Matteo Berrettini classe 1996 e n.54 del mondo
Dal Ranking ATP di questa settimana siamo la nazione più rappresentata nei primi 200 del mondo con ben 20 atleti.
Gli USA sono al secondo posto con 19 atleti. Meglio di Francia (16) e Spagna (17).
Io sono convinto che il movimento si veda soprattutto dalla quantità. Per la qualità negli ultimi anni abbiamo visto crescere atleti che molti non pensavano neppure (su tutti faccio l’esempio di Lorenzi che deve essere considerato un big visto la classifica raggiunta e mezzi a disposizione).
Per il talento da Top10 i millenians ci fanno sperare e comunque Cecchinato e Berrettini se alzano l’asticella potrebbero anche puntarli.
Per chi il tennis lo segue da 30 anni e si è trovato in momento dove non c’erano Top60 questi sono davvero anni incredibili.
Classifica Atp Entry System Singolo (08-04-2019)
Marco Cecchinato
ITA, 30-09-1992
Fabio Fognini
ITA, 24-05-1987
Andreas Seppi
ITA, 21-02-1984
Matteo Berrettini
ITA, 12-04-1996
Thomas Fabbiano
ITA, 26-05-1989
Lorenzo Sonego
ITA, 11-05-1995
Paolo Lorenzi
ITA, 15-12-1981
Simone Bolelli
ITA, 08-10-1985
Gianluigi Quinzi
ITA, 01-02-1996
Luca Vanni
ITA, 04-06-1985
Filippo Baldi
ITA, 10-01-1996
Salvatore Caruso
ITA, 15-12-1992
Stefano Travaglia
ITA, 18-12-1991
Alessandro Giannessi
ITA, 30-05-1990
Lorenzo Giustino
ITA, 10-09-1991
Gianluca Mager
ITA, 01-12-1994
Andrea Arnaboldi
ITA, 27-12-1987
Roberto Marcora
ITA, 30-08-1989
Matteo Donati
ITA, 28-02-1995
Stefano Napolitano
ITA, 11-04-1995
Classifica Atp Entry System Singolo (08-04-2019)
John Isner
USA, 26-04-1985
Frances Tiafoe
USA, 20-01-1998
Steve Johnson
USA, 24-12-1989
Reilly Opelka
USA, 28-08-1997
Taylor Fritz
USA, 28-10-1997
Mackenzie McDonald
USA, 16-04-1995
Sam Querrey
USA, 07-10-1987
Tennys Sandgren
USA, 22-07-1991
Denis Kudla
USA, 17-08-1992
Bradley Klahn
USA, 20-08-1990
Ryan Harrison
USA, 07-05-1992
Michael Mmoh
USA, 10-01-1998
Bjorn Fratangelo
USA, 19-07-1993
Jack Sock
USA, 24-09-1992
Noah Rubin
USA, 21-02-1996
Christopher Eubanks
USA, 05-05-1996
Marcos Giron
USA, 24-07-1993
Mitchell Krueger
USA, 12-01-1994
Donald Young
USA, 23-07-1989
Tommy Paul
USA, 17-05-1997
Un Grazie a Mirco S
Il tennis non è stato inventato in Inghilterra esisteva già da molto tempo e in Italia si chiamava pallacorda, gli inglesi lo hanno formalizzato con regole e misure del campo dettagliate. Basti pensare che il Caravaggio uccise un uomo per una disputa a tennis (pallacorda) che quindi era diffuso molto prima che gli inglesi ne sancissero le regole
@ ph (#2298395)
Gli USA hanno una popolazione di circa 330Milioni di abitanti, l’Italia ha una popolazione di circa 60Milioni di abitanti, quindi ciò vuol dire che gli USA hanno una popolazione superiore di più di cinque volte rispetto a quella italiana e quindi non c’è alcuna bella differenza come vai dicendo perché fatte le debite proporzioni ( vedasi i numeri appena menzionati ) visto che l’Italia ha 5 giocatori in Top 100 ATP e allora gli USA dovrebbero avere almeno 25 giocatori in Top 100 ATP e invece ne hanno solo 10 in Top 100 ATP ovvero meno della metà di quelli che dovrebbero avere, quindi come vedi non c’è alcuna bella differenza a favore degli USA ma la bella differenza semmai è a favore dell’Italia!!!!
NB dare molto meno retta a TV e giornaloni italiani che alimentano l’autorazzismo dalla mattina alla sera e invece ragionare molto di più con la propria testa in modo logico e razionale!!
Io non mi consolo, ma è una questione di logica appurare che neanche nazioni come Inghilterra, Brasile, Cina, India non hanno da secoli (alcune mai avuto) un top 10. Non mi consolo così come non mi dispero se ce l’ha la Grecia, la Svizzera, Cipro, ecc… il singolo campione può nascere ovunque e il tennis non è un gioco di squadra in cui puoi supplire con altro…
poi se ci vogliamo consolare col fatto che nemmeno siria, congo e isole fiji hanno top ten facciamo pure
mi sa che noi siamo l’unica nazione europea, apparte andorra lichtenstein etc, che non esprime un top ten da decenni
@ Bubi (#2298480)
Meno male che il giudice è il campo, dai commenti precedenti mi sembrava che lo avessi già condannato alla mediocrità con sentenza definitiva…
@ Tifoso degli italiani (#2298376)
Vabbè ma di cosa parliamo, il livello espresso da Nole al Roland Garros 2018 è lo stesso dell’anno del 2015. Certamente.
Carreno busta pur essendo uno specialista della terra rossa, non è di certo questo fenomeno per cui lo vuoi far passare.
Su goffin posso darti ragione.
Poi ha preso schwartman come esempio che il torneo dopo 61 31 e ritiro con cuevas, visibilmente stanco dopo la maratona del giorno prima e dopo aver giocato il doppio.
Poi di certo non ti serve lo stato di grazia per batte copil e trungelliti, quindi quelle 2 partite non le considero proprio.
Non ti sto dicendo che è scarso, ti sto dicendo semplicemente che non è il fenomeno per cui lo vuoi far passare.
Non è il risultato di un torneo che fa di te un campione.
È la costanza, e la capacità di battere quasi sempre i migliori, cosa che fino ad ora non ho visto. Fatto sta il giudice è il campo. Iniziamo a vedere a Montecarlo che combina e ne riparliamo
cecchinato palla pesante con servizio che salta come quello di thiem. sul rosso può fare molto bene, sul cemento è in difficoltà non vale certo la sua classifica.
fognini ha un servizio troppo scadente per fare meglio. con l’età che avanza e i piedi che rallentano, è destinato a fare fatica.
berrettini se mette a posto il rovescio, può fare una carriera alla raonic.
fabbiano è da top 100, una carriera negli atp 250 è assolutamente alla sua portata.
tra 30enni, quello che può regalarsi una seconda carriera e marcora giocando solo sul cemento.
tra gli altri 20enni, l’unico con un potenziale da top 100 è moroni.
sinner ha molte qualità una carriera pro nei 100 è assolutamente alla portata, musetti è molto ma molto più indietro potrebbe anche non farcela.
@ Marcello (#2298432)
Quoto tutto.
il movimento è in salute, anche grazie al lavoro compiuto dalla federazione con l’arrivo di dell’edera ormai 10 anni fa.
spero che riesca a ricucire i rapporti tra la schiavone e la fit, e porti l’idea di tennis femminile di francesca a tirrenia
Diciamo che questo è vero fino a certe posizioni di classifica. Se hai tanti ragazzi nei 200 certamente si alza la probabilità che qualcuno di loro possa arrivare nei 30-40. Per avvicinare ed entrare in top ten serve qualcosa in più.
Anche perché poi, al di là dei numeri ci sono i nomi:
Cecchinato. Secondo me può entrare in top ten, ha un rendimento caratteriale scostante, ma secondo me è uno si quelli che può azzeccare il grande torneo (anche sul veloce!!).
Fognini. È assurdo che con la sua classe abbia toppato così tanti 1000 e slam che potevano portarlo in top ten, ma così è. Poi chissà la stagione magica magari capiterà anche a lui,
Berrettini. Solido e capace di crescere. È il miglior non talentuoso che si possa avere. Potrebbe anche farcela
Fabbiano. No
Sonego. Non escluderei a priori la possibilità
Bolelli Vanni e Arnaboldi. Limiti di età superati.
I “giovani” Napolitano, quinzi, Baldi, Moroni, donati, Pellegrino: possono entrare tutti nei 100, probabilmente più di qualcuno avrà a fine carriera un best ranking nei 30, ma difficile immaginare, per ora un futuro da top player.
Sinner e Musetti. Troppo presto per ogni giudizio
Si ok tutto bello, ma la vera classifica si dovrebbe fare sui Top 100 ATP e infatti il primo sogno di un ragazzo avviato al professionismo nel tennis è di entrare fra i primi 100 ovvero essere nella Top 100 ATP, stessa cosa vale nel tennis femminile professionistico, quindi diciiamo che si l’ottimismo è il profumo della vita ma se poi diventa troppo come tutte le cose il troppo stroppia!!
Va bene, ma non siamo quelli che hanno inventato il tennis o che nello sport sono diventati famosi per quello (tipo Inghilterra o Australia).
Siamo lo 0,7% della popolazione mondiale, avere il 10% dei giocatori nei top 200 può darci soddisfazione? Non c’è un top10, ma è cosa che capita al 99% delle nazioni. Ecchediamine!
L’ottimismo è il sale della vita! È bello avere delle certezze, perché vedi puoi anche avere ragione, anche se io non credo, ma almeno usa il condizionale!
gli usa 10 nei 100 noi 5, una bella differenza 😉
l’ottavo Usa è Sandrgren(81esimo)..il nostro ottavo è Bolelli(143)..una bella differenza!!
13 giocatori dalle 143esima posizione in su(di cui alcuni non ci si aspetterebbe cosi indietro, tipo donati al 198)3 negli ultimi 8…gli usa dal 144 in su solo 6.
Ah vabbè, certo se era il fratello scarso di Nole allora hai ragione tu. Io sono sognatore e ho pensato che fosse il vero Djokovic, per fortuna tu che sei realista ci hai rivelato la verità. Erano i fratelli scarsi anche di Carreno e di Goffin? Era il fratello scarso anche quello di Schwartzman a cui Ceck ha lasciato 3 giochi a casa sua un paio di mesi fa?
Una settimana di grazia può capitare a chiunque, infatti una settimana di grazia non basta per fare una semifinale in un torneo dello slam.
Il fatto è che abbiamo vinto 4 mondiali e le squadre decine di coppe europee, contro una Davis e 1 RG!
Il ranking serve per piazzarsi in tornei abbastanza importanti con anche buone teste di serie. In tal senso lo sfondare ancora più in alto per qualcuno non è una ipotesi ma quasi una certezza: fallirà la massa ma 4 o 5 faranno grandi miglioramenti per mera previsione statistica nel guadagnare turni avanzati in tornei che assegnano buoni punti. Con Cecchinato ad esempio la quantità si è improvvisamente tramutata in qualità e ciò si ripeterà per altri tennisti nei 150 nostrani. In pratica è come fare una tombola con tantissime cartelle che non assicura la vittoria certa ma rende probabile incamerare tanti premi.
Non voglio sminuire gli ottimi risultati di tanti mostri tennisti nei tornei challenger peró credo che sia meglio un campione che 15 buoni giocatori da challenger (visto che al momento i giocatori da atp che abbiamo sono Fognini, Cecchinato, Berrettini, Seppi e forse adesso anche Sonego).
Faccio un piccolo parallelo fra il tennis italiano ed il golf italiano, nel golf abbiamo un unico top 100 e 3 soli top 200, pochi di numero peró quel top 100 che abbiamo non solo è un top 10 ma è anche detentore di un major e favorito in tutti i grossi tornei che contano davvero.
La qualità nasce dalla quantità, altrimenti è solo un colpo di fortuna. Abbiamo 20 giocatori nei primi 200 (di cui molti giovani), il miglior 2001 al mondo, il miglior 2002 al mondo e probabilmente il 2° miglior 2003 al mondo. Eppure, dopo 40 anni di “stenti” tennistici, continuiamo a lagnarci. Per quanto possiamo migliorare con la racchetta, noi italiani saremo sempre più bravi a lamentarci…
Sì hai ragione. Ma avere un numero più o meno simile di giocatori nei 50 e nessuno nelle primissime posizioni, è quello che conta: in questo Italia Francia e stati Uniti sono abbastanza alla pari.
Poi loro hanno più giocatori tra i 50 e i 100. Ma non mi cambia tanto sta cosa. Mi cambia chi ha giocatori che riescono ad avvicinarsi o raggiungere i top5
Non vedo tutto questo ottimismo xche’ tra un paio di mesi sia Fognini che Cecchinato saranno fuori dai 30 e Seppi e Berrettini andranno ben oltre la 50a posizione…gli altri hanno una classifica solo grazie ai challenger…i nostri giovanissimi potranno entrare anche in top 100 ma se li confrontiamo ad es. col loro quasi coetaneo Aliassine la differenza e’ abissale!!!
Del settore femminile basta dire che ad oggi 9 aprile nella RACE non abbiamo nessuna italiana in top 100!!!
Gli usa ne hanno 10 nei primi 100. La Francia 9 nei primi 70.
allora in un tennis dominato dai fab four nessuno ha vinto granchè. Quando si ritireranno ci sono una serie di giocatori che sono sicuramente più forti e preparati degli italiani. Zverev, tsitsipas, shapovalov, felix, coric, mevdeved, de minaur, tiafoe.
Facciamo un confronto tra felix e sinner. Felix l’anno scorso di questo periodo era in top 200, sinner sta fuori dai 300. mi sembra un po indietro.
Questo profeta non si vede, avremo i soliti giocatori a lottare fuori la top ten.
@ Tifoso degli italiani (#2298233)
la settimana di grazie può capitare a chiunque. poi ha confermato il livello che è un buon top 30. non di più.
Anche perche non capita spesso di incontrare il fratello scarso di djokovic negli slam.
Siate realisti e non sognatori. ci sta sognare, ma non è cecchinato il top player che l’italia sta aspettando
@ Helvetia (#2298010)
Va bene ragazzi, siamo tra i primi 8?
Ai mondiali di calcio se fossimo ai quarti di finali si sentirebbero i clacson dappertutto
Ah no? E di chi era?!?
Beh non esageriamo 8-10 giocatori nei 100 non ce l’ha nessuno.
In una ipotetica classifica che somma i punti Atp di tutti i giocatori, come ho riportato sotto ci stanno 4-5 nazioni davanti a noi, mica tante.
Manca certamente il top player, ma uno squadrone forte può anche essere l’indizio che in prospettiva arriverà
E il meglio deve ancora venire…
utenti come luchador sono il male dei tifosi che sopravvalutano quello che hanno
@ mirko.dllm (#2297902)
Mirketto nostro, non capisco perché tu ce l’abbia così tanto con il movimento maschile del tennis italiano
@ Sinnermania by FRAXINUS firenze (#2298041)
Il tutto va valutato anche alla luce della globalizzazione del tennis, più paesi ora si sono affacciati alla ribalta del tennis mondiale, quindi la nostra situazione attuale assume ancor più valore.
è stato fatto in effetti un grandissimo lavoro negli ultimi anni, centralizzando la supervisione a Umberto Rianna e collaborando poi con le specifiche degli allenatori dei singoli o dei gruppi.
Sono convinto che tra Berrettini, Sinner, Musetti o altri ci scapperà il top player, secondo me si è anche attuato un circolo virtuoso nel quale tutti i tennisti puntano a fare meglio, in questo senso il risultato di Cecchinato l’anno scorso e la dedizione continua dei Lorenzi hanno portato a pensare ancora di più che col duro lavoro si possono raggiungere risultati e che si può sempre migliorare.
Voglio aggiungere che ora i nostri giocatori da terra sono divenuti eccezioni, ora i nostri hanno imparato a giocare anche su altre superfici e questo anche è stato un cambio di passo importante, ah l’importanza del servizio!
É vero che conta la qualitá e non la quantitá e che molti dei nostri 20 top 200 sono mestieranti da challanger peró non la farei cosi tragica
Abbiamo 2 top 20 piu Berrettini a ridosso dei 50 e Sonego pronto ad entrare e scalare posizioni nei 100
Bisogna anche ammettere che ci sono ancora un po di situazioni da decifrare
Il Ceck per esempio non si é purtroppo ancora saputo confermare sulle altre superfici e dovrá quindi basare la sua classifica quasi esclusivamente sul rosso tipo il “primo Muster “…se riuscirá ad essere dominante sul rosso potrá quindi rimanere tra i primi 25 senza peró avere ambizioni da top10 ( per quello é necessario un salto di qualitá sul veloce )
– c’é l’incognita fognini che in questo momento é numero18 ma vive una fase commplicata e non ha l’etá dalla sua
-berrettini quest’anno é chiamato a dare segnali di miglioramento perche altrimenti si continuerá a parlare di “potenzialitá ” e hasta
-Sonego in questo momento é una delle note lievi di questo inizio stagione
Tutti gli altri sono effettivamente mestieranti da challanger dal quale non ci si puó aspettare dei picchi se non qualche piacevole passaggio di turno negli slam ( tipo Fabbiano ).
Le speranze sono tutte ovviamente riposte su Sinner Musetti e Zeppieri..
Chiaro che è così. Fa piacere che ci siano vari tennisti in rampa di lancio, nel senso che hanno un’età media abbastanza bassa, che quindi potrebbe portarli a fare progressi in grado di renderli competitivi ad alti livelli, ma essere una potenza tennistica è un’altra cosa. Forse lo poteva essere la Francia nel suo periodo migliore, lo è stata certamente la Spagna, oggi un po’ meno, noi potenzialmente potremmo diventarlo, ma ancora la strada è lunga. Oggi siamo un movimento altamente competitivo a livello challenger-250, con qualche punta nei 500 e finalmente un exploit negli slam. Tra l’altro la metà dei nostri tennisti è tutta racchiusa tra i 150 e i 200 del mondo. Certo rispetto al passato possiamo anche essere soddisfatti, ma essere protagonisti ad alti livelli nel tennis è un’altra cosa. Ciò che fa ben sperare è l’età bassa o bassissima di tanti nostri tennisti. Chissà che la ruota non giri finalmente a nostro favore. Sarebbe anche ora.
novak….ofner….rodionov
I complimenti vanno ai giocatori e alla federazione,bravi tutti
È innegabile che stiamo vivendo il miglior momento della ns storia tennistica dell’era open dal punto di vista quantitativo.
Rispetto al passato non stiamo più perdendo per strada i giocatori medi.
Abbiamo anche dei buoni giocatori ma é evidente che ci manca il campione che ci faccia sognare e che porti il tennis in prima pagina dei giornali e tra le prime notizie dei TG.
Abbiamo sperato che il messia fosse Quinzi ma é evidente che non è nemmeno un profeta.
Ora però abbiamo due bei puledri di razza e per la prima volta da quando seguo il tennis, ho finalmente la speranza di vedere almeno in top 10 un italiano.
Sarebbe un gran Movimento con 8-10 giocatori nei 100 con un topten e altri 3 o 4 nei 50.cosi non siamo una potenza ma una nazione da giocatori di challenger che galleggiano tra il 120 e il 250.serve un campione e qualche altro prospetto. Risultati nei 1000,o negli slam rari dai quarti in su. Ancora non siamo una potenza non scherziamo
Austria ha solo thiem tra i primi 200, con 4765
@ mirko.dllm (#2297902)
Sinner? Ha vinto e non solo è u20, ma è u18
I numeri dicono che i nostri lavorano nel modo giusto e se si lavora nel modo giusto le soddisfazioni sono destinate ad arrivare, comunque SF al RG, vittorie nei 250, Js a Bergamo e Musetti agli AUO junior sono già stati risultati degni di essere celebrati.
Francia; 12590
Anche Germania un pizzico sopra noi: 12630
il più grande rimpianto è fognini, giocatore formidabile dal punto di vista tecnico, ma con scarsa tenuta mentale. altrimenti il top ten gia lo avevamo da un pezzo
Usa
14434
Sottoscrivo tutto.
Davanti a noi ci sono Spagna Francia Serbia USA e forse anche la Germania. Poi presto (con la caduta libera di Fognini e Cecchinato e prima che i giovani crescano) ci passeranno di nuovo gli Argentini e forse anche i Russi.
Per esempio la Spagna totalizza fino alla posizione 204 ben 19377 punti.
In pratica ha un parco giocatori tra i primi 100 e 200 paragonabile al nostro, ma in più ha anche il campione
Concludo su una nota su Cecchinato, la vedo dura entrare in top ten se fai solo risultati sulla terra rossa e nemmeno in modo costabte, questa primavera ci dirà tante cose sul suo reale valore
@ Uaaaaa (#2297995)
Scusate ho detto una boiata sulla classifica di berrettini però loro sono 2, e la classifica è più o meno quella
Ma avete messo il ranking degli americani per cosa. Con tutto che stanno attraversando il periodo peggiore della loro storia loro hanno
Isner che ce lo sognamo che ha vinto un master mille e fatto 2 semifinali Slam oltre a diversi piazzamenti rilevanti e partecipazioni alle finals.
Sock che ha partecipato alle finals e vinto uuln master mille.
Il giocatore che si avvicina di più a querrey che è il terzo della lista è cecchinato dato che contano entrambi una semifinale Slam.
Un giovane come tiafoe che al momento è superiore a tutti i nostri giovani.
Senza contare opelka e Fritz che al momento sono meglio di berrettini che è il nostro miglior giocvsne in classifica.
Quello che conta è la qualità non la quantità.
Meglio avere un cilic e basta che 20 tennisti in top 200.
Non condivido questa analisi della redazione. Poi magari tra 5 anni parliamo di altro però al momento la situazione non è così florida come la descrivete
tranquilli sinner the winner e in arrivo
Secondo me una classifica effettivamente attendibile della reale forza di una nazione può essere data dalla somma dei punti Atp di tutti i giocatori.
Se ad esempio per semplicità ci fermiamo al n 203 di donati, gli italiani maturano 11773 punti.
Che sono tanti, ma poco di più di quelli che da solo fa il primo in classifica, ossia djocovic.
Quindi in questa classifica la Serbia con pochi altri giocatori nei 100 avrebbe più punti di noi.
E secondo me è giusto perché attualmente per quanto il movimento è florido manca un giocatore top player in grado di arrivare in fondo ai tornei importanti, che danno lustro al movimento ed ovviamente anche qualche migliaio di punti in più di qielli che hanno ora Fognini e cecchinato.
Comunque sia bene. Stiamo esprimendo un buon momento
Cecchinato non arriverà mai in top ten, il livello espresso al Roland Garros non è il suo.
Berrettini invece è più giovane può migliorare, sa giocare anche sul veloce. Damogli tempo. Così come agli altri giovani che stanno pian piano emergendo.
Poi un paragone con il periodo d’oro femminile attualmente non si può fare, questi ancora non hanno dimostrato niente.. li si parla di 5/6 finali Slam su superfici diverse anche, oltre che di anni in top ten. Se almeno uno arrivasse a fare finale Slam o entrasse in top 10 sarà già un grandissimo risultato che si aspetta dai tempi di Barazzutti credo.
I risultati di una Errani sarebbero già tanta roba.
a nulla.
L’opposto lo sarà @ KL14 (#2297833)
@ KL14 (#2297833)
Mah insomma, magari fosse l’opposto: Avremmo una finale slam usopen tutta italiana, avremmo un vincitore al RG, tante vittorie in Davis, diversi atleti in top10. Per adesso mi pare che non si riesca neppure a fare un risultato decente in qualche master1000, non confondiamo la qualità di allora con la quantità al maschile di adesso per favore. Poi per il futuro si vedrà, anche perché gli altri paesi non staranno a guardare…
Io ancora non ho capito cosa c’è da celebrare e festeggiare.Voi vi eccitate alla vincita di svariati challenger,mentre per quanto mi riguarda,rimango indifferente a vittorie di quel livello,a meno che,ad ottenerle sia qualche azzurro under 20,su cui si può legittimamente sperare.Per concludere il mio pensiero,qui ancora non si è capito,secondo me,che la maggior parte dei nostri tennisti entrati in top 200,stanno esprimendo proprio ora il loro massimo,e che difficilmente andranno oltre.
Io ancora non ho capito cosa c’è da celebrare e festeggiare.Voi vi eccitate alla vincita di svariati challenger,mentre per quanto mi riguarda,rimango indifferente a vittorie di quel livello,a meno che,ad ottenerle sia qualche azzurro under 20,su cui si può legittimamente sperare.
Volendo,questa crisi ci sta,dopo più di un decennio trionfale,con la vittoria di due Slam,e svariate Fed Cup vinte(e comunque sappiamo di chi è la colpa,se le tenniste azzurre,che hanno seguito la scorsa generazione d’oro,sono state inferiori di parecchi gradini a quelle campionesse).Avvisatemi comunque,quando il tennis maschile nostrano saprà fare altrettanto.
“Anni incredibili”è un termine che riporrei nel cassetto per il momento. Perché altrimenti come definiamo alcune stagioni vissute dalle ragazze pochi anni fa o certe annate di Svezia, Spagna o Francia con almeno 5/6 giocatori nei top 20/25 ?????
É molti di questi sono validi
Perche abbiamo il ceck che é una garanzia sul rosso. Berrettini e Sonego in crescita e che potenzialmente potrebbero arrivare a ridosso della top30
Ma soprattutto 3 potenziali fenomeni che al momento non sono nemmeno nella top200 in questione ma che hanno potenzialita da top10
In pratica,abbiamo una valanga di tennisti,di livello challenger però.Che dire? Contenti voi…
Tutto vero!!
La cosa più assurda è che a un movimento maschile del genere si contrappone al peggior momento del tennis femminile dell’ultimo trentennio.
Se escludiamo la Giorgi(che nn sappiamo quando e se rientrerà) nn abbiamo nessuna top 100
Cosa serve se poi non ne abbiamo uno buono.?
grande Simone Colombo! E non dimentichiamoci Cancellotti!
Non molti anni fa finivamo l’anno con massimo un top 100 o nemmeno 1! 1 anno il primo Italiano intorno la posizione numero 100era vassallo Arguello e dietro il vuoto…mentre le donne vincevano tutto ..ore e l’opposto
Mirko.dlm non leggere! Vai a prenderti un bel gelato mentre fai una passeggiata e pensa a cose belle
I tempi di cane’e colombofine anni 80 che nostalgia
la valanga azzurra…finalmente. E che tennis sia!!
E invece il ranking femminile?????
Meglio la qualità della quantità
come non essere d’accordo? 😉
Sono d’accordo, si va forte nel settore maschile, ora ci vorrebbe il grande campione