Us Open – Italiani: Parlano Fognini, Cecchinato e Gaio
Fognini : “Era importante vincere e io qui a New York ho spesso deluso e giocato male, in famiglia siamo divisi, Flavia adora questa città che le ha portato decisamente bene, io invece non mi ci trovo granché bene. Sarà perché gli US Open sono l’ultimo Slam della stagione e ci arrivi sempre un po’ stanco, ma qui non riesco mai ad esprimermi al massimo, fatta eccezione per l’ottavo del 2015 quando eliminai Rafa”.
Cecchinato : “Sapevo che il mese sul cemento americano sarenne stato delicato, però mi sto allenando con la giusta intensità e ho avuto diverse occasiono anche oggi contro Benneteau. Ho sempre affrontato avversari molto forti su questa superficie, ad esempio con Mannarino a Cincinnati ho anche avuto match point a favore. Certo sul cemento mi manca ancora qualcosa rispetto alla terra rossa, ma sento che sto migliorando e che posso essere competitivo anche sul veloce”.
Gaio : “Sono entrato in campo un po’ teso, ma contro un top ten come Goffin penso sia abbastanza normale. Poi nel secondo e terzo set è andata meglio e ho avuto anche qualche chance per portarlo al quarto. Per fortuna il tennis non è matematica, altrimenti io che sono 242 del mondo avrei dovuto perdere molto più nettamente contro il numero 10”.
TAG: Fabio Fognini, Federico Gaio, Marco Cecchinato, Us Open, Us Open 2018
Mi sa invece che il test del palloncino lo devono fare a tutti voi,che parlate di squadrone azzurro,con i risultati nei grandi tornei,che puntualmente vi smentiscono,senza contare che di certo,una singola e isolata semifinale di Slam raggiunta da Cecchinato a Parigi,dopo 40 anni di attesa,non può certo essere considerata come il simbolo di una presunta rinascita del tennis azzurro maschile.
Ci vorrebbe il test del palloncino per gli autori di questi commenti…
Bravi tutti i nostri tennisti, facily criticare da fuori, bisogna esserci, i risultati non sempre arrivano, Bravi!!
Ricordatevi poi che non si puo sempre vincere. Cecchinato ha perso 4 partite al primo turno su cemento…
Anche Thiem, che e’ n.9 al mondo, finalista al roland garros ha avuto risultati poco brillanti recentemente visto che e’ andato fuori al primo turno ad Amburgo e Kitzbuhel ( sulla terra, che e’ la sua superficie ) e a Toronto…e anche qui agli Us.Open probabilmente non andra al di la del secondo o terzo turno
Semplicemente ci avete pensato che forse, alcuni giocatori hanno improntato la preparazione per la stagione sul ROSSO, e che quindi possono ottenere il massimo nei primi 6/7 mesi per poi scemare nella seconda parte dell-anno?
Cecchinato poi e’ tra quelli che hanno giocato piu tornei in assoluto quest’anno: ben 31, mentre la media e’ 20/25
Non so quanti ieri abbiano visto la partita di Ceck, ma ieri dopo un buon primo set ha avuto a che fare con un Benneteau che è salito di livello tantissimo e che sinceramente per due set ha giocato il suo miglior tennis e non è l’ultimo arrivato. Il rimpianto è per le palle break non concretizzate nel quarto, dove il francese continuava a servire abbastanza bene ma si vedeva chiaramente che era in calando fisicamente. Se il siciliano avesse convertito almeno una palla break avrebbe quasi sicuraamente vinto il match visto che il francese nel quinto non ne avrebbe avuto più, perchè era oramai evidente che stava per crollare fisicamente. Quindi una delusione parziale, perchè si è dovuto confrontare con un avversario che in maniera anche sorpredente è riuscito a tirare fuori una prestazione di buonissimo livello, dopo una brutta partenza.
Ma va!!!!
Per il momento Cecchinato e’ un giocatore che vale i primi 20 su terra e forse qualcosa di piu’, ma sul cemento e’ ben lontano dai migliori e forse anche dai medi.
Solo invidia1!1!11
Mmoh anche a me non impressiona. Però se è 120 del mondo di certo i punti non glieli hanno regalati con le merendine.
Inoltre è sicuramente un giocatore cresciuto su questa superficie, c’era un caldo torrido, insomma le condizioni per fare una figuraccia c’erano tutte. Per me bravo Fognini a chiuderla in 4.
Ah…comunque ad avercelo noi un ’98 al 120 del mondo…
I due momento chiavi del match sono stati due.
Il tie-break: Se Marco lo vince va sul 2-0
E sul 3-2 al quarto set….Se sul 3-2 il Ceck avesse sfruttato una delle 4 palle break strappando il servizio al francese, si sarebbe portato sul 4-2 e li secondo me avrebbe mantenuto il turno di battuta portandosi sul 5-2
invece perdere quel game lo ha gettato nello sconforto, ha poi perso lui il servizio e li e’ finita la partita
Il Marco versione ”terra rossa ” avrebbe sicuramente capitalizzato almeno una delle due occasioni. Il Marco versione cemento no, non e’ ancora in grado evidentemente.
Semplicemente Marco non ha la stessa sicurezza e convinzione di mezzi che ha quando gioca su terra, ma se guardiamo il match di ieri, non si puo’ nemmeno dire che sia il disastro che dite.
Avesse vinto quel tie-break si sarebbe portato sul 2-0 e li credo che si sarebbe chiuso il match
Perso il tie-break e anche il terzo set, arriviamo al quarto…e qui Marco ha avuto una palla break praticamente in ogni game. Ne avesse capitalizzata solo una…
La chiave di svolta sul 3-2 per Marco….li Marco ha addirittura ben 4 break point
Se Marco avesse vinto quel game si sarebbe portato sul 4-2 e secondo me poi tenendo il servizio si sarebbe portato sul 5-2 portando poi a casa il quarto set, e al quinto set secondo me il francese avrebbe pagato dazio per le condizioni meteo e la lunghezza del match
Il francese invece e’ riuscito a tenere il serivizio annullando quelle 4 palle break nel game piu lungo e duro dell-intero match e li e’finita la partita perche poi Marco sconfortato perde il servizio e il francese scappa e va a chiudere il match
fognini ha giocato malissimo contro un avversario modesto.. E poi come si fa a parlare di stanchezza ad agosto che e’un mese che fa ferie ????ma dai!!per quanto riguarda Cecchinato e Berrettini…che dire…Sconfitte davvero vergognose contro avversari davvero scarsi .Bennetau oramai 38 enne bastava farlo stancare un altro po e la vittoria era cosa fatta.. Berrettini ancora più deludente ..perdere dal mediocre kudla in 3 set e’davvero imbarazzante .
Apprezzo l’ottimismo, ma se rileggi il tuo stesso commento con attenzione troverai tutte le ragioni delle critiche:
– “ho visto un signor giocatore che stava dominando il match” (che poi ha perso)
– “credo che abbia più problemi mentali che di gioco”
– “ha buttato marea di occasioni alle ortiche”
Tutt’altro che corbellerie, ahimè.
Sarebbe anche la scelta più logica per lei. Se scegliesse l’Italia, si ritroverebbe n°2 italiana e avrebbe possibilità di giocare in Fed Cup. Mentre se scegliesse gli Usa, dovrebbe lottare per essere (forse) la n° 10 americana.
@ Sottile (#2186527)
please, un pronostico per oggi
@ Il vero tennis (#2186374)
Meglio che si alleni sul cemento che il prossimo torneo è Sanpietroburgo
Non hai capito molto del mio post, primo parlavo in generale, non solo dei giocatori italiani, secondo non era un commento critico verso i nostri giocatori, anzi, ho detto che il livello generale dei tornei slam è molto molto più alto di tutti gli altri tornei, questo vale x tutti non solo x gli italiani, tant’è che da non so quanti anni gli slam vengono vinti sempre dai soli 4 mostri sacri.
Prima di tutto, e spiace rimarcarlo, il mio conterraneo Cecchinato si deve dare una bella calmata….
La tua domanda l’ho girata a J.Jglesias che così ha risposto:
La valigia sul letto è quella di un lungo viaggio e tu senza dirmi niente hai trovato il coraggio……
E così su due piedi io sarei liquidato…..Se mi lasci non vale,se mi lasci non vale…..
Ma non ti sembra un po’ caro il prezzo che sto per pagare?…
😥 😳
@ ghisallo (#2186410)
Condivido
ieri Cecchinato dopo il secondo set era furioso e quella rabbia gli ha fatto perdere la lucidita` da mostrare nei punti chiave…in un cambio campo oltre a varie bestemmie ha avuto una piccola crisi di nervi prendendosela con qualcuno negli spalti (forse il suo allenatore?). Da un certo punto di vista lo capisco pure perche`, come gia detto da altri,si e` visto scappare la vittoria contro Mannarino e Taifoe che poteva tranquillamente portarle a casa, ma bisogna lavorare tanto sulla testa x farlo adattare sul cemento
Io comunque spero che Francesca Di Lorenzo,ottenuto il passaporto italiano, scelga di giocare per l’Italia.
Cecchinato non ha vinto un solo match su hard quest anno per problemi mentali? Ma avete visto i match o no? Non mi pare poi abbia incontrato top10 e quindi sia stato sfortunato nei sorteggi.
Mannarino, Struff, Bennetteau gente che poteva trovare anche in un challenger.
Bisogna ammettere la verità: per le sue caratteristiche tecniche il duro non è la superficie adatta a lui e poco importa se ha avuto palle break che avrebbero potuto cambiare l’esito dell’incontro le partite si giocano fino all’ultimo punto se perdi hai perso non importa se sei stato a due punti dal match o ti hanno annullato un mp
Il Bennetteau di ieri, onestamente, era battibile e Cecchinato ne era perfettamente consapevole.A mio parere deve RItrovare quell’umiltà mista alla sua “nuova” determinazione\carica agonistica. Si capisce che in partita non riesce ad esprimersi come probabilmente fa in allenamento ma c’è bisogno di tempo e tanta, tanta pazienza. Deve ricordarsi da dove viene evitando prima di tutto di impazzire e spaccare racchette se non riesce a rendere al meglio.
quoto in pieno.Era messo nel conto che il cek sul cemento avrebbe avuto difficolta ma è anche vero che rispetto al passato ha giocato meglio ed inoltre ha giocato con giocatori forti mica con delle pippe. A Cincinnati ha avuto anche MP con mannarino e anche ieri poteva far suo il match se sfruttava meglio le chance che ha avuto.non era un fenomeno prima e non è un brocco adesso. Un pò di equilibrio sui giudizi non guasterebbe, vedi anche con Matteo Berretini.Mi chiedo con quali competenze giudichiamo dei professionisti ??
@ Marco (#2186412)
Pensa che addirittura si giudica la futura carriera di Cecchinato e non solo… in base all’esito di un match,che in questo caso poteva finire diversamente se Cecchinato avesse convertito una delle tante palle break avute in tutti i turni di servizio di Benneteau nel quarto set,fino alla medicazione per la vescica dell’italiano..
Manca totalmente l’equilibrio nei giudizi,Berretto docet,che siano positivi o negativi..
@ Carl (#2186416)
Ma stavo per fare la stessa domanda! Pubblicità che Flavia è a New York ogni tre secondi..ma a fare cosa per Euro sport non si sa
@ Fighter 90 (#2186434<@ giucar (#2186346)
Deve continuare a lavorare sul cemento per questo. Passo dopo passo migliorerà così come è migliorato sulla terra
@ Marco (#2186412)
Bravissimo
Io penso che Cecchinato stia lavorando bene per colmare le lacune(aperture ancora troppo ampie e lente,risposta rivedibile e migliorabile..)sul duro…
Dobbiamo tenere presente che si è dovuto confrontare in due masters 1000 nei quali non ha sfigurato,anzi,ha avuto anche match point con un top30 come Mannarino e giocato un ottimo primo set con un giocatore forte e in palla come Tiafoe..
Ieri con Benneteau ha perso una partita che doveva e poteva vincere,sarebbe bastato convertire una delle tante palle break avute nel quarto set o non perdere malamente il secondo set.. Benneteau era sul punto di crollare e se fosse andato sotto di un break difficilmente si sarebbe risollevato,soprattutto in un eventuale quinto set,nel quale non penso avrebbe avuto chances di successo..
Sono convinto che Marco,molto presto diventerà competitivo anche sul duro,non quanto sulla terra ovviamente,ma si toglierà molte soddisfazioni.. Tennisti come Schwartzman,Carreno, dopo una lunga attività challenger nella quale giocavano quasi sempre sulla terra,sono diventati ottimi giocatori e molto competitivi sul duro…
Quindi per chi lo critica e lo vede fuori dai 50 o che non vale i 100 sul duro,aspetterei prima di fare lo stesso errore che fecero quelli che sostenevano che sarebbe rimasto un giocatore da challenger…
Scusami ma l´equazione incapace di vincere uno slam = giocatore mediocre non mi trova proprio d´accordo
con una wc accederebbe ma non credo che il ceck debba fare il contabile e tornare ad un challenger su terra per raccattare punti. finchè rimane nelle posizioni intorno al 20-30 atp che si dedichi a migliorare sul veloce per restare il più in alto possibile in prospettiva seguendo il calendario dei big; per rimanere un giocatore solo da terra e tornare ai challenger può aspettare il momento in cui, speriamo mai, tornerà al 70-80 atp. il ragazzo è giustamente ambizioso, se incanala questa ambizione con la giusta umiltà e calma (i progressi sul veloce non possono che essere molto più lenti per le sue caratteristiche), può rimanere a lungo nel tennis che conta, le qualità ha dimostrato di averle
Bravo. Bell’articolo.
@ Sandro (#2186408)
Condivido in pieno …
Leggermente OT, ma lo spunto me lo dà Fognini quando cita Flavia, e l’abbiamo anche vista incitarlo durante l’incontro.
La tanto pubblicizzata partecipazione di Pennetta su Eurosport in cosa si è concretizzata?
Magari sono stato distratto io, ma non mi sono accorto affatto della sua presenza.
O sbaglio?
Morale: avremo sempre giocatori mediocri (beninteso mediocri nel circuito APT), incapaci di portarsi a casa uno slam. E’ la nostra dimensione.
@ giucar (#2186346)
Cecchinato ha perso 4 volte volte ma 3 dei 4 match li poteva tranquillamente vincere … solo con Struff ha perso meritatamente e sarebbe stato bello poter vedere il secondo turno per capire se era stato un caso .
Direi quindi di non esagerare con la negatività … Io ieri per un set e mezzo ho visto un signor giocatore che stava dominando il match e credo che abbia più problemi mentali che di gioco .
Bennettau che è un signor giocatore ed ha esperienza da vendere è riuscito ad aggrapparsi al match e a ribaltarlo ; sono certo che se avesse chiuso il secondo set ( e ha buttato marea di occasioni alle ortiche ) il match finiva in 20 minuti e ora non starei a leggere le corbellerie che invece leggo …
Fognini già parla di stanchezza della stagione ad agosto!!! Mi dite voi come potrebbe fare il Master? E calcolando che dopo il RG ha fatto un mese di vacanza. Solo un italiano può fare certe dichiarazioni. Tornatene a casa che è meglio, altro che top 10. Cecchinato paga la lunga, lunghissima gavetta nei challanger su terra. Sul cemento non è competitivo, al contrario di quanto ha detto il telecronista di eurosport, se no non perdi 4 partite di fila al primo turno essendo testa di serie e soprattutto da Benneteau che non vinceva una partita a FM da cinque anni e che fra pochi mesi va in pensione! Suvvia un po’ di senso critico! Certo che a 25 anni dover ancora scoprire tre superfici su quattro non è il massimo.
Giornata meno positiva per i colori azzurri quella di lunedì. Vince solo Fognini contro un avversario a mio parere modesto, tra i peggiori che ho visto, capace solo di aspettare l’errore di Fabio comunque troppo nervoso e molto distratto in un ambiente che evidentemente non lo fa giocare al meglio. Dopo un secondo turno che lo vede ancora favorito è probabile che al terzo debba incontrare Chung e in quel caso dovrà alzare e di molto l’asticella se vorrà rimanere in vita e giocarsi la seconda settimana del torneo. Se lavorerà bene durante la settimana in preparazione dei match, può farcela.
Ero abbastanza convinto che Cecchinato riscattasse con una vittoria contro un avversario abbastanza in disarmo come il francese un mese di agosto deludente, che comunque l’ha visto migliorare il suo b.r. senza vincere un match. Non voglio fare l’errore che ho già fatto nei mesi scorsi definendolo un giocatore da challenger, prima che arrivasse la stagione primaverile sulla terra da brividi per lui e per il suo staff. Evidentemente ha bisogno di tempo per “assimilare” il cemento anche se ieri nel primo set già qualcosa di interessante si è visto. Ha ventisei anni e lavorando con impegno come sta facendo credo arriveranno buoni risultati anche su questa superficie ancora ostica per le sue caratteristiche di gioco attuali.
Discorso evidentemente diverso va fatto per Federico Gaio che è stato sorteggiato contro un giocatore che certo non vincerà F.M., ma che deve essere considerato un player di primissima fascia e non solo perché è la testa di serie numero dieci. Goffin è un giocatore dal gioco non molto appariscente ma sicuramente continuo, gran ribattitore e sempre ostico da affrontare. Dopo un primo set giocato sottotono, Federico è riuscito a far vedere a sprazzi il suo miglior gioco riuscendo ad arrivare a un punto per andare al quarto set. Peccato che non sia successo, ma questa avventura americana non può che dargli molta fiducia per il proseguo della stagione e per il 2019, perché ha dimostrato di poter competere a livelli maggiori di quelli ai quali è abituato.
Travaglia dopo aver giocato degli ottimi turni di qualificazione, purtroppo non ha retto la sfida contro il polacco gran ribattitore. E’partito di fretta, ha vinto bene il secondo set, ha avuto la grande occasione di portarsi in vantaggio, poi complice il caldo e forse anche una poco adeguata preparazione e abitudine a questi tornei è stato costretto al ritiro. L’abbiamo visto in gran difficoltà, come non vorremmo mai vedere su un campo da tennis.
Il marchigiano è stato uno dei tanti, ho perso il numero, che si son dovuti ritirare in questi primi due giorni di torneo. Le condizioni climatiche sono estreme, le peggiori che si possono incontrare in un torneo Slam, ma aver portato ai secondi cronometrati il passaggio da un punto all’altro non sta certo giovando. Costringe i giocatori a respirare meno tra un punto e l’altro e a uno sforzo troppo prolungato che non giova proprio a nessuno. Sarebbe il caso di porre rimedio fin da oggi, se le condizioni del tempo continuano a essere estreme. A farne le spese non sono stati solo i giocatori a fine carriera ma anche un giovanissimo come Aliessime che ha compiuto diciotto anni pochi giorni fa. Se qualcuno vuole una specie di selezione darwiniana dei tennisti lo dica chiaramente. Noi spettatori e tifosi non vogliamo vedere continui medical time out, giocatori zoppicanti abbattuti dai crampi prima ancora che dai colpi vincenti dell’avversario. Siamo ancora in tempo per tornare in dietro e le immagini del giovanissimo canadese che piangeva costretto alla resa per problemi di tachicardia evidentemente importanti spero faccia riflettere chi sta provando a rivoluzionare a favore degli sponsor questo gioco meraviglioso che tale deve rimanere.
@ Peccheneto (#2186375)
Dire che bennettau è un discreto smanettatore della racchetta è davvero il colmo.
Servirebbe un pò di rispetto per un tennista che ha un talento incredibile ed ha vinto purtroppo molto poco rispetto alle sue potenzialità … Avercene di Bennettau in italia e nel mondo
Giudicare oggi Cecchinato è come giudicare un’infrastruttura coi lavori in corso…calma…Roma non è stata costruita in un giorno.
Finalmente un commento equilibrato, invito anche a riflettere che a livello Slam il livello è molto più alto rispetto agli altri tornei, ho visto qualche partita di quali è vi garantisco che giocatori che fino alla settimana prima giocavano challenger, hanno giocato anche sopra le proprie possibilità.
Purtroppo Cecchinato, lo dico amaramente, delusione totale.
Sono entrambi vicini al best ranking, non so cosa si può pretendere di più.
Gaio non è più 242 ma ha guadagnar decine di posizioni, non è nel best ranking ma può arrivarci e migliorarlo.
Apprezzabile l’umiltà di Gaio. E speriamo che Cecchinato riesca ad adattarsi col tempo anche sul cemento. Sulla sola terra rossa non può pensare di fare i punti necessari per rimanere in questa posizione. Comunque se pensiamo a dove era 12 mesi fa……
Oneste dichiarazioni che giustificano vittorie sofferte(Fognini) e magari sconfitte non previste ( Cecchinato )…i ragazzi cque danno sempre il massimo e dovremmo sempre essere tifosi si ma un po più comprensivi
Fognini=bene, Mmoh nonostante il ranking e’ un giovane in ascesa e insidioso
Cecchinato=Maluccio, non e’ la sua superficie ma ha perso troppo nettamente da un discreto smanettatore della racchetta
Gaio=bravo per essere arrivato sin qui, con la speranza che a 26 anni sia un punto d’inizio
La terra di Genova potrebbe far ringalluzzire il ceck…magari si ribassa e piglia wc..125 punti farebbero classifica. Ci sono ostacoli di regolamento?in merito all’attuale classifica?
Fognini comincia a vincere pur giocando male.
Non è affatto un cattivo segnale.
Mi sembrano tutte dichiarazioni molto schiette. Dai Fabio! Ascolta tua mogliettina 🙂
secondome purtroppo il buon cek uscira presto dalla top 50 😥
Fognini, voto 5: contro un avversario veramente scarso da un punto di vista tecnico (non so come faccia ad essere 120 del mondo visto che nei futures ci sono dozzine di giocatori che giocano meglio) ha faticato molto più del dovuto, da adesso in poi non si scherza più, gli ottavi di finale sono obiettivo minimo ed imprescindibile
Gaio, voto 5.5: gioca una partita dignitosa contro un avversario di ben altra caratura, rimane il rimpianto dei 3 set points non sfruttati e il tie break giocato così così con errori di dritto abbastanza gravi, bravissimo comunque ad aver superato contro pronostico i 3 turni di quali, credo che pochissimi avrebbero scommesso su gaio nel Main draw all’inizio della scorsa settimana
Cecchinato, voto 2: 4 tornei in Nord-America, 4 sconfitte al primo turno, Cecchinato completamento inadatto al tennis su questa superficie, inoltre non parliamo delle svariate occasioni che ha buttato alle ortiche, la cosa che mi preoccupa di cecchinato è che fino alla trasferta sudamericana di febbraio 2019 sulla terra non so gioca più, Cecchinato cosa farà allora? Continuerà a perdere al primo turno in tutti i tornei? Sarebbe triste vedere un quasi top 20 giocare i challenger ma nel caso di cecchinato mi sembra l’unica possibilità per vederlo tornare a vincere.