Elina Svitolina si separa da Thierry Ascione
Di comune accordo e grata per il tempo trascorso insieme, Elina Svitolina ha annunciato che il suo rapporto professionale con il suo allenatore, il francese Thierry Ascione, è giunto al termine.
L’ucraina, che insieme al coach francese ha raccolto otto titoli in 20 mesi e ha raggiunto il terzo posto nella classifica WTA, ha condiviso un messaggio sui social comunicando la decisione dopo un deludente Us Open.
2⃣0⃣ months of teamwork, 8⃣🏆 and No. 3⃣ of the WTA ranking – thank you Thierry for the great work and excellent atmosphere!
It's time to move further and I wish @thierryascione luck and success👏🏻👏🏻👏🏻 pic.twitter.com/UgGys4uZ3g
— Elina Svitolina (@ElinaSvitolina) 6 settembre 2018
TAG: Elina Svitolina, Thierry Ascione
@ radar (#2193932)
Tempo fa dicevi per il fatto che io non conoscessi la Kuzmova dandole della sconosciuta, la dicesse lunga sulla mia conoscenza di tennis ma vedo che tu non sei da meno se dici che la De Brito era una sconosciuta. Mi ricordo benissimo che la sua fama, considerata da molti come la nuova Seles, precedeva i suoi ancora inesistenti risultati.
Comunque sia stiamo parlando di una giocatrice che top 100 lo è stata, frenata poi dagli infortuni e che ha battuto 2 volte di fila la Kuznetzova. Insomma, non sarà una campionessa ma non puoi paragonarla alla Paolini, questa sì una carneade e che tale resterà
@ radar (#2193932)
Ma ci sei o ci fai? Quello che stai dicendo è la stessa cosa che ho detto io. Rispondevo a un utente che prendeva in considerazione una sola partita e io gli ho detto che è come se io prendessi in analisi la sola partita di Kasatkina contro Paolini. Quindi è ovvio che vanno analizzate tante partite e il passo falso ci può sempre stare.
Detto questo, la figuraccia la Kasatkina l’ha pur sempre rimediata con Paolini
E certo l’International di Praga vale come il primo dei tornei, come il migliore degli Slam 😆
Sharapova perse al 2T sul Centrale di Wimbledon contro la Larcher de Brito, emerita sconosciuta e oltre la posizione n.100 del ranking…succede alle campionesse più blasonate nei tornei più importanti, figuriamoci se non può accadere in un anonimo torneo in cui la più forte non è motivata al contrario della carneade di turno….
da lì a trarne conclusioni per un’intera carriera ce ne passa ed occorre essere o pregiudizialmente contro o non conoscere lo sport
@ pablox (#2193702)
Io di solito non perdo tempo a rispondere a cose insensate…
Guardare una partita per stabilire il livello di una giocatrice non è indicativo, così come non lo è guardare il suo best ranking visto che col tipo di punteggio che c’è nel tennis per stabilire quanto uno vale bisogna guardare se ci rimane dove è arrivato in classifica.
Tu hai visto la partita della Ostapenko a Stoccarda contro Pliskova o a Roma, sempre della lettone, contro Sharapova dove ha disputato una delle partite più belle dell’anno?Ebbene la stessa giocatrice solo dopo pochi giorni ha disputato una partita disastrosa a Madrid contro Begu e poi, come tutti ben sappiamo, ha perso al primo turno al Roland Garros.
Ragionando al tuo stesso modo ti posso chiedere: tu hai visto la partita di Kasatkina contro Jasmine Paolini?
la risposta a questo commento insensato è guardare il video del match con la Kerber a Wimbledon. fatevi una cultura…
Secondo me ha bisogno di riacquistare peso. troppo magra.. l’ho già detto, il fisico alla radwanska te lo puoi permettere se sei la radwanska, non se sei la Svitolina. Il cambio di coach nel tennis spesso è una scusa, come nel calcio.
Alle volte invece serve (vedi Kerber con Fissette )
La nuova Bouchard
@ Alex59 (#2193111)
Definire Kasatkina una perdente mi sembra eccessivo. Perdente venivano definite Halep e Wozniacki prima di vincere uno slam, Kasatkina è semplicemente una delle tante manovali del circuito.
Al di là della sua intelligenza tattica non potrà mai vincere titoli slam proprio perchè manca di forza mentale, per esempio faccio riferimento alla partita di Charleston contro la Georges dove era talmente frustrata da commettere doppio fallo pur di non incassare la risposta vincente. Si vedeva subito che l’avrebbe commesso.
Non è una tennista bum bum e automaticamente, per qualcuno, è una tennista di talento e tocco. Benissimo, sicuramente avrà più variazioni e qualità rispetto a queste sparapalle ma basta andare a vedere tra quelle dietro in classifica a Kasatkina per dimostrare che ne ha tantissime che le stanno davanti pure se la mettiamo su questo piano. Faccio riferimento a Suarez, Stricova, Garcia, Mladenovic, Maria, Barthel.
Poi, giustamente, una che dovrebbe puntare ai titoli slam e perde male con Paolini non si può proprio sentire
E comunque solito balletto di allenatori che non conterà nulla. Ormai è diventato una moda ma più che altro è un modo per darsi una scossa e di cui gli allenatori pagano le conseguenze. Se li scambiano e riscambiano tra di loro manco fossero le figurine Panini ma alla fine l’unico coach che in questi anni ha dimostrato che chi allena si tramuta in oro è Wim Fissette. Sono convinto che se Halep non l’avesse scaricato tanto rapidamente a quest’ora in bacheca avrebbe almeno 3 slam.
Tesoro, mi si è ristretta l’Elina (e non poco!) 😳
@ radar (#2193210)
Scusate se mi intrometto; Youzhny è stato n. 8 (proprio nel 2008), SF US Open e QF gli altri tre Slam: cosa c’entra con Paolini?!?
Il coach giusto per Svitolina al momento sarebbe Cannavacciuolo, che così le fa recuperare buona parte dei chili che ha perso (tra l’altro non capisco questa scelta di buttare giù una decina di chili, secondo me stava bene fisicamente e non era un cambiamento necessario). A parte gli scherzi la scelta ci sta, dopo un buon inizio di stagione l’unico torneo dove ha poi giocato bene è Roma, il cambio di coach era inevitabile. Vediamo ora come va la tournée asiatica, ma non ho grosse aspettative
@ Alex59 (#2193111)
Nadal ha perso la finale (non il 1T di un International) di Chennai 2008 6/0 6/1 da Youzhny….
@ radar (#2193071)
@ Fede-rer (#2193091)
pienamente d’accordo con entrambi (che dite con parole diverse le stesse cose)
Mangia di più, Elina!
Svitolina ricomincerà a giocare a tennis, quando uscirò dal tunnel dell’anoressia che l’ha colpita…provate a vedere il suo fisico come è cambiato già da poco più di un anno a questa parte!
Kasatina sarà l’eterna perdente, come ho sempre affermato ed ora ancora più convinto…non ha mentalità vincente (al di là dei colpi o dell’intelligenza tattica che può avere) che è la primaria componente per essere una top player…e anche se giochi al campetto vicino la parrocchia …non puoi annoverare nel tuo curriculum una sconfitta secca di 2-0 contro la Paolini… un vincente come Nadal per fare un esempio non lo ammetterebbe mai!
Non ho mai usato il termine “senza cervello” per la Osaka perchè anzi sono un suo tifoso, mi sta simpaticissima umanamente, mi sembra una ragazza assai intelligente, brillante e buffa e non si può non provare simpatia per lei… Che il suo tennis sia invece sia monocorde è innegabile. Non cerca mai la rete, non usa il back di rovescio, non gioca il drop shot, non varia le traiettorie in altezza… Che poi, rispetto ad altre picchiatrici cerchi di più gli angoli è incontestabile. Ma questo non la rende una fine tattica, è una dote naturale che la rende più forte di altre: anzichè tirare solo forte e centrale riesce a tirare forte negli angoli… 😉
E poi come detto da altri è in una di quelle settimane di grande condizione in cui se cerca gli angoli li trova. Ultimamente trovava anche spesso…. i teloni! 😛
Ciò detto continuerò a seguirla con grande simpatia, così come mi accade, per esempio per tenniste agli antipodi rispetto a lei!
@ zedarioz (#2193061)
È perché è in grande condizione.
È la stessa Naomi di Indian Wells e, quando è così, ti pare fredda, tattica, intelligente.
Ma tu hai forse visto un disegno tattico nel suo match (per es. giocare di più sul rovescio della Keys, o insistere con colpi in slice o in top o profondi..) oltre al suo gioco potente?
Le tenniste come Osaka giocano a sfondare, a imporre il proprio gioco, non importa chi ci sia al di là della rete, non importa il cercare un punto debole nell’avversaria e lì incunearsi (questa è tattica ed intelligenza).
Mi intrometto per dire che se hai visto la partita di stanotte, Osaka ha mostrato fredezza, tattica, intelligenza. Tutto tranne una sparapalline senza cervello.
Keys invece cerca di sfondare le avversarie, e picchia un po’ alla cieca. Però secondo me può stare tranquillamente nelle top 10 per tanti anni.
@ Fede-rer (#2193008)
Post che dimostra intelligenza, competenza e conoscenza delle dinamiche tennistiche.
Aggiungo solo, riallacciandomi al filo del tuo discorso, che tra le bum-bum (di cui fanno parte Ostapenko e Osaka e, ovviamente, Sabalenka che però è del ’98) e quelle che ragionano in campo (Kasatkina e Bencic, Konjuh è a metà strada, limitandomi alle migliori ’97) non bisogna dimenticare la consapevolezza di alcuni match, in particolare delle grandi finali.
Quelle che sparano sempre giocano quasi senza coscienza e, di primo acchito, non sentono il peso e l’importanza di certi match (Naomi può benissimo vincere con Serena, non le tremeranno né braccia né gambe, anche se è alla prima finale Slam), salvo, quando successivamente metabolizzeranno il tutto, farsi trovare ed essere impreparate (vedi Ostapenko quest’anno a Parigi..).
Chi gioca con la testa “sente” di più le prime finali, ma il tutto servirà per fare esperienza e crescere nelle successive occasioni.
Sono percorsi diversi, come diversi sono i loro modi di giocare e intendere il tennis ed occorre tenerne, giustamente, conto, quando si fanno valutazioni.
povera…..con tutti i problemi che ha ora le mancherebbe solo questo!
Questi sono commenti da calcio.. e non da tennis! Nessun dubbio che Osaka e Sabalenka siano delle grandissime giocatrici.. Ma sono convinto che Svitolina e Kasatkina potranno togliersi grandi soddisfazioni, un po’ come Kerber, Halep e Wozniacki.. Ti faccio presente che chi ha un gioco più lineare basato sul tirare bordate da fondo può emergere molto prima di chi ha un gioco più complesso, vario e tattico.. in quest’ultimo caso è necessario più tempo, anche mentalmente, per scegliere la soluzione giusta al momento giusto.. per queste giocatrici non è sufficiente chiudere gli occhi e tirare più forte possibile.. Le “bombardiere” se trovano la settimana di grazia possono sovrastare chichessia ma nelle giornate no possono sbagliare a raffica (Sì veda il rendimento ondivago, per esempio, della Muguruza). Se noti, Lerner ed Halep sono emerse più tardi delle coetanee.. Quindi non metterei in contrapposizione Osaka, Sabalenka, Kasatkina, Svitolina & co… È il classico contrasto di stili nel tennis è i sarà spazio per tutte e 4 e per molte altre! Tanto più che non sembra ancora esserci all’orizzonte un fenomeno in grado di dominare la scena da sola per anni come Navratilova, Graf, Williams etc! Saranno stagioni di alternanza ed in genere le “regolariste” hanno meno picchi ma molta più costanza!
@ andy brazil (#2192982)
Per te Daria è proprio un’ossessione 😆
p.s. non confondere i timori coi desideri 😉
@ radar (#2192968)
Conterà quanto il cambio di allenatore di Kasatkina, cioè nulla.
Vedo ti sei ridotto a commentare queste notizie data la deriva della tua russa. Come vedi quello che ti pronosticavo si sta sempre più palesando come solida realtà e con la definitiva conferma a stella del circuito di Osaka e nel prossimo futuro di Sabalenka e di qualche altra per Kasatkina non rimarranno che le briciole
andrei io a fare da coach alla bella elina
In crisi, scelta inevitabile.
Ha bisogno di stimoli e di cambiare marcia: li cerca nel nuovo coach.