Davis Cup: Le dichiarazioni della squadra italiana dopo il successo sull’India. Seppi “E’ bello essere qualificati per le Finali di Madrid, certo l’appuntamento sarà a fine anno, ma intanto ci godiamo questo successo, poi si vedrà…”. Barazzutti “Devo dire bravi anche a tutti i ragazzi, pure quelli che non sono stati schierati”
Seppi : “Era un match importante e abbiamo centrato una bella vittoria di squadra. Devo riconoscere che ho giocato una partita solida dall’inizio alla fine, come del resto mi era accaduto anche venerdì nella prima giornata. Non sono certo il più giovane, ma ho dalla mia l’esperienza e soprattutto mi sento bene fisicamente: ho cominciato in maniera positiva la stagione, con buone sensazioni e risultati che mi danno fiducia. E’ bello essere qualificati per le Finali di Madrid, certo l’appuntamento sarà a fine anno, ma intanto ci godiamo questo successo, poi si vedrà….
E’ vero, mi sento sempre a mio agio su questa superficie, che mi diverte: la palla rimbalza bassa e non mi dispiace, visto che riesco a colpirla a un’altezza giusta. Ambizioni per le Finali? Negli ultimi anni la Davis è sempre stato un nostro obiettivo, anche se poi per vari motivi è difficile arrivare in fondo. Di sicuro adesso possiamo contare su una buonissima squadra, che sa adattarsi a ogni tipo di superficie e di condizione. Vedremo allora in che modo arriveremo a Madrid a metà novembre”.
Barazzutti : “Preoccupato dopo il doppio? Più che altro dispiaciuto per come è andata, eravamo sopra di un break al terzo e si poteva vincere quella partita per come stavamo giocandola. Non c’è comunque stato troppo tempo per preoccuparsi, visto che Seppi ha disputato un match impeccabile, da grande giocatore, non lasciando la benché minima chance all’avversario. Nonostante le difficoltà e la superficie che può livellare le cose, alla fine i valori sono emersi: eravamo superiori come squadra e l’abbiamo confermato sul campo. Oltre a un veterano come Seppi che ha dato risposte importanti su quello che è ancora il suo grado di competitività e affidabilità, dobbiamo fare i complimenti a Berrettini per come ha saputo esordire in Davis: Matteo sarà un protagonista anche in futuro.
Devo dire bravi anche a tutti i ragazzi, pure quelli che non sono stati schierati in questo caso, per come si sono allenati sempre con grande professionalità e hanno saputo fare gruppo in maniera ottimale in questa settimana. E un grazie lo merita pure lo staff medico che ci ha permesso di affrontare questa trasferta senza alcun problema.
Ho cercato di fare del mio meglio, come sempre, nelle scelte, nella gestione della squadra e a bordo campo durante i match. Ma i protagonisti di questo successo sono i giocatori”, conclude Barazzutti con un sorriso”.
TAG: Andreas Seppi, Coppa Davis, Coppa Davis 2019, Corrado Barazzutti
Non sono d’accordo. Anche si “usassero” 4 giocatori diversi, ci sarebbero squadre superiori all’Italia. Non solo la Spagna.
🙂
Si ma i 2 russi ed il croato sono già fortissimi oggi. Non è lo stesso ipotetico…
Per dire Kachanov già oggi è più forte di Fognini, il numero 1 d’Italia. Vincitore master 1000, miglior ranking, nonostante la giovane età. Il russo ha fatto già abbastanza.
Questo non toglie, che Berrettini sta crescendo bene comunque
@ RL (#2254904)
Fa decisamente schifo… E può vincere chiunque, anche l’Italia.
Sicuramente ci saranno defezioni, a fine stagione i valori sono fasulli e soprattutto il prestigio della coppa Piqué è uguale a zero.
Concordo.
@ FognaFabio (#2254761)
Io critico aspramente la convocazione di cecchinato. Per me è solo egoismo e non voler bene al ragazzo. Se giocava e avevi bisogno di lui ok ma così sapendo che non avrebbe mai giocato non ha assolutamente senso
@ Giuseppespartano (#2254799)
Croazia Russia Francia Usa Spagna Serbia Germania son più forti di noi a livello indoor
@ Helvetia (#2254788)
Nishioka,Sugita e Taro Daniel sono superiori a ‘sti fachiri…
Davis competizione morta, sarebbe giusto e doveroso cambiarle il nome… 🙁
@ Giuseppespartano (#2254799)
Stesso ipotetico per berrettini ad esempio
diciamo che io mi riferivo soprattutto al livello medio, noi abbiamo 4 singolaristi di ottimo livello, alla croazia se viene a mancare uno fra Cilic e Coric non è che abbiano tanti sostituti, lo stesso vale per la Russia, fortissimi Medvedev e Khachanov, nessuno lo mette in dubbio ma poi i vari Rublev, Donskoy ecc sono tutti meno forti dei nostri. Se avessero riformato la Davis nel modo in cui io speravo (farla diventare come la serie A in cui i 4 singolari vengono giocati da 4 giocatori diversi), allora veramente solo la spagna ci era superiore.
Vorrei vedere se non ringraziasse chi non ha giocato. Cech si è rovinato la preparazione su terra per esserci… (Poi, vabbè, Cech è “stra-debitore” verso la Fit, ma questo è un altro discorso…)
Ad esempio una Croazia o una Russia, come squadra sono più forti dell’Italia, a maggior ragione sul cemento. al di là della presenza di top player come Cilic, ci sono giovani giocatori come Kachanov o Medvedev o Coric, già oggi fortissimi e quindi con un ipotetico futuro da top player.
Con tutti i giocatori più forti a disposizione, ci sono nazionali più forti della nostra. Non c’è solo la Spagna. È un dato di fatto, al di là del tifo.
In fin dei conti non era così sicuro il successo. Se giochi a casa del n.100 e 130 al mondo, sull’erba, e contro anche un bel doppio, non è facile per nessuno batterli, se li trovi in forma. Fortuna che quello in forma era Seppi.
Con Fognini in squadra abbiamo faticato in Giappone, che non aveva Nishikori. Quest’India è meglio di quel Giappone.
Questo primo turno in due set su tre su due giorni ci può anche stare..è il minestrone della fase finale in una settimana che lascia perplessi
Abbiamo una grande squadra: Fognini, Cecchinato, Seppi, Berrettini, Bolelli, è difficile trovare un’altra squadra con questo livello di qualità media, la Piquè Cup, per il poco che ormai conta, potremmo anche vincerla, l’unico problema è che secondo me la Spagna cercherà in tutti i modi di favorire il loro rappresentate calciatore, quindi la squadra spagnola arriverà completa di Nadal e company, in casa fra l’altro, al 90% la vinceranno loro.
Bene l’Italia. Ottimo anche il fatto, che quasi tutte le squadre favorite sulla carta, in questi play off, stiano passando alla fase finale a 18 squadre. Sperando che a novembre un po’ tutte le squadre abbiano a disposizione i giocatori più forti, per avere un torneo il più emozionante possibile, a prescindere dal tifo e dal vincitore
“Innanzitutto bisogna fare i complimenti ai ragazzi” cit.
E a chi lo critica…
#ppprrrrrrr
Seppi conferma la buonissima condizione di forma in questo primo scorcio di stagione, bene anche Berrett, anche se gli avversari non erano certamente di altissimi livello. Adesso appuntamento a tra quasi un anno, che nel tennis è davvero una vita. Vedremo allora le condizioni dei nostri tennisti.
Ci vediamo fra quasi un anno
Barazza sei il nostro grande capitano. Con te a Madrid andiamo a comandare.