La nuova Davis: ecco l’India per l’Italia
La Davis che sarà, la Davis rivoluzionaria targata Kosmos-Piquè e che vedrà la luce nel 2019 comincia a prendere forma: 4 qualificate di diritto, non solo le finaliste 2018 Francia e Croazia ma anche le due semifinaliste perdenti Spagna e Usa, wild card per Argentina e Gran Bretagna con i posti rimanenti che verranno assegnati attraverso interessanti playoffs, spareggi che vedranno scendere in campo anche l’Italia.
Italtennis che si presentava forte di una testa di serie al sorteggio ma che ha pescato un avversario pericoloso: certo, poteva andare peggio trovando la mina vagante Russia ma anche l’India toccata in sorte è un avversario particolarmente ostico. Qualificazione al World Group che si giocherà nel weekend dell’1-2 febbraio con l’Italia che andrà in trasferta e che con tutta probabilità giocherà sull’erba: proprio la superficie rappresenta l’insidia più grande, perché gli indiani sono specialisti e perché rappresenta la superficie su cui gli italiani si esprimono meno e con fatica. Si giocherà in due giorni e in 48 ore si dovranno disputare 4 singolari e un doppio: situazione nuova e che condizionerà l’esito della disputa.
La squadra Davis indiana nelle ultime uscite non ha contato sull’unico attuale top100, Yuki Bhambri (97 ATP), chiamando invece Ramanathan e Gunneswaran (entrambi attorno alla top150) per i singolari, con un doppio che dovrebbe avvalersi di Sharan (38 nelle classifiche di doppio) ma che ha contato anche sul 38enne Bopanna (top30) e addirittura sulla leggenda Paes (45 anni!). Una squadra che su cemento e terra farebbe assai fatica mentre su erba diventa decisamente competitiva.
Barazzutti nel tempo ci ha abituati a scelte conservatrici, strizzando l’occhio alla classifica e ho la sensazione che anche in questo caso il nostro capitano non cambierà registro: Fognini a mio avviso sarà chiamato al solito tour de force, mentre ho i miei dubbi sull’eventuale secondo singolarista. Seppi per risultati conseguiti in carriera dovrebbe prevalere sulla gioventù esplosiva di Berrettini: molto dipenderà dalle condizioni fisiche in cui arriveranno al momento della convocazione ma non mi sorprenderebbe che ancora una volta si andasse in direzione del certo e garantito. Viaggio prenotato in ogni caso anche per Berrettini: gli ultimi risultati e il secondo successo in doppio nel circuito in questa stagione valgono più di un’importante garanzia, con la possibilità di farlo scendere in campo anche in singolare, magari nella seconda giornata se uno dei due singolaristi dovesse fornire una prestazione deludente.
Fognini (singolare e doppio), Seppi (singolare ma eventualmente anche doppio) e Berrettini (per me certo in doppio e opzione in singolare): resta solo il nodo da sciogliere riguardo il quarto uomo. Personalmente opterei per un singolarista in più ma Barazzutti saprà fare a meno del suo fidato Bolelli? E se lo dovesse chiamare, che ce ne facciamo di tre potenziali doppisti? Cecchinato per me meriterebbe di essere chiamato anche perché al momento, dopo l’amata terra, ha fatto meglio su erba che su cemento.
Scelte che probabilmente verranno cambiate e ricambiate, visti i mesi che mancano a questo spareggio con il campo che detterà regole tutte sue: ciò che appare sicuro è che dovremo sudarci sul campo una qualificazione a mio avviso complicata.
Classifica Atp Entry System Singolo (24-09-2018)
Alessandro Orecchio
TAG: Davis Cup, Davis Cup 2019, India vs Italia 2019
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#2205996)
Fino agli anni 90,non ogni tanto ma sempre sceglievano l’erba in casa
Ogni tanto gli salta in mente di giocare sullo sterco di mucca battuto ! E non sto scherzando ! Era successo veramente negli anni ’70 o ’80 !!! 😛
Ma quale trasferta ostica … passiamo anche se schieriamo Sanguinetti, Pozzi, Caratti e Mosè Navarra ( Dell’Acqua come quinto uomo ).
L’India è grande, enorme, e la prima scelta che devono fare è la sede.
Vista la stagione è molto probabile che scelgano Chennay, la zona più calda, dove però non mi sembra ci siano campi in erba.
Comunque, per pretattica, faranno la loro scelta il più tardi possibile.
E un bel chissenefrega??? Nn è più la davis ma la coppa pique’.. fossi in barazza chiamerei dei giovani a fare esperienza…
Fognini giocherà in Europa nel periodo febbraio-marzo, dopo Melbourne che stia un po’ col figlio visto che la programmazione attuale (s.pietroburgo+i 3 tornei cinesi) mi lascia perplesso
ma è sicuro che si giochi venerdi e sabato ? al gr sport della rai hanno detto sabato e domenica ad esmepio…cè un po di confusione mi sa..
Speriamo che un giorno unifichino laver Cup nuova Davis e next gen atp finals magari ingoblando un reality e un talent show, sede un’isola
Ma sara’questo il fascino dell’incontro,e,lo dobbiamo vincere bene e comunque.
@ FognaFabio (#2205487)
Scelgono l’erba di sicuro.
Ma dai ragazzi,non importa la superficie,non si giica a hockey su prato o cricket ma a tennis.
Non possiamo e non dobbiamo perdere con l’India.
Quest’India,non e’nemmeno a livello dell’Ungheria di Taroczy e Szoke che ci batterono fine znni 80’o inizio 90’su terra rossa a Budapest…con Szoke che appunto era numero 300 o giu di li….Possiamo al massimo perdere il doppio,ma i singoli si devono vincere con l’India su qualsiasi superfice usando ancge Sonego o Lorenzi,senza offesa loro.Se sara’erba spero di esser in India per lavoro e poter vedere il match,perche’come gia’qualcuno ha giustamente detto,e’sfida molto affascinante che ricorda ben altri tempi.Io spero sia su erba.Vinciamo comunque.
Un Seppi migliore dell attuale sarebbe d obbligo su erba, l altro sarà Fognini mentre Berrettini su erba nella tournee di quest estate è sembrato lontanissimo da un livello almeno accettabile. Fabbiano da convocare sicuramente.
Nel 2019 Fabio giocherà in Europa in quel periodo
Potrebbe anche essere che Fognini salti il Sud America. Inizia a pesargli lo stare lontano molto tempo dalla famiglia e già quest’anno aveva fatto malvolentieri le stagioni americane. Magari salta la terra invernale e si concentra su Indian Wells e Miami.
Potrebbe apparire scelta impopolare, ma fossi in Fognini rifiuterei quasta convocazione. Andare in India a giocare sull’erba, con i tornei sudamericani sul rosso a febbraio, vuol dire sballare completamente la preparazione in un momento in cui lui storicamente fa un sacco di punti. L’Italia ha il dovere di passare il turno senza Fognini. Ottima occasione per Fabbiano e Berrettini per mettersi in luce
Seppi su erba è il migliore in assoluto. Se in forma.
Specialisti nel doppio e lo posso capire visto che Bopanna e Paes sono due dei maggiori interpreti di questa disciplina,a livelli singolare sono battibili anche da due top50:Ramanthan è un tennista davvero atipico per il modo di giocare(su erba lo vidi negli States in semifinale e in finale contro Johnson e non faceva altro che salire a rete)ma anche piacevole da vedere,Gunnerswan mancino da fondo non è maluccio ma è attaccabile visto che non regge tanto lo scambio(almeno nei match che ho visionato).
Massimo rispetto per gli avversari ma se dovessimo perdere dall’India sarebbe sacrosanto non essere presenti alle finali. Non si possono scrivere articoli dicendo che l’Italia non ha mai avuto una squadra più forte e poi temere l’India. Un po’ di coerenza…
Bhambri e ramanathan sono cresciuti sul cemento americano…… Di erba ne sanno ben poco, siamo largamente favoriti,contro la Spagna qualche anno fa giocarono sul cemento e c’erano Nadal e ferrer
Saranno anche specialisti sull’erba ma mi sembrano comunque poca cosa. Cecchinato a Eastbourne e’ arrivato in semifinale, battendo un Milmann ( numero 62 ) non vedo perche non possa battere il loro numero 97 o il numero 134…
Teoricamente potrebbero bastare persino Sonego e lorenzi, per battere due giocatori ai margini della top100
Se già i propositi sono questi, che il Ceck va a fare addirittura il quinto, mi auguro che Barazzutti abbia la decenza di non convocarlo, per non penalizzarlo proprio all’inizio della stagione sulla terra. Per il resto credo che Fabbiano per risultati raggiunti e match vinti su erba sia un buon terzo che non ha nulla da invidiare agli indiani.
La differenza di classifica e’ davvero notevole: capisco le difficoltà della superficie ma questa e’ una partita da vincere
Essendo reduci dall’australia, comunque è una trasferta ridotta. Logisticamente non chiede sacrifici.
Su Seppi ho grossi dubbi, a meno che non ripeta il miracolo 2018, secondo me è giunta l’ora di voltare pagine.
Se si presentasse in forma, terrei presente anche Fabbiano che sul veloce se la cava bene ed è più forte dei loro singolaristi.
Berrettini quest’anno sull’erba è stato molto deludente, anche se potenzialmente è più forte di Cecchinato e Fabbiano col servizio che si ritrova.
Saremo anche a disagio sull’erba, però io quest’anno ho visto Fabbiano (non il nostro migliore) battere Bhambri (il loro migliore) proprio sull’erba, a Wimbledon
india ostica? ma che parliamo di cricket? 😳
Sì parla di quarto uomo: io ormai davo per assodato la regola dei 5 uomini già in vigore quest’anno: chiedo delucidazioni…grazie a chi vorrà darmele.
Sfida affascinante che evoca un tennis d’altri tempi
Io spero venga convocato anche Bracciali: secondo me uno specialista del doppio con questa nuova formula sarebbe fondamentale
Se scelgono l’erba…non la vedo bene