Nikoloz Basilashvili: obiettivo top10?
Il nome di Nikoloz Basilashvili è legato per me indelebilmente a 3 specifici momenti: il primo quando Paolo Lorenzi nel luglio del 2016 lo sconfigge nella finale di Kitzbühel, vincendo il suo primo (e finora unico) torneo nel circuito maggiore, presentandosi all’atto finale da assoluto favorito perché l’avversario georgiano era un semi sconosciuto e non poteva di certo impensierirlo. Il secondo quando quest’anno ad Amburgo vince il primo torneo battendo in finale l’argentino Leo Mayer: non è un tabellone da ATP500, Basilashvili è stato solo fortunato, sembra più un challenger, poteva vincerlo chiunque.
L’ultimo aneddoto riguarda settimana scorsa, quella appena conclusa: Basilashvili vince il secondo torneo della sua carriera e lo fa battendo un altro argentino, il top3 Juan Martin del Potro, sul cemento di Pechino. In un attimo Basilashvili diventa un giocatore da tenere d’occhio, un probabile top10, un tennista di cui tutti improvvisamente dicono un gran bene: misteri di internet e degli esperti internauti che in un attimo dimenticano il passato e ciò che hanno detto ed eleggono un nuovo campione quando arrivano risultati positivi ed exploit.
Per il sottoscritto, in poche parole, il georgiano Basilashvili è un ottimo giocatore, un classe ’92, autore di una crescita progressiva, importante, e che adesso, grazie a una corsa che non sembra arrestarsi, bussa alle porte della top20, forte di un best ranking di numero 23 delle ultime classifiche ATP e di due tornei vinti in stagione, due tornei dal peso specifico importante, due ATP500 (appunto Amburgo e Pechino).
Un ottimo Us Open con un 4T battendo Bedene, Sock e Pella prima di strappare un set al campione uscente Rafa Nadal: un bel segnale dato anche a livello Slam dal destrorso georgiano, dopo aver ben figurato per tutto l’anno nel circuito. Un coach gran tattico come Jan de Witt, ottimi fondamentali e belle geometrie da fondocampo: un 2018 da 36 vittorie e 27 sconfitte, con la terra battuta chiaramente superficie favorita e su cui ha raccolto ben 18 vittorie. Un giocatore polivalente che ben si adatta a tutte le superfici. Ovvio che adesso la domanda che ci si pone sia: dove può arrivare questo Basilashvili?
Personalmente credo che un giocatore che arrivi alle porte della top20 abbia l’obbligo sportivo di provare a salire ancora di più, puntando alla top10: Nikoloz Basilashvili lo deve a se stesso, perché da pro l’ambizione non deve mai sparire, ideale motore per compiere sacrifici e migliorarsi e soprattutto lo deve al suo tennis, che trovo assolutamente in grado di condurlo a grandi traguardi.
Alessandro Orecchio
TAG: Nikoloz Basilashvili
Ha spazzato Shapo.
Vediamo adesso con Sascha…
Ragazzi buonasera,
spiace infrangere le certezze di alcuni ma questo è il mio unico nickname. C’è chi critica…e chi difende! Un saluto,
Alessandro Orecchio
Onestamente non mi convince e specialmente non mi entusiasma
@ luigi (#2212379)
Arazi “alias” Orecchio 😀
quindi chi gli pronostica un radioso futuro è solo un “salisulcarrodelvincitore” professionista, mentre Orecchio che NE SA , lui che ne HA SEMPRE SAPUTO, lui si può dire che divernterà un top ten…
gli articoli di Orecchio si confermano un gran pianto: confusi, contradditori ma soprattutto banali.
da un lato mi fanno incazzare dall’altro mi fanno fare quattro risate
e poi questo Arazi che lo difende… 😀
Sì, infatti…
Devo fare i miei complimenti a Orecchio che, nonostante le critiche immotivate, continua sempre a scrivere nel suo stile inconfondibile.
Kyrgios sarà sempre un futuro top 10 😀
Ammazza quanto sara’ affollata la Top 10 …avremo un Top 10 bis, poi tris, quater…
Se ci è arrivato Goffin in top ten puo’riuscirci anche il georgiano
Discende dalla stirpe Ferrer Carreno
@ magilla (#2212098)
In realtà sul finire dell’articolo Orecchio si sbilancia eccome, affermando che secondo lui il georgiano ha il tennis per puntare a grandi traguardi…ora essendo vicino ai primi 20 non penso che Orecchio si riferisca al torneo di bocce del circolo sotto casa di Basilashvili!!! Leggere attentamente se proprio volete criticare. Aggiungo: quanta rabbia immotivata!
“il signor Orecchio non ha detto che Basilashvili diventerà un top10, ma ha scritto che dopo la vittoria di Pekino c’è già chi lo indica come un possibile futuro top” è proprio qui l’inutilità’ dell’articolo….o rischi facendo una previsione sulle sue possibilità’ o a ….a cosa serve?
Perché c’è gente che si diverte a denigrare così tanto l’autore di un articolo?? Prima di tutto il signor Orecchio non ha detto che Basilashvili diventerà un top10, ma ha scritto che dopo la vittoria di Pekino c’è già chi lo indica come un possibile futuro top, e lui crede che chi arrivi alle soglie del top 20 debba sentirsi in dovere di ambire a traguardi più alti. Solamente quest’ultima affermazione riflette il suo pensiero, il resto dell’articolo è un riferire cosa l’opinione pubblica stia pensando in questo momento e magari aprire un piccolo dibattito tra i lettori, i quali non credo debbano denigrare opinioni altrui. In ogni caso il buon Basilashvili ha appena batttuo Shapovalov…forse forse, dire che ha solo avuto fortuna per i tabelloni non è un’affermazione del tutto azzeccata. Trovo anche sbagliato dire che il tennis attuale è di basso livello…anzi,direi che è mai stato così alto;ci sono almeno 20-25 giocatori che meriterebbero top 10 ed almeno 100 che meritano la top 50,ovviamente non c’è posto per tutti, ed alla fine sarà la costanza e la testa dei giocatori che deciderà le gerarchie. Io sono amante del tennis anni 80 (il mio nick mi tradisce abbastanza) però non so quanti tennisti di allora sarebbero oggi in top 20 senza l’incredibile preparazione fisico-psicologica che hanno oggi. Cerro, oggi si vedono meno discese a rete e magari meno palle corte che un tempo, ma è palesemente più difficile con la velocità di palla di oggi, quindi chi ci riesce cimpie gesta realmente straordinarie. Negli anni 80 il solo Lendl iniziò un vero progetto di lavoro fisico, ed ottenne i suoi frutti, vincendo molto più di quanto abbiano vinto alcuni suoi contemporanei tecnicamente molto più dotati. Comunque sia, trovo davvero sbagliatissimo e deprimente vedere gente che si diverta a denigrare l’autore di un articolo; se non ti piace come scrive una certa persona, non leggere i suoi pezzi, e basta! Oppure fai una critica costruttiva.
Quest anno battuto dal mitico lamine ouahab in coppa Davis..
momento di grazia, comune a tanti giocatori di ottimo livello. il problema è confermarlo nel tempo.
Tutti possono arrivare top ten. Bisogna vincere partite, mica convincere una giuria. e il georgiano può farlo. Io non so cosa gli sia successo di così positivo. L’ho visto parecchie volte nel fine 2015 e 2016 tutto l’anno, in diversi challenger e pur giocando bene mi pare ovvio e avendo le caratteristiche da top 100 perché tutit quelli che giocano challenger più o meno le hanno, mi sembrava troppo ingenuo tatticamente e troppo labile mentalmente. e non era un bimbo cmq. Una volta mi fermai a parlare con l’allenatrice che era donna, ma non ricordo il nome e mi confidò che secondo lei i limiti di Nick erano atletici, sia sulla tenuta all’interno di un match e a maggior ragione di un intero torneo. In altre parole, io capii che lei none ra contenta di come si allenasse. Ora non so dire che si riferiva al suo impegno o al preparatore, propendo per come lo diceva che non fosse felice del suo essere tennista a 360 gradi per 365 giorni l’anno per 24 h. Anche io dico berrettini più professionale, più centrato, poi però bisogna vincer ele partite e le chiacchiere stanno a zero. sarò curioso di contattare il suo coach e capire come sia intervenuto. La setssa chakhnasvili a cui chiesi qualcosa su questo ragazzo mi disse qualcosa di simile, cioè che aveva ovviamente molto talento ma doveva sistemarsi. Pare ce l’abbia fatta.
Sig. Orecchio ha la mia stima; sono sicuro che sono molti di più quelli che l’apprezzano di quelli che la criticano.
Arazi ma perchè invece di scrivere sotto mentite spoglie non ti firmi con Alessandro Orecchio? Perchè è fin troppo palese che sia tu caro Orecchio a scrivere con questo nick..Non siamo nato ieri
Peccato che a Winston Salem Berrettini lo abbia sconfitto nettamente…Informati caro
Piu forte Berrettini?? Ma avete visto come rispondeva al servizio di Del Potro? Berrettini in risposta non è al suo livello
Ma sai leggere?? Ha scritto che deve puntare alla top ten essendo num. 23,non che ci arriverà sicuramente,…
Lo conoscevo molto prima che salisse alla ribalta della cronaca. Mi aveva impressionato. Poi rimasi deluso quando, mi pare agli Australian Open, venne sconfitto brutalmente dal divino Federer. Non che pensassi che avrebbe vinto, ma ero sicuro lo avrebbe impensierito notevolmente coi suoi colpi che mi erano sembrati molto esplosivi.
Ora me lo ritrovo a ridosso della 20ma posizione. Ma stavolta invece di essere ottimista, penso che lui in questo periodo abbia trovato il jolly e che questa sia la massima posizione che può ottenere (al limite può salire ancora di una manciata di posti per poi ritornare tra la 30ma alla 40ma posizione).
Ne capisci tu di tennis.. Come no
Nel 2019 per la tua gioia potrai ammirarlo alle finals 😀
Condivido. In precedenza era uno sparacchiatore assai falloso, ultimamente invece trova il campo con molta più continuità e dimostra più sapienza tattica, anche se non sarà mai un tattico, come d’altronde non lo è Fognini. Sono due istintivi a cui piace interpretare la partita senza schemi prefissati.
Lo seguo da un po’ e non mi sorprende il successo nell’ultimo 500. Contro Rafa a New York ha giocato due set mettendo davvero alla frusta il maiorchino che ha dovuto tirar fuori il suo miglior tennis per spuntarla. Lui e anche a Kacha nel turno precedente sono i “responsabili” dell’infortunio di Rafa, che dopo aver speso tantissimo contro questi due emergenti è poi “scoppiato”.
partendo dal presupposto che il georgiano top 10 interessi a pochi e che è solo una scusa per parlare ancora di Fognini…..tutti i candidati a diventarlo di quest’anno stanno crollando ….da kyrgios a schwartzman e i top 10 rimangono sempre gli stessi e l’unico a rimanerci costantemente a ridosso è fognini…..
Assolutamente d’accordo con Orecchio. Mi piacerebbe che in questo sito pero’ si scrivessero meno cattiverie gratuite verso gli autori degli articoli. Grazie
@ Stefano (#2212028)
vedrai, arriva nei 10 prima di Fognini che probabilmente non ci arriverà mai perchè ha dei limiti evidenti
Orecchio capisci di tennis quanto io capisco di curling….Basilashvili possibile top-ten ahahahaha. Questa è la cazzata della settimana, non del giorno
Tanto per capire la distorsione che attanaglia il povero Orecchio. Parla di suoi personalissimi “aneddoti” ed elenca tre fatti di dominio pubblico in cui lui, Orecchio, non è protagonista, né depositario di informazioni riservate o inedite.
Ho riso per cinque minuti e ho chiuso la pagina senza continuare. Orecchio, semplicemente non conosci il tennis. Non mi stancherò mai di ripetertelo.
@ Fighter 90 (#2212009)
Condivido pienamente. Soprattutto bisogna pensare che man mano che si sale la preparazione deve essere sempre più mirata. Bisogna programmarsi in maniera da essere in condizione nel momento giusto.
Se giochi challenger una settimana vale l’altra o quasi. Se prepari i chall. più grossi o gli atp, rischi che se sei sl top tu lo sono anche gli altri.
Salendo ancora di livello è ancora più difficile.
Per emergere, il fisico deve essere perfetto in quella settimana. A volte la fortuna aiuta, ma se Ceck, Basilashvili etc. si ripetono, è segno che hanno imparato a conoscersi.
Amburgo sembrava più un challenger che un ATP 500 ❓
Ma non spariamo cavolate please 🙄 ❗ Thiem tds 1, poi Schwartzman, Carreno Busta, Kohlschreiber, Džumhur (che ha vinto un titolo battendo Fognini), Gasquet, ecc… Forse più un 250, ma smettiamola di sminuire le vittorie di questi giocatori, non è colpa sua se mancavano i big ❗
Ha saputo cogliere l’occasione. Ha vinto 2 ATP 500, mica male.
Poi in Cina, JMDP tds 1, Zverev, Dimitrov, Fognini, Edmund, Sock, Coric… Batte JMDP in finale, e oggi fa fuori Shapovalov…Averne … 💡
@ Albcors84 (#2211991)
A me sembra che stia esattamente succedendo il contrario
Il georgiano è esattamente al livello del miglior chardy, solo che ha la fortuna di ottenere questo livello qualche anno dopo e con un livello minore nel circuito
Riguardati qualche partita degli aus open 2014 e capirai che intendo
I vari tsonga, berdych, Ferrer, goffin, raonic, monfils che ora allo stesso livello avrebbero puntato a vittoria di mille e slam sono scomparsi, e sono sostituiti da giocatori al momento meno forti a livello assoluto
Top 10 no ma è migliorato tanto e per i prossimi anni lo vedremo stabilmente in top 30
@ Fede-rer (#2211993)
Esatto questi giocano tutti molto bene,Basilashvili potrebbe entrare in top10 nel giro di pochi mesi se dovesse mantenere questo livello atletico,questa pazzesca esplosività di gambe..
Il fattore che fa veramente la differenza nel tennis è la condizione atletica e le qualità fisiche delle quali si dispone..
Cecchinato ha delle qualità atletiche incredibili,le ha sempre avute,ma mai sfruttate al meglio..
Lo ha sottolineato più volte proprio Ceck,che il suo segreto,è stata la preparazione invernale.. non si può migliorare un rovescio dall’oggi al domani..
Il nuovo Cecchinato colpisce molto meglio la palla e con una fiducia mai avuta,perché ha tutta un’altra esplosività di gambe,una velocità di piedi impressionante ed una resistenza allo sforzo che quasi nessuno possiede nel circuito..
Se Cecchinato mantiene questa condizione e addirittura ci lavora meglio e non vedo perché ciò non possa avvenire,con una maggiore esperienza e consapevolezza dei propri mezzi,migliorando ulteriormente servizio e colpi a rimbalzo,può raggiungere traguardi incredibili e impensabili..
È salito tanto..prima era un pazzoide senza logica…ha sempre avuto buoni colpi, ma inseriti in un disordine tattico clamoroso.
È intervenuto sicuramente qualcuno, ed ha fatto un lavoro egregio…direi splendido.
È, al pari del nostro FOGNINI, un giocatore sempre piacevole da vedere…nel mondo di robottini, è qualcosa di diverso…ci vorrebbero più giocatori come loro…
Si la top 10 non è una chimera…
@ Tifoso degli italiani (#2212002)
Berrettini arriverà molto più in alto di questo sopravvalutato georgiano.
Intanto ha piallato anche shapovalov a Shanghai…
Diciamo che la top 10 mi sembra abbastanza difficile per il tipo di tennis che esprime il georgiano, ovvero un tennis ad altissimo tasso di rischio, per la top ten ci vuole una continuità ed una regolarità notevoli, non mi sembra il tipo di giocatore che ce li abbia, sicuramente Basilashvili vincerà ancora vari titoli perchè è il classico giocatore che quando trova la settimana giusta può battere chiunque.
Io l’ho visto dal vivo qualche annetto fa al challenger di San marino, perse al primo turno con Bolelli, ricordo un match lottato ma comunque vinto dal nostro, non avrei mai pensato che il georgiano sarebbe arrivato a questi livelli, adesso si ritrova con ancora vari anni da giocare, due atp 500 vinti, la top 20 ad un passo, insomma, già una carriera decisamente migliore di quella di Bolelli, se me lo avessero detto quel giorno sul Titano mi sarei messo a ridere.
Se Nikolaz può entrare nei top 10 Berrettini (che è più forte) dove arriverà?
Basilashvil è davvero più bravo di Cecchinato?
La realtà è che a quei livelli quasi tutti hanno un livello di tennis altissimo. La differenza la fanno la testa, la propensione all’allenamento e l’integrità fisica.. Talvolta scatta qualcosa in un giocatore (vedasi anche Cecchinato) che fa alzare tutto d’un tratto il livello. Può trattarsi di exploit o anche di crescita duratura.. Basilashvili ha lo stesso bagaglio tecnico di quando 5 mesi fa stava per perdere contro Baldi a Roma.. Evidentemente è cresciuto sotto altri aspetti.. Proprio il citato Baldi avrebbe tutte le carte in regola a livello di colpi per essere molto più in alto! Si veda Moroni che ha scalato la classifica e prima non sperava i primi turni nei futures. La storia del tennis è piena di casi come questo..
Top 10??? Questo giocatore, come altri si deve ritenere un miracolato ad essere anche tra i primi 30, a Roma ha rischiato di perdere da Baldi, ottimo giocatore che secondo me ci regalerà grandi soddisfazioni, ma non può essere definito come un futuro top 10
Adesso si parla del buon georgiano come potenziale top Ten, a dimostrazione che il livello del tennis maschile in sto periodo storico è veramente mostruoso! NOLE RAFA Roger, i giovani che stanno o sono già esplosi, tanti potenziali top Ten, già stare costantemente nei 50 è da considerarsi un super risultato con la competizione che c è!
Buon giocatore secondo me, ma la top ten non è facile, per ora non ci sono arrivati nemmeno Fognini, Kyrgios ed altri più talentuosi, sicuramente però nella top 20 ci può stare abbastanza stabilmente.
Negli ultimi due o tre anni i risultati degli atp 500, giocati spesso con tabelloni da 250, hanno sfalsato le classifiche. Urgono correttivi
Io l’ho visto la prima volta qualche anno fa a san marino contro Bolelli. Perse 7-5 7-5, ma pensai (sono onesto): come ha fatto Simone a perdere 10 game da questo? Tirava tutto senza nessuna logica. Sinceramente non gli davo una lira. Ora invece si è tarato e gioca davvero bene, mi piace pure parecchio. Top 10 secondo me è ancora un po’ troppo, ma chissà.
La partita con Del Potro ha impressionato, questo giocatore ha ancora margini di crescita, da tener d’occhio
La sua velocità di polso è imbarazzante, quando lo vidi contro Sock (1t Pechino) rimasi sconcertato di come fosse ancora fuori dai 30, non gli manca niente.
@ rfuggiano91 (#2211981)
Gran bel giocatore? A me sembra un picchiatore e una macchina sparapalle…Mi dà proprio l’idea di essere una meteora. Il prossimo anno di questi tempi non sarà nemmeno nei primi 50
D’accordissimo, è un gran bel giocatore con tutti i fondamentali ad ottimi livelli.