Italiane nel World Tennis Tour: i risultati del 22 Gennaio 2019

@ Fabblack (#2249278)

Ringrazio per la risposta. In effetti quelle davanti o per anagrafe o per fisico davvero imbarazzante (Cocciaretto, Trevisan) non hanno tante speranze. Certo che la Giorgi è stato un miracolo!

Per me la Paolini non ha piu passione e non e piu competitiva a questi livelli. Terzo torneo dell’anno e terza sconfitta. Sempre a perdere i set 6-0 come l’anno scorzo L’ho visto al US Open a aveva un atteggiamento veramente brutto…come il suo tennis.

@ Slice97 (#2249374)

Francamente sarebbe bellissimo vedere Burnett risalire al livello che aveva dimostrato anni fa, ed irrompere nell’olimpo delle top 100.

Bellissimo, ma un bellissimo sogno, temo.

Burnett è stata, negli ultimi 12 anni 12, l’unica giocatrice di formazione italiana, ancorché non italiana di famiglia, ad andare abbastanza vicino alla soglia delle top 100, dimostrando anche di potercela fare raccogliendo importanti vittorie contro fior di avversarie, per fare qualche nome Muguruza, Vandeweghe, Bertens, Tsurenko, Mladenovic, Cornet, ed arrivando a giocare nei MD WTA, e financo di uno slam.

Eppure non ci è riuscita, perchè non bastano alcune vittorie di prestigio per farcela, ci vuole molto altro, continuità, sostegno di uno staff e della famiglia, determinazione.

Poi ci si sono messi anche gli infortuni a penalizzarla, ma l’ambizione di entrare nelle top 100 era già naufragata prima.

Ora sognare una miracolosa ripresa sarebbe una bellissima favola, ma pur sempre una favola.

Peccato perché Burnett sembrava aver tutto, il gioco ed il fisico, per lasciare la sua impronta nel tennis.

E, oggettivamente, non vedo nessuna italiana con potenzialità come quelle che aveva lei, e che pure non sono state sufficienti. Ne riparliamo tra qualche anno.

Di Sarra comunque sfortunata ad Andrezieux: peggior sorteggio possibile contro la Diatchenko (tds 3).

@ Fabblack (#2249330)

Tra tutte quelle che hai nominato possiamo nutrire qualche speranza su Trevisan e Chiesa, che hanno il tennis per fare bene anche sul veloce e sono ancora abbastanza giovani. La Burnett è scomparsa dai radar per via dei numerosi infortuni: se gioca con una certa continuità e si ritrova può risalire in fretta fino al proprio best ranking e cercare di fare il tanto agognato ingresso tra le 100. Un’altra che avrebbe il tennis per stare tra le 100 è la Di Sarra, ma purtroppo difetta dal punto di vista mentale e credo che il treno per lei sia definitivamente passato. Su tutte le altre onestamente ci spero poco, ma spero mi smentiscano tutte.

Moratelli entrata al 25.000 di Trnava del 4 Febbraio.

@ GGG (#2249305)

Forse non ti era apparso il mio commento delle 18.35 (mi ero corretto), a volte succede.
Non è che dico che sia “impensabile”; ma, per quello che ci ha fatto vedere finora, difficile si.
Più punti, magari anche raddoppiarli si può fare anche solo con gli ITF (anche li le partite le devi comunque vincere!).
Oh, poi bisogna pure mettersi d’accordo con cosa si intende per “entrare nelle …”: farci un’apparizione o stabilircisi?
Comunque, per restare alle nominate, mi pare di aver capito che Trevisan tenterà le qualifiche a San Pietroburgo, mentre le altre continueranno coi 25.000 e poco più: in effetti l’ambizione sembra averla, per tentare.
Ma per quasi due anni ha tentato Paolini, tre soli main draw WTA (uno diretto ed uno da LL, con tre vittorie in tutto), ma proprio dopo le vittorie con Kasatkina e A.K.S. a Praga, quando sembrava avesse “ingranato”, il nulla; e poi anche Chiesa, un solo main draw (ma a Parigi!) però proprio da quella partita persa con Bencic, il nulla anche lei.
Scomparse Brescia, Caregaro, Burnett; poco da pretendere da Di Giuseppe, Gatto, Grymalska; fuori dai radar Rosatello, Ferrando, Pieri, cosa resta?

Scritto da Fabblack
@ albertino (#2249193)
@ GGG (#2249267)
Se uno guarda in faccia la realtà che dice queste cose inequivocabili:
– nr. 50 non bastano 1000 punti
– nr. 80 almeno 700 punti
– nr.100 più di 600 punti
e poi vede che la Trevisan, per stare all’esempio e che è anche quella che ne ha di più, a 26 anni compiuti sta a 344 e non credo abbia vinto una partita di main draw WTA, viene da rispondere: nessuna.
Poi ci sono quelle che ancora per età non ci sono neanche arrivate per cui si spera in qualcuna di quelle: tutto molto aleatorio.
Poi se consideriamo che l’ultima ad entrare nelle 100 (Giorgi) lo ha fatto nel 2012 (quasi sette anni!)….

25anni non 26
Che sia improbabile sono d’accordo, ma tutto sommato può farcela secondo me, raddoppiare i propri punti non è impensabile

@ Fede_incrollabile (#2249295)

In effetti, 25 anni e due mesi, non 26 (ho controllato meglio): si ha perso degli anni, ma non è che li potrà recuperare dopo i 35! Poi a me sembra che oltre al servizio mancino ed al dritto abbia ben poco per “sfondare”.
Paolini 2 (due) vittorie in tutto ed anche lei ha 23 anni (compiuti da pochi giorni).
A proposito di qualifiche Slam: mai superate da nessuna, solo Chiesa a Parigi 2018 ed a questo proposito, invece, l’avversaria di stasera di Paolini le ha superate proprio a questo Melbourne e sarà quindi un buon test.

@ Fabblack (#2249278)

Ok, però tralasci il fatto che la Trevisan è “tennisticamente” + giovane dei 26 anni che ha e secondo me margini di miglioramento ulteriori ci sono: io ho visto le partite di qualificazione, e c’è il potenziale per entrare almeno in top-100, e inoltre tra le “seconde linee”, penso che sia (assieme alla Chiesa), quella che riesce meglio ad adattare il proprio gioco al cemento (cosa non da poco, visto che gran parte dei tornei wta si giocano su questa superficie).

Comunque ad esempio la Paolini ha vinto partite nel circuito maggiore (contro Kasatkina, che ok magari era mezza infortunata, ma anche contro la Schmiedlova).

@ albertino (#2249193)

@ GGG (#2249267)

Se uno guarda in faccia la realtà che dice queste cose inequivocabili:
– nr. 50 non bastano 1000 punti
– nr. 80 almeno 700 punti
– nr.100 più di 600 punti
e poi vede che la Trevisan, per stare all’esempio e che è anche quella che ne ha di più, a 26 anni compiuti sta a 344 e non credo abbia vinto una partita di main draw WTA, viene da rispondere: nessuna.
Poi ci sono quelle che ancora per età non ci sono neanche arrivate per cui si spera in qualcuna di quelle: tutto molto aleatorio.
Poi se consideriamo che l’ultima ad entrare nelle 100 (Giorgi) lo ha fatto nel 2012 (quasi sette anni!)….

Scritto da albertino
Qualcuno sa indicarmi una tennista con una minima speranza di entrare un giorno nelle prime 80? Riponevo le speranze in Samsonova e mi sa che ho toppato.

Anch’io feci una domanda simile, chi nei prossimi 5 anni è ragionevole sperare entri nella top50? La risposte più gettonate sono state ‘nessuna’ e ‘forse Cocciaretto’ allargando la domanda alle top80 come hai fatto tu mi sento di aggiungere ‘forse Trevisan’

bravina ANGELICA

Iniziate le partite di main draw in Francia, non sono trasmesse; quindi probabilmente neanche Paolini lo sarà.

Pazzesco quello che è accaduto e sta accadendo alla Brescia. Quando sembrava aver iniziato a migliorare in potenza e aggressività, e sembtava pronta per la top 150, ecco che inizia una crisi lunghissima. Non può essere dipeso solo dal cambio di allenatore. Io credo che sia qualcosa che riguarda più la sfera motivazionale, di amore verso il tennis e di fiducia, tutti aspetti correlati. Però ho la certezza che nd uscirà, perché ha carattere e arriverà il giorno in cui riscatterà in lei una molla. Forza Georgia!

@ Paolo (#2249123)

Ma sopratutto: c’era bisogno di arrivare fino a Singapore?
E poi si lamentano della sperequazione tra i premi degli Slam e quelli di questi tornei semidilettantistici!
Dal 2018, dopo le quali a Melbourne, due tornei i Giappone, tre in Canada, e tre in Australia, oltre a vari in Europa, ed ora questi tre, uno ad Hong Kong e due a Singapore.

Qualcuno sa indicarmi una tennista con una minima speranza di entrare un giorno nelle prime 80? Riponevo le speranze in Samsonova e mi sa che ho toppato.

mamma mia Georgia non ne vince una ora pure con la rappresentante di Hong Kong, casi nera