Wimbledon: Le parole dei giocatori italiani (03 Luglio)
Fabio Fognini : “Dopo Parigi mi sono fermato ma ho ancora dolore alla caviglia, e di certo l’erba non mi aiuta. La prima partita in uno Slam è sempre delicata, sapevo che il mio avversario mi avrebbe fatto scambiare tanto.
Sono partito un po’ lento, poi sono salito di livello. Era importante cominciare bene e portare a casa il match”.
Simone Bolelli : “Sarà dura perché Fabio gioca bene su tutte le superfici e si muove alla grande, però se c’è una superficie che scelgo per affrontarlo questa è proprio l’erba, che mi può dare una mano.
Dovrò essere molto aggressivo”.
Marco Cecchinato : “Sono dispiaciuto perché ho avuto parecchie chance di far girare la partita dalla mia parte, resta la soddisfazione per la semifinale raggiunta a Eastbourne e la consapevolezza di poter dire la mia anche su tutte le superfici, erba compresa”
Lorenzo Sonego : “Ero avanti di un set e di un break nel secondo e sono calato atleticamenteè stato bravo il mio avversario a salire di livello, mentre io ho preso incisività e lucidità.
Queste sconfitte mi servono di lezione, nel terzo set ho avuto i crampi al polpaccio e da quel momento ho pensato più a quello che a giocare. Ovviamente sbagliando”.
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Chitttammuorto leggo solo adesso. Dal punto di vista tecnico secondo me deve soprattutto migliorare la risposta al servizio, di rovescio in particolare, perché oggi lo vedi spesso remare troppo dietro quando risponde. E’ il colpo che nel tennis di oggi può fare la differenza.
E’ chiaro che l’aspetto mentale è un altro elemento sul quale deve lavorare molto per migliorare anche sotto questo aspetto. Personalmente penso anche che per fare il vero salto di qualità bisogna farsi seguire da qualcuno che il circuito lo conosca veramente (es. giocatore che ha smesso da poco). Verrebbero preparate meglio le partite dal punto di vista mentale e strategico e di conseguenza con molta probabilità migliorerebbero i risultati. Sarebbe un bene per tutti perché il giocatore per me è il più promettente e completo, o quasi, che abbiamo. Ciao e buona serata.
ragazzi non esagerate coi giudizi negativi su Cecchinato…fino allo scorso non faceva nemmeno le quli di wimbledon anche avendo la classsifica, proprio perchè mentalmente era convinto di essere bravo solo su terra…questo è il primo anno in cui sta acquisendo consapevolezza di potersela giocare ovunque…e fino al prossimo RG ci sono ancora US open e AO…se dovesse far bene sul cemento fino a fine anno potrebbe entrare addirittura nei 15 …
Il nuovo Ceccchinato dopo aver giocato sull’erba ha la consapevolezza di dire la sua su tutte le superfici? Cemento compreso? Indoor compreso? Umile e ponderato come sempre nelle sue dichiarazioni
Ottimo Bolelli, conferma di essere ancora un giocatore nonostante le assurde critiche che ha ricevuto durante l’ultimo turno di quali.
Mi chiedevo se la sconfitta di Sonego contro Fritz fosse dipesa da un calo dell’azzurro o da una crescita dell’americano, visto che Lorenzo conduceva 6-3 3-1 e ha poi perso 3-6 6-3 6-3 6-2.
Dalle sue dichiarazioni sembra che ci sia stata una concausa. Sonego è calato quel tanto da consentire all’americano di reagire, poi l’americano non si è fatto pregare e lo schiacciato senza possibilità di repliche. A questo punto mi viene da chiedere se il calo di Lorenzo non sia dovuto al fatto che forse non fosse abbastanza allenato. Mi auguro che non sia così. In ogni caso Lorenzo è un ragazzo che sa reagire quando le cose non vanno al meglio. Speriamo bene!
@ Sandro (#2147676)
Sono d’accordo con quanto dici, ma mi permetto di dire una cosina in più su Sonego; il ragazzo gioca bene e nell’ultimo anno ha fatto cose ottime, è vero, ma se hai visto come maturano le sue sconfitte (non parlo di W) ma in generale, si nota come dopo un certo punto, a partire dal secondo set, spesso si scioglie…e non credo sia un motivo prettamente fisico (il ragazzo ha un fisico molto buono per giocare a tennis, ed è reattivo nei colpi) ma più psicologico…la gestione dei momenti e della partita è qualcosa sulla quale, se vuole entrare nei 100, deve lavorare molto, perché siamo indietro… i primi segnali sono arrivati in Cina nella disastrosa trasferta chellenger in primavera…qui a W perde nello stesso modo… secondo me deve essere un campanello di allarme sul quale le persone che lavorano con lui debbono riflettere.. diverso è l’atteggiamento di Berretto, al di la della vittoria, questo ha la testa del pro, non ce nulla da fare, e ieri il suo match lo ha vinto di testa…sotto 2 set a zero…sock che fa il matto a fine quarto set…lui sempre li, di testa, perché con sock non hai colpi in più o in meno…ma è stato li in quel campo e ha voluto la vittoria…
compreso quello di Berrettini postato….
Commenti di giocatori lucide e consapevoli, compresa quella di Berrettini postata sulla pagina che lo riguarda.
Penso anch’io che il derby, Simone se lo possa giocare quasi alla pari.
Sconfitte dal valore diverse quelle di Cecchinato e di Sonego.
La crescita di Lorenzo lenta ma costante e sta avvenendo su tutte le superfici.Passare da giocare future o qualificazioni di challanger come faceva un anno fa di questi tempi, a competere con la fascia alta della popolazione tennistica, non può che portare sconfitte e problemi di adattamento.
Cecchinato mentalmente e tecnicamente ha dimostrato di aver fatto non un salto semplice ma un salto triplo carpiato di qualità, non sarà più una meteora nel mondo del tennis che conta, ma anche lui ha bisogno di crescere e migliorarsi col lavoro quotidiano.
Berrettini ha confermato di essere mentalmente molto più avanti dei suoi coetanei e già pronto per palcoscenici che contano. Anche per Matteo però, non dobbiamo dimenticarci che si tratta di un ventiduenne e quindi non possiamo attenderci “il tutto oggi e subito”.
Sarà un onore sfidarti Fabio! Che vinca chi lo meriterà di più