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Combined s’Hertogenbosch: LIVE i risultati del Day 1. Salvatore Caruso eliminato al primo turno

10/06/2019 14:16 91 commenti
Salvatore Caruso nella foto
Salvatore Caruso nella foto

NED Combined s’Hertogenbosch – 1° Turno


Centre – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)
1. [7] Viktoria Kuzmova SVK vs Margarita Gasparyan RUS

WTA 's-Hertogenbosch
Viktoria Kuzmova [7]
6
6
4
Margarita Gasparyan
2
7
6
Vincitore: M. GASPARYAN

2. [WC] Arantxa Rus NED vs [WC] Bibiane Schoofs NED (non prima ore: 12:30)

WTA 's-Hertogenbosch
Arantxa Rus
7
6
Bibiane Schoofs
5
4
Vincitore: A. RUS

3. Robin Haase NED vs Ugo Humbert FRA (non prima ore: 14:30)

ATP 's-Hertogenbosch
Robin Haase
5
7
7
Ugo Humbert
7
6
6
Vincitore: R. HAASE

4. Joao Sousa POR vs [6] Frances Tiafoe USA

ATP 's-Hertogenbosch
Joao Sousa
2
6
Frances Tiafoe [6]
6
7
Vincitore: F. TIAFOE






Court 1 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)
1. [WC] Jurij Rodionov AUT vs Taylor Fritz USA

ATP 's-Hertogenbosch
Jurij Rodionov
6
4
Taylor Fritz
7
6
Vincitore: T. FRITZ

2. [7] Cristian Garin CHI vs [Q] Salvatore Caruso ITA

ATP 's-Hertogenbosch
Cristian Garin [7]
6
6
Salvatore Caruso
1
4
Vincitore: C. GARIN

3. Mona Barthel GER vs [Q] Greet Minnen BEL

WTA 's-Hertogenbosch
Mona Barthel
5
4
Greet Minnen
7
6
Vincitore: G. MINNEN

4. Veronika Kudermetova RUS vs Ons Jabeur TUN

WTA 's-Hertogenbosch
Veronika Kudermetova
6
6
Ons Jabeur
3
4
Vincitore: V. KUDERMETOVA






Court 2 – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)
1. [1] Lukasz Kubot POL / Marcelo Melo BRA vs Romain Arneodo MON / Pierre-Hugues Herbert FRA

ATP 's-Hertogenbosch
Lukasz Kubot / Marcelo Melo [1]
7
6
Romain Arneodo / Pierre-Hugues Herbert
5
2
Vincitori: KUBOT / MELO

2. Jordan Thompson AUS vs [Q] Tommy Paul USA

ATP 's-Hertogenbosch
Jordan Thompson
3
6
6
Tommy Paul
6
1
4
Vincitore: J. THOMPSON

3. [WC] Thiemo de Bakker NED / David Pel NED vs Dominic Inglot GBR / Austin Krajicek USA

ATP 's-Hertogenbosch
Thiemo de Bakker / David Pel
5
2
Dominic Inglot / Austin Krajicek
7
6
Vincitori: INGLOT / KRAJICEK






Court 3 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)
1. [1] Nicole Melichar USA / Kveta Peschke CZE vs Lesia Tsurenko UKR / Yafan Wang CHN

WTA 's-Hertogenbosch
Nicole Melichar / Kveta Peschke [1]
6
3
7
Lesia Tsurenko / Yafan Wang
0
6
10
Vincitori: TSURENKO / WANG

2. [Q] Varvara Lepchenko USA vs [Q] Elena Rybakina KAZ

WTA 's-Hertogenbosch
Varvara Lepchenko
1
2
Elena Rybakina
6
6
Vincitore: E. RYBAKINA

3. [Q] Paula Badosa Gibert ESP vs [Q] Priscilla Hon AUS

WTA 's-Hertogenbosch
Paula Badosa Gibert
6
6
Priscilla Hon
4
3
Vincitore: P. BADOSA GIBERT

4. [5] Lidziya Marozava BLR / Storm Sanders AUS vs Kristyna Pliskova CZE / Barbora Stefkova CZE

WTA 's-Hertogenbosch
Lidziya Marozava / Storm Sanders [5]
2
6
7
Kristyna Pliskova / Barbora Stefkova
6
1
10
Vincitori: PLISKOVA / STEFKOVA


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91 commenti. Lasciane uno!

Tennismania (Guest) 11-06-2019 09:30

Scritto da Ranuccio Tommasoni
@ cataflic (#2358405)

Scritto da cataflic

Scritto da Ranuccio Tommasoni
@ Tibur (#2358300)
si ha ragione ed è proprio quello che cercavo di dire, magari nella marea di parole il concetto si è annacquato.
Non intendevo dire che Zverev ha lo stesso talento di Djokovic, o Sampras, Murray, Edberg.
Volevo solo dire che Zverev ha una tipologia di gioco simile a quella di Djokovic.
Poi Djokovic è il miglior giocatore con quel tipo di gioco.
Mentre Zverev, almeno per ora è solo uno con ottime basi e talento che potrebbe migliorandosi anche diventare ancora molto forte, am fino a dove può arrivare lo vedremo solo dopo.
Sampras e anche Edberg sono altre due tipologie di giocatori, mentre Murray è un po un misto in questo senso.
Per quel poco che valgono questi ragionamenti, non intendo certo dettare legge, è più che altro per discutere e vedere le cose da varie angolazioni e prospettive.

Hai sottovalutato Lendl e Agassi, uno come primo tennista che ha portato l’atletismo e la dieta come elementi forgianti di un nuovo tennis,(Lendl ’89 vs Lendl ’82… 62 63 62 il secondo perchè ha coniato nuove traiettorie nell’impostazione di un gioco d’attacco e anticipo da fondocampo facendo da traghettatore dall’era Mc all’era Roger/Rafa)

hai perfettamente ragione!
Di Lendl e del suo allenamento (era rilevante in questo senso anche il suo futuro coach neozelandese Chris Lewis, finalista Wimbledon 1983 contro McEnroe) e del fattore nutrizione, ne avevo parlato in un post circa una settimana fa.
E hai anche ragione su Lendl dal punto di vista di traiettorie (ad esempio il diritto inside-out) e direi anche di tecnica di esecuzione, cosa che ha influito nel suo ottima passante di diritto in corsa. Stessa cosa anche per Agassi, ne avevo accennato alcuni giorni fa, forse in quel post con la lista dei giocatori più importanti del tennis.
Ripeto, l’intenzione non era di fare una ricerca enciclopedica includendo tutti i nomi ma semplicemente far risaltare la valenza eccezionale di Nadal e Borg, e che da uno come Sinner, anche se probabilmente diventerà forte non è che ci si può aspettare che combini quello che hanno fatto certi mostri sacri.
Stiamo passando da un estremo all’altro prima si parlava di una carriera da “journeyman”, uno che deve raccimolare punticini scegliendo meticolosamente i challenger e future in base a composizione del substrato del terreno di gioco e cose del genere, poi non va bene se non è il nuovo Nadal.
Insomma c’è della schizofrenia.
Per spiegarmi meglio ho utilizzato anche qualche loro contemporaneo, paragonandone lo sviluppo, ovvio che non potevo citare tutti ed entrare nei minimi dettagli. Era solo per scambiarsi qualche osservazione che magari nei media normalmente viene trascurata.
Ma naturalmente non c’è nessun obbligo di partecipazione a questa discussione.

No no! Analisi interessantissima da leggere, piuttosto che tutti quei commenti Sinner top 3 al quadrato basati sulla colazione del mattino!

91
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mauro (Guest) 11-06-2019 08:17

Garin non e’ Simon,che al RG era l’ ombra di se’ stesso,senza togliere nulla al RG di Caruso.

90
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SGT76 11-06-2019 07:50

@ ivan (#2358417)

Vai al mare..un po di gnocca non può farti che bene

89
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Spider 99 (Guest) 11-06-2019 00:49

Scritto da marvar
Dai siamo seri qualcuno si era illuso dopo Parigi??parliamo di Salvatore Caruso ormai 28 enne…discreto giocatore.nulla di piu

Non è un Fenomeno ma un ragazzo che si fa un mazzo così per entrare nei 100…con i soldi guadsgnati a Parigi ha svoltato e può programmare per bene la sua stagione…e poi non ha 28 anni ma 26 e mezzo ( li ha fatti a dicembre).

88
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Ranuccio Tommasoni (Guest) 10-06-2019 19:18

@ ItalyFirst (#2358456)

Scritto da ItalyFirst
@ Ranuccio Tommasoni (#2358227)
Solo un paio di spunti, al di al’ dei nomi che hai fatto.
Mi sembra che tripartisci i fuoriclasse in 3 categorie: i campioni per natura (tipo Mac), i campioni per costruzione (tipo Nole), i campioni per “innovazione tecnologica” (tipo Becker). Premesso che anche i campioni per natura hanno bisogno di costruzione, perche’ fuoriclasse si nasce, ma giocatori si diventa col lavoro, il campione per “innovazione” è una categoria che non condivido. Becker e Wilader avrebbero vinto lo stesso, penso. Al limite i nuovi materiali amplificano le doti di una campione che comunque lo sarebbe stato in ogni caso. Invece l’innovazione puo’ danneggiare i vecchi campioni che si trovano spiazzati dal nuovo tipo di gioco che i nuovi materiali consentono. Per esempio il Mac e’ considerato uno dei piu’ grandi con la racchetta di legno, ma fu colto di sorpresa dal passagio ai nuovi materiali. Mi pare, ma non vorrei sbagliare che si fece prestare la racchetta dal fratello piu’ giovane per provare come fosse.Comunque, grande post interessantissimo e pieno di idee. R.T. N°1 !

Tutto quello che scrivi è pienamente condivisibile.

La cosa delle categorie dei campioni è un po’ forzata, ma per quel che vale la si può vedere anche così, direi che bisognerebbe contarne però più di tre di categorie, ma in verità ogni giocatore di quel livello ha una storia particolare.

La parte sull’innovazione è da intendersi esattamente come dici tu, non vuole certo dire che se l’avvento delle racchette in fibra fosse arrivato 5 o 10 anni dopo, allora Becker non avrebbe mai vinto niente.

Becker era comunque dotato di ottime qualità tecniche, atletiche e mentali, solo che la tecnica che il suo allenatore da dodicenne, ( si chiamava Boris Breskvar) ha cucito addosso a Becker e a Steffi Graf era proprio perfetta per sfruttare al massimo gli attrezzi che erano sul mercato ormai già da alcuni anni. E così un Wimbledon che poteva vincerlo Kevin Curren è stato vinto da un ragazzo di 17 anni, anzi Queens e Wimbledon back to back.

Quindi riassumendo, non è che dei cambiamenti tecnologici repentini, delle rivoluzioni, trasformino degli scarsi in campioni.
Semplicemente accelerano la via al successo di giocatori che comunque hanno la testa, il fisico e le capacità coordinative essenziali per sviluppare una buona tecnica, qualsiasi essa sia.

Insomma in questi rari casi di rivoluzioni tecnologiche un campione può saltare fuori dal nulla a giovanissima età nel giro di pochi mesi.
Rivoluzioni del genere avvengono raramente, nel tennis su due piedi mi vengono in mente, partendo da quella più recente.
– Le corde in monofilamento tra metà e fine anni novanta (c’è sempre un tempo di incubatura, perché non subito i giocatori accettano modifiche tecniche che possono influire sull’esecuzione dei loro colpi).

– Le racchette in fibra di carbonio nei primi anni ottanta, che però sul mercato erano già apparse prima, ma la finale di Wimbledon del 1982 fu giocata ancora con racchette di legno, va beh Connors aveva la metallica, ma pur sempre a piatto corde piccolo.

Poi già è difficile, trovare cambiamenti di questa rilevanza, forse uno potrebbe essere
-La maggiore presenza di campi in cemento con l’avvento del professionismo e i tanti tornei americani su superfici rapide ma dure, o terra battuta verde, mentre prima il tennis che conta veniva giocato prevalentemente su erba e in minor parte su terra battuta, Parigi, Roma, Amburgo e poco altro.
-In questo stesso periodo cade anche un netto miglioramento delle calzature.

Un cambiamento di minore caratura ma non da sottovalutare è
-L’aumento di diametro della palla da tennis, avvenuto dopo il dominio dei cannonieri degli ace Ivanisevic, Rosset, Rusedski (anche Sampras ne poteva trarre vantaggi, con palle più grandi forse avrebbe servito meno ace contro uno come Agassi, ma rimane una supposizione speculativa, sia ben chiaro Sampras e anche Ivanisevic erano dei grandi campioni e non degli spara ace come Karlovic). Ad ogni modo da quando le palle sono state leggermente ingrandite, le partite di soli ace e risposta fuori o in rete sono sparite, o quasi.
-La cosa va a braccetto con lo sparire dei velocissimi tappeti e delle moquette indoor.

Va buò, quando torna a giocare Sinner?! 😉

87
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GIALAPPA SBANDY REMIX 10-06-2019 18:37

Scritto da LorenzoViola
Ci sono possibilità di ripescaggio per Fabbiano e Arna?

Si !

86
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GIALAPPA SBANDY REMIX 10-06-2019 18:36

Meglio : c’è da fare il Tour de France con Nibali e Pozzovivo, per Caruso a fine Giugno. Ma forse Pozzovivo va a Wimbledon e non al tour … 😛

85
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+1: Wimbledon
Ranuccio Tommasoni (Guest) 10-06-2019 18:32

@ cataflic (#2358405)

Scritto da cataflic

Scritto da Ranuccio Tommasoni
@ Tibur (#2358300)
si ha ragione ed è proprio quello che cercavo di dire, magari nella marea di parole il concetto si è annacquato.
Non intendevo dire che Zverev ha lo stesso talento di Djokovic, o Sampras, Murray, Edberg.
Volevo solo dire che Zverev ha una tipologia di gioco simile a quella di Djokovic.
Poi Djokovic è il miglior giocatore con quel tipo di gioco.
Mentre Zverev, almeno per ora è solo uno con ottime basi e talento che potrebbe migliorandosi anche diventare ancora molto forte, am fino a dove può arrivare lo vedremo solo dopo.
Sampras e anche Edberg sono altre due tipologie di giocatori, mentre Murray è un po un misto in questo senso.
Per quel poco che valgono questi ragionamenti, non intendo certo dettare legge, è più che altro per discutere e vedere le cose da varie angolazioni e prospettive.

Hai sottovalutato Lendl e Agassi, uno come primo tennista che ha portato l’atletismo e la dieta come elementi forgianti di un nuovo tennis,(Lendl ’89 vs Lendl ’82… 62 63 62 il secondo perchè ha coniato nuove traiettorie nell’impostazione di un gioco d’attacco e anticipo da fondocampo facendo da traghettatore dall’era Mc all’era Roger/Rafa)

hai perfettamente ragione!

Di Lendl e del suo allenamento (era rilevante in questo senso anche il suo futuro coach neozelandese Chris Lewis, finalista Wimbledon 1983 contro McEnroe) e del fattore nutrizione, ne avevo parlato in un post circa una settimana fa.
E hai anche ragione su Lendl dal punto di vista di traiettorie (ad esempio il diritto inside-out) e direi anche di tecnica di esecuzione, cosa che ha influito nel suo ottima passante di diritto in corsa. Stessa cosa anche per Agassi, ne avevo accennato alcuni giorni fa, forse in quel post con la lista dei giocatori più importanti del tennis.

Ripeto, l’intenzione non era di fare una ricerca enciclopedica includendo tutti i nomi ma semplicemente far risaltare la valenza eccezionale di Nadal e Borg, e che da uno come Sinner, anche se probabilmente diventerà forte non è che ci si può aspettare che combini quello che hanno fatto certi mostri sacri.

Stiamo passando da un estremo all’altro prima si parlava di una carriera da “journeyman”, uno che deve raccimolare punticini scegliendo meticolosamente i challenger e future in base a composizione del substrato del terreno di gioco e cose del genere, poi non va bene se non è il nuovo Nadal.
Insomma c’è della schizofrenia.

Per spiegarmi meglio ho utilizzato anche qualche loro contemporaneo, paragonandone lo sviluppo, ovvio che non potevo citare tutti ed entrare nei minimi dettagli. Era solo per scambiarsi qualche osservazione che magari nei media normalmente viene trascurata.
Ma naturalmente non c’è nessun obbligo di partecipazione a questa discussione.

84
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Tony_65 (Guest) 10-06-2019 18:10

Scritto da zedarioz

Scritto da Tibur
@ zedarioz (#2358323)
Concordo sul fatto che la componente fisica sia fondamentale nel tennis di Nadal. Non sottovaluterei però le sue qualità tecniche(spesso erroneamente bistrattate). Innanzi tutto ha una sensibilità di tocco più che buona, se ad esempio hai visto la finale di ieri, in varie occasioni si è presentato a rete giocando ottime voleè, alcune delle quali non facili. Inoltre dare quello spin alla palla, senza praticamente perdere nulla in velocità è una cosa difficilissima. Detto questo sono con te: spero di non vedere più giocatori così perchè li trovo di una noia mortale.

Nadal ha tecnica indiscussa e un bel tocco. Detto questo, io replicavo al fatto che Ranuccio dicesse che un altro tipo-Nadal non esiste, perchè semplicemente il gioco di Nadal senza il fisico di Nadal non è praticabile. Ci si avvicinano alla lontana Thiem e Tsitsipas, che ovviamente sono stati asfaltati dall’originale negli ultimi due slam.
Io non dico meno male che non ci sia un altro Nadal per la noia. E’ tutto soggettivo, c’è chi preferisce guardare Nadal o Lendl che Federer o McEnroe. Io dico meno male perchè il tennis di Nadal ha spostato l’equilibrio dalla parte fisica. Ha trasformato il gioco su terra (e anche oltre) in una guerra di forza e resistenza più che di tecnica (che non gli manca, ma con cui certo non fa la differenza). McEnroe ed Edeberg sono arrivati in finale al Rg, ora verrebbero spazzati via senza pietà. E lo ritengo un gran peccato.

Il tuo discorso ampiamente condiviso dal mio pensiero, poi se uno non vuole capire trova sempre il modo di sentirsi offeso quando si parla di fisicità e di tecnica. Chiaro che ai massimi livelli e qui stiamo parlando di plurivincitori di slam ai massimi livelli, non si può dire che uno non ha tecnica, sarebbe una bestemmia! Però la differenza tra un campione in cui prevale la fisicità ed uno in cui prevale la tecnica la si vede eccome!…

83
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grandepaci (Guest) 10-06-2019 17:58

Scritto da zedarioz

Scritto da Italian_Tennis
OT : Marco Cecchinato si separa da Vagnozzi.

Se è vero, penso sia una pessima notizia. Mi tornano in mente i suoi urlacci contro il coach mentre perdeva 6-0 il primo set a Montecarlo: “non vedi che non ho il ritmo partita?”. Come se non si rendesse conto che contro un Wawrinka on fire può capitare di essere presi a pallate, come se non percepisse più di essere Cecchinato ma un grande giocatore che non si capacita di perdere un set netto contro un pluri vincotre slam.

mi spiace per vagn , mi sa si e’ montato la testa il cek

82
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robibini 10-06-2019 17:24

Peccato per Salvo che ha avuto un sorteggio terribile, alla prossima.

81
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+1: FORZA ITALIA
-1: mecir11
borghetto (Guest) 10-06-2019 17:19

e le natiche della Bouchatd!

80
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borghetto (Guest) 10-06-2019 17:18

Scritto da gisva
@ Ranuccio Tommasoni (#2358227)
L’ideale per Sinner sarebbe diventare uno che ha dei colpi che fanno male come un Berdych riuscendo a difedersi come un Murray o un Djokovic.

Scritto da gisva
@ Ranuccio Tommasoni (#2358227)
L’ideale per Sinner sarebbe diventare uno che ha dei colpi che fanno male come un Berdych riuscendo a difedersi come un Murray o un Djokovic.

79
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Stefanotrapp (Guest) 10-06-2019 17:00

@ solotifo (#2358502)

Aggingerei Kachanov, Medvedev, Edmund, Djere e soprattutto Berrettini (tutti 95/96)

78
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zedarioz 10-06-2019 16:48

Scritto da Tibur
@ zedarioz (#2358323)
Concordo sul fatto che la componente fisica sia fondamentale nel tennis di Nadal. Non sottovaluterei però le sue qualità tecniche(spesso erroneamente bistrattate). Innanzi tutto ha una sensibilità di tocco più che buona, se ad esempio hai visto la finale di ieri, in varie occasioni si è presentato a rete giocando ottime voleè, alcune delle quali non facili. Inoltre dare quello spin alla palla, senza praticamente perdere nulla in velocità è una cosa difficilissima. Detto questo sono con te: spero di non vedere più giocatori così perchè li trovo di una noia mortale.

Nadal ha tecnica indiscussa e un bel tocco. Detto questo, io replicavo al fatto che Ranuccio dicesse che un altro tipo-Nadal non esiste, perchè semplicemente il gioco di Nadal senza il fisico di Nadal non è praticabile. Ci si avvicinano alla lontana Thiem e Tsitsipas, che ovviamente sono stati asfaltati dall’originale negli ultimi due slam.
Io non dico meno male che non ci sia un altro Nadal per la noia. E’ tutto soggettivo, c’è chi preferisce guardare Nadal o Lendl che Federer o McEnroe. Io dico meno male perchè il tennis di Nadal ha spostato l’equilibrio dalla parte fisica. Ha trasformato il gioco su terra (e anche oltre) in una guerra di forza e resistenza più che di tecnica (che non gli manca, ma con cui certo non fa la differenza). McEnroe ed Edeberg sono arrivati in finale al Rg, ora verrebbero spazzati via senza pietà. E lo ritengo un gran peccato.

77
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+1: FORZA ITALIA
solotifo (Guest) 10-06-2019 16:43

Scritto da furborovescio

Scritto da gisva
@ Ranuccio Tommasoni (#2358227)
L’ideale per Sinner sarebbe diventare uno che ha dei colpi che fanno male come un Berdych riuscendo a difedersi come un Murray o un Djokovic.

Però con un servizio alla Karlovic!

Scritto da Luk

Scritto da Rodolfo
Due anni fa un Garin abbondantemente sovrappeso perdeva al primo turno al challenger di Perugia mentre sul campo accanto un Caruso leggermente sovrappeso superava il primo scoglio per perdere al secondo il giorno dopo….ne è passata di acqua sotto i ponti….

Garin su erba ci sa giocare. Fu l’avversario di quindi in finale e a Wimbledon ha già giocato qualche buon turno negli scorsi anni.

No, l’avversario di Quinzi in finale fu Chung. Garin da junior non fece mai granché su erba. E’ comunque un giocatore forte, in costante crescita, e ormai, come tutti sappiamo, le superfici non stravolgono più i valori come accadeva una volta.

Garin è figlio della generazione dei Kyrgios Coric Kokkinakis Chung e ahimè Quinzi, la sua strada non è stata cosi facile ma ha impiegato alcuni anni per realizzarsi, oggi ha raggiunto veramente un buon livello.

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furborovescio 10-06-2019 16:32

Scritto da gisva
@ Ranuccio Tommasoni (#2358227)
L’ideale per Sinner sarebbe diventare uno che ha dei colpi che fanno male come un Berdych riuscendo a difedersi come un Murray o un Djokovic.

Però con un servizio alla Karlovic! 😉

Scritto da Luk

Scritto da Rodolfo
Due anni fa un Garin abbondantemente sovrappeso perdeva al primo turno al challenger di Perugia mentre sul campo accanto un Caruso leggermente sovrappeso superava il primo scoglio per perdere al secondo il giorno dopo….ne è passata di acqua sotto i ponti….

Garin su erba ci sa giocare. Fu l’avversario di quindi in finale e a Wimbledon ha già giocato qualche buon turno negli scorsi anni.

No, l’avversario di Quinzi in finale fu Chung. Garin da junior non fece mai granché su erba. E’ comunque un giocatore forte, in costante crescita, e ormai, come tutti sappiamo, le superfici non stravolgono più i valori come accadeva una volta.

75
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zedarioz 10-06-2019 16:31

Scritto da Italian_Tennis
OT : Marco Cecchinato si separa da Vagnozzi.

Se è vero, penso sia una pessima notizia. Mi tornano in mente i suoi urlacci contro il coach mentre perdeva 6-0 il primo set a Montecarlo: “non vedi che non ho il ritmo partita?”. Come se non si rendesse conto che contro un Wawrinka on fire può capitare di essere presi a pallate, come se non percepisse più di essere Cecchinato ma un grande giocatore che non si capacita di perdere un set netto contro un pluri vincotre slam.

74
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+1: FORZA ITALIA
Italian_Tennis 10-06-2019 16:13

OT : Marco Cecchinato si separa da Vagnozzi.

73
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Luk (Guest) 10-06-2019 16:11

Scritto da Rodolfo
Due anni fa un Garin abbondantemente sovrappeso perdeva al primo turno al challenger di Perugia mentre sul campo accanto un Caruso leggermente sovrappeso superava il primo scoglio per perdere al secondo il giorno dopo….ne è passata di acqua sotto i ponti….

Garin su erba ci sa giocare. Fu l’avversario di quindi in finale e a Wimbledon ha già giocato qualche buon turno negli scorsi anni.

72
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clipo 10-06-2019 16:11

Forza Ons!!

71
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gisva 10-06-2019 15:50

@ Ranuccio Tommasoni (#2358227)

L’ideale per Sinner sarebbe diventare uno che ha dei colpi che fanno male come un Berdych riuscendo a difedersi come un Murray o un Djokovic.

70
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Tennista93 (Guest) 10-06-2019 15:49

Credo ne debba fare 27

69
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Pistol_Pete (Guest) 10-06-2019 15:39

@ nadaluberalles (#2358450)

😀

68
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ItalyFirst (Guest) 10-06-2019 15:38

@ Ranuccio Tommasoni (#2358227)

Solo un paio di spunti, al di al’ dei nomi che hai fatto.
Mi sembra che tripartisci i fuoriclasse in 3 categorie: i campioni per natura (tipo Mac), i campioni per costruzione (tipo Nole), i campioni per “innovazione tecnologica” (tipo Becker). Premesso che anche i campioni per natura hanno bisogno di costruzione, perche’ fuoriclasse si nasce, ma giocatori si diventa col lavoro, il campione per “innovazione” è una categoria che non condivido. Becker e Wilader avrebbero vinto lo stesso, penso. Al limite i nuovi materiali amplificano le doti di una campione che comunque lo sarebbe stato in ogni caso. Invece l’innovazione puo’ danneggiare i vecchi campioni che si trovano spiazzati dal nuovo tipo di gioco che i nuovi materiali consentono. Per esempio il Mac e’ considerato uno dei piu’ grandi con la racchetta di legno, ma fu colto di sorpresa dal passagio ai nuovi materiali. Mi pare, ma non vorrei sbagliare che si fece prestare la racchetta dal fratello piu’ giovane per provare come fosse.Comunque, grande post interessantissimo e pieno di idee. R.T. N°1 !

67
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nadaluberalles (Guest) 10-06-2019 15:38

Scritto da sarvuccio
Su Sportzone una pessima qualita’ delle immagini del torneo olandese

Ho notato anch’io. E’ su un campo soltanto. Dev’essere un problema di quella telecamera. Io ho evitato di guardarlo
Invece sugli altri campi olandesi i video sono ottimi, come sempre.

66
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nadaluberalles (Guest) 10-06-2019 15:26

Scritto da Pistol_Pete
@ Gustaf (#2358422)
Lo dice spesso anche la Pero (commentatrice).

No, ora sono diventato pure la Pero?? Non scherziamo , dài… 😆

65
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nadaluberalles (Guest) 10-06-2019 15:23

Scritto da Gustaf
Alessandro alias Nadaluberalles.
Senza dubbi.
Solo Alessandro poteva scrivere, rivolto a Sinner “deve migliorare IL TIRO”, col suo inconfondibile gergo da neofita.
Bentornato.

La Crusca è un posto dove andare, non una cosa da mangiare. E stamani ne hai mangiata poca evidentemente.
1)Ho scritto “tiro migliorato” di TSITSIPAS, non di Sinner. Peraltro non qui ma in altro thread. E l’ho scritto una sola volta. Mica sempre. Si chiama saper variare i termini gergali, almeno fino a quando sono abbastanza corretti.
.
2) Esiste un campionario di parole “tabù” qui dentro? Se sì, allora abbiamo trovato finalmente il sacerdote supremo dei misteri tennistici, dopo l’utente Radar, ministro a latere, che contestava il rovescio in-back come termine gergale diverso da rovescio slice e la polizia sacerdotale comandata dall’utente Bar che vigilava sulle intenzioni con cui erano scritti i post. Siete un gruppo affiatato vedo…programmate turni giornalieri o settimanali?
.
Incredibile come a qualcuno interessi pochissimo il tennis e moltissimo fare i professori agli altri, peraltro con pessimi risultati come già dimostrato.
Avevo sentito parlare dei nazi grammar ma ancora non li avevo conosciuti di persona.
Non posso dire che sia un piacere.

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SGT76 10-06-2019 15:10

Letto alcuni commenti qui sotto..e capisco che il CALDO è arrivato..e ha gia colpito parecchie zucche..

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+1: Barney, Gilgamesh, giuliovitali0208
Pistol_Pete (Guest) 10-06-2019 15:09

@ Gustaf (#2358422)

Lo dice spesso anche la Pero (commentatrice). 🙂

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+1: Gilgamesh
marvar (Guest) 10-06-2019 15:05

Dai siamo seri qualcuno si era illuso dopo Parigi??parliamo di Salvatore Caruso ormai 28 enne…discreto giocatore.nulla di piu

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+1: gasgas, FORZA ITALIA
-1: SGT76
Gustaf (Guest) 10-06-2019 15:00

Caruso deve migliorare il tiro, la mira ed il servizio rimbalzoso. E poi la deve smettere di perdere tutti quei punti.

Alessandro torna presto.

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+1: marcusmin
gasgas 10-06-2019 14:57

il solito tifo da calcio italianuccio che guarda al proprio orticello, spesso senza alcuna conoscenza della materia che tratta, aveva pensato che un tennista di 26 anni, per il solo fatto di aver vinto un paio di partite al RG, fosse diventato l’ennesimo fenomeno.
Che per carità sono risultati per cui metterei la firma con il sangue, ma non è di questo che stiamo parlando.
E invece, ridimensionato subito.Bravissimo ragazzo e ottimo tennista, come al solito caricarlo di aspettative lo ha danneggiato e basta.
Mi fa sorridere poi che a talenti puri e cristallini non si perda occasione di fare pelo e contropelo alla prima palla sbagliata.

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Tibur (Guest) 10-06-2019 14:50

@ zedarioz (#2358323)

Concordo sul fatto che la componente fisica sia fondamentale nel tennis di Nadal. Non sottovaluterei però le sue qualità tecniche(spesso erroneamente bistrattate). Innanzi tutto ha una sensibilità di tocco più che buona, se ad esempio hai visto la finale di ieri, in varie occasioni si è presentato a rete giocando ottime voleè, alcune delle quali non facili. Inoltre dare quello spin alla palla, senza praticamente perdere nulla in velocità è una cosa difficilissima. Detto questo sono con te: spero di non vedere più giocatori così perchè li trovo di una noia mortale.

58
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+1: FORZA ITALIA
-1: Gilgamesh
pablito 10-06-2019 14:49

Garin.. di ramazza !
Strapotere fisico…

57
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Gustaf (Guest) 10-06-2019 14:46

Alessandro alias Nadaluberalles.

Senza dubbi.

Solo Alessandro poteva scrivere, rivolto a Sinner “deve migliorare IL TIRO”, col suo inconfondibile gergo da neofita.

Bentornato.

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+1: Gilgamesh
Peter1907 (Guest) 10-06-2019 14:42

Scritto da ivan
Caruso ordinaria amminstrazione.
Dopo la vittoria sul povero 35-ene Simon, abbiamo sperato di avver ritrovato un nuuovo Chechinato. Qualcunoo ci hha mandatoa tiffare il calcio. Avveva pienamente raggioone.

Commme datti thorto!

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ivan (Guest) 10-06-2019 14:40

Caruso ordinaria amminstrazione.
Dopo la vittoria sul povero 35-ene Simon, abbiamo sperato di avver ritrovato un nuuovo Chechinato. Qualcunoo ci hha mandatoa tiffare il calcio. Avveva pienamente raggioone.

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-1: Zeta80, SGT76, Barney, Sisifo, Patoschi, russo97
ItalyFirst (Guest) 10-06-2019 14:40

Scritto da Carl
Faccio rilevare che con questo torneo combined, e gli altri WTA ed ATP della settimana, inizia la “Race to Tokyo”, cioè iniziano le 52 settimane che definiranno i migliori tennisti che potranno essere selezionati per le Olimpiadi.
È un appuntamento oggettivamente non molto attraente per i più grandi campioni, ma molto stimolante per una vasta categoria non parimenti trionfante, e pur sempre importante.
Il target è di essere più o meno tra i primo 55-60 al mondo tra un anno esatto, nel maschile è lecito contare di fare l’en plein, 4 posti, nel femminile speriamo di averne almeno una.

Ottima osservazione..
Ci starebbe bene una medaglia olimpica per i nostri colori anche nel tennis!

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Zeta80 10-06-2019 14:39

Fabbiano LL sfiderà Seppi al primo turno

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sebaSeppi 10-06-2019 14:36

Riritato Chardy, Fabbiano entra come LL e affronterà Seppi.

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gaba 10-06-2019 14:32

Come sono vuote le giornate senza il nostro jannik

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cataflic (Guest) 10-06-2019 14:29

Scritto da Ranuccio Tommasoni
@ Tibur (#2358300)
si ha ragione ed è proprio quello che cercavo di dire, magari nella marea di parole il concetto si è annacquato.
Non intendevo dire che Zverev ha lo stesso talento di Djokovic, o Sampras, Murray, Edberg.
Volevo solo dire che Zverev ha una tipologia di gioco simile a quella di Djokovic.
Poi Djokovic è il miglior giocatore con quel tipo di gioco.
Mentre Zverev, almeno per ora è solo uno con ottime basi e talento che potrebbe migliorandosi anche diventare ancora molto forte, am fino a dove può arrivare lo vedremo solo dopo.
Sampras e anche Edberg sono altre due tipologie di giocatori, mentre Murray è un po un misto in questo senso.
Per quel poco che valgono questi ragionamenti, non intendo certo dettare legge, è più che altro per discutere e vedere le cose da varie angolazioni e prospettive.

Hai sottovalutato Lendl e Agassi, uno come primo tennista che ha portato l’atletismo e la dieta come elementi forgianti di un nuovo tennis,(Lendl ’89 vs Lendl ’82… 62 63 62 il secondo perchè ha coniato nuove traiettorie nell’impostazione di un gioco d’attacco e anticipo da fondocampo facendo da traghettatore dall’era Mc all’era Roger/Rafa)

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+1: Wimbledon
ItalyFirst (Guest) 10-06-2019 14:27

Caruso purtroppo esce di scena.
Primo set senza storia per il cileno, nel secondo Caruso si fa rimontare da un filotto di game di Garin: per me il terzo set ci sarebbe potuto comodamente stare, ma Cristian non e’ stato d’accordo e si e’ aggiudicato il secondo in rimonta.

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mecir11 (Guest) 10-06-2019 14:26

Scritto da Serve&Volley
Se qualcuno parlasse del match di Caruso senza filosofare tanto sarebbe molto meglio.. oggi gioca questo bravo ragazzo ed ottimo tennista

Purtroppo oggi c’è poco da parlare riguardo al match di Caruso…
Attendiamolo su palcoscenici a lui più idonei e ringraziamolo ancora per le emozioni che ci ha trasmesso al RG.

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Rodolfo 10-06-2019 14:25

Due anni fa un Garin abbondantemente sovrappeso perdeva al primo turno al challenger di Perugia mentre sul campo accanto un Caruso leggermente sovrappeso superava il primo scoglio per perdere al secondo il giorno dopo….ne è passata di acqua sotto i ponti….

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furborovescio 10-06-2019 14:23

@ Hair49 (#2358387)

Ecco bravo, mi sa che se s’inchina è per buttarsi a capofitto!

Chi invece si inchina senza secondi fini è il buon Salvo, sconfitto da un giocatore più forte e in repentina ascesa… bravo lo stesso!

Tomorrow is another day…

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-1: Bar, Mats
Becuzzi_style (Guest) 10-06-2019 14:21

Garin si è dimostrato decisamente superiore su erba…pazienza.
I tornei su terra dopo wimbledon potrebbero essere quelli del del possibile lancio definitivo nel tennis che conta di Salvo..attendiamo e speriamo…

44
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Andrea (Guest) 10-06-2019 14:20

Peccato Salvo..crollo nel finale

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Alpa 10-06-2019 14:20

Di nuovo Fabbiano Sinner, è questa vokta Tomas vi farà piangere….

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marcov2 (Guest) 10-06-2019 14:17

Scritto da Carl
Faccio rilevare che con questo torneo combined, e gli altri WTA ed ATP della settimana, inizia la “Race to Tokyo”, cioè iniziano le 52 settimane che definiranno i migliori tennisti che potranno essere selezionati per le Olimpiadi.
È un appuntamento oggettivamente non molto attraente per i più grandi campioni, ma molto stimolante per una vasta categoria non parimenti trionfante, e pur sempre importante.
Il target è di essere più o meno tra i primo 55-60 al mondo tra un anno esatto, nel maschile è lecito contare di fare l’en plein, 4 posti, nel femminile speriamo di averne almeno una.

Non molto attraente sino ad un certo punto. Medagliati nel tenni ultime tre edizioni
Uomini
2008 Nadal Gonzalez Djokovic
2012 Murray Federer Del Potro
2016 Murray Del Potro Nishikori
Donne
2008 Dementieva Safina Zvonarëva
2012 S. Williams Šarapova Azaranka
2016 Puig Kerber Kvitová

Qualche intruso fortunato ma anche grossi nomi.

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Hair49 (Guest) 10-06-2019 14:10

E domani ci godiamo di nuovo le gambe di Margherita, non sarà così brava come Barty ma in quanto a cosce l’australiana si deve solo inchinare, al di la del fatto che magari piacciono anche a lei.

40
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-1: Bar, Mats, Sisifo, ZiggyStardust, Il peccatore
Serve&Volley (Guest) 10-06-2019 14:02

Se qualcuno parlasse del match di Caruso senza filosofare tanto sarebbe molto meglio.. oggi gioca questo bravo ragazzo ed ottimo tennista

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Alpa 10-06-2019 13:58

Breakkkkkk combatte come un leone….fozza Salvo

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biglebowsky 10-06-2019 13:48

Scritto da Chiaiese
@ Ranuccio Tommasoni (#2358227)
Grande Ranuccio e’ sempre un piacere leggerti. Devo fare una piccola precisazione su Jannik, ieri vedevo gli history rankings di Nadal, Djokovic, Federer e Murray e’ lui per il momento e’ in linea con tutti tranne Nadal che e’ esploso prima.
Se riesce ad entrare nei 100 prima dei 18 la traiettoria e’ quella…

Nei 100 c’è già.

Scritto da Chiaiese
@ Ranuccio Tommasoni (#2358227)
Grande Ranuccio e’ sempre un piacere leggerti. Devo fare una piccola precisazione su Jannik, ieri vedevo gli history rankings di Nadal, Djokovic, Federer e Murray e’ lui per il momento e’ in linea con tutti tranne Nadal che e’ esploso prima.
Se riesce ad entrare nei 100 prima dei 18 la traiettoria e’ quella…

Nei 100 c’è già.

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biglebowsky 10-06-2019 13:48

Scritto da Chiaiese
@ Ranuccio Tommasoni (#2358227)
Grande Ranuccio e’ sempre un piacere leggerti. Devo fare una piccola precisazione su Jannik, ieri vedevo gli history rankings di Nadal, Djokovic, Federer e Murray e’ lui per il momento e’ in linea con tutti tranne Nadal che e’ esploso prima.
Se riesce ad entrare nei 100 prima dei 18 la traiettoria e’ quella…

Nei 100 c’è già.

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MATCHBALL 10-06-2019 13:45

Forza Salvatore ❗

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nadaluberalles (Guest) 10-06-2019 13:45

Scritto da rANUCCIO TOMMASONI
“Nel caso di un giocatore come Zverev, Auger-Aliassime o Coric etc. va affinata la tecnica e la tattica, e curata con attenzione la preparazione atletica anche per evitare infortuni causati da troppo stress per un fisico ancora in crescita. Se tutto viene eseguito con massima perizia ne scaturisce un mostro come Djokovic, il quale per fortuna ha qualche difetto nel gioco al volo e nello smash e no ha un servizio come quello di Roddick o Sampras pur essendo più alto di questi due, altrimenti Nole sarebbe quasi imbattibile.

Questo è il lavoro che Sinner deve fare, e per farlo bene ci vuole tempo e pazienza e un team di professionisti che lo segue. Anche Boris Becker esalta sempre l’importanza che ha avuto per lui Ion Tiriac come agente ed organizzatore dello staff tecnico, che oggi è molto più ampio di allora. Non bisogna perdersi d’animo se ogni tanto si becca qualche mazzata come successo contro Garfia o il polacco senza vocali, Mjchrzk, fa parte del gioco

facciamo con calma ragazzi, senza fretta”
.
.
.
.
Addirittura…! Hai già scritto l’epitaffio per un 17enne come Sinner? Caspita, l’hai seppellito lontano dai tuoi amati McEnroe e Becker e Wilander, a metà strada da Federer, poco nei pressi di Murray, subito dopo Edberg. Mi sa che la danse macabre t’è piaciuta troppo 😆
.
E pensare che i suoi allenatori gli prospettavano i 3 prossimi anni come se fossero “di formazione”, perché lo ritenevano lontano dalla maturazione…. gli hai fatto fare proprio un salto nel futuro…

p.s: hai fatto bene a riportare il tuo commento qui. Nel thread originario avevi preso solo il voto di “spettatore incompetente”… 😀

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gaba 10-06-2019 13:29

Dai salvo

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Hair49 (Guest) 10-06-2019 13:25

Scritto da sarvuccio
Su Sportzone una pessima qualita’ delle immagini del torneo olandese

Qui è un po meglio

http://live.harleyquinnwidget.net/freelivematch/7023461326436890.html

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Riccardo (Guest) 10-06-2019 13:25

Per la REDAZIONE
Il ranking live di Caruso e Sinner è sbagliato, i punti sono 12 e non 6.

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+1: sonia609, pablito
Ranuccio Tommasoni (Guest) 10-06-2019 13:13

@ ASHTONEATON (#2358322)

Scritto da ASHTONEATON

Scritto da MATCHBALL
@ Ranuccio Tommasoni (#2358227)
Paragoni senza senso e certezze esagerate. Non voglio scrivere un romanzo per rispondere e mi fermo qua.

Concordo con quello che scrive Matchball… Bisognerebbe scrivere un libro per chiarire concetti e riflessioni scritte in poche righe dall’utente Ranuccio Tommasoni…
Analisi in alcuni aspetti anche condivisibile in cui si evidenzia la competenza di chi scrive…poi però vengono ignorati e sminuiti giocatori che hanno segnato la storia del Tennis mondiale come Agassi o Lendl per fare qualche nome..
Fatti paragoni insensati..etc…etc…
Provate a far giocare Nadal con una racchetta di legno prima di sminuire o ignorare talenti come Mcenroe, Connors, Rosewall…

ma si certo! Per includere tutti bisognerebbe scrivere un libro con lo scriba come quello di Gianni Clerici, 500 anni di tennis.

Ma non si può certo fare qui, ed infatti non si può arrivare a conclusioni definitive qui, ma si può discutere

I nomi che ho scelto erano solo alcuni giocatori presi come esempi più o meno casuali per spiegare meglio, anche se in modo grossolano, il concetto astratto.

Era solo un impulso grafomane notturno buttato giù a getto, mentre distrattamente seguivo le news in TV

poi ho cercato di sistemare un po’ la sintassi ma è tentativo vano, e poi mi manca il tempo che già devo nuovamente scappare.

Ripeto l’intenzione era solo quella di lanciare un sasso nello stagno per favorire la discussione.

Poi ogni persona ha le sue opinioni.

Ad ogni modo non volevo certo fare i paragoni utopici di uno che batte l’altro con le racchette a legno etc.

Ho cercato di basarmi solo su quello che si può vedere dai filmati, la tecnica dell’esecuzione del colpo dei vari periodi, certamente adeguata ai materiali e alla preparazione atletica di ciascun periodo.

va beh mi fermo qui

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+1: pietro64, Evolution
sarvuccio 10-06-2019 12:38

Su Sportzone una pessima qualita’ delle immagini del torneo olandese

29
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+1: sonia609, pablito
M (Guest) 10-06-2019 12:33

Scritto da ASHTONEATON

Scritto da MATCHBALL
@ Ranuccio Tommasoni (#2358227)
Paragoni senza senso e certezze esagerate. Non voglio scrivere un romanzo per rispondere e mi fermo qua.

Concordo con quello che scrive Matchball… Bisognerebbe scrivere un libro per chiarire concetti e riflessioni scritte in poche righe dall’utente Ranuccio Tommasoni…
Analisi in alcuni aspetti anche condivisibile in cui si evidenzia la competenza di chi scrive…poi però vengono ignorati e sminuiti giocatori che hanno segnato la storia del Tennis mondiale come Agassi o Lendl per fare qualche nome..
Fatti paragoni insensati..etc…etc…
Provate a far giocare Nadal con una racchetta di legno prima di sminuire o ignorare talenti come Mcenroe, Connors, Rosewall…

Si e poi scrivere in questi termini di Sampras ed Edberg è veramente blasfemo

28
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Chiaiese 10-06-2019 12:24

@ Chiaiese (#2358332)

Ovviamente per 18 anni non intendevo il compleanno, ma fine anno.

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Chiaiese 10-06-2019 12:22

@ Ranuccio Tommasoni (#2358227)

Grande Ranuccio e’ sempre un piacere leggerti. Devo fare una piccola precisazione su Jannik, ieri vedevo gli history rankings di Nadal, Djokovic, Federer e Murray e’ lui per il momento e’ in linea con tutti tranne Nadal che e’ esploso prima.
Se riesce ad entrare nei 100 prima dei 18 la traiettoria e’ quella…

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zedarioz 10-06-2019 12:09

@ Tibur (#2358300)

Mi permetto di dire che il tennis di Nadal non è replicabile, perchè non è replicabile il suo fisico. E aggiungo per fortuna. Lui schianta gli avversari, con la testa da fuoriclasse ma soprattutto col fisico. Sul rosso porta tutti sul suo terreno e non c’è partita. Tanto che quando cala per qualche problema fisico, diventa di colpo un giocatore normale che può perdere da molti e non ha armi alternative. Mentre abbiamo visto Federer e Sampras fare tornei clamorosi anche in condizioni fisiche mediocri, perchè col talento e la capacità di variare il proprio gioco, potevano improvvisare mantendo una competitività elevata anche se non al top. Nadal è legato alla sua fisicità strabordante, senza la quale il suo tennis non ha lo stesso effetto e non può essere sostenuto.
Vedere Thiem schiantato fisicamente ieri mi fa ben sperare per il futuro.

25
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ASHTONEATON 10-06-2019 12:05

Scritto da MATCHBALL
@ Ranuccio Tommasoni (#2358227)
Paragoni senza senso e certezze esagerate. Non voglio scrivere un romanzo per rispondere e mi fermo qua.

Concordo con quello che scrive Matchball… Bisognerebbe scrivere un libro per chiarire concetti e riflessioni scritte in poche righe dall’utente Ranuccio Tommasoni…
Analisi in alcuni aspetti anche condivisibile in cui si evidenzia la competenza di chi scrive…poi però vengono ignorati e sminuiti giocatori che hanno segnato la storia del Tennis mondiale come Agassi o Lendl per fare qualche nome..
Fatti paragoni insensati..etc…etc…
Provate a far giocare Nadal con una racchetta di legno prima di sminuire o ignorare talenti come Mcenroe, Connors, Rosewall…

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+1: MATCHBALL
Tibur (Guest) 10-06-2019 11:58

@ Ranuccio Tommasoni (#2358307)

Ci mancherebbe 🙂
Comunque davvero complimenti per l’ analisi e anche per la chiarezza d’ espressione. Quasi a livello del grande Rino Tommasi 😉

23
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Vincent63 (Guest) 10-06-2019 11:51

Redazione ma i punti guadagnati da Sinner sono 12 no 6 come è evidenziato nella classifica. Grazie

22
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Ranuccio Tommasoni (Guest) 10-06-2019 11:50

@ Tibur (#2358300)

si ha ragione ed è proprio quello che cercavo di dire, magari nella marea di parole il concetto si è annacquato.

Non intendevo dire che Zverev ha lo stesso talento di Djokovic, o Sampras, Murray, Edberg.
Volevo solo dire che Zverev ha una tipologia di gioco simile a quella di Djokovic.
Poi Djokovic è il miglior giocatore con quel tipo di gioco.
Mentre Zverev, almeno per ora è solo uno con ottime basi e talento che potrebbe migliorandosi anche diventare ancora molto forte, am fino a dove può arrivare lo vedremo solo dopo.

Sampras e anche Edberg sono altre due tipologie di giocatori, mentre Murray è un po un misto in questo senso.

Per quel poco che valgono questi ragionamenti, non intendo certo dettare legge, è più che altro per discutere e vedere le cose da varie angolazioni e prospettive.

21
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Djokernole99 10-06-2019 11:45

@ Djokernole99 (#2358288)

Come non detto, ora si vede!
Bene così!

20
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marcov2 (Guest) 10-06-2019 11:39

Scritto da Giambi

Scritto da Tennismania

Scritto da Ranuccio Tommasoni
va beh ormai l’ho scritto quindi tanto vale che qualcuno che interessato lo possa anche leggere
quindi inserisco anche in questo nuovo thread il post che non era apparso prima
il post doveva contenere anche un filmato di Sinner che serve sull’erba, ma l’indirizzo ne aveva probabilmente ritardato la pubblicazione
quindi il filmato lo metto in un post separato
lo so che Sinner oggi non gioca, ma tanto si parlerà prevalentemente di lui
@ nadaluberalles (#2358040)
Io do ragione a roberto.
Nadal è un fenomeno, come lo erano anche Borg e McEnroe
Altri come Becker e Wilander (prendo due a caso, i primi che mi vengono in mente) sono apparsi sulla scena in momenti particolari, dove cambiamenti di attrezzatura e/o metodi di allenamento hanno portato a stravolgimenti che in inglese si definiscono “disruptive”.
In questi momenti che generalmente perdurano per circa mezzo decennio (poi i contemporanei più giovani più o meno si adeguano), vengono completamente rimescolate le carte in tavola. Questo apre la strada a giovani talenti “nativi” per così dire, cresciuti già con le nuove tecnologie e una tecnica dei colpi adattata a queste tecnologie.
Nel caso di Becker a metà anni ottanta, era la tecnica adatta ad estrarre la massima potenza dalle racchette in fibra di carbonio. Qualche anno prima, nel caso di Wilander era invece il maggior margine di errore (percentage tennis) permesso dalla possibilità di produrre più top spin con le racchette già simili a quelle moderne.
Borg e McEnroe li vedo su un altro livello in questo senso. Borg è un fenomeno atletico ed un innovatore in senso di tecnica di esecuzione del colpo, oltre che un fenomeno dal punto di vista mentale, che in più si era presentato sulla scena con nuovi metodi di allenamento più professionali rispetto a quelli dei migliori giocatori adulti della sua era. Quando Borg a 17 anni apparve sul circuito, in questo ultimo aspetto della preparazione atletica e professionale era molto avanti rispetto ai vari Nastase e Connors del periodo.
McEnroe nel servizio era un innovatore/perfezionatore della tecnica di esecuzione, per il resto era un talento fuori dalla norma, anche lui apparso dal nulla a 17 anni, come Borg e Nadal.
Per certi versi sarei tentato a posizionare Federer in un contesto simile a quello di McEnroe, solo che Roger è di una superiore cilindrata in fatto di potenza. Anche perché la tecnica del colpo di Roger è molto più moderna rispetto a quella di McEnroe. Non a caso Roger ci ha messo più tempo ad ingranare, solo a 20 o 22 anni era pienamente formato.
Se McEnroe avesse tirato con una tecnica moderna e non old school tendente più verso Laver, forse potremmo accostare e paragonare McEnroe e Federer molto meglio. Ma nella realtà dei fatti Federer ha un pacchetto (tecnica, atletica, salute) superiore a quello di McEnroe.
Nadal nel suo potenziale innovativo assomiglia per certi versi a Borg. Come Borg anche Nadal un fenomeno atletico, innovatore tecnico nell’esecuzione di certi colpi fondamentali, bestia mentale, nuovi metodi di allenamento più professionali, in aggiunta Nadal ha potuto beneficiare di un recupero dallo sforzo più effettivo di quello che esisteva ai tempi di Borg e prima. Quindi Nadal come Federer e Djokovic è un atleta con una carriera che può durare molto più a lungo di quello che era normale una volta.
Ma per Nadal a differenza di Borg si aggiunge anche un elemento come lo erano le racchette di nuova generazione per Wilander e Becker. Nel caso di Nadal però non sono le racchette, dove lo sviluppo degli ultimi due decenni era più graduale che improvviso. Lo stravolgimento tecnologico che ha influito sul fenomeno Nadal invece erano le corde in monofilamento, introdotte con i successi di Moya e Guga Kuerten. Solo che Nadal con la sua tecnica innovativa ha esasperato tutto in modo tale che ancora oggi non ci sono delle copie effettivamente paragonabili a Rafa.
Alcuni giocatori ne hanno copiato qualche aspetto, Sock il dritto, Igor Andreeve magari in parte la tecnica ma la fisicità di Nadal è molto superiore a quella del russo. Fino ad ora nessuno si è ancora presentato con il pacchetto di Nadal al completo, nemmeno in tono minore.
Per giunta Nadal è pure un mancino atipico, in verità lui nella vita normale utilizza la destra e non è mancino, un destrorso che gioca a tennis con la sinistra!
Come Jürgen Melzer, ma Rafa è di ben altra caratura.
Quindi nel rovescio bimane Nadal può sfruttare la sua manualità naturale della destra, per giunta ha anche gran tocco con la sinistra. Anche per via del suo “foot work” eccelso ha lo smash migliore del tour e le volée migliori e più efficaci sul circuito, dopo Roger, forse (e dopo -sempre forse- qualche specialista).
Nadal è una vera e propria bestia, un mostro del dottor Ziotoninenstein, un mostro che però e riuscito più che bene, a differenza del mostro che prese vita dal malriuscito esperimento del dottor Frankenstein.
In pratica Nadal è ambidestro, un “Luke Jensen del terzo millennio” ma vincente e che non si pavoneggia, anzi è pure umile.
Sinner non fa parte di questo tipo rarissimo di giocatori “fenomeno assoluto” che sono Nadal, Borg, McEnroe, (forse ci si può aggiungere anche Federer). Se proprio tutto va benissimo e il barbetta su nel cielo ha avuto un occhio di riguardo anche per noi a sto giro, e con tanti altri se del caso, beh allora spero che Jannik tra qualche tempo lo si possa inserire più in una schiera di giocatori come Zverev o Murray, con Djokovic a rappresentarne l’apice, l’esempio massimo dell’evoluzione sin ora raggiunto di questa specie.
Djokovic capostipite, o meglio “masterpiece”, come Sampras era l’apice del modello di giocatore introdotto da Becker, o invece Edberg in qualche modo era lo stadio finale dell’evoluzione del giocatore serve and volley, quello dotato anche di un gioco presentabile a tutto campo.
Djokovic, Murray, Sampras, Edberg, Zverev giocatori con grandissimo talento, ma che non presentano innovazioni rivoluzionarie nella tecnica del colpo e che devono inserirsi in una situazione/un periodo, dove non sono avvenuti stravolgimenti tecnologici rivoluzionari di materiali come racchette, corde, palle, calzature o metodi di allenamento etc.
Per ora di stravolgimenti radicali a livello di strumentazione come lo erano le racchette nei primi anni 80 e le corde in monofilamento nei primi anni 2000 non se ne vedono all’orizzonte. Solo un continuo e graduale miglioramento che però non dovrebbe ribaltare lo status quo e rendere vano il lavoro di preparazione svolto da un giocatore giovane come Sinner.
Nel caso di un giocatore come Zverev, Auger-Aliassime o Coric etc. va affinata la tecnica e la tattica, e curata con attenzione la preparazione atletica anche per evitare infortuni causati da troppo stress per un fisico ancora in crescita. Se tutto viene eseguito con massima perizia ne scaturisce un mostro come Djokovic, il quale per fortuna ha qualche difetto nel gioco al volo e nello smash e no ha un servizio come quello di Roddick o Sampras pur essendo più alto di questi due, altrimenti Nole sarebbe quasi imbattibile.
Questo è il lavoro che Sinner deve fare, e per farlo bene ci vuole tempo e pazienza e un team di professionisti che lo segue. Anche Boris Becker esalta sempre l’importanza che ha avuto per lui Ion Tiriac come agente ed organizzatore dello staff tecnico, che oggi è molto più ampio di allora. Non bisogna perdersi d’animo se ogni tanto si becca qualche mazzata come successo contro Garfia o il polacco senza vocali, Mjchrzk, fa parte del gioco
facciamo con calma ragazzi, senza fretta
…Immer langsam mit den jungen Pferden!

Mamma miaaaa!! Complimenti! Un trattato sull’evoluzione della specie tennistica

Splendida analisi che sintetizzerei per tutti e sopratutto per Sinner con la tesi di Leibniz: natura non facit saltus. Tout va par degrès e rien par saut.

Natura non facit saltus Tout va par degrès e rien par saut è una frase che fa ridere i biologi e in particolare gli studiosi di evoluzione.
La natura è un fiume che per molti chilometri pare placido poi improvvisamente ci sono cascate, gorghi e rapide.

Non condivido che Becker sia stato soprattutto un prodotto dell’innovazione tecnologica, il suo primo slam è del 1985, fu numero uno nel 1991 e vinse gli ultimi tornei importanti nel 95-96, siamo oltre il quinquennio di vantaggio competitivo. Era un enorme talento paradossalmente la sua vastissima gamma di colpi lo penalizzava, dato che non sempre sapeva scegliere quello più adatto. Con l’intelligenza tennistica di Federer sarebbe stato … un quasi Federer.

Su Wilander invece concordo, va detto però che dopo l’apice del 1988 dava l’impressione di essere uno che ormai sazio e anche questo spiega il rapido declino.

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Tibur (Guest) 10-06-2019 11:36

Scritto da Ranuccio Tommasoni
va beh ormai l’ho scritto quindi tanto vale che qualcuno che interessato lo possa anche leggere
quindi inserisco anche in questo nuovo thread il post che non era apparso prima
il post doveva contenere anche un filmato di Sinner che serve sull’erba, ma l’indirizzo ne aveva probabilmente ritardato la pubblicazione
quindi il filmato lo metto in un post separato
lo so che Sinner oggi non gioca, ma tanto si parlerà prevalentemente di lui
@ nadaluberalles (#2358040)
Io do ragione a roberto.
Nadal è un fenomeno, come lo erano anche Borg e McEnroe
Altri come Becker e Wilander (prendo due a caso, i primi che mi vengono in mente) sono apparsi sulla scena in momenti particolari, dove cambiamenti di attrezzatura e/o metodi di allenamento hanno portato a stravolgimenti che in inglese si definiscono “disruptive”.
In questi momenti che generalmente perdurano per circa mezzo decennio (poi i contemporanei più giovani più o meno si adeguano), vengono completamente rimescolate le carte in tavola. Questo apre la strada a giovani talenti “nativi” per così dire, cresciuti già con le nuove tecnologie e una tecnica dei colpi adattata a queste tecnologie.
Nel caso di Becker a metà anni ottanta, era la tecnica adatta ad estrarre la massima potenza dalle racchette in fibra di carbonio. Qualche anno prima, nel caso di Wilander era invece il maggior margine di errore (percentage tennis) permesso dalla possibilità di produrre più top spin con le racchette già simili a quelle moderne.
Borg e McEnroe li vedo su un altro livello in questo senso. Borg è un fenomeno atletico ed un innovatore in senso di tecnica di esecuzione del colpo, oltre che un fenomeno dal punto di vista mentale, che in più si era presentato sulla scena con nuovi metodi di allenamento più professionali rispetto a quelli dei migliori giocatori adulti della sua era. Quando Borg a 17 anni apparve sul circuito, in questo ultimo aspetto della preparazione atletica e professionale era molto avanti rispetto ai vari Nastase e Connors del periodo.
McEnroe nel servizio era un innovatore/perfezionatore della tecnica di esecuzione, per il resto era un talento fuori dalla norma, anche lui apparso dal nulla a 17 anni, come Borg e Nadal.
Per certi versi sarei tentato a posizionare Federer in un contesto simile a quello di McEnroe, solo che Roger è di una superiore cilindrata in fatto di potenza. Anche perché la tecnica del colpo di Roger è molto più moderna rispetto a quella di McEnroe. Non a caso Roger ci ha messo più tempo ad ingranare, solo a 20 o 22 anni era pienamente formato.
Se McEnroe avesse tirato con una tecnica moderna e non old school tendente più verso Laver, forse potremmo accostare e paragonare McEnroe e Federer molto meglio. Ma nella realtà dei fatti Federer ha un pacchetto (tecnica, atletica, salute) superiore a quello di McEnroe.
Nadal nel suo potenziale innovativo assomiglia per certi versi a Borg. Come Borg anche Nadal un fenomeno atletico, innovatore tecnico nell’esecuzione di certi colpi fondamentali, bestia mentale, nuovi metodi di allenamento più professionali, in aggiunta Nadal ha potuto beneficiare di un recupero dallo sforzo più effettivo di quello che esisteva ai tempi di Borg e prima. Quindi Nadal come Federer e Djokovic è un atleta con una carriera che può durare molto più a lungo di quello che era normale una volta.
Ma per Nadal a differenza di Borg si aggiunge anche un elemento come lo erano le racchette di nuova generazione per Wilander e Becker. Nel caso di Nadal però non sono le racchette, dove lo sviluppo degli ultimi due decenni era più graduale che improvviso. Lo stravolgimento tecnologico che ha influito sul fenomeno Nadal invece erano le corde in monofilamento, introdotte con i successi di Moya e Guga Kuerten. Solo che Nadal con la sua tecnica innovativa ha esasperato tutto in modo tale che ancora oggi non ci sono delle copie effettivamente paragonabili a Rafa.
Alcuni giocatori ne hanno copiato qualche aspetto, Sock il dritto, Igor Andreeve magari in parte la tecnica ma la fisicità di Nadal è molto superiore a quella del russo. Fino ad ora nessuno si è ancora presentato con il pacchetto di Nadal al completo, nemmeno in tono minore.
Per giunta Nadal è pure un mancino atipico, in verità lui nella vita normale utilizza la destra e non è mancino, un destrorso che gioca a tennis con la sinistra!
Come Jürgen Melzer, ma Rafa è di ben altra caratura.
Quindi nel rovescio bimane Nadal può sfruttare la sua manualità naturale della destra, per giunta ha anche gran tocco con la sinistra. Anche per via del suo “foot work” eccelso ha lo smash migliore del tour e le volée migliori e più efficaci sul circuito, dopo Roger, forse (e dopo -sempre forse- qualche specialista).
Nadal è una vera e propria bestia, un mostro del dottor Ziotoninenstein, un mostro che però e riuscito più che bene, a differenza del mostro che prese vita dal malriuscito esperimento del dottor Frankenstein.
In pratica Nadal è ambidestro, un “Luke Jensen del terzo millennio” ma vincente e che non si pavoneggia, anzi è pure umile.
Sinner non fa parte di questo tipo rarissimo di giocatori “fenomeno assoluto” che sono Nadal, Borg, McEnroe, (forse ci si può aggiungere anche Federer). Se proprio tutto va benissimo e il barbetta su nel cielo ha avuto un occhio di riguardo anche per noi a sto giro, e con tanti altri se del caso, beh allora spero che Jannik tra qualche tempo lo si possa inserire più in una schiera di giocatori come Zverev o Murray, con Djokovic a rappresentarne l’apice, l’esempio massimo dell’evoluzione sin ora raggiunto di questa specie.
Djokovic capostipite, o meglio “masterpiece”, come Sampras era l’apice del modello di giocatore introdotto da Becker, o invece Edberg in qualche modo era lo stadio finale dell’evoluzione del giocatore serve and volley, quello dotato anche di un gioco presentabile a tutto campo.
Djokovic, Murray, Sampras, Edberg, Zverev giocatori con grandissimo talento, ma che non presentano innovazioni rivoluzionarie nella tecnica del colpo e che devono inserirsi in una situazione/un periodo, dove non sono avvenuti stravolgimenti tecnologici rivoluzionari di materiali come racchette, corde, palle, calzature o metodi di allenamento etc.
Per ora di stravolgimenti radicali a livello di strumentazione come lo erano le racchette nei primi anni 80 e le corde in monofilamento nei primi anni 2000 non se ne vedono all’orizzonte. Solo un continuo e graduale miglioramento che però non dovrebbe ribaltare lo status quo e rendere vano il lavoro di preparazione svolto da un giocatore giovane come Sinner.
Nel caso di un giocatore come Zverev, Auger-Aliassime o Coric etc. va affinata la tecnica e la tattica, e curata con attenzione la preparazione atletica anche per evitare infortuni causati da troppo stress per un fisico ancora in crescita. Se tutto viene eseguito con massima perizia ne scaturisce un mostro come Djokovic, il quale per fortuna ha qualche difetto nel gioco al volo e nello smash e no ha un servizio come quello di Roddick o Sampras pur essendo più alto di questi due, altrimenti Nole sarebbe quasi imbattibile.
Questo è il lavoro che Sinner deve fare, e per farlo bene ci vuole tempo e pazienza e un team di professionisti che lo segue. Anche Boris Becker esalta sempre l’importanza che ha avuto per lui Ion Tiriac come agente ed organizzatore dello staff tecnico, che oggi è molto più ampio di allora. Non bisogna perdersi d’animo se ogni tanto si becca qualche mazzata come successo contro Garfia o il polacco senza vocali, Mjchrzk, fa parte del gioco
facciamo con calma ragazzi, senza fretta
…Immer langsam mit den jungen Pferden!

Analisi bellissima e condivisibile. Mi permetto, solo di farti due appunti:
1) Zverev non lo accosterei, sul piano del talento, a Djokovic, Murray, Sampras e Edberg. Molto forte, ma gli altri quattro mi sembrano di un altro livello, come esempio di un giovane ancora in fase di crescita avrei preso Tsitsipas.
2) Tra gli innovatori, citerei anche Agassi, con Djokovic “masterpiece” del prototipo di giocatore da lui introdotto

Concordo in pieno sul fatto che al momento non esiste nessun altro paragonabile a Nadal. Probabilmente il modo di giocare da lui introdotto(e che a me personalmente non piace, ma questi sono gusti) è ancora troppo complicato per i tennisti del nostro tempo.

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+1: Evolution
ItalyFirst (Guest) 10-06-2019 11:27

Partita tosta per il siciliano. I precedenti (2-0 per Caruso) non possono lasciare tranquilli. Risalgono a prima che GaGarin andasse andasse in orbita e si riferiscono a partite giocate sul rosso.
Entrambe con all’attivo poche partite su erba, oggi Salvo può giocarsela: dalla sua, la “garra parigina” che lo ha convinto di poterci stare a certi livelli, due belle partite vinte nelle quali che possono dare fiducia al nostro, e forse uno stato di forma non straordinario del cileno rispetto al suo periodo d’oro marzo – primi di maggio. Garin favorito ma non troppo…

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+1: Bar, Alpa
Carl 10-06-2019 11:27

Faccio rilevare che con questo torneo combined, e gli altri WTA ed ATP della settimana, inizia la “Race to Tokyo”, cioè iniziano le 52 settimane che definiranno i migliori tennisti che potranno essere selezionati per le Olimpiadi.

È un appuntamento oggettivamente non molto attraente per i più grandi campioni, ma molto stimolante per una vasta categoria non parimenti trionfante, e pur sempre importante.

Il target è di essere più o meno tra i primo 55-60 al mondo tra un anno esatto, nel maschile è lecito contare di fare l’en plein, 4 posti, nel femminile speriamo di averne almeno una.

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+1: Dr. Bubu
Evolution 10-06-2019 11:26

Scritto da Ranuccio Tommasoni
va beh ormai l’ho scritto quindi tanto vale che qualcuno che interessato lo possa anche leggere
quindi inserisco anche in questo nuovo thread il post che non era apparso prima
il post doveva contenere anche un filmato di Sinner che serve sull’erba, ma l’indirizzo ne aveva probabilmente ritardato la pubblicazione
quindi il filmato lo metto in un post separato
lo so che Sinner oggi non gioca, ma tanto si parlerà prevalentemente di lui
@ nadaluberalles (#2358040)
Io do ragione a roberto.
Nadal è un fenomeno, come lo erano anche Borg e McEnroe
Altri come Becker e Wilander (prendo due a caso, i primi che mi vengono in mente) sono apparsi sulla scena in momenti particolari, dove cambiamenti di attrezzatura e/o metodi di allenamento hanno portato a stravolgimenti che in inglese si definiscono “disruptive”.
In questi momenti che generalmente perdurano per circa mezzo decennio (poi i contemporanei più giovani più o meno si adeguano), vengono completamente rimescolate le carte in tavola. Questo apre la strada a giovani talenti “nativi” per così dire, cresciuti già con le nuove tecnologie e una tecnica dei colpi adattata a queste tecnologie.
Nel caso di Becker a metà anni ottanta, era la tecnica adatta ad estrarre la massima potenza dalle racchette in fibra di carbonio. Qualche anno prima, nel caso di Wilander era invece il maggior margine di errore (percentage tennis) permesso dalla possibilità di produrre più top spin con le racchette già simili a quelle moderne.
Borg e McEnroe li vedo su un altro livello in questo senso. Borg è un fenomeno atletico ed un innovatore in senso di tecnica di esecuzione del colpo, oltre che un fenomeno dal punto di vista mentale, che in più si era presentato sulla scena con nuovi metodi di allenamento più professionali rispetto a quelli dei migliori giocatori adulti della sua era. Quando Borg a 17 anni apparve sul circuito, in questo ultimo aspetto della preparazione atletica e professionale era molto avanti rispetto ai vari Nastase e Connors del periodo.
McEnroe nel servizio era un innovatore/perfezionatore della tecnica di esecuzione, per il resto era un talento fuori dalla norma, anche lui apparso dal nulla a 17 anni, come Borg e Nadal.
Per certi versi sarei tentato a posizionare Federer in un contesto simile a quello di McEnroe, solo che Roger è di una superiore cilindrata in fatto di potenza. Anche perché la tecnica del colpo di Roger è molto più moderna rispetto a quella di McEnroe. Non a caso Roger ci ha messo più tempo ad ingranare, solo a 20 o 22 anni era pienamente formato.
Se McEnroe avesse tirato con una tecnica moderna e non old school tendente più verso Laver, forse potremmo accostare e paragonare McEnroe e Federer molto meglio. Ma nella realtà dei fatti Federer ha un pacchetto (tecnica, atletica, salute) superiore a quello di McEnroe.
Nadal nel suo potenziale innovativo assomiglia per certi versi a Borg. Come Borg anche Nadal un fenomeno atletico, innovatore tecnico nell’esecuzione di certi colpi fondamentali, bestia mentale, nuovi metodi di allenamento più professionali, in aggiunta Nadal ha potuto beneficiare di un recupero dallo sforzo più effettivo di quello che esisteva ai tempi di Borg e prima. Quindi Nadal come Federer e Djokovic è un atleta con una carriera che può durare molto più a lungo di quello che era normale una volta.
Ma per Nadal a differenza di Borg si aggiunge anche un elemento come lo erano le racchette di nuova generazione per Wilander e Becker. Nel caso di Nadal però non sono le racchette, dove lo sviluppo degli ultimi due decenni era più graduale che improvviso. Lo stravolgimento tecnologico che ha influito sul fenomeno Nadal invece erano le corde in monofilamento, introdotte con i successi di Moya e Guga Kuerten. Solo che Nadal con la sua tecnica innovativa ha esasperato tutto in modo tale che ancora oggi non ci sono delle copie effettivamente paragonabili a Rafa.
Alcuni giocatori ne hanno copiato qualche aspetto, Sock il dritto, Igor Andreeve magari in parte la tecnica ma la fisicità di Nadal è molto superiore a quella del russo. Fino ad ora nessuno si è ancora presentato con il pacchetto di Nadal al completo, nemmeno in tono minore.
Per giunta Nadal è pure un mancino atipico, in verità lui nella vita normale utilizza la destra e non è mancino, un destrorso che gioca a tennis con la sinistra!
Come Jürgen Melzer, ma Rafa è di ben altra caratura.
Quindi nel rovescio bimane Nadal può sfruttare la sua manualità naturale della destra, per giunta ha anche gran tocco con la sinistra. Anche per via del suo “foot work” eccelso ha lo smash migliore del tour e le volée migliori e più efficaci sul circuito, dopo Roger, forse (e dopo -sempre forse- qualche specialista).
Nadal è una vera e propria bestia, un mostro del dottor Ziotoninenstein, un mostro che però e riuscito più che bene, a differenza del mostro che prese vita dal malriuscito esperimento del dottor Frankenstein.
In pratica Nadal è ambidestro, un “Luke Jensen del terzo millennio” ma vincente e che non si pavoneggia, anzi è pure umile.
Sinner non fa parte di questo tipo rarissimo di giocatori “fenomeno assoluto” che sono Nadal, Borg, McEnroe, (forse ci si può aggiungere anche Federer). Se proprio tutto va benissimo e il barbetta su nel cielo ha avuto un occhio di riguardo anche per noi a sto giro, e con tanti altri se del caso, beh allora spero che Jannik tra qualche tempo lo si possa inserire più in una schiera di giocatori come Zverev o Murray, con Djokovic a rappresentarne l’apice, l’esempio massimo dell’evoluzione sin ora raggiunto di questa specie.
Djokovic capostipite, o meglio “masterpiece”, come Sampras era l’apice del modello di giocatore introdotto da Becker, o invece Edberg in qualche modo era lo stadio finale dell’evoluzione del giocatore serve and volley, quello dotato anche di un gioco presentabile a tutto campo.
Djokovic, Murray, Sampras, Edberg, Zverev giocatori con grandissimo talento, ma che non presentano innovazioni rivoluzionarie nella tecnica del colpo e che devono inserirsi in una situazione/un periodo, dove non sono avvenuti stravolgimenti tecnologici rivoluzionari di materiali come racchette, corde, palle, calzature o metodi di allenamento etc.
Per ora di stravolgimenti radicali a livello di strumentazione come lo erano le racchette nei primi anni 80 e le corde in monofilamento nei primi anni 2000 non se ne vedono all’orizzonte. Solo un continuo e graduale miglioramento che però non dovrebbe ribaltare lo status quo e rendere vano il lavoro di preparazione svolto da un giocatore giovane come Sinner.
Nel caso di un giocatore come Zverev, Auger-Aliassime o Coric etc. va affinata la tecnica e la tattica, e curata con attenzione la preparazione atletica anche per evitare infortuni causati da troppo stress per un fisico ancora in crescita. Se tutto viene eseguito con massima perizia ne scaturisce un mostro come Djokovic, il quale per fortuna ha qualche difetto nel gioco al volo e nello smash e no ha un servizio come quello di Roddick o Sampras pur essendo più alto di questi due, altrimenti Nole sarebbe quasi imbattibile.
Questo è il lavoro che Sinner deve fare, e per farlo bene ci vuole tempo e pazienza e un team di professionisti che lo segue. Anche Boris Becker esalta sempre l’importanza che ha avuto per lui Ion Tiriac come agente ed organizzatore dello staff tecnico, che oggi è molto più ampio di allora. Non bisogna perdersi d’animo se ogni tanto si becca qualche mazzata come successo contro Garfia o il polacco senza vocali, Mjchrzk, fa parte del gioco
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Stupenda disamina, ma aggiungerei un nome che forse ha fatto scuola a sè…Andrè Agassi che ha esasperato l’anticipo nei colpi e l’attacco da fondocampo, senza andare a rete, con lo “schiaffo”, colpo che eseguiva praticamente solo lui.

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Wimbledon 10-06-2019 11:16

Scritto da Tennismania

Scritto da Ranuccio Tommasoni
va beh ormai l’ho scritto quindi tanto vale che qualcuno che interessato lo possa anche leggere
quindi inserisco anche in questo nuovo thread il post che non era apparso prima
il post doveva contenere anche un filmato di Sinner che serve sull’erba, ma l’indirizzo ne aveva probabilmente ritardato la pubblicazione
quindi il filmato lo metto in un post separato
lo so che Sinner oggi non gioca, ma tanto si parlerà prevalentemente di lui
@ nadaluberalles (#2358040)
Io do ragione a roberto.
Nadal è un fenomeno, come lo erano anche Borg e McEnroe
Altri come Becker e Wilander (prendo due a caso, i primi che mi vengono in mente) sono apparsi sulla scena in momenti particolari, dove cambiamenti di attrezzatura e/o metodi di allenamento hanno portato a stravolgimenti che in inglese si definiscono “disruptive”.
In questi momenti che generalmente perdurano per circa mezzo decennio (poi i contemporanei più giovani più o meno si adeguano), vengono completamente rimescolate le carte in tavola. Questo apre la strada a giovani talenti “nativi” per così dire, cresciuti già con le nuove tecnologie e una tecnica dei colpi adattata a queste tecnologie.
Nel caso di Becker a metà anni ottanta, era la tecnica adatta ad estrarre la massima potenza dalle racchette in fibra di carbonio. Qualche anno prima, nel caso di Wilander era invece il maggior margine di errore (percentage tennis) permesso dalla possibilità di produrre più top spin con le racchette già simili a quelle moderne.
Borg e McEnroe li vedo su un altro livello in questo senso. Borg è un fenomeno atletico ed un innovatore in senso di tecnica di esecuzione del colpo, oltre che un fenomeno dal punto di vista mentale, che in più si era presentato sulla scena con nuovi metodi di allenamento più professionali rispetto a quelli dei migliori giocatori adulti della sua era. Quando Borg a 17 anni apparve sul circuito, in questo ultimo aspetto della preparazione atletica e professionale era molto avanti rispetto ai vari Nastase e Connors del periodo.
McEnroe nel servizio era un innovatore/perfezionatore della tecnica di esecuzione, per il resto era un talento fuori dalla norma, anche lui apparso dal nulla a 17 anni, come Borg e Nadal.
Per certi versi sarei tentato a posizionare Federer in un contesto simile a quello di McEnroe, solo che Roger è di una superiore cilindrata in fatto di potenza. Anche perché la tecnica del colpo di Roger è molto più moderna rispetto a quella di McEnroe. Non a caso Roger ci ha messo più tempo ad ingranare, solo a 20 o 22 anni era pienamente formato.
Se McEnroe avesse tirato con una tecnica moderna e non old school tendente più verso Laver, forse potremmo accostare e paragonare McEnroe e Federer molto meglio. Ma nella realtà dei fatti Federer ha un pacchetto (tecnica, atletica, salute) superiore a quello di McEnroe.
Nadal nel suo potenziale innovativo assomiglia per certi versi a Borg. Come Borg anche Nadal un fenomeno atletico, innovatore tecnico nell’esecuzione di certi colpi fondamentali, bestia mentale, nuovi metodi di allenamento più professionali, in aggiunta Nadal ha potuto beneficiare di un recupero dallo sforzo più effettivo di quello che esisteva ai tempi di Borg e prima. Quindi Nadal come Federer e Djokovic è un atleta con una carriera che può durare molto più a lungo di quello che era normale una volta.
Ma per Nadal a differenza di Borg si aggiunge anche un elemento come lo erano le racchette di nuova generazione per Wilander e Becker. Nel caso di Nadal però non sono le racchette, dove lo sviluppo degli ultimi due decenni era più graduale che improvviso. Lo stravolgimento tecnologico che ha influito sul fenomeno Nadal invece erano le corde in monofilamento, introdotte con i successi di Moya e Guga Kuerten. Solo che Nadal con la sua tecnica innovativa ha esasperato tutto in modo tale che ancora oggi non ci sono delle copie effettivamente paragonabili a Rafa.
Alcuni giocatori ne hanno copiato qualche aspetto, Sock il dritto, Igor Andreeve magari in parte la tecnica ma la fisicità di Nadal è molto superiore a quella del russo. Fino ad ora nessuno si è ancora presentato con il pacchetto di Nadal al completo, nemmeno in tono minore.
Per giunta Nadal è pure un mancino atipico, in verità lui nella vita normale utilizza la destra e non è mancino, un destrorso che gioca a tennis con la sinistra!
Come Jürgen Melzer, ma Rafa è di ben altra caratura.
Quindi nel rovescio bimane Nadal può sfruttare la sua manualità naturale della destra, per giunta ha anche gran tocco con la sinistra. Anche per via del suo “foot work” eccelso ha lo smash migliore del tour e le volée migliori e più efficaci sul circuito, dopo Roger, forse (e dopo -sempre forse- qualche specialista).
Nadal è una vera e propria bestia, un mostro del dottor Ziotoninenstein, un mostro che però e riuscito più che bene, a differenza del mostro che prese vita dal malriuscito esperimento del dottor Frankenstein.
In pratica Nadal è ambidestro, un “Luke Jensen del terzo millennio” ma vincente e che non si pavoneggia, anzi è pure umile.
Sinner non fa parte di questo tipo rarissimo di giocatori “fenomeno assoluto” che sono Nadal, Borg, McEnroe, (forse ci si può aggiungere anche Federer). Se proprio tutto va benissimo e il barbetta su nel cielo ha avuto un occhio di riguardo anche per noi a sto giro, e con tanti altri se del caso, beh allora spero che Jannik tra qualche tempo lo si possa inserire più in una schiera di giocatori come Zverev o Murray, con Djokovic a rappresentarne l’apice, l’esempio massimo dell’evoluzione sin ora raggiunto di questa specie.
Djokovic capostipite, o meglio “masterpiece”, come Sampras era l’apice del modello di giocatore introdotto da Becker, o invece Edberg in qualche modo era lo stadio finale dell’evoluzione del giocatore serve and volley, quello dotato anche di un gioco presentabile a tutto campo.
Djokovic, Murray, Sampras, Edberg, Zverev giocatori con grandissimo talento, ma che non presentano innovazioni rivoluzionarie nella tecnica del colpo e che devono inserirsi in una situazione/un periodo, dove non sono avvenuti stravolgimenti tecnologici rivoluzionari di materiali come racchette, corde, palle, calzature o metodi di allenamento etc.
Per ora di stravolgimenti radicali a livello di strumentazione come lo erano le racchette nei primi anni 80 e le corde in monofilamento nei primi anni 2000 non se ne vedono all’orizzonte. Solo un continuo e graduale miglioramento che però non dovrebbe ribaltare lo status quo e rendere vano il lavoro di preparazione svolto da un giocatore giovane come Sinner.
Nel caso di un giocatore come Zverev, Auger-Aliassime o Coric etc. va affinata la tecnica e la tattica, e curata con attenzione la preparazione atletica anche per evitare infortuni causati da troppo stress per un fisico ancora in crescita. Se tutto viene eseguito con massima perizia ne scaturisce un mostro come Djokovic, il quale per fortuna ha qualche difetto nel gioco al volo e nello smash e no ha un servizio come quello di Roddick o Sampras pur essendo più alto di questi due, altrimenti Nole sarebbe quasi imbattibile.
Questo è il lavoro che Sinner deve fare, e per farlo bene ci vuole tempo e pazienza e un team di professionisti che lo segue. Anche Boris Becker esalta sempre l’importanza che ha avuto per lui Ion Tiriac come agente ed organizzatore dello staff tecnico, che oggi è molto più ampio di allora. Non bisogna perdersi d’animo se ogni tanto si becca qualche mazzata come successo contro Garfia o il polacco senza vocali, Mjchrzk, fa parte del gioco
facciamo con calma ragazzi, senza fretta
…Immer langsam mit den jungen Pferden!

Mamma miaaaa!! Complimenti! Un trattato sull’evoluzione della specie tennistica

Chapeau!

14
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+1: FORZA ITALIA
Djokernole99 10-06-2019 11:15

Comunque pare non ci sia proprio una telecamera sul campo 1..
Sinceramente lo trovo imbarazzante, ormai persino i Challenger hanno telecamere su ogni campo…
Spiace non poter vedere salvo, e probabilmente anche Sinner domani 🙁

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Giambi (Guest) 10-06-2019 10:51

Scritto da Tennismania

Scritto da Ranuccio Tommasoni
va beh ormai l’ho scritto quindi tanto vale che qualcuno che interessato lo possa anche leggere
quindi inserisco anche in questo nuovo thread il post che non era apparso prima
il post doveva contenere anche un filmato di Sinner che serve sull’erba, ma l’indirizzo ne aveva probabilmente ritardato la pubblicazione
quindi il filmato lo metto in un post separato
lo so che Sinner oggi non gioca, ma tanto si parlerà prevalentemente di lui
@ nadaluberalles (#2358040)
Io do ragione a roberto.
Nadal è un fenomeno, come lo erano anche Borg e McEnroe
Altri come Becker e Wilander (prendo due a caso, i primi che mi vengono in mente) sono apparsi sulla scena in momenti particolari, dove cambiamenti di attrezzatura e/o metodi di allenamento hanno portato a stravolgimenti che in inglese si definiscono “disruptive”.
In questi momenti che generalmente perdurano per circa mezzo decennio (poi i contemporanei più giovani più o meno si adeguano), vengono completamente rimescolate le carte in tavola. Questo apre la strada a giovani talenti “nativi” per così dire, cresciuti già con le nuove tecnologie e una tecnica dei colpi adattata a queste tecnologie.
Nel caso di Becker a metà anni ottanta, era la tecnica adatta ad estrarre la massima potenza dalle racchette in fibra di carbonio. Qualche anno prima, nel caso di Wilander era invece il maggior margine di errore (percentage tennis) permesso dalla possibilità di produrre più top spin con le racchette già simili a quelle moderne.
Borg e McEnroe li vedo su un altro livello in questo senso. Borg è un fenomeno atletico ed un innovatore in senso di tecnica di esecuzione del colpo, oltre che un fenomeno dal punto di vista mentale, che in più si era presentato sulla scena con nuovi metodi di allenamento più professionali rispetto a quelli dei migliori giocatori adulti della sua era. Quando Borg a 17 anni apparve sul circuito, in questo ultimo aspetto della preparazione atletica e professionale era molto avanti rispetto ai vari Nastase e Connors del periodo.
McEnroe nel servizio era un innovatore/perfezionatore della tecnica di esecuzione, per il resto era un talento fuori dalla norma, anche lui apparso dal nulla a 17 anni, come Borg e Nadal.
Per certi versi sarei tentato a posizionare Federer in un contesto simile a quello di McEnroe, solo che Roger è di una superiore cilindrata in fatto di potenza. Anche perché la tecnica del colpo di Roger è molto più moderna rispetto a quella di McEnroe. Non a caso Roger ci ha messo più tempo ad ingranare, solo a 20 o 22 anni era pienamente formato.
Se McEnroe avesse tirato con una tecnica moderna e non old school tendente più verso Laver, forse potremmo accostare e paragonare McEnroe e Federer molto meglio. Ma nella realtà dei fatti Federer ha un pacchetto (tecnica, atletica, salute) superiore a quello di McEnroe.
Nadal nel suo potenziale innovativo assomiglia per certi versi a Borg. Come Borg anche Nadal un fenomeno atletico, innovatore tecnico nell’esecuzione di certi colpi fondamentali, bestia mentale, nuovi metodi di allenamento più professionali, in aggiunta Nadal ha potuto beneficiare di un recupero dallo sforzo più effettivo di quello che esisteva ai tempi di Borg e prima. Quindi Nadal come Federer e Djokovic è un atleta con una carriera che può durare molto più a lungo di quello che era normale una volta.
Ma per Nadal a differenza di Borg si aggiunge anche un elemento come lo erano le racchette di nuova generazione per Wilander e Becker. Nel caso di Nadal però non sono le racchette, dove lo sviluppo degli ultimi due decenni era più graduale che improvviso. Lo stravolgimento tecnologico che ha influito sul fenomeno Nadal invece erano le corde in monofilamento, introdotte con i successi di Moya e Guga Kuerten. Solo che Nadal con la sua tecnica innovativa ha esasperato tutto in modo tale che ancora oggi non ci sono delle copie effettivamente paragonabili a Rafa.
Alcuni giocatori ne hanno copiato qualche aspetto, Sock il dritto, Igor Andreeve magari in parte la tecnica ma la fisicità di Nadal è molto superiore a quella del russo. Fino ad ora nessuno si è ancora presentato con il pacchetto di Nadal al completo, nemmeno in tono minore.
Per giunta Nadal è pure un mancino atipico, in verità lui nella vita normale utilizza la destra e non è mancino, un destrorso che gioca a tennis con la sinistra!
Come Jürgen Melzer, ma Rafa è di ben altra caratura.
Quindi nel rovescio bimane Nadal può sfruttare la sua manualità naturale della destra, per giunta ha anche gran tocco con la sinistra. Anche per via del suo “foot work” eccelso ha lo smash migliore del tour e le volée migliori e più efficaci sul circuito, dopo Roger, forse (e dopo -sempre forse- qualche specialista).
Nadal è una vera e propria bestia, un mostro del dottor Ziotoninenstein, un mostro che però e riuscito più che bene, a differenza del mostro che prese vita dal malriuscito esperimento del dottor Frankenstein.
In pratica Nadal è ambidestro, un “Luke Jensen del terzo millennio” ma vincente e che non si pavoneggia, anzi è pure umile.
Sinner non fa parte di questo tipo rarissimo di giocatori “fenomeno assoluto” che sono Nadal, Borg, McEnroe, (forse ci si può aggiungere anche Federer). Se proprio tutto va benissimo e il barbetta su nel cielo ha avuto un occhio di riguardo anche per noi a sto giro, e con tanti altri se del caso, beh allora spero che Jannik tra qualche tempo lo si possa inserire più in una schiera di giocatori come Zverev o Murray, con Djokovic a rappresentarne l’apice, l’esempio massimo dell’evoluzione sin ora raggiunto di questa specie.
Djokovic capostipite, o meglio “masterpiece”, come Sampras era l’apice del modello di giocatore introdotto da Becker, o invece Edberg in qualche modo era lo stadio finale dell’evoluzione del giocatore serve and volley, quello dotato anche di un gioco presentabile a tutto campo.
Djokovic, Murray, Sampras, Edberg, Zverev giocatori con grandissimo talento, ma che non presentano innovazioni rivoluzionarie nella tecnica del colpo e che devono inserirsi in una situazione/un periodo, dove non sono avvenuti stravolgimenti tecnologici rivoluzionari di materiali come racchette, corde, palle, calzature o metodi di allenamento etc.
Per ora di stravolgimenti radicali a livello di strumentazione come lo erano le racchette nei primi anni 80 e le corde in monofilamento nei primi anni 2000 non se ne vedono all’orizzonte. Solo un continuo e graduale miglioramento che però non dovrebbe ribaltare lo status quo e rendere vano il lavoro di preparazione svolto da un giocatore giovane come Sinner.
Nel caso di un giocatore come Zverev, Auger-Aliassime o Coric etc. va affinata la tecnica e la tattica, e curata con attenzione la preparazione atletica anche per evitare infortuni causati da troppo stress per un fisico ancora in crescita. Se tutto viene eseguito con massima perizia ne scaturisce un mostro come Djokovic, il quale per fortuna ha qualche difetto nel gioco al volo e nello smash e no ha un servizio come quello di Roddick o Sampras pur essendo più alto di questi due, altrimenti Nole sarebbe quasi imbattibile.
Questo è il lavoro che Sinner deve fare, e per farlo bene ci vuole tempo e pazienza e un team di professionisti che lo segue. Anche Boris Becker esalta sempre l’importanza che ha avuto per lui Ion Tiriac come agente ed organizzatore dello staff tecnico, che oggi è molto più ampio di allora. Non bisogna perdersi d’animo se ogni tanto si becca qualche mazzata come successo contro Garfia o il polacco senza vocali, Mjchrzk, fa parte del gioco
facciamo con calma ragazzi, senza fretta
…Immer langsam mit den jungen Pferden!

Mamma miaaaa!! Complimenti! Un trattato sull’evoluzione della specie tennistica

Splendida analisi che sintetizzerei per tutti e sopratutto per Sinner con la tesi di Leibniz: natura non facit saltus. Tout va par degrès e rien par saut.

12
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-1: MATCHBALL
MATCHBALL 10-06-2019 10:47

@ Ranuccio Tommasoni (#2358227)

Paragoni senza senso e certezze esagerate. Non voglio scrivere un romanzo per rispondere e mi fermo qua.@ Tennismania (#2358249)

Non era indispensabile quotare. La replica basta e avanza.

11
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-1: jerrydrake, Wimbledon, FORZA ITALIA
MATCHBALL 10-06-2019 10:46

@ Ranuccio Tommasoni (#2358227)

Paragoni senza senso e certezze esagerate. Non voglio scrivere un romanzo per rispondere e mi fermo qua.@ Tennismania (#2358249)

Non era indispensabile quotare. La replica basta e avanza.

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-1: jerrydrake, FORZA ITALIA
MATCHBALL 10-06-2019 10:44

@ Ranuccio Tommasoni (#2358227)

Paragoni senza senso e certezze esagerate. Non voglio scrivere un romanzo per rispondere e mi fermo qua.

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+1: Elio, MATCHBALL
-1: jerrydrake, FORZA ITALIA
MATCHBALL 10-06-2019 10:44

@ Ranuccio Tommasoni (#2358227)

Paragoni senza senso e certezze esagerate. Non voglio scrivere un romanzo per rispondere e mi fermo qua.

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Tennismania (Guest) 10-06-2019 10:41

…e sempre forza Salvo!

7
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Tennismania (Guest) 10-06-2019 10:39

Scritto da Ranuccio Tommasoni
va beh ormai l’ho scritto quindi tanto vale che qualcuno che interessato lo possa anche leggere
quindi inserisco anche in questo nuovo thread il post che non era apparso prima
il post doveva contenere anche un filmato di Sinner che serve sull’erba, ma l’indirizzo ne aveva probabilmente ritardato la pubblicazione
quindi il filmato lo metto in un post separato
lo so che Sinner oggi non gioca, ma tanto si parlerà prevalentemente di lui
@ nadaluberalles (#2358040)
Io do ragione a roberto.
Nadal è un fenomeno, come lo erano anche Borg e McEnroe
Altri come Becker e Wilander (prendo due a caso, i primi che mi vengono in mente) sono apparsi sulla scena in momenti particolari, dove cambiamenti di attrezzatura e/o metodi di allenamento hanno portato a stravolgimenti che in inglese si definiscono “disruptive”.
In questi momenti che generalmente perdurano per circa mezzo decennio (poi i contemporanei più giovani più o meno si adeguano), vengono completamente rimescolate le carte in tavola. Questo apre la strada a giovani talenti “nativi” per così dire, cresciuti già con le nuove tecnologie e una tecnica dei colpi adattata a queste tecnologie.
Nel caso di Becker a metà anni ottanta, era la tecnica adatta ad estrarre la massima potenza dalle racchette in fibra di carbonio. Qualche anno prima, nel caso di Wilander era invece il maggior margine di errore (percentage tennis) permesso dalla possibilità di produrre più top spin con le racchette già simili a quelle moderne.
Borg e McEnroe li vedo su un altro livello in questo senso. Borg è un fenomeno atletico ed un innovatore in senso di tecnica di esecuzione del colpo, oltre che un fenomeno dal punto di vista mentale, che in più si era presentato sulla scena con nuovi metodi di allenamento più professionali rispetto a quelli dei migliori giocatori adulti della sua era. Quando Borg a 17 anni apparve sul circuito, in questo ultimo aspetto della preparazione atletica e professionale era molto avanti rispetto ai vari Nastase e Connors del periodo.
McEnroe nel servizio era un innovatore/perfezionatore della tecnica di esecuzione, per il resto era un talento fuori dalla norma, anche lui apparso dal nulla a 17 anni, come Borg e Nadal.
Per certi versi sarei tentato a posizionare Federer in un contesto simile a quello di McEnroe, solo che Roger è di una superiore cilindrata in fatto di potenza. Anche perché la tecnica del colpo di Roger è molto più moderna rispetto a quella di McEnroe. Non a caso Roger ci ha messo più tempo ad ingranare, solo a 20 o 22 anni era pienamente formato.
Se McEnroe avesse tirato con una tecnica moderna e non old school tendente più verso Laver, forse potremmo accostare e paragonare McEnroe e Federer molto meglio. Ma nella realtà dei fatti Federer ha un pacchetto (tecnica, atletica, salute) superiore a quello di McEnroe.
Nadal nel suo potenziale innovativo assomiglia per certi versi a Borg. Come Borg anche Nadal un fenomeno atletico, innovatore tecnico nell’esecuzione di certi colpi fondamentali, bestia mentale, nuovi metodi di allenamento più professionali, in aggiunta Nadal ha potuto beneficiare di un recupero dallo sforzo più effettivo di quello che esisteva ai tempi di Borg e prima. Quindi Nadal come Federer e Djokovic è un atleta con una carriera che può durare molto più a lungo di quello che era normale una volta.
Ma per Nadal a differenza di Borg si aggiunge anche un elemento come lo erano le racchette di nuova generazione per Wilander e Becker. Nel caso di Nadal però non sono le racchette, dove lo sviluppo degli ultimi due decenni era più graduale che improvviso. Lo stravolgimento tecnologico che ha influito sul fenomeno Nadal invece erano le corde in monofilamento, introdotte con i successi di Moya e Guga Kuerten. Solo che Nadal con la sua tecnica innovativa ha esasperato tutto in modo tale che ancora oggi non ci sono delle copie effettivamente paragonabili a Rafa.
Alcuni giocatori ne hanno copiato qualche aspetto, Sock il dritto, Igor Andreeve magari in parte la tecnica ma la fisicità di Nadal è molto superiore a quella del russo. Fino ad ora nessuno si è ancora presentato con il pacchetto di Nadal al completo, nemmeno in tono minore.
Per giunta Nadal è pure un mancino atipico, in verità lui nella vita normale utilizza la destra e non è mancino, un destrorso che gioca a tennis con la sinistra!
Come Jürgen Melzer, ma Rafa è di ben altra caratura.
Quindi nel rovescio bimane Nadal può sfruttare la sua manualità naturale della destra, per giunta ha anche gran tocco con la sinistra. Anche per via del suo “foot work” eccelso ha lo smash migliore del tour e le volée migliori e più efficaci sul circuito, dopo Roger, forse (e dopo -sempre forse- qualche specialista).
Nadal è una vera e propria bestia, un mostro del dottor Ziotoninenstein, un mostro che però e riuscito più che bene, a differenza del mostro che prese vita dal malriuscito esperimento del dottor Frankenstein.
In pratica Nadal è ambidestro, un “Luke Jensen del terzo millennio” ma vincente e che non si pavoneggia, anzi è pure umile.
Sinner non fa parte di questo tipo rarissimo di giocatori “fenomeno assoluto” che sono Nadal, Borg, McEnroe, (forse ci si può aggiungere anche Federer). Se proprio tutto va benissimo e il barbetta su nel cielo ha avuto un occhio di riguardo anche per noi a sto giro, e con tanti altri se del caso, beh allora spero che Jannik tra qualche tempo lo si possa inserire più in una schiera di giocatori come Zverev o Murray, con Djokovic a rappresentarne l’apice, l’esempio massimo dell’evoluzione sin ora raggiunto di questa specie.
Djokovic capostipite, o meglio “masterpiece”, come Sampras era l’apice del modello di giocatore introdotto da Becker, o invece Edberg in qualche modo era lo stadio finale dell’evoluzione del giocatore serve and volley, quello dotato anche di un gioco presentabile a tutto campo.
Djokovic, Murray, Sampras, Edberg, Zverev giocatori con grandissimo talento, ma che non presentano innovazioni rivoluzionarie nella tecnica del colpo e che devono inserirsi in una situazione/un periodo, dove non sono avvenuti stravolgimenti tecnologici rivoluzionari di materiali come racchette, corde, palle, calzature o metodi di allenamento etc.
Per ora di stravolgimenti radicali a livello di strumentazione come lo erano le racchette nei primi anni 80 e le corde in monofilamento nei primi anni 2000 non se ne vedono all’orizzonte. Solo un continuo e graduale miglioramento che però non dovrebbe ribaltare lo status quo e rendere vano il lavoro di preparazione svolto da un giocatore giovane come Sinner.
Nel caso di un giocatore come Zverev, Auger-Aliassime o Coric etc. va affinata la tecnica e la tattica, e curata con attenzione la preparazione atletica anche per evitare infortuni causati da troppo stress per un fisico ancora in crescita. Se tutto viene eseguito con massima perizia ne scaturisce un mostro come Djokovic, il quale per fortuna ha qualche difetto nel gioco al volo e nello smash e no ha un servizio come quello di Roddick o Sampras pur essendo più alto di questi due, altrimenti Nole sarebbe quasi imbattibile.
Questo è il lavoro che Sinner deve fare, e per farlo bene ci vuole tempo e pazienza e un team di professionisti che lo segue. Anche Boris Becker esalta sempre l’importanza che ha avuto per lui Ion Tiriac come agente ed organizzatore dello staff tecnico, che oggi è molto più ampio di allora. Non bisogna perdersi d’animo se ogni tanto si becca qualche mazzata come successo contro Garfia o il polacco senza vocali, Mjchrzk, fa parte del gioco
facciamo con calma ragazzi, senza fretta
…Immer langsam mit den jungen Pferden!

Mamma miaaaa!! Complimenti! Un trattato sull’evoluzione della specie tennistica 🙂

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+1: jerrydrake
-1: MATCHBALL
Alpa 10-06-2019 10:33

Fozza Sabbo.
Alé

5
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ItalyFirst (Guest) 10-06-2019 10:29

Clap Clap Clap !!!

4
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-1: MATCHBALL
Ranuccio Tommasoni (Guest) 10-06-2019 10:19

e questo è il filmato

Jannik Sinner serve…

https://twitter.com/Hendrikgorter20/status/1137674746366242817

…che si formi con cura seguito da un team di professionisti.
.
.
il link qui sopra porta ad un video da s’Hertogenbosch, dove si vede un punto al servizio giocato in modo esemplare da Sinner: ottimo servizio, un paio di drittoni e chiusura a rete con buona volée.

il lungo post era nato da una diatriba scaturita nella discussione al precedente articolo su s’Hertogenbosch

poi roberto (con il dono della sintesi, che io purtroppo non posseggo) ha chiarito tutto in quattro righe, che voglio citare qui

Scritto da roberto
@ nadaluberalles (#2358027)
Guarda che c’è un equivoco. Qui si parla di scelte di programmazione orientate alla formazione, che nel caso di Sinner vogliono dire giocare al livello più alto possibile e non fare scelte orientate alla massimizzazione della classifica.
Poi certo se lui a Wimbledon passa le quali e arriva in semifinale mica lo tirano via dal campo perché “è in formazione”.

3
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+1: jerrydrake, FORZA ITALIA
-1: MATCHBALL, Alpa
Ranuccio Tommasoni (Guest) 10-06-2019 10:13

va beh ormai l’ho scritto quindi tanto vale che qualcuno che interessato lo possa anche leggere

quindi inserisco anche in questo nuovo thread il post che non era apparso prima

il post doveva contenere anche un filmato di Sinner che serve sull’erba, ma l’indirizzo ne aveva probabilmente ritardato la pubblicazione

quindi il filmato lo metto in un post separato

lo so che Sinner oggi non gioca, ma tanto si parlerà prevalentemente di lui

@ nadaluberalles (#2358040)

Io do ragione a roberto.

Nadal è un fenomeno, come lo erano anche Borg e McEnroe

Altri come Becker e Wilander (prendo due a caso, i primi che mi vengono in mente) sono apparsi sulla scena in momenti particolari, dove cambiamenti di attrezzatura e/o metodi di allenamento hanno portato a stravolgimenti che in inglese si definiscono “disruptive”.

In questi momenti che generalmente perdurano per circa mezzo decennio (poi i contemporanei più giovani più o meno si adeguano), vengono completamente rimescolate le carte in tavola. Questo apre la strada a giovani talenti “nativi” per così dire, cresciuti già con le nuove tecnologie e una tecnica dei colpi adattata a queste tecnologie.

Nel caso di Becker a metà anni ottanta, era la tecnica adatta ad estrarre la massima potenza dalle racchette in fibra di carbonio. Qualche anno prima, nel caso di Wilander era invece il maggior margine di errore (percentage tennis) permesso dalla possibilità di produrre più top spin con le racchette già simili a quelle moderne.

Borg e McEnroe li vedo su un altro livello in questo senso. Borg è un fenomeno atletico ed un innovatore in senso di tecnica di esecuzione del colpo, oltre che un fenomeno dal punto di vista mentale, che in più si era presentato sulla scena con nuovi metodi di allenamento più professionali rispetto a quelli dei migliori giocatori adulti della sua era. Quando Borg a 17 anni apparve sul circuito, in questo ultimo aspetto della preparazione atletica e professionale era molto avanti rispetto ai vari Nastase e Connors del periodo.

McEnroe nel servizio era un innovatore/perfezionatore della tecnica di esecuzione, per il resto era un talento fuori dalla norma, anche lui apparso dal nulla a 17 anni, come Borg e Nadal.
Per certi versi sarei tentato a posizionare Federer in un contesto simile a quello di McEnroe, solo che Roger è di una superiore cilindrata in fatto di potenza. Anche perché la tecnica del colpo di Roger è molto più moderna rispetto a quella di McEnroe. Non a caso Roger ci ha messo più tempo ad ingranare, solo a 20 o 22 anni era pienamente formato.
Se McEnroe avesse tirato con una tecnica moderna e non old school tendente più verso Laver, forse potremmo accostare e paragonare McEnroe e Federer molto meglio. Ma nella realtà dei fatti Federer ha un pacchetto (tecnica, atletica, salute) superiore a quello di McEnroe.

Nadal nel suo potenziale innovativo assomiglia per certi versi a Borg. Come Borg anche Nadal un fenomeno atletico, innovatore tecnico nell’esecuzione di certi colpi fondamentali, bestia mentale, nuovi metodi di allenamento più professionali, in aggiunta Nadal ha potuto beneficiare di un recupero dallo sforzo più effettivo di quello che esisteva ai tempi di Borg e prima. Quindi Nadal come Federer e Djokovic è un atleta con una carriera che può durare molto più a lungo di quello che era normale una volta.

Ma per Nadal a differenza di Borg si aggiunge anche un elemento come lo erano le racchette di nuova generazione per Wilander e Becker. Nel caso di Nadal però non sono le racchette, dove lo sviluppo degli ultimi due decenni era più graduale che improvviso. Lo stravolgimento tecnologico che ha influito sul fenomeno Nadal invece erano le corde in monofilamento, introdotte con i successi di Moya e Guga Kuerten. Solo che Nadal con la sua tecnica innovativa ha esasperato tutto in modo tale che ancora oggi non ci sono delle copie effettivamente paragonabili a Rafa.

Alcuni giocatori ne hanno copiato qualche aspetto, Sock il dritto, Igor Andreeve magari in parte la tecnica ma la fisicità di Nadal è molto superiore a quella del russo. Fino ad ora nessuno si è ancora presentato con il pacchetto di Nadal al completo, nemmeno in tono minore.
Per giunta Nadal è pure un mancino atipico, in verità lui nella vita normale utilizza la destra e non è mancino, un destrorso che gioca a tennis con la sinistra!
Come Jürgen Melzer, ma Rafa è di ben altra caratura.
Quindi nel rovescio bimane Nadal può sfruttare la sua manualità naturale della destra, per giunta ha anche gran tocco con la sinistra. Anche per via del suo “foot work” eccelso ha lo smash migliore del tour e le volée migliori e più efficaci sul circuito, dopo Roger, forse (e dopo -sempre forse- qualche specialista).
Nadal è una vera e propria bestia, un mostro del dottor Ziotoninenstein, un mostro che però e riuscito più che bene, a differenza del mostro che prese vita dal malriuscito esperimento del dottor Frankenstein.
In pratica Nadal è ambidestro, un “Luke Jensen del terzo millennio” ma vincente e che non si pavoneggia, anzi è pure umile.

Sinner non fa parte di questo tipo rarissimo di giocatori “fenomeno assoluto” che sono Nadal, Borg, McEnroe, (forse ci si può aggiungere anche Federer). Se proprio tutto va benissimo e il barbetta su nel cielo ha avuto un occhio di riguardo anche per noi a sto giro, e con tanti altri se del caso, beh allora spero che Jannik tra qualche tempo lo si possa inserire più in una schiera di giocatori come Zverev o Murray, con Djokovic a rappresentarne l’apice, l’esempio massimo dell’evoluzione sin ora raggiunto di questa specie.
Djokovic capostipite, o meglio “masterpiece”, come Sampras era l’apice del modello di giocatore introdotto da Becker, o invece Edberg in qualche modo era lo stadio finale dell’evoluzione del giocatore serve and volley, quello dotato anche di un gioco presentabile a tutto campo.

Djokovic, Murray, Sampras, Edberg, Zverev giocatori con grandissimo talento, ma che non presentano innovazioni rivoluzionarie nella tecnica del colpo e che devono inserirsi in una situazione/un periodo, dove non sono avvenuti stravolgimenti tecnologici rivoluzionari di materiali come racchette, corde, palle, calzature o metodi di allenamento etc.

Per ora di stravolgimenti radicali a livello di strumentazione come lo erano le racchette nei primi anni 80 e le corde in monofilamento nei primi anni 2000 non se ne vedono all’orizzonte. Solo un continuo e graduale miglioramento che però non dovrebbe ribaltare lo status quo e rendere vano il lavoro di preparazione svolto da un giocatore giovane come Sinner.

Nel caso di un giocatore come Zverev, Auger-Aliassime o Coric etc. va affinata la tecnica e la tattica, e curata con attenzione la preparazione atletica anche per evitare infortuni causati da troppo stress per un fisico ancora in crescita. Se tutto viene eseguito con massima perizia ne scaturisce un mostro come Djokovic, il quale per fortuna ha qualche difetto nel gioco al volo e nello smash e no ha un servizio come quello di Roddick o Sampras pur essendo più alto di questi due, altrimenti Nole sarebbe quasi imbattibile.

Questo è il lavoro che Sinner deve fare, e per farlo bene ci vuole tempo e pazienza e un team di professionisti che lo segue. Anche Boris Becker esalta sempre l’importanza che ha avuto per lui Ion Tiriac come agente ed organizzatore dello staff tecnico, che oggi è molto più ampio di allora. Non bisogna perdersi d’animo se ogni tanto si becca qualche mazzata come successo contro Garfia o il polacco senza vocali, Mjchrzk, fa parte del gioco

facciamo con calma ragazzi, senza fretta

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+1: jerrydrake, Spettatore Incompetente, FORZA ITALIA, TOTO, Evolution, Alan Mark, Max Bre, eternauta, remembergattone, Dr. Bubu, Il peccatore, Valerr, Darkside1918
-1: Alpa, MATCHBALL
LorenzoViola (Guest) 10-06-2019 10:07

Ci sono possibilità di ripescaggio per Fabbiano e Arna?

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