ATP Basilea: Roger Federer elimina Gilles Simon in tre set e vola in semifinale
Roger Federer non convince ma riesce comunque ad approdare in semifinale all’ATP 500 di Basilea. Il tennista svizzero, classe 1981 e numero 3 del ranking mondiale, supera il francese Gilles Simon, autore di una grandissima prestazione, col punteggio di 7-6(1) 4-6 6-4 in 2 ore e 34 minuti di gioco, qualificandosi così per il penultimo atto dello Swiss Indoors Basel 2018.
Nella giornata di domani rientrerà in campo contro il vincente dell’incontro tra Stefanos Tsitsipas e Daniil Medvedev. Quella odierna, per Federer, è stata la vittoria numero 69 in carriera nel torneo di casa, che ha conquistato nelle ultime tre edizioni giocate (2014, 2015 e 2017).
Il trentasettenne svizzero, che già aveva dimostrato di non essere nelle migliori condizioni nel corso del match di primo turno contro il serbo Filip Krajinovic, dovrà sicuramente cercare di alzare il livello di gioco e diminuire gli errori non forzati, che quest’oggi hanno raggiunto quota 60. Un numero decisamente elevato per un giocatore come lui.
PRIMO SET – Inizio di match davvero negativo da parte di Federer, subito costretto a cedere il servizio, a trenta, nel secondo game, corrispondente al suo primo turno di battuta. Avanti per 4-2, Simon incappa in diverse difficoltà: il transalpino deve annullare tre palle del controbreak prima di tenere la battuta e portarsi sul 5-2. E’ da questo momento, però, che il numero 32 del ranking ATP crolla vertiginosamente, sovrastato da un Federer che, pur giocando nettamente al di sotto delle proprie potenzialità, riesce a rendersi pericoloso: l’elvetico, spinto da un folto numero di sostenitori presenti sulle tribune del Centrale di Basilea, compie l’aggancio sul 5-5.
Nel dodicesimo game, Simon non sfrutta un set point: Federer, dopo aver annullato questa chance al francese, riesce a tenere il servizio ai vantaggi, allungando così il set al tiebreak.
Il tiebreak ha un solo padrone: Roger Federer, che vola rapidamente sul 3-0 con un minibreak di vantaggio e poi chiude per sette punti ad uno.
SECONDO SET – La partita non è certamente delle più belle, né tanto meno di quelle che resteranno nella storia dello Swiss Indoors Basel 2018. Si vedono davvero tanti errori, specialmente da parte di Federer che non sembra in grado di trovare il giusto adattamento in campo: il padrone di casa sbaglia tantissimo, in particolare col rovescio, e paga a gran prezzo tutto ciò nel secondo parziale.
Ben quattro break, due per parte, fra il terzo ed il sesto gioco. Sul 4-4, Federer va letteralmente fuori giri col servizio a disposizione e regala il break al suo avversario che, dopo il cambio di campo, recupera da 15-30 e chiude il set per 6-4.
TERZO SET – L’equilibrio si spezza immediatamente, quando nel secondo gioco del parziale decisivo arriva un pesante break in favore di Roger Federer, molto bravo a togliere il servizio a trenta a Simon. L’elvetico mantiene il vantaggio, annullando una palla del controbreak sul 3-1, fino al settimo gioco: è qui che realizza un vero e proprio disastro; oltre ad un doppio fallo commette tre errori clamorosi che permettono al francese di recuperare il break e, dunque, rientrare in partita.
Avanti per 5-4, ad un game dal successo, si fa piuttosto aggressivo in risposta, realizza due punti consecutivi dal 15-40 e trascina Simon ai vantaggi: altri due punti di fila gli consentono di portare a casa la frazione decisiva per 6-4, Roger Federer centra la semifinale a Basilea.
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Era in gran forma Simon!
Sempre bello da vedere, ma quanti errori. Brekkato 3 volte in un set da Krajinovic e da Simon. È solo un periodo un pò storto o l’inizio di un declino?
Grazie Roger, per quello che ci hai dato e quello che continui a elargire.
Il tennis non è niente senza i suoi migliori interpreti e tu lo hai interpretato divinamente.
E’ semplicemente fantastico continuare a vederti in campo, indipendentemente dai risultati che ottieni.
Di nuovo, grazie Roger.
Roger, ora tutte partite come fossero allenamenti.
poi regalaci un ultimo Wimbledon.
Beh vediamo il bicchiere mezzo pieno: ha strappato il servizio a un buon Simon per 5 volte, che non è proprio una passeggiata. Un Federer efficace al servizio avrebbe stravinto, e questo aiuta a circoscrivere il problema e, quindi, a poter lavorare meglio per risolverlo.
Poi la voglia che ci ha messo…questo non continua a giocare perché ha bisogno di guadagnare barche di soldi o a schiacciare gli avversari, ma perché si diverte un mondo!
Certo che il Re a 37 anni, con un miliardo di euro guadagnati, è sempre li a lottare su ogni punto, con la voglia di un ragazzino! Non sarà piu’ quello di prima, ma insomma è un grande!
Ce lo godiamo….in fondo anche oggi vale comodamente i primi 5 al mondo. Numeri alla mano. 15 giorni fa ha battuto nishikori in 2 set. Certo ha alti e bassi, ma va bene cosi. Anche negli slam
alti e bassi enormi ma spettacolo, grinta, colpi magnifici,avercene di altri match cosi’;medvedev lo spazza temo mail livello lo ha alzato e ha retto 2h 34′ con la schiena un po’ cosi’,senza prime..magia sempre intatta;non credo gli convenga giocare gli slam così senza speranza di vittoria o finale,ma i tornei 250-500 li’ puo’ ancora vincere;lotta ancora alla grande..onore al re
DOAN VINCE MEDVED HA BATTUTO SEPPI QUINDI TROPPO FORTE PER FEDERER ANCHE TROPPO GIOVANE
Prossima durerrima contro Medvedev, ma ormai è così. Ogni match può essere vinto o perso. E’ una sensazione strana, che mi riporta a quando ha iniziato e ogni volta era così. Il cerchio sta chiudendosi, come nella vita. E’ stato fantastico esserci. Chi non sa godersi questo finale di carriera, non si è meritato quel che è venuto prima.
Tutto vero, però il tiebreak è stato giocato in modo davvero spettacolare. dopo mi aspettavo la partita fosse in discesa e invece..questo è il federer attuale..abbastanza schizofrenico..capolavori alternati ad errori che ti fanno cadere proprio le braccia