Diatriba ITF-Tennisti verso la conclusione. In arrivo forti modifiche
Ci sono novità riguardante il circuito ITF e la diatriba con i giocatori per il cambio delle regole.
Dirk Hordorff, vice presidente della Federazione Tedesca sui social ha dichiarato: “L’ITF è pronta ad approvare alcune modifiche. I tabelloni di qualificazione saranno a 48 giocatori; non vi saranno limiti alle wild card per le tenniste nel circuito ITF. I giocatori potranno usufruire del ranking protetto, l’ATP poi inizierà a considerare l’idea di un nuovo circuito Challenger dopo gli US Open con main draw a 32 giocatori. ITF e ATP hanno parlato anche della questione punti nei tornei con montepremi da 25.000 dollari”.
“Siamo molto soddisfatti dell’incontro e delle parole del presidente dell’ITF, Dave Haggerty, sul possibile cambio delle regole. Il problema del doppio ranking sarà risolto nell’interesse dei giocatori, anche grazie alla forte collaborazione da parte di tutti, atleti e federazioni. La spinta dei giocatori è stata fondamentale per provare a cambiare qualcosa”.
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La diatriba è ben lontana dall’essere finita
Io attendo il commento dell’utente “ilpallettaro”…
(battute a parte, io ero d’accordo con le possibili soluzioni che qua avevano indicato Santopadre e cataflic)
I responsabili della riforma ITF sono probabilmente gli stessi che si sono inventati la Brexit….
Brancaccio nei primi challenger dell’anno è entrato nei tabelloni per la classifica itf e basta che vedi ogni settimana gli aggiornamenti dei vari tornei per vedere che ora nei challenger entra gente che prima neanche ci si avvicinava addirittura ci sono tennisti che da 700 del mondo entrano nei tabelloni principali come alternate di esempi ce ne sono parecchi basta essere informati
Brancaccio prima della riforma era n.270 circa, x cui i Challenger poteva pure giocarli.
A Sinner è sufficiente un altro piccolo exploit per entrare in tabellone in quasi tutti i challenger.
Molti tennisti nella fascia tra i 300 e 400 sono stati avvantaggiati da questa riforma alcuni tipo Brancaccio i challenger li avrebbero visti con il binocolo mentre così è sempre in tabellone e può scalare la classifica
Scritto così non si capisce molto. Detto cosi quali a 48 negli itf e il ritorno dei Challenger a 32 non sembrerebbero migliorare la situazione, anzi. Aspettiamo una spiegazione più chiara
@ Bjorn borg (#2278045)
L’italia è, di gran lunga, il paese che organizza più challenger.
Questo avvantaggia non solo Sinner, ma tutti i giovani che vogliono emergere.
Diciamo che dal numero 300 fino ad arrivare alla classifica di Berrettini è un grande aiuto, poi per fare lo step che conta, dove sei costretto a girare il mondo paradossalmente può essere un handicap perchè gli altri sono abituati a viaggiare e i nostri no
Per fortuna che la sai lunga….
Sinner sta una favola……….
Sinner ne e’ stato avvantaggiato. Con le nuove classifiche si e’ trovato a inizio anno da n 770 a 540.
Poi, a differenza di tanti pari eta’ stranieri, avra’ tante wc nei challenger italiani, wc aumentate con le nuove regole. E l’ italia e’ uno dei paesi che organizza piu’ challenger. Fra un mese, due al massimo, la classifica itf sara’ l’ultimo dei problemi di Sinner.
Ma cosa c’entra sinner, per favore
Uno veramente forte salta comunque fuori.
IL problema è grande per i tennisti a lenta maturazione, prodotto tipico IGP italiano, e uno come Lorenzi, Cecchinato o la Schiavone , con le attuali regole avrebbero forse desistito dal proseguire la carriera.
Ma dovevano inventarsi queste regole del cacchio proprio nell anno di Jannik Sinner?