Matteo Berrettini classe 1996 e n.57 del mondo
Matteo Berrettini ha conquistato questa notte il torneo challenger di Phoenix.
Il 22enne romano, numero 57 del ranking mondiale e sesta testa di serie, ha sconfitto in finale il kazako Mikhail Kukushkin, numero 43 Atp e quarta testa di serie al tiebreak del terzo set dopo essere stato avanti nel set decisivo per 5 a 3 e mancato una palla match con il servizio a disposizione sul 5 a 4.
Per Berrettini è stata la nona finale challenger: terzo il titolo conquistato in carriera dopo le vittorie a Bergamo nel febbraio 2018 e a San Benedetto nell’estate 2017.
Challenger Phoenix CH | Cemento | $162.480 – Finali
Center Court – Ora italiana: 21:00 (ora locale: 1:00 pm)
1. [1] Jamie Murray / Neal Skupski vs [2] Austin Krajicek / Artem Sitak
CH Phoenix
Jamie Murray / Neal Skupski [1]
6
7
10
Austin Krajicek / Artem Sitak [2]
7
5
6
Vincitori: MURRAY / SKUPSKI
Servizio
Svolgimento
Set 3
J. Murray / Skupski
1-0
2-0
2-1
2-2
3-2
4-2
5-2
6-2
7-2
7-3
ace
7-4
8-4
9-4
9-5
9-6
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 2
A. Krajicek / Sitak
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
6-5 → 7-5
J. Murray / Skupski
5-5 → 6-5
A. Krajicek / Sitak
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
5-4 → 5-5
J. Murray / Skupski
0-15
15-15
15-30
15-40
30-40
ace
5-3 → 5-4
A. Krajicek / Sitak
5-2 → 5-3
J. Murray / Skupski
15-0
15-15
15-30
30-30
30-40
40-40
4-2 → 5-2
A. Krajicek / Sitak
15-0
15-15
df
30-15
30-30
40-30
ace
4-1 → 4-2
J. Murray / Skupski
3-1 → 4-1
A. Krajicek / Sitak
0-15
15-15
30-15
40-15
ace
3-0 → 3-1
J. Murray / Skupski
2-0 → 3-0
A. Krajicek / Sitak
15-0
15-15
df
15-30
30-30
30-40
1-0 → 2-0
J. Murray / Skupski
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 1
Tiebreak
0-0*
0*-1
1*-1
1-2*
1-3*
1*-4
2*-4
2-5*
2-6*
ace
6-6 → 6-7
J. Murray / Skupski
5-6 → 6-6
A. Krajicek / Sitak
15-0
ace
30-0
30-15
40-15
5-5 → 5-6
J. Murray / Skupski
15-0
30-0
30-15
df
40-15
40-30
df
4-5 → 5-5
A. Krajicek / Sitak
15-0
15-15
15-30
15-40
30-40
40-40
4-4 → 4-5
J. Murray / Skupski
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
4-3 → 4-4
A. Krajicek / Sitak
15-0
30-0
40-0
40-15
df
40-30
40-40
4-2 → 4-3
J. Murray / Skupski
3-2 → 4-2
A. Krajicek / Sitak
15-0
15-15
df
30-15
40-15
3-1 → 3-2
J. Murray / Skupski
2-1 → 3-1
A. Krajicek / Sitak
15-0
15-15
30-15
ace
30-30
40-30
2-0 → 2-1
J. Murray / Skupski
15-0
15-15
df
15-30
30-30
40-30
1-0 → 2-0
A. Krajicek / Sitak
0-0 → 1-0
2. [4] Mikhail Kukushkin vs [6] Matteo Berrettini (non prima ore: 22:30)
CH Phoenix
Mikhail Kukushkin [4]
6
6
6
Matteo Berrettini [6]
3
7
7
Vincitore: M. BERRETTINI
Servizio
Svolgimento
Set 3
Tiebreak
0*-0
0-1*
0-2*
1*-2
df
1*-3
2-3*
ace
2-4*
2*-5
2*-6
6-6 → 6-7
M. Berrettini
15-0
15-15
30-15
40-15
ace
6-5 → 6-6
M. Berrettini
0-15
15-15
15-30
df
30-30
40-30
40-40
40-A
40-40
40-A
df
4-5 → 5-5
M. Berrettini
0-15
0-30
df
15-30
15-40
30-40
40-40
40-A
40-40
A-40
3-4 → 3-5
M. Kukushkin
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
40-A
40-40
A-40
2-4 → 3-4
M. Berrettini
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
2-3 → 2-4
M. Berrettini
0-15
15-15
ace
15-30
30-30
40-30
40-40
A-40
40-40
A-40
2-1 → 2-2
M. Kukushkin
0-15
15-15
30-15
40-15
ace
1-1 → 2-1
M. Berrettini
15-0
30-0
30-15
40-15
ace
40-30
1-0 → 1-1
Servizio
Svolgimento
Set 2
Tiebreak
0-0*
0*-1
ace
1*-1
2-1*
2-2*
2*-3
3*-3
4-3*
4-4*
4*-5
5*-5
6-5*
6-6*
6*-7
6-6 → 6-7
M. Kukushkin
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
A-40
5-6 → 6-6
M. Berrettini
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
40-40
40-A
df
3-5 → 4-5
M. Berrettini
15-0
30-0
30-15
30-30
30-40
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
A-40
ace
2-4 → 2-5
M. Berrettini
15-0
15-15
df
30-15
30-30
40-30
ace
0-2 → 0-3
M. Berrettini
0-15
df
0-30
15-30
30-30
40-30
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
M. Kukushkin
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
40-40
A-40
5-3 → 6-3
M. Berrettini
15-0
ace
15-15
15-30
15-40
30-40
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
ace
A-40
40-40
A-40
ace
5-2 → 5-3
M. Berrettini
15-0
15-15
15-30
30-30
30-40
40-40
A-40
ace
4-1 → 4-2
M. Berrettini
0-15
df
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
40-A
40-40
ace
40-A
1-0 → 2-0
@ Stefan Navratil (#2284314)
Sostanzialmente per Berretto adombri una staracizzazzione riannesca! 😆
Non sono certo io a dovere dire agli altri come scegliere il nickname e non era certo un esame, solo una chiaccherata. Io sono solo un appassionato e non ho gli strumenti per capire se ciò che scrivi (interessante o meno, sintetico o elaborato) è da reale esperto o da Zelig da tastiera. Leggo e ascolto tutti sul sito, un’idea me la faccio, ma non conoscendo realmente le competenze di nessuno…
@ Stefan Navratil (#2284314)
“non erano allucinazioni ma… un tentativo di modifica (leggi miglioramento) di un colpo già molto buono…” = no, io non dico questo, ho solo descritto l’impostazione generale che sta dietro al dritto del tennista MB.
Ora non tornerò sul punto, scriverei di nuovo troppo a lungo, inoltre ora mi sto concentrando su una rielaborazione di alcuni temi per me “caldi”, che mi hanno richiesto altrove, cioè: a) un’analisi tecnico tattica sulla copertura delle diagonali, nonché: b) l’importanza, nel tennis, del dritto “moderno” (ma, tranquillo – salvo nel caso in cui la redazione non creasse un topic “fisso” ad hoc sulla tecnica/tattica tennistica – non li posterò su questo sito, visto che ai più annoiano, inoltre sarebbero post PIU’ che chilometrici).
PS: ho passato “l’esame”, oppure dici che devo correggere il nick in “non-expert”??
Grazie dei chiarimenti e degli esempi, ma da come dici tu non erano allucinazioni che facevano sembrare il dritto di Berretto più arrotato e meno penetrante. Io non so che fonti abbia tu, ma da quanto scrivi anche a te sembra(va) ci fosse (sia) un tentativo di modifica (leggi miglioramento) di un colpo già molto buono. Tutto legittimo, ci mancherebbe, nessuno sano di mente può pensare che il suo staff non lavori che per migliorare le performance del ragazzo, però quel dritto che non viaggiava e anche una certa tendenza a giocare palle lavorate sulla prima di servizio che prima non aveva, potevano far pensare (aggiungiamoci anche scioccamente) alla volonta di modificare (sempre con buoni propositi) l’impostazione tecnico-tattica del ragazzo. Quanti ragazzoni italiani che per caratteristiche fisiche dovevano essere improntati per un gioco quantomeno a tutto campo da terreni veloci si sono persi a pedalare nelle paludi delle terre rosse costretti a correre e arrotare come dannati? Roddick sicuramente aveva uno staff di primo livello ma il dritto di fine carriera non era più dello stesso livello di quando aveva 19 anni. Gabriela Sabatini, nel tentativo di sconfiggere la Graf sul piano atletico (cosa impossibile) era stata ponpata e costretta a fare un gioco da pallettara, che abbandonerà troppo tardi anche se riuscì poi a vincere uno slam. Personalmente, viste le caratteristiche da giocatore moderno di Matteo, servizio e dritto, preferirei vederlo fare anche una sola volta finale agli US Open che 5 quarti a Parigi e spero che sia la stessa intenzione di chi segue il ragazzo, poi, per carità, loro ne sapranno sicuramente di più dell’utente medio di questo sito quale sono anch’io.
@ Stefan Navratil (#2283557)
Premessa il mio post era rivolto più che altro a quelli che negli scorsi “topic” strillavano che B doveva cambiare del tutto tipo di movimento ed iniziare a giocare un dritto piatto: di fronte ad una bestemmia tennistica simile non potevo restare in silenzio.
Poi, B, ultimamente sta superando come spin Rafa (i “problemi” di Rafa degli ultimi 4/5 anni sono noti), ma, circa il colpo ed il “finale” di B. vi è che – non avendo aperture super compatte, non avendo una mobilità e un footwork tali da farlo essere sempre sul rimbalzo – si è pensato ad un tipo dritto utile ad esasperare il topspin (Nadal docet) ma anche quale un espediente “necessario” per correggere un impatto più arretrato del previsto e tenere la palla in campo.
E’ quindi chiaro che si tratta di una “costruzione del giocatore” che correggere brutalmente per degli “strepiti” di alcuni “utenti-allenatori della domenica” a me parrebbe estremamente azzardata (poi è chiaro che per giocarlo servono un bel po’ di muscoli e un bel po’ di forza, ma non mi sembra che Matteo ne sia sprovvisto e che quindi ora questo possa essere un bel problema).
Ti faccio un altro esempio, stavolta circa l’impatto del colpo, poiché ultimamente vi sono vari che mi dicono che il top sarebbe l’impattare col braccio più disteso (es. alla Verdasco), ma in realtà, per i top-player il punto è un altro.
In realtà per loro, più che una vera e propria impostazione tecnica, rientriamo in una personalizzazione del gesto tecnico. Per capirci non esiste una scuola che imposti il dritto a “braccio disteso” ma comunque c’è più di qualche giocatore che apre decisamente l’angolo a livello del gomito.
Non è quindi un atteggiamento tecnico da “provare” o “copiare”: il colpo col braccio più o meno disteso funziona bene per Verdasco perché lui si trova meglio così, tra l’altro questa esecuzione è universalmente riconosciuta come decisamente più pericolosa a livello articolare.
Riguardo alla gestione del polso bisogna tenere a mente sempre la decontrazione con la quale si dovrebbe iniziare la preparazione del colpo.
Le fluttuazioni dell’angolo del polso nei top-player sono dovute proprio alla grande capacità che loro hanno di mantenere rilassata la muscolatura in fase di apertura per poi entrare in tensione e spinta solo nel momento decisivo dello swing.
Il giocatore imposta un angolo di base in fase di apertura e lo mantiene con la dovuta rilassatezza muscolare e non si rende coscientemente conto delle variazioni che intervengono durante lo swing, non è che ci sia un impulso consapevole nei dire “adesso apro un po’ il polso e ora lo richiudo”.
Se in fase di apertura o di inizio swing si mettessero troppo rigidamente in posizione ne deriverebbero tensioni muscolari che comprometterebbero l’esecuzione di un colpo potente ed in controllo.
Il braccio viene lasciato morbido e decontratto in fase di preparazione per poi entrare in tensione proprio negli attimi decisivi dello swing dopodiché verrà rilasciato in decontrazione subito dopo l’impatto durante il finale.
Per questo si avranno aperture e finali molto decontratti e rilassati con frequenti variazioni degli angoli relativi ma impatti sicuri precisi e potenti per nulla condizionati da tensioni muscolari negative: solo spinta e controllo. Una apertura sufficientemente rilassata è importante tanto quanto la decontrazione nel finale. (ed è QUESTO che conta a livello pro)
Ma ora mi sono lasciato troppo andare ed avrò fatto di nuovo un post noioso quindi la chiudo qua…
In quel momento sicuramente! Zverev allora stentava parecchio (ma era comunque di una famiglia di tennisti pro e non un Marchigiano nel deserto tennistico) e solo dopo entrò a gamba tesa sui 500 importanti del suo paese ben raccomandato da WC! Pensa quanto non è cresciuto il nostro con WC challengerini! 😥
È strano che ogni volta che un giovane si mette in mostra e in poco tempo migliora sensibilmente la sua classifica e conseguentemente i colpi più deboli del suo repertorio, si voglia a tutti i costi trovare una somiglianza o peggio ancora una possibile classifica finale, ho letto addirittura paragoni con Federer, il più grosso talento di tutti i tempi, inavvicinabile per chiunque !!!! Lasciamolo crescere in pace e se continua così si prenderà grosse soddisfazioni.
@ Helvetia (#2283527)
Faccio notare che negli ultimi due incontri persi fa fatto più punti dell’avversario, quindi di che cosa stiamo parlando.
Magari la fase precedente era dovuta al tentativo, corretto, di rendere più gestibile il potenziale straordinario che ha nel dritto.
Per quanto riguarda il rovescio sembra, piuttosto chiaramente, che stiano cercando di renderlo meno attaccabile ma, ovviamente, ci vorrà del tempo
Grande Matteo solo complimenti! Ho visto un po’ del match e il Kuku ci ha provato in tutti i modi a vincerla. Si leggono dei commenti a dir poco bizzarri soprattutto circa le prospettive di classifica. Innanzitutto io sono un suo tifoso e gli auguro di vincere tornei importanti. Poi non credo che alcuni pensino a Matteo come il Federer o l’Edberg della situazione. Ma per una comparsata nei tanto agognati 10, che è l’obiettivo che più manca AL TIFOSO MEDIO ITALICO, ricordo che serve anche un po’ di fortuna. Con questo non voglio dire che non ne abbia le caratteristiche, ma che allo stato attuale sono troppe le variabili che possono incidere…in ogni caso io credo che Matteo possa fare un ottima carriera e mai dire mai…
Al di là di Berrettini, anche gli altri italiani (Fognini, Cecchinato, Seppi) sono giocatori di livello. Solamente che statisticamente, noto che quando perdono molto spesso lo fanno nettamente…Berrettini mi pare un po’ meno. Con questo non voglio dire che siano più deboli o più forti o più o meno costanti e solo una constatazione numerica…
Svagatezza ciondolante. Ogni giorno una perla nuova.
La mia preferita resta questa:
Zverev? Mi tengo Quinzi senza esitazioni.
Vero, ho pensato la stessa cosa ieri guardando il match. Spesso è svagato, sembra interessato il giusto, senza esagerare. Poi però a volte tira fuori grinta come nel tie-break del terzo.
Vero ma a confortare è il livello anche da fondo che si eleva in maniera impressionante quando i punti contano! Se Berrettini decide di dare una sgasata può permettersi di tenere sotto in tanti! Ora dato che la base e la velocità di punta c’è occorre distribuirla meglio, preventivamente, con più continuità e non solo quando si è alle strette. Lo stimolo per giocare al top va ricercato anche in punti normali. Normale che se questo accadesse davvero si configurerebbe un suo dominio ad oggi abbastanza utopistico. Contro un Ceco in un torneo passato Berrettini iniziò dominantissimo con un 6-0 e poi perse male! Magari fare il bradipo a lungo e poi sgasare è una tattica per sconcertare i rivali!
@ Lupen (#2283501)
Sara ha un problema alla spalla che le proibisce di fare alla perfezione il movimento al servizio, questo le ha impedito di migliorare questo fondamentale.
Forse l’esempio migliore sarebbe Fognini..n
Ha avuto anche tutti i nastri a sfavore Matteo e ti assicuro che è lì che il fattore “C” è più determinante… ma questo le statistiche non lo dicono, bisogna aver visto la partita (cosa che evidentemente non hai fatto).
Di esempi ce ne sono a decine, rimanendo in Italia è sufficiente ricordare il salto di qualità del rovescio di Cecchinato.
Complimenti a Matteo per questo titolo. Tabellone di tutto rispetto per un challenger e 125 punti atp messi in tasca.
Grande soddisfazione per chi come me è grande tifoso del tennis italiano.
Mi chiedo però perché tutte le volte che un nostro ragazzo fa qualcosa di buono debba sempre saltare fuori il grande maestro tecnico tattico pronto a puntare il dito su quello che gli manca per essere un giocatore top.
Matteo ha 22-23 anni, è giovane e ha grandi margini. È seguito da un team di professionisti che lo hanno portato a scalare più di 300 posizioni in classifica in 2 anni. Io dico che sanno esattamente su cosa lavorare per migliorare ulteriormente.
Io personalmente mi lecco i baffi a vedere un giocatore italiano giovane che non essendo al massimo delle sue potenzialità vince tornei prestigiosi (diciamo pure 1 titolo atp e mezzo). Lasciamo crescere in pace sti ragazzi
tutti possono migliorare un fondamentale
Per piacere, anche un cieco vedrebbe che Berrettini non colpisce mai un dritto piatto (esagero), con quell’impugnatura ed essendo giocatore moderno non può che dare grande spin alla palla, questo già da quando si è fatto conoscere nei primi challenger circa due anni fa. Me lo diceva anche il mio maestro che il dritto piatto nel tennis moderno è morto (anche se del Potro…). Detto questo: il dritto arrotato è incriticabile, ma non era il discorso su Berretini, il discorso era sulla quantità di spin data alla palla a salire che sembrava (forse allucinazione?) notevolmente aumentata a discapito della spinta in orizzontale col risultato di una palla più alta sopra la rete ma anche notevolmente più corta (rimbalzava spesso nei pressi della riga del servizio) e quindi meno definitiva. Prova a guardare con Chardy e Fuscsovic quest’anno quanti dritti erano giocati in qusto modo,a riprova di una meccanica leggermente diversa il finale del colpo non finiva sul fianco del giocatore come quasi sempre in quesi giorni, ma sulla testa con un movimento” ad elicottero” tanto caro al tuo caro Rafa, ma Berretto non è Rafa, soprattutto come spinta di gambe, e la sua palla non viaggiava e non aveva gran peso e i recuperi non sono certo il suo forte. Ora allucinazione non dico collettiva ma diffusa o impressioner individuale errata, sembra tornato il dritto del Berretto che consciamo. Siccome sei Expert illuminaci tu!
Bellissima vittoria di Matteo giocata punto a punto e molto lottata…complimenti 😉
BENISSIMO!!! Questa settimana ottima per gli azzurri ha avuto il degno coronamento con la vittoria del torneo di Berrettini, ora mi aspetto buone cose anche da Miami nonostante si tratti di un 1000!
L’ho rivista adesso quasi per intero. Partita molto gradevole ed equilibrata. Berretto sul pezzo e un rovescio slice che, se non fa male, ha il pregio di mescolare bene le carte per effetto e ritmo. Mentalità di acciaio anche se ha perso un pò la palla sul 5-4 e servizio. Io questo ragazzo lo vedo bene: ha un tennis poco stereotipato che darà fastidio a tanti. Col lavoro intenso slla mobilità sui piedoni se ne vedranno delle belle, anche fra non molto a mio parere. Un bravo anche a Kuku, bel giocatore e correttissimo oggi.
Bravissimo Berrettini, sono strafelice.
Ma cerchiamo di essere un po’ obiettivi: se Kukushkin fosse stato l’italiano, sareste tutti qua a dire: che sfiga!!
Kukushkin ha concesso 3 palle break contro le 19 di Berrettini, ha avuto un matchball per chiuderla in 2 sets, ha fatto più punti di Berrettini e ha perso. Nel tennis succede, ma se devo annullare 16 palle break, non posso dire che la situazione è sotto controllo: se ho gli aces in canna li piazzo prima di mettermi in pericolo.
Benissimo il carattere, ma per vincere una partita del genere ci vuole anche un po’ di culo. Su altre 10 partite così se ne vince una è oro.
Sembra ke il nostro gigante sia in ripresa. Sempre forza Matteo.
Ma un giocatore a questi livelli (top50) puo mai migliorare un fondamentele cosi importante ? Ad esempio per la Errani nella battuta non c’e’ stato nulla da fare !!
Secondo me Berrettini ha la qualità di saper rendere un match duro se entra in modalità lotta punto a punto. Li è davvero fenomenale ed impegna chiunque. Il suo problema è il lasciarsi andare alla svagatezza ciondolante in momenti poco caldi degli incontri nei quali perde set senza lotta! Deve acquisire una modalità lotta più estesa e continua per fare un salto di qualità importante!
Complimenti e bravissimo contro un avversario ostico
Si. Lo dico sempre. Ha una solidità superiore alla media degli altri italiani (sicuramente ce l’ha molto più di Fognini e cecchinato).
In parte in questo è aiutato dal servizio nei momenti difficili. Ma comunque anche per servire ace durante le palle break c’è bisogno di solidità mentale.
Il rovescio deve crescere. Ma la cosa bella forse è proprio questa. È un giocatore difficile da battere anche con un tennis un po’ incompleto. Se migliora sul rovescio alza il rendimento
L’anno scorso ci ha perso a irving si è preso la rivincita
Vista la partita interamente, devo dire che servizio e soprattutto dritto abbastanza bene, c’è sempre da lavorare sul rovescio, però ad un certo punto la partita stava girando ed è stato bravo il nostro a vincere mantenendo la calma, non ci dimentichiamo che kukushkin è un avversario difficile da battere, ha lottato ogni game ed ha tenuto aperta la partita fino alla fine. Quindi un bel bravo al nostro Berretto!
@ Duccio (#2283421)
Non mi hai risposto alle “richieste” nel topic sul torneo di Napolitano del 16.03.19 😀 😀
@ Stefan Navratil (#2283242)
Ancora critiche al dritto arrotato??
Peccato che il dritto arrotato sia stato SEMPRE il marchio di fabbrica di Berrettini, con uno spin che può superare quello del Rafa (attuale, perchè un tempo…)
Ma, cmq, avere un’idea di quale possa essere l’arma principale, soprattutto con le nuove racchette ed incordature, dei tennisti del tennis moderno no??
beh io ho visto la partita e penso sia stata orribile, bene per la vittoria di berrettini, ma bisogna crescere ancora tanto se vuole stare nei primi 50 al mondo
Ottimo Matteo, sempre più convinto che ci darà grandi soddisfazioni! E con grandi intendo grandi (ho qualcosa in mente ma per prudenza me lo tengo per me). Ottima contro un giocatore che è assai difficile da affrontare su hard (anche se non è un “cagnaccio”, noto troppo spesso che questa espressione è utilizzata un po’ a casaccio).
@ste83
VERISSIMO…….ha un servizio devastante sicuramente tra i primi dieci al mondo……un diritto pesante veramente…….e tanta tanti carattere! tatticamente battere Berrettini e’ difficile, e’ molto ostico! se solo si creasse un bimane buono, da primi cento al mondo, allora si inizierebbe a ragionare su posizione stabile primi 25-20 al mondo
Comunque Berrettini al di là delle ultime partite secondo me degli italiani è il più continuo. Le sue sconfitte arrivano quasi sempre al terzo set, quando perde ovviamente. Difficile che perda netto. Secondo me può arrivare al terzo set contro quasi tutti i giocatori atp in questo momento…
Matteo, prenderà presto il posto di Fabio in Top 20!
La nota negativa è che obiettivamente gioca abbastanza male.
Quella positiva è che vince, persino quando viene abbandonato dal servizio nel momento decisivo.
GRANDISSIMO BERRETTO GRANDE, IN QUESTO OERIODO IL TENNIS ITALIANO MI FA GODERE COME NA BESTIA! Ho visto l incontro a sprazzi, tutto l ultimo tie break…….consideriamo che kuku e’ un giocatore completo in tutto a partire dalla risposta, molto ostico sul duro proprio perche completo, senza punti deboli!
Berrettini CARATTERE POTENZA SERVIZIO E DIRITTO, insomma il solito fantastico Berretto! due considerazioni…….l ho visto piu elastico nei colpi…….non avendo classe talento di braccio spesso andava fuori giri ma e’ la strada giusta! Altro aspetto come mai, ho notato nel riscaldamento, quando smasha cambia imougnatura o movimento del polso rispetto alla battuta…….penso che se usasse questa impugnatura piu’ aperta sarebbe uno dei cinque servizi piu forti al mondo
BRAVOOOO 😎
Hi hi hi…é finito…..il coach lo ha involutizzato…..il dritto non fa male….non ha testa…..
….é solo che sta iniziando a frequentare i piani alti e lì di sconti te ne fanno pochi…non è mica Djokovic! E poi lui non è uno alla Fognini che sbraita e si innervosisce/carica….gioca più sul flow della partita, ma avolte non ingrana.
Un po’ ne vinci e un po’ ne perdi…se riesce a fare una media di 2 turni passati negli atp è già il suo livello da n. 50 atp.
Complimenti a Berrettini, grande carattere, ottima partita.
Ti aspettiamo a monte carlo ,bravo
Dopo il primo set ho chiuso e a nanna… Svegliarmi e trovarmi Berrettini vittorioso è stata una sorpresa enorme! Bravo, bravo, bravo!
Bravo Matteo. Gran prova di carattere ❗
ad ogni modo, bella partita giocata da due giocatori top 50, nel disinteresse assoluto del pubblico locale, delle tv, dei media.
questo è il tennis pro oggi: ci sono solo i main event, e il resto è contorno.
servizio e dritto sono di categoria superiore, sul duro gli hanno dato tanti punti facili e consentito di stare in scia quando era in difficoltà.
il problema di rovescio è il punto di impatto, troppo arretrato. non capisco se deriva da un problema di dominanza laterale di qualche segmento, o di velocità di esecuzione.
questo torneo non interessa nessuno (cit. un utente molto intelligente che lo scrive qua e là..)
Che vittoria di carattere… Cmq se le sono date di santa ragione. Grandissimo Berretto
Ho visto solo il primo set perso, ma ero convinto che dopo la prima partita persa, Berrettini poteva vincere l’incontro. Ora sono più sicuro che farà un ottimo proseguimento di stagione. Bravissimo!!
Bravo Matteo! Ora cerca di recuperare il più possibile per Miami, mi raccomando! Mi aspetto tanto da te, sei fortissimo
Ottimo Berrettini, gran torneo a riprova del fatto che questo livello lo ha già raggiunto e superato da tempo.
C’è da dire comunque che questo, in quanto a mole di punti, è il secondo miglior risultato della carriera di Matteo, 125 punti in una settimana (seconda solo ai 250 di Gstaad), ai fini della classifica giocare e vincere qualche altro 125 non sarebbe affatto male, almeno finchè Matteo non trova una certa continuità negli atp visto che per ora solamente due volte ha raggiunto le semi (Gstaad e Sofia) e 3 volte i quarti (quei due più kitzbuhel)
Grande Berretto, Questo valeva un 250 se non un 500! Super torneo. C’mon, Miami ti aspetta!!!!
Non è mai sembrato tirato a lucido al 100% durante il torneo…nonostante ciò, ha vinto un challenger che vale un 250k…segnale di forza e valore del giocatore!
Ho visto tutta la partita…la cosa che voglio sottolineare e’ il fatto che sia riuscito a vincere “senza il servizio”. Obiettivamente non ha servito bene, poche prime, tanti doppi falli…sciagurato decimo gioco del terzo set dove ha servito per il match senza mettere mai una prima e facendosi ribreakkare inopinatamente. Ma ciò significa che stavolta ha vinto soprattutto nello scambio e anche di rovescio ha sbagliato molto meno del solito…inoltre, novità sul tema, ha frequentemente cercato di prendere la rete anche sulla seconda di servizio e molti punti li ha fatti con questo effetto sorpresa che ha costretto all’errore l’avversario, ottimo !
Grandissimo Berretto!!!
Quello che dispiaceva qualche giorno fa era leggere sentenze. Io mi sono limitato a dire che l’apparente involuzione del dritto poteva essere dovuta a ritardo di preparazione atletica per mirare al top in una fase successiva della stagione e/o fase transitoria di aggiustamento tecnico del colpo per renderlo più sicuro su tutte le superfici.
Sono contento di leggere che tanti scettici si stiano ricredendo sulla forza attuale e sul potenziale del nostro.
Bravo Fabio mi piace quando sei sportivo e tifi per Matteo. Alle volte ho l’impressione che lo critichi un po’ per partito preso ma forse mi sbaglio. L’importante è non essere schiavi dei risultati, Matteo è un grande ma considera che aveva quasi perso 63 64. Ha una grinta e una testa incredibili ma Se oggi perdeva il commento tuo e di molti altri non sarebbe certo stato lo stesso. Io ribadisco che è più forte sia di Fabio che di Ceck.
Rivincita di Berrettini….125 punti in cascina sono un bel bottino
Chapeau! Kukushkin era in forma… non me l’aspettavo… vittoria che vale un ATP250 travestito da Ch… ora speriamo recuperi in fretta…
Dimenticavo, grandissima rivincita dopo la finale di Irving dello scorso anno XD XD
Matthew non fai altro che migliorare, oggi gran rovescio sia in back che in top giocato senza paura, partita durissima contro un avversario esperto e molto in forma, una grinta che pochi vantano con cui hai conquistato il pubblico colpo dopo colpo e che ti ha consentito di tenere botta in quei brevi (ma importanti) passaggi a vuoto… Più che colpi vere e proprie ‘mine’, la camerina ballava spesso e volentieri!! Solo tanti complimenti a te
Grande matteo e bel bottino di punti e dollari ma ce l’ha proprio fatta soffrire, soprattutto al servizio, anche oggi poi l’ho visto molto nervoso. Comunque grande grinta nel tenere botta e nell’alzare il livello per salvare le palle break e soprattutto nei due TB.
Matteo è scolpito nel granito
Matteo meritatissima e sudatissima vittoria. Il nostro cuore è andato a mille!! Che dire? Bravo Bravo!
Ben 125 punti in saccoccia che in ottica main draw faranno sicuramente molto comodo.
Stasera si sono visti sprazzi del Berrettini migliore, e con ciò intendo quando nel secondo set ha eseguito 6-7 colpi a tutto braccio che hanno mandato in tilt il kazako.
Apprezzabile per Berrettini anche il coraggio di provare più volte di avanzare a rete per chiudere lo scambio, scelta a volte risultata corretta.
Ora si va a Miami….speriamo in un bel recupero e passasse anche solo 1 turno non sarebbe poi così una tragedia.
La cosa maggiore che spero sia uscita dalla partita di stasera sia il fatto di aver preso più fiducia nei suoi mezzi.
Un ottimo tie break con l’ultimo punto rocambolesco ha dato la vittoria all’azzurro che s’impone nonostante un inizio horror con la conseguente perdita del primo set, ben 16 palle break concesse e 8 doppi falli di cui due sulla palla break decisiva per il game! Stasera la sua grinta ha vinto su tutto, anche sull’ossessivo martellamento continuo del kazako sul suo rovescio. Bravo Berrettini, stasera mi è piaciuto anche se mi ha fatto soffrire non poco.
Grande Berrettini.
Ora però tabellone permettendo ci vuole un buon risultato a Miami, nel tennis che conta.
Gran bel Tiebreak finale, certo che quel nastro c’ha provato fino all’ultimo punto a far girare la partita!
@ Alpa (#2283227)
Davvero,sei bravo