Francesco Forti nella foto
M25 Weston, FL – Quarti di Finale
Dmitry Popko [1] vs. Pietro Rondoni ore 16:00
ITF Weston
D. Popko [1]
4
6
6
P. Rondoni
6
4
2
Vincitore: D. Popko
Servizio
Svolgimento
Set 3
P. Rondoni
15-0
15-15
15-30
15-40
df
4-2 → 5-2
D. Popko
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
3-2 → 4-2
P. Rondoni
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
3-1 → 3-2
D. Popko
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
2-1 → 3-1
P. Rondoni
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
40-40
A-40
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 2
D. Popko
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
4-3 → 5-3
P. Rondoni
0-15
df
0-30
0-40
15-40
30-40
3-3 → 4-3
D. Popko
0-15
15-15
15-30
15-40
30-40
3-2 → 3-3
P. Rondoni
15-0
ace
30-0
40-0
40-15
40-30
40-40
40-A
40-40
A-40
ace
3-1 → 3-2
P. Rondoni
0-15
0-30
15-30
15-40
30-40
40-40
A-40
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
D. Popko
0-15
df
0-30
15-30
30-30
30-40
4-5 → 4-6
P. Rondoni
15-0
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
A-40
4-4 → 4-5
D. Popko
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
3-4 → 4-4
D. Popko
0-15
0-30
15-30
15-40
30-40
40-40
40-A
40-40
ace
40-A
3-2 → 3-3
P. Rondoni
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
2-2 → 3-2
D. Popko
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
1-2 → 2-2
P. Rondoni
15-0
15-15
30-15
40-15
ace
1-1 → 1-2
M15 Monastir – Quarti di Finale
Jacopo Berrettini [5] vs. Orlando Luz [4] ore 10:00
ITF Monastir
J. Berrettini [5]
4
3
O. Luz [4]
6
6
Vincitore: O. Luz
Servizio
Svolgimento
Set 2
J. Berrettini
15-0
15-15
30-15
30-30
30-40
3-5 → 3-6
O. Luz
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
3-4 → 3-5
O. Luz
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
A-40
2-3 → 2-4
J. Berrettini
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
1-3 → 2-3
O. Luz
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
1-2 → 1-3
O. Luz
0-15
15-15
ace
15-30
30-30
30-40
0-1 → 1-1
J. Berrettini
15-0
15-15
15-30
30-30
30-40
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
O. Luz
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
4-5 → 4-6
O. Luz
15-0
ace
15-15
30-15
40-15
3-4 → 3-5
J. Berrettini
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
40-40
40-A
3-3 → 3-4
O. Luz
15-0
15-15
15-30
df
30-30
30-40
df
40-40
A-40
3-2 → 3-3
J. Berrettini
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
2-2 → 3-2
O. Luz
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
1-0 → 1-1
M15 Sharm El Sheikh – Quarti di Finale
Arthur Rinderknech [1] vs. Francesco Forti [5] ore 09:00
ITF Sharm El Sheikh
A. Rinderknech [1]
6
6
F. Forti [5]
1
4
Vincitore: A. Rinderknech
Servizio
Svolgimento
Set 2
A. Rinderknech
0-15
df
15-15
30-15
30-30
30-40
5-2 → 5-3
A. Rinderknech
15-0
15-15
30-15
30-30
df
40-30
4-1 → 5-1
F. Forti
15-0
ace
30-0
ace
30-15
40-15
40-30
df
4-0 → 4-1
F. Forti
15-0
15-15
30-15
30-30
df
40-30
40-40
40-A
40-40
40-A
2-0 → 3-0
F. Forti
15-0
15-15
30-15
ace
30-30
30-40
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 1
A. Rinderknech
15-0
15-15
30-15
40-15
ace
5-1 → 6-1
F. Forti
15-0
15-15
30-15
ace
30-30
30-40
40-40
A-40
40-40
1-0 → 1-1
A. Rinderknech
0-15
15-15
30-15
ace
40-15
0-0 → 1-0
M15 Antalya – 1° Turno
Wilson Leite [8] vs. Georg Winkler 4 incontro dalle ore 09:00
ITF Antalya
W. Leite [8]
7
6
G. Winkler
6
2
Vincitore: W. Leite
Servizio
Svolgimento
Set 2
G. Winkler
15-0
15-15
df
15-30
15-40
30-40
ace
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
A-40
3-1 → 3-2
W. Leite
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
1-0 → 1-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
Tiebreak
0*-0
0-1*
0-2*
1*-2
df
2*-2
3-2*
4-2*
5*-2
6*-2
6-3*
6-4*
6-6 → 7-6
G. Winkler
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
6-5 → 6-6
W. Leite
15-0
15-15
df
30-15
30-30
30-40
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
A-40
5-5 → 6-5
G. Winkler
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
4-5 → 5-5
G. Winkler
15-0
30-0
30-15
30-30
30-40
40-40
A-40
3-4 → 3-5
W. Leite
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
A-40
2-4 → 3-4
G. Winkler
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
2-3 → 2-4
W. Leite
0-15
df
15-15
15-30
15-40
2-2 → 2-3
G. Winkler
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
2-1 → 2-2
G. Winkler
15-0
15-15
df
15-30
15-40
0-1 → 1-1
W. Leite
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
40-A
0-0 → 0-1
Andreea Ghitescu [7] vs. Carola Cavelli Non prima delle ore 12:00
ITF Antalya
A. Ghitescu [7]
6
6
C. Cavelli
3
2
Vincitore: A. Ghitescu
Servizio
Svolgimento
Set 2
A. Ghitescu
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
40-A
5-1 → 5-2
A. Ghitescu
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
40-40
A-40
3-1 → 4-1
C. Cavelli
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
df
40-40
40-A
2-1 → 3-1
C. Cavelli
40-30
df
40-40
A-40
40-40
40-A
0-1 → 1-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
Come ha già scritto GGG, non è una soluzione, togliere eventi a noi, Stati Uniti e altri, farebbe solo danni. Vogliono aumentarli i tornei, non diminuirli, se li diminuisci crei ancora più problemi al finnico sotto
Pienamente d’accordo già solo tornare alla classifica singola risolverebbe i problemi più grandi
Non sono d’accordo si sposterebbe solo il problema, porterebbe alla mancanza di tornei oltre a vari altri problemi
@ Santopadre(dei forum) (#2254595)
Per equiparare questa disparità indubbia basterebbe istituire un tetto massimo di Challanger per nazioni.
Così i ragazzi italiani avrebbero meno vantaggi e sarebbero “costretti” a viaggiare di più, come tutti gli altri
Concordo
Aggiungo e poi chiudo, se uno dei problemi erano i troppi giocatori con classifica atp, bastava mettere 2 regole.
Tre tornei a punti per entrare nella classifica atp e 10 punti atp minimo. Entrambe le condizioni da soddisfare e il problema sarebbe stato risolto…
Vero soprattutto per chi non può contare sui challenger casalinghi…i giovani italiani esempio non dovrebbero avere problemi, potendo contare su una serie di wc che dovrebbe dare loro continuità…ma per un giovane finnico esempio non sarà facile….dovrà costruirsi prima una classifica itf…poi grazie alla classifica itf iniziare a fare qualche challenger….ma dovrà fare subito risultati, dato che giocando challenger la classifica Itf potrebbe peggiorare.
Insomma è una situazione iniqua…poi, per carità, i nostri saranno avvantaggiati…un SINNER o anche un Forti potrebbero contare su 7/8 wc…al finnico chi gliele da le wc?
Insomma il sistema sembra garantire più lo status quo che sconvolgere equilibri e classifiche…
@ GGG
La realtà alla fine è che sarebbe bastato alla fine aumentare a 48 i tabelloni challenger, lasciando il sistema di ranking precedente, con solo il ranking atp. Mantenere le quali nei challenger, mettendo il limite di 800 atp per poterle giocare, diminuire da 9 ad 8 i giorni di 1 torneo. Davi qualche posto agli junior nel circuito dei futures. Fine.
Bastava questo e ottenevi le stesse cose, senza fare tutto il casino che hanno fatto 😉 .
@bustarella: è capitata anche a me (e penso a molti altri) la pubblicazione molto “ritardata”, speriamo che il sito prima o poi risolva il problema…
Bell’en Plein oggi, COMMPLIMENTI !
@ Bjorn borg (#2254533)
quel qualcuno era massimiliano… quindi non fa molto testo
@tutti
Chi ha pronosticato Forti top20 lo ha fatto da tifoso non in modo oggettivo, al 99,9% ha detto una cavolata, ma non c’è bisogno di sfotterlo
Fino a ieri non sapevo che le entry list e le teste di serie dei 15-25k fossero basati sulla classifica atp, non ha nessun senso e va assolutamente cambiato imho
Gli equilibri fra le due classifica sono ancora da sistemare, in questo momento sono ingiustamente sbilanciati a favore dell’ATP, a dimostrarlo c’è per esempio la vittoria di un challenger da parte del canadese Diez in Australia, che da 26esimo della classifica itf fa fatica a entrare nelle qualificazioni in diversi ch.
Qualcuno ieri lo pronosticava top 20 fra qualche anno. A 20 anni n 800 e da junior max n 60 se non erro. Come si fa ?
@ GGG
Il tabellone a 48 va bene, anche se sono curioso di vedere quando pioverà un po’ che casino succederà per via dei 7 giorni(si rischiano doppie partite spesso) ma ben vengano più posti in tabellone, anche se c’è il discorso del montepremi che andrebbe aumentato in qualche modo, perché lo hai lasciato quasi uguale e con 16 giocatori in più inevitabilmente la divisione diventa complicata.
Di buono c’è l’ospitalità obbligatoria, cosa che dovevano fare già in passato.
Sul discorso che fai sul ranking itf concordo, per me infatti dovevano concedere qualche posto in più a chi ha ranking itf, magari mettendo un limite di classifica(50/75 itf) oltre il quale si da il posto alla classifica atp. Questo per i tornei europei, perché come si vede adesso c’è addirittura chi è 15/20 itf che non riesce a fare nemmeno le quali o entra all’ultimo secondo e non puoi più andare… e come dici te c’è un limite di tempo dopo il cui la tua classifica itf peggiorerà, a volte troppo breve e per questo un sistema tipo carte, sarebbe il migliore.
@ itf expert
Non sapevo che se ne stesse parlando di un sistema del genere, tipo carte, secondo me sarebbe la soluzione migliore, anche se non facile da attuare
Se te lo dicono dopo 1 anno ok, torni indietro e riprovi successivamente se guadagni ancora la possibilità ma non dopo 3/4 mesi, perché la bacchetta magica non esiste e per raggiungere un certo livello ci vuole un minimo di tempo. Se invece devi fare su e giù, per mantenere una classifica itf decente, diventa difficile costruirsi una classifica atp in poco tempo. La classifica si costruisce in 1 anno a tennis, non in 3 mesi e qui rischi di dover star dietro a 2 ranking.
Questo sistema probabilmente permetterà ad alcuni giocatori di non perdere mai lo status challenger(a quelli che entrano in tabellone sempre) ma rischia di creare un solco difficile da superare per altri, a meno che non sei un fenomeno(ma quelli non avevano problemi neanche prima)e ti bastano poche settimane per fare boom.
Poi ripeto con l’aumento dei tornei, entrerò in tabellone anch’io ma a tennis si gioca anche a gennaio/marzo e insomma secondo me ci sono delle correzioni da fare, che non vuoldire tornare indietro sul tabellone a 48 ma cercare i giusti bilanciamenti, reintrodurre le quali almeno in parte(e solo per giocatori con una certa classifica atp o itf), aumentare i montepremi rendendoli giusti per 48 giocatori (con contributi di solidarietà dall’alto) . Questo già aiuterebbe
Ragazzi ieri leggevo grande forti, 19 ace, quante pb salvate! e … vari a sto ragazzo…..Pospisil 37 anni secondo voi che gioca a fare ancora i futures? Vende
oggi si vede vero livello di forti
saluti
@ mac
Concordo con te sui punti che hai riportato dei futures, tra l’altro molti giocatori che magari hanno vinto più tornei o fatto bene l’anno scorso, si ritrovano dietro a chi ha fatto una manciata di punti atp magari per caso in una settimana e non solo li sono dietro come testa di serie ma addirittura non entrano diretti in dei 15 mila che l’anno scorso magari vincevano! Questo perché non hanno riservato dei posti per chi ha ranking itf come hanno fatto nei 25mila, che sono però pochissimi.
Questo soprattutto in settimane con meno tornei, magari più avanti sarà meglio… però a tennis si gioca tutto l’anno, non è che si può aspettare la primavera o estate.
Poi per i posti agli junior sono anche d’accordo ma meno posti(non 5), oppure sempre 5 ma solo entro una classifica migliore, non 100 del mondo. Poi anche qua la cosa dei 7 giorni non mi sembra stia portando frutti, anzi…
Scusate mi è partito il messaggio, dal cellulare scrivere è diventato un casino, si beccano pubblicità fantasma, boh.
Dicevo… e non puoi dire come in passato mal che vada faccio le quali, ti attacchi e non giochi (o non parti proprio quando sai che c’è il rischio che non entri in tutti i tornei) ed economicamente è complicato qua… lo può fare chi se lo può permettere, gli altri… oltre al fatto che questo provoca le storture che diceva mac, con gente a caso o che non fa il singolarista a giocare challenger, mentre altri sono costretti a rinunciare alla trasferta.
Questo è nato per i 7 giorni dei tornei, farei un passo indietro su questo, anche perché non mi sembra stia provocando un aumento dei tornei (il calendario per ora fino a fine aprile prevede più o meno gli stessi)e darei 1 giorno in più per allestire un minimo di quali, anche con punteggio accorciato se necessario per svolgerle(un orrore ma meglio di niente)e dare così modo ai giocatori di programmarsi con continuità e non pregando…
Poi quando ci saranno 5 tornei in una settimana la cosa sarà attenuata ma insomma ci saranno sempre storture e una certa soglia in qualche torneo.
@ itf expert (#2254432)
no. mi sono accorto che spesso i miei commenti vengono pubblicati ore dopo che li ho scritti, quindi non sono stato a guardare se qualcuno mi avesse risposto
@ Fabblack
Il problema che ho riportato io è che quando c’erano una serie di tornei nella stessa zona, i giocatori ovviamente partivano e cercavano di farne 2 o 3 per ammortizzare le spese, partire per un americano o europeo per la cina e farne 1 solo non ha molto senso e non è economicamente sensato e idem per un asiatico o altro venire qua e trovarsi nella stessa situazione. Il problema è che con questo sistema ti ritrovi magari ad entrare in 1 challenger, mentre nei 2 successivi in zona no e non
OT: Cocciaretto iscritta a vari ITF del 18 Febbraio ma molto lontana nella List per entrare nei 25.000. E’ già in Main Draw invece nel 15.000 di Monastir.
Può sfruttare le nuove regole e farsi una classifica ITF giocando i 15.000 per entrare diretta nel MD dei 25.000.
L’esempio sono Moratelli e Turati che possono entrare nei MD dove non ce la fanno Chiesa, Brescia, Pieri e financo Gatto e Grimalska che le sopravanzano in classifica WTA di 200 posizioni
Io non sceglierei la via del bilanciamento fenomeno o non fenomeno, una volta deciso di tentare i challenger insisterei su quelli finché la classifica itf lo permette, se dopo tutto la classifica ATP è ancora insufficiente, si riparte dai future.
Ad Alternare tornei ch e future rischi di rimanere senza ne una ne l’altra classifica al livello necessario
Vedremo nei prossimi mesi che situazione si verrà a creare
@Santopadre: Mah, da quello che si è sentito, si sta anche discutendo della possibilità di creare qualcosa di simile al “sistema della carte” che tu indichi, anche se, i prossimi “passi” della “riforma”, con riferimento alle “storture” da correggere nel sistema tennis, potrebbero essere diretti in primis alla ricerca della riduzione dei costi di partecipazione ai tornei (poi, ovviamente, non è detto che questi obiettivi, in concreto, verrano raggiunti, anzi…).
Un’altra “stortura” che, per il futuro, potrebbe verificarsi, consiste in un possibile (ulteriore) “svilimento” del tennis national ranking, beh vedremo se in futuro verranno adottati degli accorgimenti volti anche alla risoluzione di queste nuove problematiche… (ah, ovviamente prendi queste mie riflessioni con beneficio di inventario perché sto tirando ad indovinare, non avendo nessuna notizia/informazione in merito, anzi, per di più di ti confesso che, come al solito, ho poche o nulle conoscenze circa i problemi di cui qui si discute …)
@bustarella: mi piacerebbe leggere più tuoi interventi in questi articoli (PS: hai letto la mia risposta al tuo post sulla pesantezza di palla? Che ne pensi? e puoi affrontare di nuovo l’argomento?)
@GGG: eh, a meno che non si parli di un “fenomeno”, la programmazione dovrebbe già essere impostata con un certo bilanciamento tra la partecipazione ai due tipi di tornei….
“OT”: Letta una intervista a Baldoni che me lo rende ancora più simpatico e “tifabile”. Vamos Stefano!
il sistema sta funzionando alla grande: l’eliminazione dei punti atp nei tornei M15 e l’aumento dei posti nel main draw dei challenger, ha reso possibile per i giocatori tra la 200esima e la 350esima posizione di dare continuità alla propria attività agonistica frequentando regolarmente tornei dove anche se esci subito copri le spese.
chi è sotto la 400esima posizione, o emerge dal circuito itf oppure è meglio che faccia il maestro perché di soldi non ce ne sono.
non che prima ci fossero, semplicemente prima regalandoti qualche punticino atp in tanti si illudevano.
gli unici che ci rimettono, sono quelli che vivevano alle spalle di questi ragazzi: sedicenti accademie, resort in egitto o in tunisia o in sardegna.
@ GGG (#2254410)
Ti dicono: se non le vinci, due o tre partite, cosa ci stai a fare?
@ mac (#2254403)
L’intenzione è proprio quella:
1. non a caso i 15.00 sono stati declassati e danno solo punti ITF che riservano dei posti nei 25.000 (parlo per le donne, credo che gli uomini ci si qualche differenza)
2. dare una chance agli junior (che poi sia per tenere in piedi il circuito junior, magari sarà pure vero).
“il nuovo karlovic”… ne prendessi una massi
I challenger stanno funzionando bene secondo me, c’è il problema per quelli sotto alla posizione ~325 (Pellegrino), ma ogni tanto (fino al 400 al mondo) riescono ad entrare in qualche challenger e basta vincere due o tre partite consecutive per ottenere una classifica molto migliore. Inoltre chi è in questa situazione se l’È decisamente cercata, bisogna aver giocato per un anno intero ch e aver vinto poco o nulla
Mi spaventa di più la situazione ITF, giocatori meritevoli devono far fatica per un anno per raggiungere i primi 20, poi quanto tempo rimane per provare i challenger senza precipitare in classifica itf? 3 mesi? Meno? In quei tre mesi devi vincere più partite di quante ne ha vinte Pellegrino in 1 anno e in più rispetto al 350atp che entra direttamente in MD tu devi vincere magari una partita qi qualificazioni contro un altro top30 ITF che non garantisce punti ATP, ma solo (pochi) punti ITF.
il punto è che le defezioni dell’ultima ora , e in australia non sono state poche, possono essere soddisfatte da soli 2 LL . quando sono più di due attingono dagli alternates che rischiano di essere doppisti senza ranking di singolare e scarsi anche in doppio. il doppista , se per sbaglio vince un match, si ritrova , di punto in bianco, 600 atp. col 600 atp, se ti sogni di bazzicare il circuito itf, sei tds in tutti i 15000 a scapito di signori giocatori che vincono futures ma non hanno rank atp
è una bestialità !! sinteticamente così definisco il nuovo sistema di classifiche. falle ovunque. negli itf le teste di serie sono definite dando precedenza alla classifica atp. di modo che il tedesco seraphim ( solo un esempio fra i tanti)che l’anno scorso vinse un unico match ch contro mager in tunisia è sempre tds a svantaggio del locale mansouri che è nei primi 100 itf. in questo modo le wc locali nei ch vincendo un match e, bazzicando poi gli itf, avranno sempre nel draw una posizione privilegiata rispetto a giocatori che hanno vinto 3 o 4 15000. i giocatori intorno al 400 atp nei ch europei avranno scarse possibilità di entrare nei ch e dovranno conservare una classifica itf intorno al 40/50. di modo che dovranno portare avanti due circuiti per cercare di emergere. altro colpo di genio riservare 5 posti per gli junior tra i primi 100 nei 15000 sapendo benissimo che uno junior di seconda fascia contro un buon mestierante non la vede. ne potrei dire tante altre ,ma mi fermo qui . secondo me hanno fatto un casino, con decenza parlando.
@ Santopadre(dei forum) (#2254370)
Domando (non seguo molto il settore maschile).
Credo che il main draw dei challenger sia stato portato da 32 a 48, logico che riducano le quali: ne hanno già messi dentro 16! Ed un minimo di qualificazioni c’è comunque.
Oppure ho capito male?
Burnie e Newport della settimana scorsa, così come quelli di questa settimana sono stati strutturati così.
Anche il 125.000 donne della settimana scorsa era fatto in questo modo.
Neanche si può stare sempre a piangere, chiedendo i soldi dagli Slam quando si possono fare esempi di diversi giocatori che giocano oltre venti tornei l’anno in 4 continenti con un prize money totale di 15.000 dollari scarsi: beati loro che se lo possono permettere!
E nemmeno si può pretendere di mantenere un carrozzone di millemila tornei in tutto il mondo solo per consentire ad una pletora di giocatori e giocatrici di dire di avere ranking ATP o WTA che sia: la possibilità comunque ce l’hanno, se sono in grado di sfruttarla, bravi, altrimenti, si può lasciare.
Ps= Tra l’altro i tornei stanno già diminuendo…
Piccola riflessione del mattino… secondo me con la riforma, almeno nel lato tornei futures(world tennis tour), hanno fatto un gran casino… e la cosa era prevedibile, credo ci sia molto da correggere. Aspetto ancora qualche mese ma credo ci siano falle ovunque… dubbi anche sui challenger(per alcuni giocatori sotto la soglia di un certo ranking, l’eliminazione delle qualificazioni rende davvero difficile programmarsi in certi periodi, ci sono anche altre cose ma aspettiamo…) ma almeno la qualcosa di positivo c’è.
Il World tennis tour invece boh… vedo scelte discutibili ovunque… non entro nei particolari per ora ma se devono fare così mettano il sistema delle carte tipo golf, circuiti in ogni continente/zona che da un certo numero di carte per accedere ai challenger l’anno dopo (o magari con un sistema semestrale), ogni zona un numero di carte appropriato, naturalmente altri la perderebbero nel piano di sopra(challenger/atp). Avrebbe più senso e raggiungerebbe meglio lo scopo della riforma del diminuire i costi e dell’avere un certo numero di professionisti che giocano dai challenger in su, dove partirebbe il vero circuito mondiale… si ok smetto con la fantascienza… :p
Winkler è un mese che è in Turchia, ha giocato una partita e basta