ITF Junior: Flavio Cobolli vince il G1 in Ecuador, Vincent Ruggeri vince in Svizzera (G4). Giulia Martinelli vince in Egitto (G5)
03/02/2019 18:07 
26 commenti
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Flavio Cobolli nella foto
Settimana di tennis giovanile con molti italiani impegnati e ancora ottimi risultati per i nostri ragazzi impegnati in giro per il mondo. Il successo più importante lo ha ottenuto Flavio Cobolli (2002) che ha vinto il torneo più importante della settimana, il G1 che si è disputato in Ecuador. Cobolli sta ottenendo ottimi risultati nella trasferta sudamericana che la prossima settimana lo porterà a giocare in Paraguay.
Per il resto ancora eccellenti risultati anche dall’Egitto dove hanno sostanzialmente debuttato nel circuito ITF Junior tante giovanissime del 2004, nel torneo di grado 5 del Cairo. Questa volta la più brava è stata Giulia Martinelli (2004) che ha vinto il torneo, superando in finale la testa di serie numero 1, l’egiziana Badawi, vicina alla 200 del ranking. Nel femminile molto brave anche le altre ragazze, semifinale per Emma Valletta (2004), quarti di finale per Denise Valente (2004), Virginia Ferrara (2004), Fabrizia Cambria (2004), Greta Borsoi (2002), primo turno per Giorgia Pedone (2004), Lavinia Rojas Beccaglia (2002), Perla Fabbri (2003), non hanno superato le qualificazioni Sofia Colavita (2001), Milena Jevtovic (2004), Arianna Iannone (2002), Beatrice Piras (2002).
Nel maschile finale per Matteo Gigante (2002), fermato solo dalla testa di serie numero 1, l’egiziano Zakarya. Poi quarti di finale per Gabriele Bombara (2002), secondo turno per Alessandro Spadola (2003), primo turno per Paolo Rosati (2003), Filippo di Perna (2002), Federico Serena (2002), Alessandro Palma (2003), Matteo da Ros (2002), non si sono qualificati Matteo Lusso (2002), Leone de Angelis (2002), Emanuele Rotella (2001), Matteo Maggiopinto (2001), Roberto Rombola (2003), Francesco Bisceglie (2003), Luca D’Ostiani (2002). Nel doppio Bombara e Gigante sono arrivati in finale.
Vittoria anche in Svizzera nel torneo G4 con il successo finale per Samuel Vincent Ruggeri (2002) che ha superato in una emozionante finale Noah Lopez per 6-7 7-6 6-4. Nello stesso torneo vittoria azzurra anche nel doppio con il successo della coppia Gramaticopolo – Malgaroli. Buoni risultati anche per altri italiani nel singolare con la semifinale di Biagio Gramaticopolo (2002), i quarti di finale di Mattia Bernardi (2002), il secondo turno di Marcello Serafini (2002), Leonardo Malgaroli (2002) e il primo turno di Enrico Wood (2002). Non si è qualificato Filippo Mondini (2003). Nel femminile dello stesso torneo primo turno per Rubina de Ponti (2002) e Rachele Zingale (2002), non si sono qualificate Beatrice Stagno (2003), Laura Mair (2003) e Gloria Contarino (2003).
Nel G4 in Polonia semifinale per Alessandra Simone (2003) e per Sofia Rocchetti (2002), primo turno per Beatrice Ricci (2003). Nel G2 in Tunisia quarti di finale per Fausto Tabacco (2002), secondo turno per Marco Furlanetto (2001) e Pietro Marino (2001).
Nel G4 in Kenya: secondo turno per Gianni Biagianti (2002), non si sono qualificati Luca Fardelli (2002), Guelfo Baldovinetti (2001), Francesco Castellano (2003).
Nel G5 in Israele: nel maschile secondo turno per Lorenzo Vincenti (2001), non si è qualificato Marco Mania (2002), nel femminile semifinale per Chiara Fornasieri (2003).
Infine nel G5 in Norvegia, secondo turno per Daniele Minighini (2004) e non si qualifica Niccolò Ciavarella (2004).
Paolo Angella
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Bravo Biagio!
Da quello che gioca con te a Ping Pong ad Agosto a Finale.
Commento che in generale può avere un senso (è vero che spesso giovani senza qualità vanno a cercare punti facili in paesi esotici per fare contenti genitori e/o allenatori) ma che nel caso specifico non c’entra proprio nulla.
Flavio Cobolli gioca un ottimo tennis, ha potenzialità notevoli, è gestito in modo tale da non bruciare troppo le tappe, lavorando con la stessa filosofia che ha portato alla costruzione di Berrettini.
E’ andato in Sudamerica con l’obiettivo di costruirsi un rank tale da poter giocare gli Slam Jniores in tabellone, e ci è riuscito con appena 2 tornei. Non è da tutti. Nei tornei juniores in primavera, in Europa, potrà confrontarsi a livelli più alti con i migliori coetanei.
Forse non è un crack come Musetti, ma può diventare un eccellente giocatore.
Ve lo dice chi lo ha visto giocare e sa che livello ha già.
@ Paolo Angella (#2255844)
Sta cosa della Delai è veramente ridicola
@tutti su Nardi: preoccupiamoci del fatto che sia del tutto guarito e che non abbia la carriera compromessa, altro che preoccuparci di risultati in tornei che non contano nulla!
@catflic e @ilpallettaro: ripetete dei concetti ovvi, che all’estero nessuno si sognerebbe di contestare, ma purtroppo in Italia non c’è verso di farli capire. Per di più, quando si fanno questi discorsi, le risposte che si ricevono sono di solito cose del tipo: “sei un incompetente” oppure “ma come ti permetti di gettare fango sui sogni dei ragazzini…”, ma, secondo me, queste VERITA’ vanno dette, a costo di subire ostracismi…
Come detto, personalmente, ho deciso di rispettare la volontà della famiglia di Melania Delai, minorenne, di non apparire più in questa rubrica.
Ovviamente la regola viene applicata automaticamente sia in caso di risultati positivi che negativi.
@ Brisbane (#2255774)
In effetti è tutto inquietante ma non dipende, come già detto da altri forumisti, dall’articolista che si limita ad ubbidire ai diktat del team Delai. Il tutto genera un effetto abbastanza ridicolo perché si finisce per parlarne di più…. nel caso specifico sospetto che i risultati conseguiti nei 2 g2 tunisini da Melania (partecipazione di certo non paragonabile a tornei europei) non siano proprio da incorniciare e di soddisfazione per lei
appunto. se sei buono davvero, se hai prospettive reali, nell’anno in cui compierei 17 anni incominci a buttarti su m15 e m25.
Angella ha spiegato tempo fa che dallo staff della Delai è giunto il divieto di riportarne i risultati nella rubrica settimanale.
Trovo inquietante e inspiegabile il silenzio che circonda una delle nostre migliori junior, Melania Delai. Un risultato importante, i quarti di finale in un G2 vengono totalmente ignorati, mentre si dà grande spazio a G4 e G5. Mi domando perché. Distrazione? Volontarietà? Attesa del grande exploit? Chissà… Magari chi scrive gli articoli (parziali) sui nostri junior ci darà una risposta…
Certe volte negli u18, dove la classifica si crea su poche basi, c’è bisogno di punti più facili per poter poi accedere ai tabelloni di zona e fare l’annata senza doversi spostare ogni settimana…sono cose un po’ micragnose, ma almeno ti puoi fare la turnee italiana con quei 5 tornei senza dover volare in continuazione.
Tutto va poi parametrato…se hai 18 anni e vai a fare un g4 in Namibia, facevi ceto meglio a stare a casa a fare l’open del circolo.
Non si può parlare di lei…
certe trasferte andrebbero vietate: a livello junior, dovresti poter giocare al massimo a livello continentale, se pensi di essere abbastanza forte per provare a fare il pro vai a fare gli m15
è appena tornato da un infortunio. ma smettiamola
Rientrava da un infortunio lungo prima di dare giudizi un Po più vicini alla realtà io aspetterei un attimino
Nardi disastroso alla winter cup! Io lo segnalo dall’anno scorso che sto ragazzo si è piantato completamente rispetto a rune e garcia
@ smash&lob (#2255490)
Se ciao, sto fuso 😆 😆 . Intendevo Sacco, grazie per la correzione
La prima delle due classe 2005 a figurare tra le 200 itf under 200.
Sacco ha vinto un j2 in india in finale su tale ALexandra Eala delle filippine,la quale ha vinto il torneo la settimana successiva battendo e prendendosi la rivincita(al secondo turno)tra le altre sulla Sacco.
Eala vinse Les Petits as 2018 tra i piu’famosi e importanti tornei under 14 ed e’la prima delle due a figurare tra le prime 200 nel ranking itf under 18(113#),l’altra e’quella che questo torneo under 14 lo ha vinto quest’anno.
I casi della vita.
Mi sembra che Melania si sia un po’ piantata e a quest’età non è un bellissimo segno.
All’inizio del 2018 sembrava poter puntare ad una chiusura d’anno ampiamente nelle 50 invece è regredita…speriamo che dia una bella sterzata, però queste stasi per me(che tifo per lei come per le altre) preoccupano….e parlo di livello estratto dai risultati, so bene che ha fatto gran parte dell’anno fuori dagli u18…però ste sconfitte..boh?
Sacco che vince..India. refuso
Direi che l’anno, a livello Juniores, è iniziato piuttosto bene. Musetti vince a Melbourne con Zeppieri semifinalista, Cobolli vince un G1 e approda nella Top 100 Juniores, Tabacco vince un G2 nonostante i problemi di carattere metereologico. A livello femminile ci sono stati i terzi turni di Rossi e Pigato a Melbourne partendo dalle quali, Ziodato che vince un G2 e fa finale in un G3, Rossi che ha vinto un G2 in India in singolo e uno in doppio. Adesso bisogna fare lo step successivo e iniziare a farsi notare anche nei tornei Pro
Andare in Ecuador o in Paraguay per vincere non è segno di forza
O di bravura
@ Giuliano da Viareggio (#2255432)
Non penso trattasi di dimenticanza…..
Ormai vincere è diventata un abitudine per i nostri junior
È incredibile ma nn fa più notizia
Ti sei dimenticato dei quarti di finale raggiunti da Melania Delai nelG2 in Tunisia.
Forza Fausto, utente di Livetennis