Lorenzo Musetti dopo il successo agli Australian Open Juniores: “Djokovic mi ha detto che ho vinto grazie ad una grande forza mentale”
“Djokovic mi ha detto che ho vinto grazie ad una grande forza mentale.
Questo successo agli Australian Open è un’emozione fortissima, una grande soddisfazione che dedico alla mia famiglia, al mio staff e la federazione che mi sta aiutando molto nella crescita, sia economicamente che negli allenamenti. Posso usufruire sempre del centro tecnico. Non posso che ringraziare.
La finale a New York era arrivata un po’ a sorpresa, mentre qui c’erano tante aspettative e non era facile confermarsi. Anzi addirittura fare meglio”.
“L’aspetto più complicato a giocare in un campo del genere è che non ti rendi conto che a volte sei troppo lontano dalla riga di fondo campo. Ma è un’esperienza incredibile e poi c’era tanto pubblico a vederci”.
“Ho trovato nel secondo set nel momento di maggiore difficoltà un rovescio lungo linea un po’ fortunoso, poi ho recuperato e dal quel momento mi sono liberato, ho cominciato a crederci. Da lì è stata una lotta punto a punto e ne sono uscito vincitore. Lui serviva molto bene, ma sulla seconda cercavo di essere più aggressivo.
Nel tiebreak servito molto bene e proprio grazie a una prima ho annullato il match point sotto 12-11. Certo quel match point in mio favore sul 10-9 fallito con una seconda larga di un nulla mi poteva costare caro”.
“A caldo non l’avevo presa bene la sconfitta agli Us Open, ma anche secondo me è stato un bene. Una sconfitta è sempre uno stimolo in più per fare meglio. E comunque, meglio perdere una partita oggi che quando conterà di più. Me l’hanno fatto notare in molti, ma ero giunto alla stessa conclusione. Non arriverei a definirlo un fatto positivo, ma non era successo nulla di grave.
Ora mi godo il momento, è un sogno che si è avverato. Sono soddisfatto perché il lavoro fatto con il mio team sta dando i suoi frutti, il 2019 non poteva iniziare meglio. Ma questo deve essere un punto di partenza”.
TAG: Australian Open Juniores, Australian Open Juniores 2019, Lorenzo Musetti
certi commenti rispecchiano in pieno il proprio nickname 🙁
Ma si fa prima a ritirarsi. In fondo ha solo fatto 2 finali slam jr di cui una appena vinta a 16 anni. Con tutti quei difetti che ha dove deve andare. Appena mette piede in circuito futures o challenger prendera’ solo stese. E Caruana che ha preso un 60 al terzo, quel giorno aveva un attacco di dissenteria. E quei pirla di nike che buttano soldi per sponsorizzarlo gia ? E quell’incompetente di Moratoglou che non si perde una sua partita ? Quanti abbagli ! E quell’insolente dell’allenatore che vorrebbe fargli fare i challenger ? Tutti dei fulminati
Tutto giusto tranne che il tennis dai tempi di Becker a oggi è completamente cambiato nel senso che è ormai impossibile essere così competitivi a quell’età. O non te n’eri accorto?
La rapidità neuromuscolare o ce l’hai o non ce l’hai…c’è poco da fare.
Ho visto decine di giocatori che sono degli armadi ma la cui palla va muffa.
Un campanello d’allarme è quando hanno un singolo colpo che va e gli altri no…vuol dire che il motore c’è ma è nascosto da imperfezioni tecniche che ne nasconodono le potenzialità.
Lì forse con tanta pazienza si può lavorare.
È un po’ il percorso che ha fatto Vanni, che ti assicuro che ad un servizio abnorme univa dei colpi da fondo di una povertà assoluta, che sono stati presi e moltiplicati da un grandissimo lavoro suo e del suo coach.
Baldi non ha la velocità in nessun colpo…può fare tutto bene,sbagliare pochissimo, ma un comodino non gli uscirà mai.
Napolitano è come GQ…ha una velocità limitata, ma per me qualcosa di meglio se avesse sistemato il dritto lo avrebbe fatto perchè il rovescio è un buon colpo.
Caruana ad esempio ha già più punch…però metterle dentro è un mestiere difficile.
Musetti…non lo so, per me la velocità ce l’ha ma non la sviluppa ancora bene e sia nel servizio che nel dritto la tecnica va limata….certo si è fatto due finali contro due bombardieri, quindi la cosa salta all’occhio…Nava serve più veloce di Federer…ma non credo vincerebbe in uno scontro diretto! Il tennis è più complesso.
A me piacerebbe vedere un giocatore in grado di tenere un palleggio con la tranquillità di aspettare il colpo giusto per montare sopra all’avversario, così è una specie di Florian Mayer.
@bustarella post 52: POST MERAVIGLIOSO!
Hai STRA-RAGIONE sulla COMPLESSITA’ della questione peso di palla (meriterebbe che ne discutessimo con migliaia di commenti, ma capisco bene che, per l’utente “medio”, ciò sarebbe una grande noia…). Devi però sapere che io semplifico solo per cercare di fare capire una cosa: è pieno di gente che, quando uno ha una palla leggera (es. SONEGO), dice: beh diverrà un grande campione, perchè basta mettere su MASSA ed automaticamente acquisti grande peso di palla. Beh, ti assicuro che provare a fargli capire che sbagliano clamorosamente è impossibile…
Voglio solo affrontare due punti del tuo post:
1) Su Napo, io non direi che ha un rovescio “leggero”. Invece il suo grosso problema è che il diritto è non solo “leggero”, ma anche tecnicamente non buono. Io sbaglierò, ma mi pare che ciò si vedesse sin da quando era giovanissimo e, per me, all’epoca avrebbe dovuto fermarsi magari anche anni a cercare di risolvere SOLO il problema del diritto (poi, per carità ,magari ci ha provato a tutti costi e non è riuscito lo stesso…).
2) su Baldi hai ragione al 100%: tecnica ottima, ma, per qualche “misterioso” motivo, palla “leggera”. Lui è stato il mio più grande errore. Perchè, vedendo alcune sue partite da junior, lì lo vedevo senza alcun apparente punto debole e carenze tecniche (e non guardavo alla pesantezza), e pensavo: “mah, avremo finalmente trovato il top 10?” Poi, quando fece i primi futures contro i “pro”, gli scout che lo videro ridicolizzarono la mia utopia, indicandomi che i suoi colpi non “sfondavano”. Beh, premesso che cmq Baldi probabilmente farà cmq una discreta carriera vista la sua buona tecnica, avevano ragione loro…
@cataflic (post 58): come al solito sono d’accordo al 100%.
@il sommo commentatore: sono d’accordo su quasi tutto, tranne che sulla parte di Becker. A parte le epoche diverse, lo stesso Becker penso che oggi verrebbe spazzato via da tutti i top 50 vista la sua scarsa mobilità (certo, se lui nascesse oggi, probabilmente si allenerebbe diversamente e le cose NON andrebbero come dico, però appunto, le epoche sono troppo cambiate per fare troppi paragoni ed oggi il tennis è divenuto un sport vero…).
@Redazione: purtroppo molte volte vari post di vari utenti appaiono molte ore dopo che sono stati postati (es avrei voluto subito commentare l’ottimo post di bustarella, che è stato scritto ieri alle 18.20, ma che mi è apparso solo oggi…). Si può fare qualcosa per questa situazione??
@ Il Sommo Commentatore (#2251946)
Per essere esatti, Boris Becker vinse Wimbledon a 17 anni 7 mesi e 15 giorni… Ed era un tennis completamente diverso sia per materiali, che per superfici e per fisicità… Non si possono far paragoni tra epoche così diverse. Non si può sapere come avrebbero giocato i vari Edberg, Becker, Lendl, Mac etc etc con le racchette di oggi (con un piatto decisamente più grande) e con la fisicità di oggi, così come non sapremo come i fab four di oggi avrebbero giocato con i mezzi e le superfici dell’epoca. Io spero che Musetti si goda questa vittoria e continui a lavorare, se sarà un campione, un top 100, un onesto mestierante da challenger o un futuro maestro da circolo si saprà solo in futuro. In ogni caso a lui rimarrà la soddisfazione dei suoi “15 minuti di celebrità” che nessuno potrà mai togliergli.
Ho appena visto su YouTube la partita completa. Non avevo mai visto una partita degli Junior, prima di oggi. Potrei fare tanti discorsi sulla qualità o intensità del gioco, ma c’è una cosa che mi ha colpito più di tutto: nei tornei Junior non c’è il “let”?…spero non essere deriso per questa domanda.
È vero, e a favore di Lorenzo c’è la sensazione che abbia proprio la testa giusta, però io mi ricordo anche di fantomatici tecnici che dicevano che GQ aveva una uscita di palla più veloce di Federer…io rimanevo perplesso…
Quello che mi sembra strano è che Lorenzo quando vuole spingere, spinge, forse non avrà la potenza di alcuno suoi concorrenti, ma non è che sappia solo giringirare il gioco scartocciando gli schemi avversari a cui spesso concede molti mesi di vantaggio.
Quello che temo è che la velocità necessaria non ce l’abbia nel dna che però sarebbe strano visto che a 14 anni aveva già una potenza mai vista prima ed era 10 cm più basso di adesso, oppure che si incarti a creare degli schemi di gioco che tra i pro gli creeranno solo degli scompensi emotivi e coi quali sarà ben difficile mantenere la calma e la lucidità che dimostra adesso….non lo so…sinceramente se gli vedessi sparare qualche dritto all’incrocio al posto delle palle corte, starei più tranquillo….
Concordo con Nole: potevano vincere entrambi ma ha vinto Musetti con la testa. Un bel giocatore anche Nava, sempre in spinta, grande coraggio ma troppi gratuiti. Lorenzo gran prima e tranquillità in campo. Ma sempre troppo lontano dalla linea di fondo e poco aggressivo. Il ragazzo però è intelligente e dotato e migliorerà certamente questo aspetto del gioco. Ha i mezzi per diventare un campione.
Quello che mi spinge a essere piu’ ottimista rispetto alle promesse del passato e’ che oggi il sistema federale funziona meglio, i ragazzi vengono meglio seguiti e ci sono meno rischi che abbandonino in quanto guidati male o mollati a causa delle inevitabili fasi di defaillance.
Certo, sarebbe estremamente grave veder ripetere gli errori commessi con Baldi e Quinzi.
Vidi giocare Musetti 2 anni fa al Les Petit… Rimasi favorevole colpito: finalmente un italiano che potenzialmente aveva tutte le carte per giocare bene a tennis: non si profilava un maratoneta, né un palestrato, ne’ un ginnasta, etc. ma un vero tennista completo. Era ora! Sono passati 2 anni e il mio entusiasmo, vedendolo ora, è un po’ scemato: pensavo progredisse maggiormente col gioco, invece l’ho trovato troppo attendista… Gioca sempre bene ma è troppo attendista. In ottica futura è un fattore negativo. Gran bel braccio,non c’è che dire. Buone variazioni, buon servizio, ottimo rovescio in prospettiva. Ma quando spinge col dritto (quando spinge?), lo gioca un po’ troppo di spalla. Questo mi pare un limite tecnico su cui lavorare. Brutta gatta da pelare… Se giochi di spalla il colpo non corre come dovrebbe. Nel complesso, ora come ora è impresentabile a livello professionistico. Se dovessi giudicare da oggi vedrei meglio il suo avversario… E se penso che BB a 16 anni vinceva Wimbledon, mi scende una lacrimuccia. Quel Becker sedicenne/diciassettenne a questo Musetti – stessa età – avrebbe dato SEI ZERO, SEI ZERO. Senza dubbio alcuno. Speriamo dunque che, crescendo, metta su un po’ di peso sulla palla, e corregga quel ‘difettuccio’ di impostazione sul diritto (troppo tardi a 17anni per chi ne sa) altrimenti fa la fine di Virgili, indipendentemente dagli infortuni… Il Sommo vi saluta.
Ho visto la partita su Eurosport, Musetti mi ha colpito più per il buon atteggiamento in campo che gli ha consentito di battere un avversario che sembrava avere una palla ben più pesante, a cominciare dal servizio. Penso che partendo da questo e migliorando appunto la potenza ci possano essere buone prospettive. I nostri junior che in passato e purtroppo anche oggi non hanno ripetuto nel circuito maggiore i successi agli slam giovanili (mi riferisco a Nargiso e Quinzi) mi pare che avessero in quel momento un vantaggio fisico rispetto agli altri che con la maggiore età hanno poi perso. Cioè mi pare che si siano avvantaggiati di uno sviluppo precoce rispetto alla loro età. Oggi ho visto due ragazzi che fisicamente erano abbastanza simili e se la sono giocata alla pari, ognuno con i suoi pregi e difetti… Ho maggior fiducia in Musetti rispetto ai citati, speriamo che chi lo segue sappia fargli fare i passi giusti…
“A quasi 18 anni” cioè a 17 anni e quanti mesi per l’esattezza,scusa?!
su alcuni punti sono d’ accordo con te, ma il discorso da un punto di vista tecnico della pesantezza di palla è molto complesso e risolverlo nel connubio tecnico-fisico non è corretto.
molti allenatori e tecnici hanno difficoltà a capire come aiutare un giovane giocatore ad “appesantire” la palla proprio perchè è un aspetto dove entrano moltissime varianti in gioco.
ho parlato con un ex giocatore e adesso allenatore qualche mese fà su questo argomento e lui mi disse che secondo lui la pesantezza di palla è una caratteristicà quasi innata in un giocatore e che è difficilissimo lavorarci tecnicamente sopra.
ora, io sono in disaccordo con quanto disse, ma l’ ho scritto per farti capire come non sia vero che se un giocatore ha una tecnica di base eccellente e svilippa il fisico in modo corretto allora automaticamente riuscirà a dare peso ai suoi colpi.
io ho già fatto come esempio quello di berrettini napolitano e baldi, ma lo rifaccio perché credo sia azzeccatissimo. berrettini era un giocatore fino a pochi anni fà estremamente grezzo tecnicamente,eppure con un aumento di massa fisica e col giusto allenatore è riuscito a sviluppare un dritto pesantissimo, che nessun altro italiano è in questo momento in grado di eguagliare ( ceck ci va vicino ). perchè? napolitano invece tecnicamente a livello junior era più che discreto, fisicamente si è sviluppato in un modo eccellente. è alto più di 1,90 si sposta come uno di 1,85, la massa muscolare è discreta, eppure non è in grado di dare pesantezza ai propri colpi come dovrebbe, neppure su un rovescio che dal pumto di vista tecnico è ottimo. perchè? baldi dal punto di vista tecnico è sempre stato di ottimo livello, non ai livelli di musetti, ma neanche così estremamente lontano, dal punto di vista fisico si è sviluppato in modo ottimale eppure non è in grado di dare pesantezza alla palla. perché?
perché entrano in gioco una molteplicità di fattori di cui forse il più importante è l’ atteggiamento. bisogna avere l’ atteggiamento giusto, il volere tirare più forte ogni volta, quello che ha berrettini,quello che nom ha napolitano, non ci si deve accontentare di un back difensivo, non si deve cambiare ritmo, per sviluppare una palla pesante bisogna abituarsi a tirare solo colpi pesanti. perchè giocatori come bolelli e berdych, che hanno una pesantezza di palla eccellente utilizzano poche variazioni nel loro gioco? perché per tirare comodini si sono allenati a tirare solo comodini. non è che non siano in grado di giocare back o smorzate,e berdych negli ultimi anni è la dimostrazione di ciò, ma dal punto di vista mentale sono predisposti a giocare in quel modo.
certo la tecnica di base è importantissima, guarda berrettini quanto fa fatica ancora col rovescio, ma se non hai l’ atreggiamento giusto e ti accontenti di soluzioni intermedie come chop, back difensivi, innalzamento delle traiettorie non puoi abituarti a colpire la palla in modo pesante.
non basta neanche questo in realtà, ci sono altre componenti di contorno come l’ impugnatura, il movimento adatto alla comformazione fisica e anche un’ innata capacità in questo particolare, ma l’ essere dotati di talento e tocco, ed essere supportati dal fisico giusto non ti porta necessariamente a sviluppare questa particolare caratteristica del gioco così ricercata
Certe volte , leggendo alcuni commenti come in questo caso, mi sembra che alcuni siano caduti per caso nel forum. Se siamo in questa finestrella ,(quella in cui scriviamo)
presumo che chi più e chi meno stia qualche ora a settimana in un campo da tennis.
Detto questo , allibisco per alcuni commenti. Sembra che il giovanotto abbia vinto il torneo junior di “FRITTOLE”. ( città inesistente del film NON CI RESTA CHE PIANGERE)
Ivan…
Idolo.
@ ffedee (#2251773)
Bel video…sai anche dove si potrebbero trovare gli highlights della finale?
@paoloz: certo, infatti, se riesce a costruirsi un bel fisico, uno con la sua GRANDE tecnica può benissimo tirare FORTE-FORTE (il mio pallino è proprio spiegare che, sei hai la tecnica “colpitrice” giusta, il peso di palla lo otterrai all’aumentare dei kg, mentre, puntando SOLO sull’aumento di massa, i risultati saranno molto minori), ma, appunto, i miei dubbi sono solo sul suo potenziale sviluppo fisico e sulla strada che sceglierà il suo staff (ed è altrettanto vero che se, sei uno che sa picchiare forte ma non ha la testa da sportivo, come è successo a vari tennisti del passato e del presente, non andrai lontano…).
@Spider99: purtroppo Nardi con Garfia ha sempre perso (e te lo dice un fan di Nardi), quello che Nardi è riuscito a battere, dopo alcune sconfitte, è stato Rune…
Concordo
Bella prestazione,ma non facciamoci troppe illusioni ricordiamoci dei vari Nargiso,Quinzi,Pistolesi,vincere da jr non vuol dire nulla
@ Brisbane (#2251730)
Ho da poco superato i 30 e mi voglio sentire ancora giovane…
@ SUPERPEPPE (#2251777)
Ovviamente quando sono cosi’ giovani non ci sono certezze,ma non lo vedo in futuro tra i primi 30 giocatori del mondo
Al momento non ha il peso di palla da pro.. ma non ha un singolo punto debole.. chi dice che non sa servire.. oggi ha avuto punte al servizio di 207 km/h
L’anno scorso arrivava si e no a 190km\h
Bravissimo, ma il tennis pro è un altra cosa, è certamente un buon punto di partenza ma la strada verso il successo è lunga
State creando un falso mito con lo Spagnoletto solo perchè ha fatto fuori Gaio a suo tempo! I suoi risultati sono in linea con quelli che farebbe agilmente anche Musetti e per nulla fenomenali e/o Nadaliani. Basta pensare che un Cerundolo qualsiasi (mai top 500 a 21 anni) gli ha dato 6-2 6-4!
Alcaraz Garfia è un 2003 che ha vinto e perso con il nostro Nardi; loro 2 con rune sono i 2003 più forti in Europa. Speriamo che il prox Anno luca faccia ciò che ha fatto Lorenzo quest’anno. E speriamo che Lorenzo a quasi 18 anni sia già 300 atp.
Concordo…..
Musetti? Futuro top5 ATP.
@ paoloz (#2251856)
the X factor! 😉 The IT factor è più quello dei pagliacci cattivi umbri che fanno paura con tante visualizzazioni!
Avete rotto il kaiser con questo Alcatraz Grafia.
Oggi si festeggia la vittoria di MUSETTI. Punto
Tra 4/5 anni il nostro Musetti se lo fumerà Djokovic 😈
vari esperti veri mi hanno confermato che a livello di potenziale in italia a livello junior così non ce l’aveva nemmeno fognini, e questo mi basta. Certamente ha da migliorare tanto, ma è altrettanto vero che ci fossilizziamo (parlo per me) su una partita, quando in tante altre ha dimostrato di saper tirare fortissimo, quando ci da dentro. Oggi non ha giocato bene, ed ha vinto. Ora che si tuffa nei primi tornei pro avrà modo di testarsi con quel tipo di tennis e di adeguarsi.
di giocatori che tiravano fortissimo a livello junior ma che poi sono semiscomparsi ce ne sono molti piu’che giocatori forti dal punto di vista tecnico. Peliwo, saville, purtroppo safullin e tanti atri. Come dicono gli americani, cio’che fa di un giocatore un campione spesso è “intengible” o possiede “the it factor” cioè ha una mentalità straordinaria
Bravissimo Lorenzo confermarsi essendo il numero 1 e’ la cosa piu’ difficile. Mi sembra anche una bella intervista con una giusta professionalità. Annullare un match ball significa che la grinta l’ha.
Ho visto tutta la partita e credo che abbia un gran talento e gran carattere, ma la cosa più importante è che ha tanti tanti margini di miglioramento, la cosa molto buona è che già ha un servizio niente male!!!un grande in bocca al lupo x la tua carriera
Musetti si fa fatica ad inquadrarlo se non si conosce chi lo ha scoperto: Volandri! Se notate ha molte delle virtù e dei pregi di Filippo a partire dal rovescio telecomandato ad un certo modo di muoversi e saltellare sui colpi ad una ottima tecnica di base. Naturalmente non è un Berrettini bombardiere anche per struttura fisica ma anche se fosse un Volandri plus 2.0 anche da cemento avremmo un ottimo tennista tra i pro con alcuni limiti propri di Volandri ma anche con tanti pregi (come il fatto di saper rispondere quasi sempre anche alle bordate di servizio altrui).
Ha un tennis veramente bello da vedere Musetti, è per l età che ha la palla viaggia abbastanza, io insisto nel dire che, pure senza correre troppo, possa cominciare con qualche torneo tra i grandi.
@ilpallettaro (se mi leggerà): in un altro articolo dici che Musetti è l’unico italiano che potrebbe diventare un top player. Ma che pensi di Nardi???
@ ffedee (#2251773)
bellissimo, grazie!
Hai scelto l’esempio sbagliato perché Quinzi sicuramente non avrà una carriera inferiore a Vanni.
@Ivan802. Garfia, chè un 2003, sta “solo” facendo questo:
1)l’anno scorso ha demolito Musetti quando questi era al top (subito dopo gli US Open) e dopo ha asfaltato con molta più facilità Nardi (che però,a d onore del vero, mi dicono avesse problemi fisici);
2) ha battuto un Gaio in ottima forma in un torneo future e, poi (in un’altra occasione) ha fatto quasi match pari con Fokina;
3) quest’anno ha iniziato il primo futures asfaltando ottimi giocatori ed arrendendosi solo, in semifinale ma lottando, con il forte 98 Cerundolo(il quale, la settimana, prima aveva trionfato nello stesso future).
4) soprattutto, guardandolo giocare (su youtube ci sono sue intere partite) se non ci si accorge che è un predistinato, secondo me ci sono dei bei problemi di vista… (ripeto, per lui, le uniche incognite sono gli infortuni o la non crescita fisica).
Musetti al primo future che ha fatto ha perso al primo turno (ho visto la partita e se mi dici che il suo avversario era più forte di Gaio io RIDO), ha battuto dei pro SOLO in serie A e non nei futures ma, soprattutto, io che sono un quasi-hater di Gaio e un fan di Musetti, ti dico che l’anno scorso Musetti sarebbe stato asfaltato senza problemi da Gaio e che quest’ultimo, lo scorso anno era (ma è ancora oggi) MOLTO più forte di Caruana e di Jacopo Berrettini (il Gaio battuto da Garfia, poco tempo dopo ha fatto i quarti in un challenger, quindi non penso prorio fosse in condizioni pietose…).
Il rovescio ad una mano mi fa molto ben sperare. Se cresce potremmo aver trovato qualcosa di più del solito pallettaro moderno…
È un ragazzo con del talento ma molto giovane. Lasciamolo crescere tranquillo. Tra 2/3 anni si capirà se può ambire a competere ai massimi livelli nel circuito maggiore. Ora è davvero troppo presto. Bravo comunque per questa vittoria!
Semi in un 15000 non è niente di che battendo un ottimo giocatore da future come Lopez san martin , vittoria netta con uno che era top 400 al mondo , con la vecchia classifica , poi conta anche il gioco e i colpi li ha tutti da fondo martella con il dritto, non è un pallettaro , ha tocco , ha forza mentale , lo scorso anno ha battuto un certo gaio,forse impressiona più il suo tennis che i risultati in sé che sono comunque straordinari per un 2003 poi che musetti sia un ottimo prospetto non c’è dubbio , e vincere l’australian open jr è tanta roba , anche nardi ha battuto malla lo scorso anno , ma non si può dire che sia normale fare semi in un future , i punti itf non danno classifica e allora ? Da qualche parte bisogna cominciare e lo farà anche musetti
@ FOOT FAULT (#2251742)
Bravo, condivido.
Cerchiamo di godere della giornata, comunque vada questo Musetti ha fatto qualcosa di grandioso.
Ma per l’ATP il salto è enorme , come dici tu.
Tuttavia dato che Musetti qualcosa di importante lo ha fatto, sappiamo almeno che la base su cui lavorare c’è, e dalle sue parole, che è consapevole che purtroppo su molti aspetti dovrà cambiare.
Discorso analogo per Zeppieri e compagnia bella.
A 16 anni ha fatto finale agli usopen e vinto gli ausopen e qui qualcuno l’ha già stroncato. Siete voi dei fenomeni…
Da come si esprime sembra intelligente e con la testa sulle spalle.
Mi sembra anche piu umile di fognini e cecchinato
@bustarella post 11: quello che ora dice l’estero, io sono MESI (se non anni) che lo sto dicendo su questo sito. Poi, sulla GRANDE forza tecnica e mentale, sono perfettamente d’accordo con te…
Come fai a vederlo ad altissimi livelli al momento se ha appena 16 anni!
Secondo me ha un grandissimo potenziale
se volete ho appena fatto il video dei suoi migliori punti del torneo https://www.youtube.com/watch?v=51WKdGuapXU
Sicuramente questo successo resterà impresso per sempre nella memoria di Musetti, anche se non dovesse diventare un grande campione, che dire, da un punto di vista tecnico la partita é difficilmente commentabile, il tennis juniores è un altro sport rispetto al tennis che vediamo di solito, Musetti ha una gran testa e oggi lo ha dimostrato, dovrebbe cambiare atteggiamento, spesso troppo difensivo e passivo, gli ho visto alzare pallonetto e chop di dritto difensivi che nemmeno nel tennis femminile di livello ITF si vedono, eppure quando colpisce il dritto o il rovescio per davvero la forza ce l’ha eccome. In bocca al lupo per la crescita a questo ragazzo.
Cosa sta facendo di tanto trascendentale ? Forse battere giocatori che anche Musetti Zeppieri e Nardi battere vero?!
Il tennis vero a gennaio si chiama australian open..i punti ITF non danno classifica atp..
I Pro sono altra cosa…! Ricordiamoci di Quinzi vincitore a Wimbledon.. Il salto è enorme da compiere.. A 18 anni Luca Vanni giocava i tornei nelle vallate aretine.. Lui è entrato nei top 100.. Quinzi pur vincendo Wimbledon Juniores galleggia ancora al numero 160! Saluti Buon Tennis a tutti
@ The Renegade (#2251649)
Muso, Berretto, ma cos’è questa mania di storpiare i cognomi? Fa troppa fatica chiamarli Musetti e Berrettini, oppure hai una tale confidenza con loro da dargli dei nomignoli? Mah, io non capisco
attenzione. musetti non fa certo della “pesantezza” il suo punto forte. un dubbio che musetti possa essere troppo leggero ( come lo fu ai tempi l’ americano ) c’ è, sopratutto all’ estero.
poi è chiaro che ogni tennista fa storia a sè, e che musetti tecnicamente e mentalmente ha tutto quello che serve per sfondare nel tennis che conta,ma non è un percorsi facile… tutt’ altro
Djokovic.. benevolo.
Ha vinto, punto.
Anzi, proprio per un solo punto in più dell’avversario. Ed è un peccato. Avrebbe meritato di vincere “meglio” o con più margine.
Es. Rispondere sistematicamente con chopponi però non porta lontani.
dopo questo tuo commento mi sono andato a cercare qualcosa su donald young e ho trovato questo articolo del 2013 in cui si parlava di come fosse una promessa mancata.
ironia della sorte,sotto c’ era un commento in cui c’ era scritto ” immaginate se Quinzi dovesse fare la stessa fine di young… prevedo suicidi di massa ahah”.
ecco appunto.
@caepit: beh Young era troppo leggero per emergere nel tennis (parlo di top 10, non della solita carriera da mestierante dei top 100, che invece non è quasi MAI preclusa per chi ha un po’ di talento e molta garra…), lo si capiva anche solo vedendolo giocare poche volte, solo gli incomptenti non ci arrivavano(NB: probabilmente erano gli stessi incompetenti che indicavano le stesse possibilità per tennisti leggeri come Kozolov e Boluda…).
Avere una gran forza mentale era quello che permetteva anche a quinzi di dominare da junior.
Nn significa nulla, l’esempio di young ci può stare.
A me ad esempio impressiona più quello che sta facendo Alcaraz Garfia
Il primo incontro di oggi è stato vinto da Donald Young (ore 00.05).
Questi ha 29 anni, e 12 anni fa era numero 100. A 17 anni! Oggi è n° 231; (vero anche che ha avuto qualche momento migliore 6 o 7 anni fa, comunque non granchè).
D. Young è un esempio a caso , e può essere sbagliato perchè non conosco le sue vicende.
Ma poco importa. Quello che voglio dire è che il fatto che Musetti diventi un top player è una possibilità, non una probabilità. Per diventarlo deve migliorarsi. A volte dipende dal caso, ma una delle chiavi per migliorarsi è quella di capire, così come ha dichiarato, che non deve considerare questa partita un punto di arrivo , ma un punto di partenza.
Bravo Lorenzo, testa e cuore ❗ Avanti cosi 😉
Purtroppo temo dovremmo concentrarci piu’ su berretto che sul muso!Come dico da anni quello che vedo meglio è matteo e lo vedo come vero rappresentante del tennis italiano ad alti livelli nel prossimo futuro…Sono consapevole che sono età differenti,ma mi spiace il Muso ad altissimi livelli non lo riesco a vedere al momento.
Siane tanto tanto tanto CON-SA.PE.VO.LE
Umiltà
Esatto! È un punto di partenza e basta!
Questa stretta di mano penso valga forse di più della vittoria per questo ragazzo!!