Esibizione Abu Dhabi: sorpresa Anderson, il sudafricano vince in rimonta con Nadal

28/12/2018 16:09 9 commenti
Kevin Anderson nella foto
Kevin Anderson nella foto

Seconda rimonta consecutiva, in quel di Abu Dhabi, per Kevin Anderson. Il tennista sudafricano, reduce dal successo in tre set su Hyeon Chung, supera anche Rafael Nadal col punteggio di 4-6 6-3 6-4 e si regala la finale al Mubadala World Tennis Championship per il secondo anno di fila.

Il nativo di Johannesburg, finalista uscente del torneo di Wimbledon, affronterà il vincente dell’incontro tra Novak Djokovic e Karen Khachanov. Una partita, quella odierna, gestita molto bene dal tennista classe ’86 che è stato probabilmente spiazzato, specialmente nelle prime battute, dalla tattica del suo avversario di risparmiare il più possibile energie fisiche e nervose. Un atteggiamento, quello di Nadal, diverso dal solito, probabilmente dovuto alla paura di incappare in infortuni in vista dell’imminente inizio della vera e propria stagione agonistica.

PRIMO SET – Frazione d’apertura con lo spagnolo assoluto protagonista in positivo: il maiorchino mette pressione in risposta (Anderson si è dimostrato, nuovamente, non proprio a suo agio col servizio, che anche nella giornata di ieri lo aveva tradito in certe circostanze) e concede le briciole in battuta. Il settimo gioco rappresenta a pieno le novità introdotte da Nadal nel suo tennis: gioca molto vicino alla linea di fondo, in risposta ad un servizio non proprio semplice come quello di Anderson riesce anche ad entrare coi piedi dentro al campo e a spingere col dritto sul rovescio dello sfidante. Ottenuto il break a trenta, Nadal non riesce a mantenere il vantaggio, restituendo immediatamente il favore. Altro turno di servizio non semplice per Anderson, sul 15-40 cancella una palla break ma sul punto successivo, complice una risposta fulminante di Nadal, non può fare granché: lo spagnolo toglie nuovamente il servizio al sudafricano e successivamente, senza difficoltà, chiude per 6-4. Una prova impressionante, in questo set, da parte di Rafael Nadal.

SECONDO SET – Seconda frazione piuttosto equilibrata, entrambi i giocatori tengono senza problemi i rispettivi turni di servizio fino al sesto gioco: è Nadal il primo ad accusare un piccolo ma significativo passaggio a vuoto. Lo spagnolo sbaglia qualcosa di troppo, Anderson è cinico e sfrutta le chance che si trova davanti, riuscendo ad ottenere il break che gli consente di portarsi sul 4-2: recuperare il break ad un grande servitore come Kevin Anderson non è cosa da poco, Nadal lo sa e, seppur mettendo in campo tanto coraggio, non riesce a ristabilire la parità. Il sudafricano vince, così, il parziale per 6-3.

TERZO SET – Altra esitazione, nelle fasi iniziali del terzo set, per Nadal, costretto a cancellare una palla break nel terzo gioco. Sotto per 2-3, ecco un passaggio a vuoto di Anderson che, in un battibaleno, si ritrova sul 15-40: è il servizio, in questo frangente, ad assumere un ruolo fondamentale nel tennis del sudafricano che, avendo ridotto anche il numero di errori, riesce a continuare a fare partita alla pari. Anderson si ritrova con un piede nel baratro anche nell’ottavo game, quando deve annullare una palla break sul 30-40 prima di imporsi ai vantaggi; il nativo di Johannesburg esce nel migliore dei modi da questo momento non semplice, spingendo ottimamente nel gioco successivo, costringendo quindi Nadal ad errori non forzati. Ottenuto il break, avanti 5-4, è una pura formalità per Anderson confermare il vantaggio e chiudere la contesa.


Cronaca di Lorenzo Carini


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9 commenti. Lasciane uno!

Christian80 (Guest) 29-12-2018 07:22

@ Vltra (#2237034)

Preparazione atletica, questa sconosciuta.
Chi punta ad una stagione al vertice, con picco Maggio/Giugno non può essere (non avrebbe senso) essere in forma già adesso.
Se poi i carichi d’allenamento sono stati pesanti ne esce inizialmente un fisico imballato.

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+1: alexalex
Vltra 28-12-2018 23:08

Ovvio che è una “esibizione” ma Rafone che cammina per il campo è una sensazione strana… soprattutto pensando a come gli fumeranno le scarpe tra Aprile e Giugno…

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Fernando (Guest) 28-12-2018 20:05

Nadal è altruista, per questo ha perso la partita. Quando conta si farà valere.

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alexalex 28-12-2018 19:38

Scritto da Renè renatofesta952@gmail.com
Ci sono i fenomeni che “gufare” è un arte. ..
Forse non vincerà Parigi ma questo lo dicono da sempre
Vamosssssssss Rafa

Infatti! E siccome prima o poi succederà, allora diranno che lo avevano previsto! Ahahah

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Ste76 (Guest) 28-12-2018 17:54

Fermo restando che le esibizioni sono delle buffonate direi che non si puo piu definire sorpresa rafa che perde sul cemento da anderson

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Renè renatofesta952@gmail.com (Guest) 28-12-2018 17:50

Ci sono i fenomeni che “gufare” è un arte. ..
Forse non vincerà Parigi ma questo lo dicono da sempre
Vamosssssssss Rafa

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Mattia (Guest) 28-12-2018 17:11

Comunque a differenza di altri anni…oggi proprio nullo Nadal, indecifrabile ….nel senso che in tutta la partita avrà fatto si e no 100 metri totali lateralmente non si muoveva ..secondo me non un grande segno comunque….per uno che a detta sua ha fatto la miglior off season di tutti gli anni ahah

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Giorgio (Guest) 28-12-2018 17:02

Per l’australian open è già tardi…penso che valuti di non farsi male di nuovo per arruivare bene ai tornei sulla terra dove cmq non vincerà il Roland Garros.

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RafaNadal9900 28-12-2018 16:08

Buon test per ritrovare le sensazioni sul campo dopo il solito lungo stop. Risultato ininfluente(essendo un’esibizone) ma lo sara anche quello del.primo impegno ufficiale a brisbane settimana prossima. Queste prime uscite serviranno a rafa per capire a che punto è il recupero. Gli obiettivi ora sono due: primo su tutto un recupero totale, secondo arrivare pronti per provare a fare bene in australia(dove in ogni caso non sarà favorito). Forza rafa regalaci un gran 2019!

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