Matteo Berrettini: il ragazzo è cresciuto
Un’altra grande giornata per il tennis italiano: dopo i recenti successi di Fabio Fognini, Marco Cecchinato e i quarti di finale a Wimbledon raggiunti da Camila Giorgi, è arrivato il primo successo nel circuito maggiore per Matteo Berrettini, vincitore sulla terra battuta svizzera di Gstaad contro Roberto Bautista Agut, un top15 che nel circuito può vantare 8 successi in singolare (più 7 finali). Una vittoria da “grande”, da giocatore consumato: Bum Bum Berrettini non ha tremato, ha condotto il gioco, salvato situazioni scomode e piazzato la zampata vincente alla prima occasione.
Un 22enne che da un anno e mezzo vive una crescita esponenziale, a tratti sorprendente e che lo avvicina adesso al traguardo prestigioso dei primi 50 giocatori al mondo. Molti parlano di un collettivo italiano che in ottica Davis ci potrà regalare grandi soddisfazioni: io voglio concentrare l’attenzione su questo ragazzo.
Grandi mezzi fisici, un tennis esplosivo e fondamentali “atipici” per il prototipo tennistico italiano: un servizio potente ma che sa anche piazzare e che in ogni caso, gli permette di cominciare lo scambio, in una situazione vantaggiosa. Che il servizio e il dritto fossero colpi importanti lo si è capito fin dalle prime battute: la forza di Berrettini è stata però quella di lavorare duro, di migliorare dov’era necessario e potenziare la solidità laddove già c’era un’ottima base di partenza. Erano anni che aspettavamo un giocatore così e adesso ci stropicciamo gli occhi perchè quasi non ci crediamo.
Berrettini è il futuro del tennis italiano al maschile, inutile volare bassi: i mezzi a disposizione ci sono, bisogna “solo” mantenere la concentrazione e non distrarsi.
Le insidie sono dietro l’angolo ma la serietà dell’atleta sembra essere la miglior garanzia possibile: a stupire infatti dai primi momenti in cui Berrettini ha cominciato a farsi largo nel tennis pro è stata la capacità di Matteo di “restare sul pezzo”, di non fantasticare con la mente ai primi buoni risultati ottenuti riguardo una carriera al vertice. Per mantenere le promesse l’unica cosa da fare è lavorare duro.
Quest’anno è stato quello della definitiva consacrazione, partendo dal primo main draw Slam in Australia, passando per il terzo turno raggiunto a Parigi e l’entrata nei primi 100 giocatori al mondo: quando si lavora in maniera intelligente (la scelta dello staff che accompagna Berrettini in questo caso è fondamentale) conseguire risultati considerevoli è la giusta e meritata conseguenza. Avevamo in casa Italia un diamante grezzo che piano piano si sta convertendo in una bellissima gemma.
Alessandro Orecchio
TAG: Matteo Berrettini
Berretto vincitore di slam, al momento è una previsione azzardata
carriera alla Berdich, alla Fognini, alla Lorenzi…ognuno ha la sua idea
l’importante è vedere un ragazzo in enorme crescita
vedremo dove arriverà
Sono daccordissimo.
Può tranquillamente arrivare ai livelli di Berdych/Thonga.
Ha sicuramente un fisico da grandissima qualità; pur essendo alto (non è facile portarsi dietro 1.95 da un punto di vista della reattività e delle leve), ha una agilità e potenza non comuni. prova ne e’ il servizio che non è forte quanto profondo e angolato con movimenti che danno alla palla delle rotazioni alte e di enorme difficoltà per gli avversari nella risposta. non è il classico servizio alla Isner o Karlovic, è un autentico e potente e profondo vortice al rimbalzo…che se eseguito bene, ti da la possibilità di giocare con il suo dritto a finire o ad aprirsi il campo. Di berretto mi impressiona soprattutto questo colpo, molto innovativo rispetto ai suoi colleghi.
Ovvio che il rovescio, attualmente non è al livello di servizio e dritto, comunque Bautista ha provato tutta la partita a inchiodarlo sulla diagonale del rovescio, e non ci è riuscito. Stiamo parlando se non sbaglio di un attuale top 15. Poi per il futuro non mi sbilancio in classifiche e accostamenti. Il tempo e sopratutto il campo daranno le risposte. Per ora godiamocelo.
@ lallo (#2168098)
Nella intervista rilasciata a livetennis Berrettini dichiara di essere 1.95.
PER IL SUO GIOCO SARà ESSENZIALE MIGLIORARE IL ROVESCIO IN SPINTA, è EVIDENTEMENTE IL COLPO PIù DEBOLE E ORA GLI AVVERSARI LO SANNO
@ oppsala (#2168218)
Speriamo che tu possa imparare l’uso dei congiuntivi
Quoto: è proprio quella che fa la differenza tra un tennista di ottimo livello ed un campione, come ad esempio Bolelli.
Forte Berretto.Tre titoli in 2 settimane per il nostro tricolore…Mi fanno vedere il futuro più rosa…Anche pensando alla crescita a medio termine dei vari Sonego, Moroni, Baldi, Quinzi
@ Abc (#2168203)
Un bell’esempio di bellezza mediterranea
Ma che dici ???? Lorenzi ??? Da ammirare per carità ma ha fatto 3/4 anni nei 50 a partire dai 33 anni…Matteo ne ha 22, ha già vinto il suo atp ed e’ quasi nei 50…con tutto il rispetto per Paolino ma parliamo di due livelli diversi…io non firmerei neanche per una carriera alla Fognini, ne vorrei almeno una alla berdych o alla tsonga…
Finalmente avremo lui e Ceck giovani e affamati di vittorie e ci daranno soddisfazioni. Fogna per me può anche smettere …
@ cataflic (#2168247)
Fogna non ha fatto nulla da ricordare
Quando Berrettini avrà fatto 6/7 anni nei top 50 sarà stato meglio di Fognini, a meno che non faccia un qualche exploit memorabile alla Cec o più anche a costo di una carriera più altalenante.
Per me è forte, soprattutto di testa, però non cominciamo a farne un campione slam perchè deve ancora dimostrare di essere competitivo a livelli di costanza e rendimento superiori….guardiamoci il film senza spoilerare la trama….
Bravo matteo!!! Ti seguo da un paio d’anni, grande scalata!!! Grandi mezzi, serietà maturità e continui migliorare sempre nella gestione dei momenti importanti.
…senza distrarsi e convinto del proprio tennis!!! Un sogno vederti lì tra i grandi, te lo meriti!
Complimenti per la correttezza in campo.rimani così, è già una vittoria.
@ Tifoso degli italiani (#2168229</
Berrettini molto meglio di Fognini
Io no, mi aspetto di più da Matteo e da Cecchinato (che già sta iniziando a fare risultati migliori)…
Ora il rovescio è deficitario a livelli elevati, ma non sappiamo quanto potrà migliorare ancora.
speeriamo che fa una carriera alla lorenzi sarebbe tanta roba
Finalmente un giocatore per bene.Ero stanco degli atteggiamenti da montato di Fognini.Ora posso tornare a tifare felicemente un italiano
@ Mirko P. (#2168157)
Bello davvero! L’ho scritto pure io ieri
Molto interessante anche il canadese Aliassime…più indietro anche perché è un 2000
Mi è piaciuto molto Matteo… Sono evidenti i suoi progressi sotto tutti i punti di vista…ma ho apprezzato soprattutto il fatto che sia nel primo set che nel secondo ha piazzato la zampata vincente al momento giusto, ha tenuto in entrambe le occasioni un livello altissimo detronizzando l’iberico…Augut,di certo, non ha nulla da rimproverarsi ne alcunché da recriminare..
Io sarei contento se riuscisse a fare una carriera simile a quella di Fognini.
Io faccio un paragone con delpo. Ammesso che abbia servizio e dritto simili mi chiedo come possa ottenere gli stessi risultati con un rovescio decisamente più debole. Perché noi stiamo parlando di un giocatore che possa vincere slam e entrare in top 10 spero. Per ora tanti complimenti, dimostra quella serietà necessaria per ottenere grandi risultati.
cresciuto in tutti i sensi.
Con questo insperato successo Berrettini entra anche nella Top 10 degli under23. Con grande probabilità tre o quattro di questi ragazzi saranno vincitori Slam nei prossimi tre anni. Difficile capire quali di loro saranno: quelli più avanti in questo momento (Zverev, Coric), i più giovani (i due teenagers Shapovalov e Tsitsipas) oppure quelli che sono andati più avanti negli Slam (Chung e Shapovalov)? Per ora questi cinque sembrano in vantaggio, ma anche gli altri cinque (nell´ordine Khachanov, Tiafoe, Rublev, Jarry e Berrettini) diranno la loro.
Basterá aspettare :–)
@ Spider 99 (#2168182)
Occhio a non perderlo come è successo dieci anni fa con Bolelli quando era 36 al mondo.
Potenzialmente un top player, sicuramente più forte di ottimi giocatori come ceck e Fogna. Servizio e dritto devastanti, obiettivo minimo top 20.
Sta facendo grandissimi progressi. Gli unici dubbi sono quante settimane riuscirà a giocare sl livello della scorsa , come si troverà con grandi ribattitori (già. Bautista era un bel banco di prova) e come si adatterà al duro, in quanto inciderà molto la velocità di esecuzione dei colpi.
In ogni caso le premesse sono davvero ottime.
@ Ciozz 4.4 (#2168141)
Sì, penso anch’io che Santopadre, che comunque nell’ultimo anno ha ricevuto molte critiche anche su questo sito, sia fondamentale per i risultati fatti da Berrettini.
Ed è diventato pure un bellissimo ragazzo…
Sull altezza nn é chiaro, il sito atp dice 1.96,ma Wikipedia 1.93 bo?!
Meriti di Berettini sicuro ma secondo me merita un menzione anche il coach (italiano pure lui). Non chede che oggi si possa migliorare cosi rapidamente senza un ottimo staff.
Speriamo che in Italia stia arrivando anche ua generazione di allenatori preparati per il tennis pro.
È soprattutto la sua testa, unita ovviamente ad alcuni colpi di eccellenza, che fa ben sperare.
7 ace nel tiebreak sono qualcosa di strepitoso, a livello di tip 5
Sono pienamente d’accordo, l’ho seguito nelle varie fasi di crescita a partire challenger che giocava lo scorso anno. Mi ha meravigliato la freddezza a rimanere concentrato e il grande miglioramento fatto con il rovescio !!! Bravo ad alternare anche le smorzate, deve utilizzare maggiormente il gioco di volo perché è BRAVO.
Continua così Matteo.
Chissà dove può arrivare?
Buona, ottima, da campione o campionissimo?
Vedremo, certo che se uno vuole arrivare in alto, la strada è lunga, solo pochissimi ce la fanno, ci vuole veramente un insieme di tasselli combinati che raramente avvengono ..ps ottimo cmq il presente
Detto bene, lavorare molto, lavorare duro e’ il segreto per concretizzare le doti che ci si ritrova in “dono”
cresciuto? 1,96?