Marion Bartoli ritorna nel mondo del tennis come coach
Marion Bartoli ritorna nel mondo del tennis ma come coach.
La campionessa dell’edizione 2013 di Wimbledon sarà coach della connazionale Lucie Wargnier, diciannovenne francese attualmente al n.761 WTA.
For now she is still smiling!!! Let s see after the next 18 days of practice!! 😂 Very happy to start coaching this young French girl : Lucie Wargnier
Pour l instant elle sourit encore!! On verra après les 18 prochains jours passés sur le terrain et dans la salle de gym 😂 pic.twitter.com/MbnKyYj4p7— Marion bartoli (@bartoli_marion) 5 dicembre 2018
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Mea culpa, anche io volevo scrivere qualcosa tipo, allenatrice e nutrizionista. Oltre che mental coach.
In realtà le auguro ogni bene.
@ Fantumazz (#2235417)
Al contrario io non ho mai provato stima per la Bartoli, comunque non ho certo alcun motivo per sperare che fallisca come allenatrice. Mi ha sempre dato l’impressione di essere una persona troppo instabile, non so se sia in grado di trasmettere sicurezza ad un giocatore/giocatrice, al di là dell’esperienza che,certamente, pure ha accumulato nel corso della sua carriera. Mi sbaglierò…
sono anni che gira questa graziosa ragazza. da una parte ha una bella carica invidiabile dall altra qualcuno mi ha detto che fatica a trovare una sua identità sia come tennista sia come donna. già da bimba era la più forte do Francia, poi ha fatto molto tornei in Italia. non ricordavo con chi la vidi e ver andò su Google me lo sono ricordato. prese una stesa da Arianna Capogrosso. il risultato fu netto tuttavia la francese sparava gia forte mi pare avesse 13 o 14 anni
E niente, La Bartoli invece di prendersela Pouille se la prenderà come allenatrice la Wargnier. Peccato per il primo e auguri alla seconda, come dice la didascalia sopra la tennista ha MOLTO da lavorare, c’è un talento grezzo da formare, ha bisogno di imparare i fondamentali , a partire dal servizio- una cosa forzata con salto frontale alla Bouchard proprio brutto da vedere, anche se veloce, quando riesce il 50% delle volte- per il resto uno stile di gioco simile alla Bartoli, quindi complimenti per averla scelta come allenatrice.
Mi chiedo se la scelta sia state influenzata anche da ragioni etniche ( possibili radici comuni italiane ) perchè la Bartoli, famiglia proveniente dalla Corsica, ha chiaramente un cognome italiano e la Wargnier, nonostante il cognome, grida “Forza, dai” durante gli incontri. Non ho trovato nulla per confermare quest’idea in rete, chissà se qualcuno non ne sappia di più.
Sarò pazzo ma ho sempre avuto una grande attrazione per Marion!
Non so…io ho l’impressione che per fare il coach ci sia bisogno di un migliore equilibrio, qualità di cui non mi pare sia attualmente dotata Marion
Le consiglierà qualche buon ristorante (che battutaccia).
marion bella patatona adoravo i tuoi dritto e rovescio a due mani auguroni come coach.
Rispetto all’assurdo tentativo di tornare a vestire i panni della giocatrice, questa mi sembra una scelta più consona alle sue attuali possibilità. Dato che mi sta simpatica e la stimo, le auguro tutto il meglio. Forza Marion!