Wimbledon2018: i voti degli italiani
Un’edizione di Wimbledon andata in archivio fra partite spettacolari, la pioggia un tempo nemico principale del bel gioco in questi Championships praticamente assente, una pattuglia azzurra assai numerosa al maschile e ridotta all’osso nella sua versione femminile. Ora che il terzo Slam dell’anno è finito è tempo di dare i voti ai nostri giocatori, voti che va ribadito sono frutto di un’opinione personale e con cui si può ovviamente dissentire. Vi invito a esprimere pertanto i vostri giudizi su Wimbledon 2018, un Major dipinto di azzurro come non mai.
Camila Giorgi: voto 9. Camila era l’unica tennista italiana presente nel main draw e ci ha regalato un Wimbledon coi fiocchi. Sevastova al primo turno in 3 set, Brengle in 2 al 2T, un terzo turno complicato fra provocazioni disinnescate e vinto in rimonta contro la Siniakova, prima degli ottavi vinti con autorità contro la russa Makarova e dei quarti di finale giocati ad altissimo livello contro Serena Williams, portata al terzo set e praticamente ingiocabile al servizio. La Giorgi è più paziente, ha più variazioni sebbene il suo gioco resti sempre lo stesso e non lasci spazio a mezze misure: se questa non è una crescita personale e tennistica come la dobbiamo chiamare? I quarti di finale finalmente raggiunti in quello che è il suo Slam preferito e dove ha raccolto i risultati migliori in carriera: adesso la speranza è che da questi Championships la Giorgi possa spiccare definitivamente il volo, integra fisicamente e consapevole dei propri mezzi. Brava Camila.
Thomas Fabbiano: voto 8. Bravissimo il pugliese che dà una sterzata decisa a una stagione fin qui avara di soddisfazioni (ha raccolto meno di quello che il suo tennis avrebbe meritato…) con un terzo turno sull’erba di Wimbledon che lo rilancia in chiave top100 e non solo. Le qualificazioni superate brillantemente, l’indiano Bhambri al primo turno, il mostro sacro Stan Wawrinka al 2T dimostrando sangue freddo superando le insidie di un’interruzione per oscurità, prima di cedere all’arrembante greco Tsitsipas, vittorioso in 3 facili set. 5 partite vinte sono sicuramente un bel trampolino di (ri)lancio per Fabs.
Fabio Fognini: voto 7. 3T per il tennista ligure che sa un po’ di occasione persa: vittorie al primo turno contro il giapponese Daniel (4 set) e al secondo turno nel derby contro Bolelli (voto 6+, con la fortuna di essere ripescato da lucky loser e un ottimo primo turno vinto in 3 set contro il terraiolo Cuevas mettendo in mostra il meglio del proprio tennis che ben figura in tornei così importanti) ma una brutta sconfitta in 4 parziali con tantissime palle break mancate contro il ceco Vesely al terzo turno, un avversario assolutamente alla portata. Peccato perché agli ottavi ci sarebbe stato un match e una cornice affascinante contro lo spagnolo Nadal e un best ranking a portata di mano: con una preparazione accurata su erba piuttosto che esibizioni giocate il risultato sarebbe cambiato?
Matteo Berrettini: voto 7-: un bellissimo primo turno recuperato contro l’americano Jack Sock in 5 set e ricco di momenti tesi gestiti alla grande dal nostro (l’ex top10 ha discusso animatamente con l’angolo del romano) ma un secondo turno in cui il giovane italiano non è riuscito a macinare gioco, intrappolato nella tela delle geometrie del francese Simon. Ho la sensazione che Matteo debba ancora capire il suo reale valore sulle superfici veloci, un diamante grezzo che può diventare assai prezioso.
Andreas Seppi: voto 6.5. L’altoatesino sull’erba si trova a suo agio, con un tennis che si sposa bene con la rapidità della superficie e dove in passato ha ottenuto ottimi risultati: sebbene la condizione al momento non sia delle migliori, questo Wimbledon ha confermato il feeling di Seppi con il verde. Al primo turno una vittoria secondo pronostico contro l’australiano Smith mentre al secondo turno ha messo in difficoltà il futuro finalista Anderson, cedendo in 4 set e fallendo importanti occasioni nel terzo parziale: l’augurio è che Andreas recuperi dai piccoli problemi che lo perseguono da tanto tempo e che si possa divertire sul cemento americano.
Paolo Lorenzi: voto 6.5. Una buona vittoria all’esordio contro un Laslo Djere arrivato direttamente dalla terra battuta e soprattutto una bella partita giocata al 2T contro il francese Monfils, con il transalpino messo alle corde dal gioco dell’italiano per buona parte del match. Una bella iniezione di fiducia in vista dei prossimi appuntamenti, su una superficie a lui sicuramente più congeniale, l’amata terra battuta.
Stefano Travaglia: voto 6. Media ponderata fra il 7 per le quali superate e il 5 per un primo turno giocato non al massimo delle proprie potenzialità contro l’australiano Millman, vincente in 4 parziali. Steto deve recuperare energie e convinzione: ha i numeri e il tennis per arrivare a traguardi prestigiosi, magari sperando in una buona dose di fortuna (a livello di sorteggi nei vari tabelloni…), quella stessa fortuna che in passato gli ha voltato le spalle.
Marco Cecchinato: voto 5.5. Un avversario al primo turno difficile, fra i peggiori che potessero capitare al siciliano. Eppure contro l’australiano de Minaur il Ceck ha ben figurato, mancando però nei momenti topici del match e fallendo occasioni in un terzo parziale che avrebbero potuto indirizzare un match in ben altra direzione e che un top30 non può sbagliare. Dopo una campagna sul verde comunque positiva, adesso ritorna la terra battuta: il Ceck saprà essere quello del Roland Garros?
Lorenzo Sonego: voto 5+. Sconfitto al terzo turno delle quali ma ripescato, Sonego ha giocato un buon match al primo turno contro l’americano Fritz, giocatore che sull’erba può fare assai bene, con un tennis in parte ancora inespresso. Un best ranking raggiunto ma la sensazione che il miglior Sonego messo in mostra a inizio anno sia un pochino distante: il prosieguo della stagione su superfici rapide potrebbe ridarci quel tennista visto a Melbourne.
Alessandro Orecchio
TAG: Wimbledon, Wimbledon 2018
E’ uscito stamattina un articolo su Djokovic vincitore di Wimbledon, non sull’intero torneo. Ma vedo che è a firma Orecchio, quindi rinuncio a leggerlo.
@ GI2 (#2158430)
A me il metro di giudizio nel suo complesso mi pare equilibrato, nel senso che se abbassassi il 9 alla Giorgi dovresti abbassare anche gli altri. Concordo con l’articolo
Grazie molto Tennisaddicted.
A proposito di quello che scrivi sul post precedente, mi sembra incredibile che tutto quello che c’era da dire su un torneo di Wimbledon così bello e inaspettato non abbia richiesto un commento da parte della redazione tra ieri e oggi (a parte i voti che ormai non ci sono più neanche a scuola). Tutto si è consumato domenica con l’articolo di Mazzoni, peraltro molto bello, sulla finale, mentre ci sarebbero molte cose interessanti da dire. Io perlomeno non l’ho visto. Speriamo che lo stiano scrivendo…. .
L’avevo già scritto tempo addietro, i tuoi commenti mi piacciono molto. Li trovo scritti con competenza ed equilibrio. E poi, mi fa piacere condividere con te lo stesso pensiero sui voti: non hanno alcun senso.
Voti o giudizi sono figli dello stesso malcostume calcistico.
Un conto è un commento competente sui fatti, come può essere un articolo di Marco Mazzoni, un altro è un testo populista tiraclick come è sempre un articolo di Orecchio.
Poi, non capisco perché ti interessi un mio commento su un articolo. Se ci tieni ti posso dare un mio commento su Wimbledon, ma non ci saranno né giudizi né tantomeno voti.
Ciao
@ Tennisaddicted (#2158566)
Ma al di là dei voti, sei d’accordo con i giudizi? Mi interessa…
Le uniche scale per valutare Camila Giorgii possono essere la Mercalli o la Richter.
I suoi colpi raggiungono il dodicesimo grado in entrambi i casi.
La sottile soddisfazione di non essere compreso sino in fondo….
Oscurismo: L’abitudine di scandire i momenti della vita quotidiana con riferimenti oscuri per chiunque (per esempio film dimenticati, divi della televisione scomparsi da tempo, nazioni scomparse ecc. ) come mezzo subliminale per sfoggiare la propria erudizione e al tempo stesso il proprio desiderio di distacco dalla cultura di massa (D. Coupland, Generazione X)
dimenticato…
Ho dimentica nel commento Seppi, il più sfortunato di tutti, che ha giocato bene nella seconda parte del match con Anderson, ma che non è riuscito a capitalizzare le poche, ma importanti, occasioni che ha avuto. Con un tabellone migliore avrebbe, forse, potuto dire la sua fino agli ottavi come in Australia.
Ho scritto: “Continua il malcostume calcistico di dare i voti ai tennisti”.
Secondo te mi interessano i voti?
E Seppi? A Seppi va dato 10 (dieci) perché non ha eliminato Anderson che poi ha eliminato Federer che poi è andato a preparare la pasta…
ti stai scannando da solo, qui tutti a commentare tranquilli o a divertirsi come il tuo amico tommaso
A me dare i voti sulle prestazioni tennistiche che sono sempre diverse anche con lo stesso giocatore a due giorni di distanza (capita che chi perde nelle quali venga ripescato come L.L. contro lo stesso avversario a risultato invertito) devo essere sincero non piace. Nel tennis entrano così tante componenti in gioco che i voti lasciano il tempo di uno spazio da riempire mentre i commenti, se obiettivi possono sempre dare spazio a dibattiti interessanti.
Fabbiano è indubbiamente quello che ha fatto meglio anche se ha incontrato un Wawrinka che non è, ovviamente, nemmeno lontano parente, del finalista di Parigi dello scorso anno. Lo svizzero aveva comunque appena battuto Dimitrov anche lui molto lontano dalla forma migliore.
A mio parere il terzo turno di Fognini era da sfruttare meglio perché così facendo avrebbe avuto una grande occasione di incontrare Nadal sul centrale per uno spettacolo tennistico che l’avrebbe visto probabilmente perdente ma sulla vera ribalta internazionale.
Berrettini è stato molto bravo prima a recuperare una partita nata male, poi a vincere un incontro contro un avversario ostile capace di far perdere la tranquillità a chiunque.
Lorenzi che non viene da un buon periodo in termini di risultati e quindi di fiducia, anche a causa di malanni fisici, è stato bravo a sfruttare bene il primo turno contro un terraiolo appena sceso dall’aereo e a giocare un ottimo incontro contro Monfis che quest’anno ha dimostrato che a Wimbledon c’era venuto a giocare veramente.
Da Cecchinato complice il buon risultato sull’erba a E. forse ci si aspettava di più di quello che lui oggi è in grado di offrire su questa superficie, sulla quale non ha quasi mai giocato nel corso della sua carriera.
Per quanto riguarda i qualificati bravo Bolelli a battere Cuevas per poi fermarsi contro il suo amico e compagno di doppio Fognini in un match che non è mai facile, sufficiente anche Travaglia a superare le qualificazioni e abbastanza sfortunato Sonego a incontrare due erbivori capaci di batterlo nelle quali e, da ripescato, al primo turno.
Discorso ovviamente a parte merita la Giorgi che ha sfiorato la storia perdendo al terzo da Serena dopo aver vinto incontri molto lottati e che fanno sperare molto bene per il proseguo della sua carriera.
Il risultato della Giorgi è comunque l’unico risultato che sarà ricordato negli anni come di rilievo per il tennis italiano che a Wimbledon, sia in campo maschile che in quello femminile, non è mai riuscito a ad andare oltre le attese.
Manca il voto a Bolelli e Seppi
Voti o non voti…giusti o non giusti..Camila ha fatto un ottimo Wimbledon.
Le si puo’ dare 7 le si puo’ dare 10. 9 o 4.
Tutta fuffa. Conta il risultato.
E ora scannatevi pure…i 430 punti e i soldoni sono in saccoccia!
Buone cose.
Totale 7.3
Arrotondiamo a 7.5
@ Mf (#2158353)
Quoto in pieno, si vede che ne capisci di tennis a differenza di altri che scrivono qua tanto per sentirsi importanti 😐
Voti di Orecchio pienamente condivisibili stavolta, anzi alla Giorgi anche 10… Per la foto!
Vero.
Mezzo punto in più complessivo per il traguardo raggiunto.
Scusate per il lapsus ma continuo a confondere Gibbs con Brengle.
Il 9 a Camila direi che ci sta con un mezzo punto di tolleranza, ha giocato al massimo delle sue possibilità, la miglior partita probabilmente con la Makarova per risultato ottenuto e valore dell’avversaria, ottimo primo turno con avversaria insidiosa specie con le sue ottime e frequenti palle corte, con Serena al servizio meglio non poteva fare, sicuramente da provare diverse soluzioni in risposta e nello scambio, ma non è detto che sarebbe cambiato qualcosa.
I nostri migliori rappresentanti sono stati ovviamente Camila e Thomas considerando i rispettivi “livelli”. Bene anche Matteo,Paolo,Simone e Andreas che purtroppo ha beccato subito al secondo turno il finalista di quest’anno,altrimenti sarebbe andato avanti. Fabio invece ha deluso contro Vesely,Ceck è stato sfortunato con il sorteggio e,riguardo Lorenzo,bisogna dire che l’erba non è di certo la sua superficie preferita.
@ Tennisaddicted (#2158415)
Illuminami, non colgo.
In una scala da uno a dieci il 9 alla Giorgi è esagerato!
Grazie. Lo sono quando c’è la possibilità. Indosso l’elmo e lo scudo crociato contro chi parla di match contro la Gibbs e chi analizza una foto per dire che dovrebbe cambiare impugnatura. Contro costoro lancia in resta e via, senza discutere.
Aggiungo: sempre lo stesso disse che la vittoria contro la Pliskova “grande” al primo turno del torneo di casa valeva poco proprio perché era il primo turno. Quindi delle due l’una.
Ciò detto i voti alla singola partita hanno un senso, al master di fine anno.
Nel mio precedente commento trovi la risposta alla tua domanda.
Spezzettare le singole partite di un torneo mettendole tutte sullo stesso piano significa ignorare il senso stesso della competizione, difetto tipico di chi il tennis lo conosce solo guardando alcuni numeretti.
In un torneo, specie in uno slam, specie nello slam più importante di tutti, in ogni turno cresce, e di molto, la difficoltà dell’incontro, non solo perché trovi via via avversari sempre più forti, ma perché anche tu stai soffrendo via via dello stress fisico e mentale.
La stessa partita contro la stessa avversaria ma affrontata al primo turno o in un quarto di finale ha un peso ed una importanza enormemente diversa.
Uno dei più ottusi detrattori della Giorgi una volta disse che lei, se avanza in un torneo, diventa ad ogni turno sempre meno competitiva: se mai questa baggianata fosse vera, incontrando Serena al primo turno le avrebbe dato un doppio bagel!
@ tommaso (#2158294)
Ti conoscevo come “cieco” sostenitore di Camila ma, parafrasando il Poeta, “io non pensavo che tu loico fossi!”
Voto giusto x Camila che adesso spero termini l’anno nelle prime 30…se poi dovesse addirittura entrare nel masterino si meriterebbe un 9 anche come voto complessivo all’intera stagione!!!
Errare è umano, perseverare diabolico!
Ma quando un tarlo ti rode nel cervello, c’è poco da fare, bisogna solo aspettare che lo passi da parte a parte e se ne voli fuori.
Chissà cosa sognano certi utenti…
In una scala da uno a dieci la somma dei tuoi voti dà trentaquattro. È una valutazione un po’stretta, ma per me può andare.
Ah già, la partita che ha vinto e che però è come se avesse perso. Tutto molto chiaro. Cristallino, direi..
Comunque con la Gibbd non ha giocato.
E, detto questo, voti esagerati, non solo per Camila, a cui darei un 8- complessivo molto onorevole. Per non parlare di chi ha 8 ed è arrivato “solo” al terzo turno; con la vittoria quanto? 18? Insomma, un 6.5 per Fabbiano e un 6+ per Fabio possono essere più che giuste come valutazioni.
5.5 per Berrettini e 5 o meno per tutti gli altri.
Voti troppo generosi..
@ Tennisaddicted (#2158307)
Sono curioso: che ne pensi dei voti dati?
Voti giustissimi: esagerato quello alla Giorgi che praticamente ha salvato il tennis italiano femminile a Wimbledon? Certo, era meglio un 6 d’ufficio…
Fognini perde da gente che gli sta dietro di parecchio in classifica e prende 7. I voti vanno dati in base alla forza dei gocatori, non in base al risultato. Un aspirante top 10 non può essere contento di essere arrivato al terzo turno. Il voto giusto per fognini è 5,5. Per avere la sufficienza, dato il tabellone, ci volevano gli ottavi di finale.
@ Gaz (#2158309)
Gibbs??? 😳
Quante ne sai 😀 😀
Commento solo il voto di Cami perché é l’unica di cui ho visto ogni singolo punto delle sue partite.
Scusate ma perché Orecchio sarebbe esagerato?
É la sola italiana accettabile al momento… ha raggiunto il miglior risultato a Wimbledon dopo 9 anni…
Ha salvato MP al terzo turno con un’ attrice che stava così male da vincere il torneo di doppio…
Di solito Camila quando deve salvare match point tira il più forte possibile al centro e molto spesso sbaglia al primo colpo , invece qui si é dimostrata matura giocando 2 punti straordinari dal 30-40 .
Agli ottavi ha dimostrato una grandissima maturità, battendo una volpona come la Makarova , ex n8 al mondo e due volte semifinalista slam…
Poi con Serena , finché Serena é stata non perfetta, l’ha presa a pallate per un set intero…
Poi dopo il break fatto dalla Williams , questa é stata cinica e ha giocato secondo me , ma anche secondo i commentatori di Sky, la migliore partita degli ultimi 2 anni , niente a che vedere con la prestazione orrenda offerta in finale, dove il servizio non le andava e sbagliava colpi facili…
Se non date 9 al suo miglior slam della carriera quando glielo date?
Personalmente io son d’accordissimo con l’analisi di tommaso. Un meno per quel rovescio non troppo angolato finito lungo che chissà…
Le votazioni di Alessandro Orecchio mi sembrano azzeccate. Le variazioni che porrei, sono decisamente minime. A Sonego avrei dato 5- invece di 5+, se non addirittura 4 e mezzo, perché ha sbagliato l’ultimo match delle qualificazioni e dopo essere stato in vantaggio 6-3 3-1 contro Taylor Fritz, ha come spento la lampadina. In ogni caso non ha più recuperato la condizione di inizio anno.
A Berrettini avrei dato anche 7 pieno. Sì, Sock non è in forma, ma Matteo è stato bravo a vincere in rimonta senza farsi condizionare dalle provocazioni scorrette dell’americano. Contro Simon la sconfitta ci stava. Il francese è uno dei giocatori più intelligenti del circuito, capace di capire e sfruttare le debolezze e fragilità dell’avversario. Data la poca esperienza di Matteo a questi livelli e la ancora scarsa abitudine a giocare sull’erba, la sconfitta ci stava.
A Fabio avrei dato 6- perché non ha mai brillato e contro Vesely avrebbe potuto vincere. Sì, rispetto a qualche anno fa’ ha dimostrato di aver imparato a vincere anche senza giocare al meglio e sulla superficie a lui meno congeniale, tuttavia ha dimostrato che deve maturare ancora.
Sul voto agli altri azzurri condivido in pieno.
Vero, è una vergogna che Camila abbia QUASI perso con la Siniakova. Però poi ha vinto
orecchio con i voti sei un po esagerato un po di presunzione in meno
A Fognini darei 6, visto che ha avuto un primo turno agevole con un terraiolo e un secondo con Bolelli che non ha giocato come sa e forse psicologicamente soggiogato dal compagno di doppio. Al terzo turno Vesely credo che lo avrebbe voluto chiunque…quindi non più che una strimizzita sufficienza.
Ottima disamina, sono in accordo con i voti! Se vogliamo una piccola deviazione al mitico Lorenzi avrei dato 7.
Bravo orecchio.
L’ottimo voto assegnato a Fognini mi sembra ingiustificato: la sua terza partita è stata alquanto negativa in molti aspetti che sono stati ampiamente analizzati a caldo; anche il primo turno contro Daniel è stato un po’ contraddittorio con un inizio disastroso che un altro avversario non avrebbe a mio avviso perdonato.
9 eccessivo, non si può arrivare ad un sospiro dalla sconfitta contro una tennista alla portata che tra l’altro non aveva avuto un giorno di riposo.
7 per il match contro Sevastova
6,5 Gibbs
6 Siniakova
7 Makarova
7,5 Williams
Continua il malcostume calcistico di dare i voti ai tennisti.
Sulla Giorgi avrei dato magari 8 o 8½, tuttavia posso essere d’accordo sul fatto che abbia per così dire “superato la prova del 9”, in parte con la Siniakova quando è riuscita a invertire l’inerzia di una partita che la vedeva perdente, e la maturità con cui ha affrontato la Makarova (che anche se non è testa di serie, c’è da ricordare che ha fatto anche i quarti qui, comunque in uno Slam è arrivata anche in semifinale, e inoltre vantava una discreta tradizione favorevole contro le italiane).
Può sembrare la volpe e l’uva però da una parte può avere anche dei risvolti positivi l’essere uscita con la Williams:
1) anche se la sconfitta è stata in tre set non ha recriminazioni (vista la caratura dell’avversaria),
2) questo Wimbledon mi ha ricordato in parallelo il torneo di Sidney, quando dopo tre partite con alti e bassi, con la Stephens (in questo caso la Makarova) la Giorgi ha iniziato a giocare bene, per poi ripetersi con la Kvitova (Williams), poi arrivò la Radwanska, battuta anche lei ma che le portò in dote anche un infortunio alla coscia (probabilmente frutto anche della disabitudine a giocare tante partite in sequenza, mentre in questo caso con l’uscita ai quarto, questo rischio non si è corso).
Fabbiano è stato formidabile, dopo le non facili qualificazioni due turni superati a Wimbledon son tanta roba, specie se uno degli avversari è un Wawrinka, non in forma quanto volete, ma pur sempre capace di battere Dimitrov al primo turno. Forse l’aver battuto un avversario di tale spessore potrebbe aver dato un senso di appagamento a Fabbiano (che giocava la sesta partita in due settimane, non dimentichiamocelo)? Non lo so, comunque Tsitsipas ha fatto un ottimo torneo, quindi perdere contro un avversario così ci può stare.
Fognini me lo sentivo che avrebbe perso con Vesely, ma non perché non abbia fiducia in lui, ma semplicemente perché soffre maledettamente i tennisti dal grande servizio (anzi mi stupisco che lo scorso anno l’abbia battuto).
Berrettini è da tenere d’occhio, perché sta dimostrando di potersi adattare bene alle varie superfici, e questo in chiave di classifica può dare buoni frutti. E’ vero che Sock non attraversa un periodo brillantissimo, però prima o poi i momenti così così passano e anche il giocatore in crisi ti piazza la stoccata, per cui bravo. Al contrario di Fognini, penso possa trovarsi più a suo agio contro giocatori che basano il loro gioco sul servizio.
Seppi penso possa almeno trarre la consolazione di essere uscito da parte di uno dei finalisti (comunque, perché discriminarlo? potreste mettere in grassetto pure lui).
Lorenzi non si aspettava molto da questo torneo, ma perlomeno è riuscito a invertire una tendenza negativa che stava avendo in questi ultimi tempi (ecco cosa intendevo, quando ho detto che prima o poi anche i tempi grigi finiscono).
Molti si aspettavano grandi cose da Cecchinato (che come Fognini partiva come testa di serie), anche in virtù del bel risultato raccolto a Eastbourne, non vorrei che abbia sentito il peso di vincere a tutti i costi. Tutto sommato il suo avversario ha fatto un discreto cammino, e Cecchinato avrà modo di rifarsi.
voti esagerati…Addirittura 8 a fabbiano per aver battuto la controfigura di wawrinka???7 a fognini?????Dopo aver battuto Daniel e Bolelli(!)…si e fatto travolgere dal campione vesely…Solo per la sconfitta vergognosa con il mediocre ceco meritava 4…
Giusti
Le pagelle sono sempre divertenti perché, come scrive Orecchio, sono soggettive e per questo ognuno può dare il proprio voto ed avere comunque ragione.
Io mi concentrerò su Camila (e quando mai) cercando però di essere, in questo che è un esercizio assolutamente soggettivo, il più oggettivo possibile (altrimenti per un match vinto al terzo con 23 doppi falli darei comunque 10 a Camila!).
Fino al secondo turno il voto potrebbe essere un 6.5: vincere due partite a Wimbledon dovrebbe essere la normalità per Camila, la sufficienza appunto. Il mezzo voto in più va per la vittoria al primo turno contro una tds.
Un punto (arriviamo a 7.5) pieno per la vittoria di carattere contro una Siniakova che le ha provate davvero tutte per far innervosire Camila e portare la partita sui “mind games”. Ci riuscì in Russia nel primo incontro grazie anche ad una rumorosissima claque sugli spalti indoor di San Pietroburgo, non c’è riuscita (prendendosi anche un warning) a Wimbledon. Ah, per chi dice che fosse moribonda e tenuta insieme con lo scotch: ha giocato anche il giorno dopo in doppio, e poi ancora e ancora, fino a vincere il torneo. Proprio moribonda non era forse.
Un altro punto pieno (8.5) per la vittoria su Makarova, vecchia volpe del circuito e soprattutto degli Slam. Punto pieno perché Camila ha giocato due match perfetti: uno contro l’avversaria e uno contro la pressione di poter essere l’unica bandierina tricolore nei quarti del torneo, quinta italiana di sempre nella storia del torneo più prestigioso e di approdare per la prima volta in carriera ai quarti. È stata semplicemente perfetta.
Arriviamo alla sfida con Serena. Mezzo punto per averle strappato per la prima volta nei loro scontri diretti (e per la prima volta nel torneo, fin lì) un set. Toglierei però qualcosa per quella ormai famosa leggerezza sul 15-30 che l’avrebbe portata a due palle break e avanti di un set.
Qui siamo al classico “sliding doors”: cosa sarebbe successo? E chi lo sa? Perché in tanti hanno detto che “sarebbe potuta andare avanti di un set e di un break e allora…”. Eh, allora…
Allora si è visto come ha giocato Serena nel terzo set. Si è visto la campionessa straordinaria che ha dimostrato di essere. Camila avrebbe avuto due palle break. Avrebbe avuto la possibilità di giocarne una, o Serena avrebbe piazzato due vincenti? O magari due ace? E anche ammesso che Cami fosse andata avanti di un break, la reazione di Serena sarebbe stata veemente?
Non si può dire, quindi ci atteniamo a quanto successo: niente doppia palla break (Cami si prende un meno per questo) e match che si è indirizzato verso Serena. Camila nel terzo è andata praticamente subito sotto di un break e ha sempre servito sapendo che la partita era in mano a Serena. Non si è disunita, ha continuato a fare il suo ma Serena di contro è diventata una macchina da guerra. Di più, nel terzo set, Camila non poteva fare.
Fatte rapidamente le somme mi viene fuori un 9-. Direi che sono sulla linea d’onda di Orecchio.
Non ho seguito il maschile, quindi non posso aggiungere altro.
Camila 8 (9 glie l’avrei dato se fosse andata in SF e 10 in caso di W)
Fognini 7 (ha perso male dal sig. Vesely)
Cecchinato 6 (sua vera prima esperienza sull’erba e dopo i successi parigini)
Fabbiano 7 (travolto da Tsitsi, per il resto vittoria di prestigio su Waw, che attualmente però è delicato)
Poi degli altri voti o non so perché non ho seguito, oppure concordo.