Dal Foro Italico: Matteo Berrettini “Non vedevo l’ora di giocare sulla terra”
Matteo Berrettini : “All’inizio di quest’anno ho avuto un po’ di alti e bassi, ho perso qualche match molto lottato ma ero convinto di aver fatto la preparazione giusta. Non vedevo l’ora di giocare sulla terra.
Le rotazioni del mio servizio su questa superficie sono più efficaci che sul cemento”. ”Zverev Lui non sta attraversando un gran periodo ma non bisogna dimenticare che viene da due stagioni eccezionali per i risultati ottenuti. E che ha un anno meno di me”.
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@ Chinaskij (#2332115)
Mi tengo JS, grazie 😎
La mia sensazione è che Matteo riesca al momento a esprimersi meglio sulla terra rossa che sulle superfici veloci in quanto sul lento i suoi limiti tecnici risaltano meno. Solo quando avrà ulteriormente limato le sue lacune di gioco, specie sul rovescio, che la sua competitività sulle altre superfici sarà pari quella sul rosso.
Parere personale!
Si, prova ad indovinare chi era stato, magari ci azzeccherai…
Sono felice per JS, berrettini è un potenziale crack…
Ma nessuno di loro ha il tocco elegante e la varietà di colpi di fognini.
Smentitemi se potete
@ itf expert (#2332038)
Indovino???
Domanda per gli internauti, si trova da qualche parte un video di highlights della partita di Berretto o anche di quella di Sinner?
Anche io mi ero sempre chiesto perché su terra facesse 10 ace a partita mentre su cemento 3-4 al massimo, miglioriamolo pure sul veloce questo servizio cosi anche li ce la giochiamo alla grande no?! Forza Matteo!
E il dritto? Ma non sarebbe ora di giocare il dritto piatto cambiando tutto il movimento come chiedevano a gran voce gli “espertoni”?
Cmq, scherzi a parte, mi sembra di aver letto, qualche tempo fa, un commento abbastanza simile al tuo, di qualcuno che diceva che uno con quelle caratteristiche potrebbe fare molto bene sul veloce. Solo non ricordo chi lo scrisse… Eh, la memoria ormai è andata…
E’ vero..meglio la corsa in avanti rispetto a quella laterale.
Il Berretto credo che sia un giocatore che lavora molto sulle lacune, come tutti gli altri suppongo, e la sua forza e’ proprio quella di riuscirci a migliorarli, i suoi punti deboli.
Il lavoro svolto sul rovescio, ancora in cantiere, ne ‘ la prova evidente.
Proprio per questa sua capacita’ di incrementare la qualita’ sul suo tennis, lo vedo in prspettiva un giocatore multisuperficie vincente.
A proposito di velocità, ieri ero piacevolmente sorpreso da come arrivava bene sulle palle corte… penso che i progressi ci siano da questo punto di vista, non sarà mai come Fognini perché è 20 centimetri più alto, però non mi sembra più una grossa lacuna come in passato. Vedremo sulle altre superfici.
Il vero miglioramento degli ultimi 2 anni è stato il rovescio con cui ora riesce a tenere abbastanza bene gli scambi su terra.
Per un ulteriore step necessita di velocizzare i piedi e soprattutto di trovare un modo per velocizzare anche il movimento del rovescio sulle superfici più rapide
@ Spider 99 (#2331972)
io non trovo che sia chiuso, Zverev è molto forte ma Matteo sta crescendo parecchio. Ieri ha dato poche possibilità a Pouille di giocare, se ripete la prova al servizio diciamo che poi deve approfittare di qualche momento di debolezza del tedesco che ultimamente non è perfetto
È la sua superficie migliore, sia per le rotazioni sia perché è lento e ha più tempo di arrivare sulla palla con la giusta coordinazione. L’anno scorso sull’erba era sempre in ritardo, curioso di vedere i suoi miglioramenti anche fisici su quella superficie.
Ma quando vine aggiornato il ranking live ?
Grande Matteo, facciamo l’impresa. Il match sembra chiuso ma una piccola speranza c’e’…stagione sul rosso fino ad ora da 8, portiamola a 9 con Roma e Parigi…per l’ennesima volta ripeto che a mio avviso è il piu forte giocatore degli ultimi 40 anni…ancora oggi Fabio e forse Ceck gli sono leggermente superiorima in prospettiva ( 9 anni e 4 anni di differenza non sono pochi) Matteo può regalarci maggiori soddisfazioni…
Il Berretto e’ un Big Server un po’ anomalo, nel senso che ama piu’ la terra che il veloce.
A me piace molto come giocatore, e penso che nel momento in cui migliorasse la mobilita’, il suo tennis classicamente moderno produrrebbe ottimi risultati anche sul veloce, perche’ quel servizio a 220 farebbe malissimo pure li’, rotazione si, rotazione no..
Ed a questo punto, non vedrebbe l’ora di giocare ovunque.
Vai Berretto, il futuro e’ tuo..
Forza Matteo!
Berrettini, sei un terraiolo doc. Roma sara’ tua. Vola.