Mondo Challenger: il TC President di Basilicanova (Parma) ospiterà un torneo a giugno
Il Tennis Club President, con sede a Basilicanova (Parma), avrà un suo torneo Challenger a partire dal 2019: il prestigioso circolo parmense, che fino al 2017 ha ospitato un Futures, fa dunque un significativo salto di qualità, garantendosi l’occasione di ospitare una manifestazione con montepremi pari a $55,000 dal 17 al 23 giugno del prossimo anno.
Si giocherà sui campi in terra battuta, in un periodo riservato, per quanto concerne il circuito ATP, alla stagione su erba: è lecito sognare che possano prendere parte al torneo diversi specialisti del “rosso”, magari rimasti fuori dalle qualificazioni del torneo di Wimbledon per “scelta tecnica”. Il sogno degli organizzatori è, ovviamente, chaquello di portare a Parma alcuni Top-100.
“Il Futures che ospitavamo nel nostro circolo rappresentava un palcoscenico importante per tante giovani promesse, ma nella nostra testa frullava già l’ambizione di organizzare un torneo di livello più alto. Ci prepariamo ad accogliere il Challenger, che costituirà anche un’ottima opportunità di promozione per il territorio di Parma e, soprattutto, per la regione Emilia-Romagna“, ha commentato il presidente del TC President, Romano Botti.
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si mette davanti al challenger milano, con la speranza di essere allettante per qualche ex top uscito dai 100 che non vuole passare dalle quali di wimbledon tipo paire un paio di stagioni fa.
rimangono tornei a bassissimo budget e, di conseguenza, di livello mediocre.
60 milioni di italiani non sono poi così pochi.
Dovremmo essere solo contenti di questi challenger.
@ andrewthefirst (#2232848)
io sono socio da anni in questo circolo, non capisco cosa hai in contrario
@ Roberto (#2232849)
Perché abbiamo giocatori da Challenger….in Francia hanno slam un mille e quasi un altro ,poi Metz Montpellier Lione marsiglia.se avessimo noi un 250 indoor a fine stagione un 250 su terra in primavera magari al Sud e un 500 in estate forse i nostri avrebbero qualche punto in piu
Tutti questi challenger sino fondamentali per i nostri ragazzi…senza non ti potresti sognare tutto quel plotone che gravita intorno alla 200 posizione…giocare sempre in casa, col pubblico amico…con meno sacrifici negli spostamenti e dispendio di risorse economiche…è un bel vantaggio per gli italiani…che infatti riescono a sfruttare tale vantaggio rispetto al resto del mondo…che ne facciano anche 68 di challenger all’anno nel suolo italico!! 🙂
Un altro Challenger in Italia???
Nn ho mai capito perché nel resto del mondo se ne organizzano così pochi rispetto al nostro paese..
E dire che come abitanti nn siamo in tanti
Avanti così fino all’estinzione di questi “prestigiosi” circoli…
Nessuno gioca sulla terra prima di wimbledon
Nessuno gioca sulla terra Ortona di wimbledon !