Serena Williams ritorna sull’episodio degli Us Open: “Penso che sia importante alzarsi in piedi per quello in cui credi, specie se quello in cui credi riguarda il futuro di molte persone”
Serena Williams è tornata sulla finale femminile degli Us Open e sulla lite col giudice di sedia Carlos Ramos.
“Ha detto che il mio allenatore aveva fatto un gesto ma non capisco di cosa parlasse perché fra di noi non ci sono stati mai segnali. Non posso sedermi qui e affermare che non direi che sia un ladro perché mi ha rubato un gioco e ho visto altri colleghi uomini dire agli arbitri diverse cose.
Ancora non capisco… Se sei una donna puoi fare solo la metà di quello che fa un uomo. ”
“Penso che sia importante alzarsi in piedi per quello in cui credi, specie se quello in cui credi riguarda il futuro di molte persone. Per me sta tutto qui e l’ho dimostrato sempre nel corso della mia carriera”.
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Oggettivo? Manca per esserlo, il menzionare tutta la parte aggressiva, verbalmente minacciosa, tutta l’arrampicata sugli specchi (accuse di sessismo e il ‘tengo famiglia e ‘na creatura’).
E perseverare nei giorni seguenti non è cosa da poco, perché è andata ad aggravare questa già malinconica sceneggiata.
Completamente d’accordo con la tua analisi. Hai descritto in modo oggettivo, ragionevole e assolutamente condivisibile ciò che è successo nella finale.
Serena ha alzato il tiro,una volta era un giudice di linea…adesso giudice di sedia,aaaaa quanto perde.
@ Chicca (#2200563)
Concordo completamente con te.
Può darsi che Ramos non sia un mostro di flessibilità e non sia molto capace di entrare in empatia con i giocatori, ma se così fosse, fa così con tutti i giocatori e le giocatrici, senza distinzioni di sesso, nazionalità, gusti sessuali, etnia o altro. In ogni caso se veramente è noto per essere tanto poco sensibile e rigido, perché anche Serena ha ammesso che è uno dei migliori giudici di sedia del circuito?
Ammesso e non concesso che un altro arbitro, prima di ammonire, avrebbe dato l’avviso di warning, non è mica obbligatorio farlo. Come non è obbligatorio essere flessibili. Inoltre come un arbitro dovrebbe sforzarsi di essere flessibile, sta anche al giocatore e alla giocatrice capire che se un arbitro è inflessibile, si deve regolare di conseguenza. Il fatto che si stesse giocando una finale di uno Slam, doveva indurre Serena a essere saggia perché era lei ad avere tutto da rimetterci scoppiando come ha fatto lei. A Ramos l’esito del match non avrebbe cambiato nulla.
Sono d’accordo comunque che la cerimonia non sia stata rovinata da Serena ma dal pubblico (in mezzo al quale c’erano anche diversi non americani) e dagli organizzatori che hanno escluso Ramos.
Il nocciolo della vicenda è proprio questo: per quale assurda ragione la giocatrice che perde in modo netto la finale di un torneo Slam avrebbe dovuto consolare colei che ha alzato la coppa al cielo??? Non ti sembra che ci sia qualcosa di ‘anomalo’ in questa scena??? Ha rubato la scena alla vincitrice, le ha roso da morire perdere ed è andata completamente fuori di testa! Ed è troppo arrogante per fare delle scuse sentite. E utilizzare questioni cosi cruciali per la società, come il sessismo, come paravento per giustificare i comportamenti indegni, le svuota della loro valenza, svilisce tutte le azioni fatte da chi è DAVVERO impegnato in queste battaglie.
Come scrivevo buttarla sul sessismo paga sempre. Se la Willimas non l’avesse buttata sul sessismo probabilmente sarebbe stata condannata da tutti, ma ha utilizzato il jolly e allora ecco che tutto l’esercito politicamente corretto sta al suo gioco.
Tutto questo non è strano negli USA e oramai anche da noi non è più una rarità. Buttarla sul sessismo paga sempre perchè ci saranno sempre tante persone, per ingenuità o per interesse, che ti daranno ragione, ovviamente se sei una donna.
Quoto!
Gli ha ridato ancora del ladro? Altra multa!
……..no comment………
Quello che é lampante sono i due pesi e due misure di arbitraggio per Kyrgios e Williams.
Personalmente ho visto match in cui gli arbitri davano degli avvertimenti non ufficiali,un avvertimento verbale ,insomma, ma parlavano con i giocatori o perché non certi e ho visto in tante partite l’arbitro dire che alla seconda volta sarebbe scattato il warning avendo in mente la possibilità di aver visto male e/o forze chiudendo un occhio.in oltre Serena è una delle poche che non chiama il couching nei tornei in cui è permesso e alla Williams sarà sembrata un cosa incredibile e onestamente anche a me è sembrato strano.Si sa comunque che Ramos non è esattamente un arbitro dei più simpatici o che entra in empatia con i giocatori,o è tutto bianco o è tutto nero per lui. Non ha saputo comprendere la situazione che si viveva in campo,anzi si è proprio fregato di mantenere ordine e calmare la williams quando stavano discutendo per il punto dato alla Osaka e,a mio parere,si è limitato a dare warning e a togliere un game alla statunitense.Lei sicuramente ha reagito male ma penso che se Ramos fosse stato più flessibile ,tenendo conto che era una finale slam e della pressione che c’era sulla Williams,Williams che ormai ne aveva fatto una questione personale, Serena avrebbe avuto almeno la chance di rimontare. Per capirci ha preso decisioni che si sono giuste (cioè lo dice il regolamento) ma come arbitro ,ripeto,avrebbe dovuto provare a calmare la situazione. E in fine a rovinare la festa alla Osaka non è stata Serena ma gli americani che non hanno compreso il motivo delle penalità alla Williams ,probabilmente non hanno nemmeno seguito o sentito le cose che si dicevano,e la maggior parte non era a conoscenza delle regole. A mio avviso quello che Serena ha fatto durante la premiazione è una cosa che non molte avrebbero fatto,durante la premiazione e ha consolato la giapponese abbracciandola e parlandole. E dandole i meriti che ha avuto.
super ego, che ha bisogno di una giustificazione per una sconfitta chiara sul campo.
D’altronde non si arriva al #1 del mondo e non si vince una caterva di slams partendo da uno slum californiano senza un carattere diciamo molto molto forte.
Ogni tanto anche chi è nato in una tranquilla cittadina svizzera perde la testa…
Il gioco lo ha regalato lei distuggendo la racchetta e dando del ladro al giudice di sedia, se non avesse peggiorato le cose, il warning per il coaching vero o presunto sarebbe stato irrilevante ai fini del punteggio! E comunque quello che interessa è che ha perso la finale, con poco decoro aggiungerei.
Indifendibile
Non soltanto negli USA c’è chi le dà ragione e corda. Flavia Pennetta è italiana, eppure l’ha sostenuta; Mats Wilander è svedese, eppure l’ha sostenuta; questi sono due esempi di persone molto intelligenti, cionostante…
La realtà è che non basta essere intelligenti e colti, per essere al riparo dal dire o commettere delle autentiche sciocchezze. Serena stessa sta dimostrando di essere tutt’altro che stupida. Se nonostante abbia detto delle autentiche bestialità e continui a sostenerle, c’è ancora chi la sostiene, significa non solo essere molto intelligenti ma avere anche molta personalità. Il punto è che non sta usando le sue doti per buoni fini!
Con una contraddizione quasi comica, negli usa (autodefinitisi) razzisti di Trump, serena williams è stata inopintamente difesa dalla quasi totalità dei mezzi di comunicazione di massa (facendo emergere con un evidenza esemplare, il gioco sporco di quel centro di produzione di ideologia e immaginario collettivo che sono gli stati uniti ed i loro mezzi di comunicazione di massa). Nel resto del mondo (senza eccezioni) la semiarticolata a stelle e striscie è stata giustamente e vigorosamente massacrata dai mezzi di comunicazione di massa (fa eccezione l’Independent in granBretagna). Forse negli USA hanno un problema, un grosso problema, e incredibilmente è un problema maggiore di Trump…. si chiama stampa ideologicizzata.
Ancora…. Ma basta…. Hai perso una partita, meritatamente, nonostante le tue sceneggiate.
Le donne non hanno bisogno di questa “paladina”.
Vero borghezio come coach sarebbe il massimo! Serena è un Suv
Ti meriti Borghezio come coach!!
Non è vero.
Ad esempio, sul ny times, e quindi non sull’ultimo dei giornali, è stato pubblicato un articolo critico verso la Williams.
Definire gli Usa paese “ignorante” significa dimenticare (o ignorare) decenni di ricerca scientifica, sviluppo tecnologico, cinema, letteratura.
Anche in questo sei una vera lottatrice. É il tuo carattere che ti ha fatto diventare la migliore di sempre,anche tra gli uomini.
Forza Serena, vincerai anche questa di battaglia.
Lei parla di sessismo perché sostiene che gli uomini per offese simili non ricevano sanzioni. In realtà è una cavolata anche quella, tanto che un altro sito ha postato una statistica che mostra proprio il contrario.
Si sta rendendo ridicola, non se ne può più
Il Mondo è pieno di gente che non sa ammettere i propri errori. Questa tennista per me d’ora in avanti non avrà più la mia ammirazione.
L’antisportività fatta persona, come avevo scritto nel post precedente, piuttosto che dare un minimo di merito all’avversaria preferisce arrampicarsi sugli specchi scatenando delle bolgie che attirino l’attenzione su di se, basta andare a vedere ogni sua intervista post-sconfitta.
Ma la cosa più grave è che le tante colleghe o ex-colleghe tenniste si siano completamente dimenticate della giovane e sportivissima Naomi, vera parte lesa di questa ridicola e penosa vicenda. Quando il femminismo supera i limiti e diventa vittimismo questi sono i risultati.
Perfetto
Un bel tacer non fu mai scritto.
Una volta esistevano le madri coraggio.
Adesso abbiamo la madre linciaggio.
Ennesima dimostrazione della pochezza della sister per me da sempre evidente anche quando nessuno lo sospettava, bastava osservare alcuni anche piccoli particolari comportamentali, arrogante e piena di se, egoista fino all’ultimo strato della pelle, godrò sempre di più vederla perdere ed essere fischiata non le deve essere perdonato nulla di nulla.
Qua siamo al delirio! Intanto sta peggiorando concettualmente la situazione perché, dopo che Mouratoglu aveva ammesso il coaching si pensava che la “linea difensiva” di Serena si bastasse sul fatto di non averlo visto.. Ora ammette pure di averlo visto ma dice dice di non averlo capito. Quindi evidentemente preferisce dare l’impressione di essere poco intelligente piuttosto che disonesta!
Ma cosa avrebbe a che fare tutto ciò con ‘sto benedetto sessismo? Ma possibile che qualche donna con un minimo di intelligenza e coraggio non le possa rispondere per le rime spiegandole cosa è il sessismo?!?! La sua avversaria era una donna, non mi risultava che il sessismo consistesse nel penalizzare una donna per favorirne un’altra.. Allora forse la Williams è davvero poco intelligente.. Tanto più che questo benedetto game “rubato” che le toglie il sonno e sul quale continua a dire stupidaggini non è frutto del coaching bensì della racchetta distrutta e dei gravi insulti all’arbitro! Anziché “alzarsi in piedi” per rivendicare aria fritta, chieda scusa all’arbitro, ai tifosi ed alla povera Osaka della quale nessuno parla.
Ma per favore… Ma non si rende conto di essere ridicola?
Non capisco di cosa vi lamentate. È evidente che Serena crede nel bullismo e nella prepotenza. Quindi ė coerente e perfetta con la sua frase:
“Penso che sia importante alzarsi in piedi per quello in cui credi, specie se quello in cui credi riguarda il futuro di molte persone. Per me sta tutto qui e l’ho dimostrato sempre nel corso della mia carriera”.
Io non la farei tanto lunga..ha solo sbagliato a prendersela con l ‘arbitro(impeccabile) e non con se stessa!
Ma falla finita… impara a perdere piuttosto…
@ Sottile (#2200501)
Veramente hai rotto tu. Qui si parla di tennis e notizie come questa sono pertinenti
@ Vennera (#2200498)
No
Come buttare alle ortiche l’immagine della più grande tennista degli ultimi 40 anni !
Mi viene da pensare che si droghi: non sono affermazioni da persone nel pieno delle capacità mentali !
purtroppo la buffonata non è ancora finita..
Adesso ha proprio rotto !
Serena, hai rotto le scatole con questa storia della discriminazione tra uomini e donne 😡
era una partita tra due donne.. non ha senso. I grandi campioni stanno più attenti a non rovinare la propria immagine
Chiedo a voi, nell’Atp lo possono chiamare il coaching?
Il femminismo ha creato volutamente tanta tanta paranoia. Altrimenti non avremmo permesso di disattendere continuamente l’articolo 3 della nostra Costituzione.
IL futuro di molte persone…o quella di una campionessa arrogante che non vuole accettare il passare del tempo?
A quando il Nobel per la pace?
A forza di sparar minc…e prima o poi glielo danno
Invece ha le sue ragioni.
Il bello, anzi il brutto, e’che in quel Paese orrendemente banale, stupido, bigotto e ignorante quale sono gli USA….le danno pure corda e ragione…
Non penso sarà più benvenuta al di fuori degli states, solo là può trovare qualche moralista o femminista incallita che senza neanche entrare nel merito le dia ragione.
che vergogna, un insulto alle donne che hanno veramente subito dei torti…
Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità.
Ma ci crede sul serio o non sa più come tornare indietro?
Boooooo Boooooooo Boooooo
E non perche’ sei nera, sia chiaro. Ma semplicemente..
1) sei ridicola
2 ) hai rotto
Basta, che strazio.
Madò che lagna
…… Spero che quando verrà in Italia la sommergerete di fischi dal primo all’ultimo punto.
“… se quello in cui credi riguarda il futuro di molte persone.”
Chissà se fra queste molte persone ci sono anche ragazze di 20 anni, come Naomi Osaka, a cui lei ha rubato la scena, nel giorno più bello della sua carriera.
Peggio di un gatto attaccato ai..
Indubbiamente, se prima Serena aveva l’attenuante della rabbia agonistica per un incontro andato male, stavolta non ha più neanche quella. Qualunque persona con un briciolo di obiettività e di buon senso sa benissimo che Serena ha agito fondamentalmente per sé stessa e nell’interesse di sé stessa. Soprattutto insistere nell’accusare Ramos di essere un ladro (quando costui non ha guadagnato assolutamente nulla per le decisioni prese), insistere a dichiarare che ai tennisti uomini vengano concesse libertà di espressione che alle giocatrici donne verrebbero negate (in realtà per un giudice di sedia è in genere molto più stressante arbitrare un match femminile, proprio perché le giocatrici sono notoriamente più polemiche), meriterebbe un’altra multa ancora più salata di quella ricevuta e anche una sacrosanta squalifica.
Tuttavia mi domando se non ci sia qualcosa di vero quando afferma di agire per l’interesse di molte persone. La mia sensazione è che da una parte miri a poter beneficiare in futuro del privilegio di attaccare e insultare un giudice di sedia (specie se uomo) facendola franca, dall’altra magari non le dispiacerebbe se una volta ritiratasi per fare la mamma, anche altre giocatrici possano ambire agli stessi privilegi a cui forse ambisce adesso per sé stessa, per poi dichiarare che i privilegi degli uomini debbano finire.
Non sarei sorpreso se adesso mi ritrovassi a essere accusato di sessismo anche io, oltre che di avercela con Serena Williams. Tuttavia a nessun giocatore è capitato di ricevere la solidarietà e il sostegno e l’approvazione di ex campioni come Wilander, Flavia Pennetta, ecc…, dopo aver agito in modo senza dubbio vergognoso. Infatti sono convinto che senza tale sostegno da parte di molti, oggi Serena non avrebbe insistito a rilasciare certe dichiarazioni decisamente insostenibili.
Com’è possibile che quella donna non si renda conto di essere fuori come un balcone?