Stefanos Tsitsipas: il nuovo fenomeno della racchetta
La NextGen tanto acclamata e pubblicizzata sta vivendo il suo anno migliore: non più solo Alexander Zverev, anche gli altri stanno crescendo rapidamente e vivono questo 2018 come il vero anno della consacrazione, basti pensare ai risultati dei vari Chung, Coric, Edmund, Khachanov, Shapovalov, tutti giocatori ampiamente fra i migliori 30 del ranking e con squilli importanti già messi a segno. C’è però un tennista che nelle ultime settimane è letteralmente esploso, con un gioco piacevole alla vista e redditizio che lo ha portato al numero 15 della classifica ATP: stiamo parlando ovviamente del greco Stefanos Tsitsipas, ultimo gioiello della NextGen, intenzionato a dettar legge nel circuito negli anni che verranno.
Classe 1998 e 20 anni appena compiuti (12/08/1998 la data di nascita), Tsitsipas ha stravolto le gerarchie del tennis maschile all’ultimo Masters1000 canadese, spazzando in quel di Toronto un top10 dietro l’altro (4 quelli battuti in un solo torneo…) e rubando la scena all’altro giovane terribile della racchetta, quell’Alexander Zverev battuto nei quarti e contro cui si appresta a condividere i palcoscenici tennistici più importanti dei prossimi anni.
Quello canadese non è di certo però un exploit isolato, in quanto la crescita di Tsitsipas viene da lontano ed è stata assolutamente costante e progressiva: numero 1 juniores, il greco in questo 2018 ha raggiunto le sue primi finali del circuito maggiore (Barcelona e Toronto appunto), spaziando da una superficie all’altra e adattandosi alla perfezione a ogni terreno di gioco, basti pensare che il suo miglior risultato negli Slam è al momento il quarto turno raggiunto nell’ultima edizione di Wimbledon.
Tennista moderno, cresciuto col mito di Roger Federer, dotato di mezzi fisici importanti (193cmx85kg), con fondamentali solidi e un gioco che non conosce apparenti punti deboli, senza sottovalutare un aspetto fisico che richiama l’attenzione, sicuro sinonimo di contratti pubblicitari che lo renderanno ancora di più un vero idolo: Tstitsipas non disdegna il gioco di volo ma è da fondocampo che dà il meglio di sé, con un rovescio a una mano che è una delizia da vedere, un servizio potente e un dritto che è il vero colpo in grado di manovrare e condizionare il tennis dell’avversario, con l’inside out determinante in tal senso.
Stefanos ha tutti i numeri per diventare una stella del tennis, dentro e fuori dal campo.
Sapevamo che il futuro sarebbe stato suo ma a impressionare è la rapidità con cui è arrivato a certi livelli da top ranking, un po’ come successo nell’ultimo anno e mezzo col tedesco Zverev, altro fenomeno di precocità: a 20 anni puoi fare certe cose solo se sei un campione e Tsitsipas sembra proprio esserlo.
Alessandro Orecchio
TAG: Tsitsipas
veramente tsitsi mi ricorda molto rafael anche per l’atteggiamento.. e poi è molto più bravo su clay che su hard
Meno male che alcuni della nextgen sono tennisti e non fabbri ferrai, arrotini,maniscalchi e metalmeccanici(detto con il più profondo rispetto delle categorie citate).
Jacopo Berrettini mi pare sia 1998…nei 1999 siamo messi male… a parte forti abbiamo frinzi e iannaccone che non stanno vivendo un periodo di grande forma…quanto a shapo e tsitsipas speriamo di vederli in finale a Milano a novembre…
@ Omissis (#2177158)
Berrettini Jacopo è un 1998
Forti, che ieri ha vinto la sua prima partita a livello ch.
A shapo manca solo un po’ di tattica. Ma non scordiamoci che è un ’99. Con tutto il rispetto i nostri due migliori ’99 sono j.berrettini, che ha vinto da poco il suo primo futures, e forti, che ieri ha vinto il suo p
Tsitsi prenderà il posto di zverev nella top5
Comunque era evidente che a cinci avrebbe steccato, se non altro per non arrivare bollito agli usopen. TsiTsi, a differenza di Zvezve, sui 3 su 5 è ultracompetitivo.
Bravo, però il rovescio di shapovalov. ….
L’impugnatura della racchetta di Tsitsi dice tutto: dopo Roger finalmente qualcuno che la usa in modo classico
Orecchio è una sentenza! 😆
Sono felicissimo per questo ragazzo che sta vivendo un meraviglioso periodo. Ricordo a tutti quelli che dicevano che il tennis moderno poteva vedere campioni ché giocavano il rovescio bimane che molti top 30 li hanno smentiti .
Povero Tsitsipas,stava andando così bene… 😎 😥 😛 😉