Roger Federer e il dubbio se giocare anche nel 2020
“Vedremo se ci sarà la stagione 2020 o no”. Questa piccola frase, pronunciata da Roger Federer in un’intervista rilasciata a SRF alla vigilia del suo debutto alla Hopman Cup, lascia intendere che il basilese non ha ancora deciso se continuerà a giocare anche l’anno prossimo. “Ho un’idea di come pianificare il 2019 – ha spiegato il 37enne – anche se non sono totalmente sicuro di cosa succederà in primavera con l’erba, la terra battuta e il duro. Le discussioni con il mio staff continuano. Poi vederemo se ci sarà la stagione 2020 o no”. Oltre a quelli sul prossimo anno, i dubbi sono principalmente sulla presenza o meno di Federer negli appuntamenti su terra battuta, anche se il numero tre al mondo ha lasciato intendere che potrebbe giocare a Barcellona o Roma prima del Roland-Garros.
Federer ha debuttato nel circuito ATP nel luglio del 1998 a Gstaad e da allora ha collezionato 99 trofei, 20 dei quali nei tornei del Grande Slam. Il basilese non ha mai evocato una data precisa per il suo ritiro, ma visto che l’unico titolo che gli manca è la medaglia d’oro in singolare alle Olimpiadi è immaginabile che la prospettiva di partecipare ai Giochi di Tokyo del 2020 possa spingerlo a proseguire ancora un po’.
TAG: Roger Federer
@ biglebowski (#2237283)
Bastava dargli una wild card
Giocherà fino al 2020 Olimpiadi e Atp finals poi …
@ federone (#2237305)
Anche l ultimo giorno dell anno con questa cosa dei soldi.mamma mia l invidia che brutta cosa
Dovrebbero ma non è mai stato così.
Le Olimpiadi hanno meno protagonisti imprescindibili per il solo motivo che si giocano una volta ogni 16 slam.per questo dovrebbero, al limite, avere un fascino e prestigio maggiore..
posizione direi quasi ovvia data l’età
lo svizzero che vede avvicinarsi il fatidico momento del ritiro come potrebbe avventurarsi in previsioni tanto lontane nel tempo?
soprattutto dopo una seconda parte dell’ultima stagione alquanto travagliata nonostante i buoni risultati raggiunti
@ biglebowski (#2237283)
Con tutto il rispetto per Caltanissetta, è evidente che Montecarlo, Foro Italico e Queen’s hanno un Storia e relativi albi d’oro di maggior prestigio. Sarebbe interessante chiedere a Federer, lontano dalla stampa per cui dovrebbe sempre addomesticare la risposta, quali siano i suoi maggiori rammarichi in carriera…potrò sbagliare ma credo che Roma 2006 sia (ex-aequo con Wimbledon 2008) di gran lunga al primo posto nei suoi pensieri, più delle Olimpiadi lasciate a Murray sull’erba sacra. Ed anche l’edizione di Montecarlo in cui non seppe approfittare fino in fondo della sorte di incontrare un Djokovic menomato, perdendo poi da Wawrinka…gli brucerà un po’ di meno giusto perché dall’altra parte della rete non c’era Nadal. Per il Queen’s ogni rammarico si stempera fra i numerosi zeri degli assegni che l’organizzazione di Halle ogni anno gli dà; ma a fine carriera aver incassato 1.000 milioni o 1.020 milioni non gli farà differenza, avere un buco vuoto al posto del trofeo londinese sì.
Quando smetterà metterò il 45 dei Bee Gees: Tragedy.
Sarà uno tsunami per il Tennis che diventerà per alcuni anni tennis.
Lo dico tranquillamente da nemico, però sportivo (almeno così penso).
@ bYE (#2237189)
Guarda altri sport se non ti piace la cosa! Di chi si dovrebbe parlare ?? Di mediocri come Zverev Thiem e via dicendo ? Non farmi ridere
poveretto dove prenderà i soldi per vivere….
Gli manca anche il Challenger di Caltanissetta…..
Sono d’accordo con alex alex .il tennis non vive solo di federer nadal e qualcun altro….. ma loro hanno reso questo sport più mondiale di altri giocatori di tennis e questo va sottolineato.ovviamente con loro non finirà ma il loro ritiro sarà triste per molti me compreso.auguri a tutti di buon anno
Ma giocherà fino a 40 anni
Non noto questa egemonia federeriana. Sì, è vero che c’è un articolo per ogni starnuto che fa, ma dire che oscuri tutto il resto è eccessivo! Il tennis non è Federer soltanto (anche se molti antisportivi sostengono il contrario).
L’unico titolo che gli manca sarebbero le Olimpiadi? E Montecarlo, e Roma (per tacer del Queen’s) che sono? Tifando Federer e non apprezzando (disprezzando può sembrare troppo forte, ma il senso quello è) il non-gioco (=gioco che mira solo a scardinare il gioco altrui, raccogliendone i frutti per logorìo dell’avversario) di Djokovic, posso a buon diritto affermare che il più grosso smacco nei confronti del Serbo è che egli ha vinto, almeno una volta, tutto quel che conta (con l’ulteriore beffa di aver conquistato l’ultimo trofeo mancante battendo in finale proprio il Basilese) mentre Federer chiuderà la carriera con (almeno) due gravi ed appariscenti lacune in bacheca. Le Olimpiadi rivestono un ruolo particolare: ovviamente valgono tanto per ogni agonista, essendo l’arena suprema in cui il mondo dello sport celebra i suoi miti, ma per il tennis questo valore è inficiato dalla lunghissima parentesi in cui il programma olimpico non lo includeva. La mancanza nell’albo d’oro di troppi nomi imprescindibili tramuta, a mio avviso, le relative medaglie d’oro in titoli dal prestigio inferiore e marginale per chi vuol apparire in bella evidenza nella Storia del tennis.
Certo, come no, ha un’idea, questo sì, ma non è sicuro, deve decidere e discutere con il suo staff: cartomanti, veggenti, la maga Egizia. Ma a questo punto, dopo anni della solita manfrina settimanale, dovrebbe spiegarci magari una volta per tutte da dove nasce questa sua indecisione o non ne ha il coraggio perché altrimenti si scoprirebbero gli altarini? Ma lo sa che lei è proprio un bel volpino?
Se dovesse decidere di giocare sul rosso nel 2019 il ritiro nel 2020 potrebbe diventare realtà. E sarà un momento molto triste per il tennis ma assolutamente normale vista l’età dello svizzero.
Bastaaaaa avete rotto, sembra esista solo lui..
Quasi non vedo l’ora si ritiri, oscura tutto il resto del tennis, qualsiasi parola dica
Questa frase mi intristisce
Deve gestirsi come negli ultimi due anni, e arriverà Nell estate del 2020 in condizioni buone! Se si distrugge giocando sulla terra quest’anno, rischia di infortunati…. Io voto per il no.
Ci siamo… mi viene già da piangere…