Wimbledon: Matteo Berrettini “Sapevo che il match poteva girare su un paio di punti, cosa che su una superficie veloce come l’erba capita spesso”
Nel primo ero andato a servire per il set e nel secondo Sock ha alzato il livello, ma io gli sono stato dietro sempre, non ho mai mollato, non mi sono scoraggiato per la piega che aveva preso l’incontro. Sapevo che il match poteva girare su un paio di punti, cosa che su una superficie veloce come l’erba capita spesso. Dovevo restargli attaccato e l’ho fatto. Infatti ho centrato il break sia nel terzo che nel quarto parziale e l’ho portato al quinto.
Nel quinto set, mi sono accorto che aveva qualche problema fisico, forse crampi. mentre io non ero per nulla affaticato. Io ho cercato di restare concentrato solo su me stesso, su ciò che dovevo fare in campo”.
Sta accadendo tutto molto velocemente, lo scorso anno di questi tempi non avevo neppure la classifica per giocare le qualificazioni, ora sono entrato direttamente nel tabellone principale. Sto vivendo nuove esperienze. Vincere la prima partita a Wimbledon è una bella soddisfazione, di quelle che ti restano. Qui avevo un ricordo amaro: nel 2014, da junior, avevo perso 14-12 al terzo contro Rublev. Si giocava su un campo che ora non c’è più, l’ho cercato e al suo posto ho trovato un bar. Vuol dire che con il mio team sto lavorando bene e i risultati arrivano, sono frutto dell’impegno in allenamento”.
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Sveglia gente, era una battuta! E anche simpatica, direi
Piccola considerazione:
nel live renking Berrettini sarebbe tra gli 8 del Next gen..
Non che penso gli si debba dare molto importanza a queste classifiche, però tanto per dire
@ sasuzzo (#2147773)
Da abolire ci sono le tue considerazioni
@ Hector (#2147799)
No Hector, non hai compreso bene. Non è il buon lavoro con il suo team ad aver fatto sorgere il bar al posto del campo in erba bensì il frutto degli intensi allenamenti.
Ricordo lo scorso inverno, dopo un paio di prestazioni sottotono, che Berrettini veniva dato per spacciato se non avesse cambiato allenatore …ora aveco invitato di dare tempo a quello che è un programma necessariamente a lungo termine e che non di poteva giudicare e cambiare seguendo solo l’attualità dei risultati. Dimostrazione del buon lavoro è il costante e progressivo miglioramento su tuttee superfici, aiutato dal carattere di un ragazzo che mi sembra molto serio e determinato. Un grande in bocca al lupo a Matteo!
@ Shuzo (#2147714)
Sono contento per Berrettini e Santopadre…il team è ottimo,composto anche da Umberto Arianna tecnico fit che fa da consulente sia a Berrettini che a Sonego da ormai tre anni…forse anche in fit si sta prendendo la strada giusta….
Grande Matteo. La fine dell’anno in TOP 100 è un obiettivo proprio minimo, io spero che con una buona stagione sul cemento americano e poi in europa – indoor possa chiudere fra il 50 e il 60. Ragazzo umile e intelligente, con questa testa può arrivare in alto.
A dispetto del suo cognome, con queste dichiarazioni Berrettini si conferma non essere una testa calda. Ma una cosa non ho capito: il fatto che stia lavorando bene col suo staff ha fatto sorgere un bar a Wimbledon?
Un anno e mezzo fa circa per caso vidi giocare per la prima volta Berrettini navigava intorno alla 700 ma posizione. Mi impressionò a tal punto che scrissi:” a fine 2017 sarà top 100. Sembrava una follia. Che bello vederlo nell’elite mondiale battere un top 20 in rimonta. Non stava bene? Non lo so ma ho goduto tanto.
Berrettini, nonostante la vittoria, l’esperienza, i punti ATP e il Prize money, spera solo finisca presto questo trittico su erba, perchè è un pesce fuor d’acqua su questa superficie. Ma è giusto così, il tennis su erba, per me si potrebbe anche abolire, non ne sentirei la mancanza.
Il tennis maschile italiano si conferma in ottima salute a livello di movimento. Sempre più giocatori riescono a giocare challenger, ATP e quali Slam e questa è una cosa molto positiva. Manca ancora il giocatore da vertice ma prima o poi spunterà.
Bello! Reminiscenza dei ragazzi della via Gluck del mitico Adriano (non Panatta)
Dipende, se lo devi mettere in testa o nei piedi
Là dove c’era l’erba ora c’è…. un bar!
Bravo Matteo, ora c’è la concreta possibilità di eguagliare il terzo turno del Roland Garros. Probabilmente potrebbe fare anche qualcosina in più, visto che se dovesse battere il buon Simon incrocerebbe il vincente di Ebden-Robert, due specialisti, comunque non imbattibili.
Da Berrettini ci si aspetta molto sul cemento ed è proprio in America che dovrà giocare per mirare alla top 50, ci sono tutte le condizioni e le motivazioni per farlo. 😉
Grande Berrettini ottimo inizio,molto bene anche quando Soch a cominciato la sceneggiata napoletana alla Mario Merola,che francamente facevo fatica a vedere,avanti cosi
@ Sander (#2147699)
C’entra@ Sander (#2147699)
evidentemente il post è stato corretto, prima c’era scritto fanatismo,ma la chiudo qui, a me interessa solo parlare di tennis giocato…saluti
A rileggere il live dell’incontro di Berrettini c’è da spaccarsi dalle risate. Qui c’è gente che sentenzia dopo 2 games, che parla di prestazione pietosa dopo il primo set perso, che avanza le peggiori critiche ad un ragazzo che è al secondo turno di Wimbledon. W la democrazia, purtroppo…
Condivido che Matteo sia un ragazzo serio e con la testa sulle spalle. Si impegna, si allena con serietà, cerca costantemente di migliorarsi come colpi e come testa, è una persona educata e cerca di tenere sempre i piedi per terra.
Queste sono le armi indispensabili per non essere rovinato dalle aspettative dei tifosi e giornalisti, le quali sono inevitabili. Non saper reggere alla pressione delle aspettative, è come non saper tirare il diritto e il rovescio. In questo senso è importante anche venire seguiti da un team valido, ma il team di Vincenzo Santopadre sembra esserlo assolutamente.
Grande! Modesto e sincero, e al tempo stesso convinto e coraggioso. Tempo al tempo, e ….autocensura….
Ma cosa centra il fatalismo con fanatico?
Berrettini ha la mentalità giusta.
Ha pagato in qualche match dei momenti di sciolta totale, strana per il suo carattere, ma mediamente è uno solido, che fa i punti giusti al momento giusto.
Da salire ne ha ancora…io credo che il primo limite arriverà tra non molto, quando si avvicinerà ai 50. Penso che da lì in poi dovrà lavorare ancora su rovescio e mobilità perchè cominciano ad esserci dei “residenti” pesanti.
Immagino fosse il 19, che infatti non c’è più
A proposito avete notizie di Moroni?GRAZIE
@ Tony_65 (#2147690)
Ma è umile ammettendo anche che Sock ha avuto qualche problema fisico,sempre disponibile con tutti anche molto rilassato quando gioca,fossero così tutti i tennisti,per me lui e Moroni sono da esempio se pur così giovani..
Io dico che Berrettini è “Fan…tastico”
@ Paolo (#2147670)
meno critiche dal divano, ha vinto contro un top 15 all’esordio a wimbledon, potevi stare zitto che facevi più figura
A parte gli scherzi: bellissime dichiarazioni di Berrettini. Orgogliose e orgoglioso io di lui!
Tra i Berrettini e il Calzino, non avevo dubbi su chi avesse più taglia 😆
Bravo Matteo. Belle parole equilibrate.
Se è fanatico Berrettini,vabbè allora alzo le mani;ma dall’altra parte c’è sempre un avversario tanto per la cronaca..
Il salto di livello è vero, ma è anche perché su erba la prende (per ora) meno bene che su altre superfici e quindi il dritto viaggia meno. Però sta migliorando anche come consapevolezza e attitudine alla superficie, la lunga partita di ieri penso sia stata utilissima per questo.
Meno fatalismo: il match gira se lo fai girare tu e questo poteva avvenire anche prima con maggior grinta ed attenzione!
Berrettini sta crescendo sempre di più e alla fine è dotato di un buon talento, un ottimo carattere ed è migliorato su diversi fondamentali; gli manca ome logico ancora un po’ di esperienza,ma la strada che sta percorrendo è quella giusta e sono convinto che farà ottime cose;per Cecchianto non ci lamentiamo troppo perchè sul cemento sono convinto che farà bene mentre sull’erba gli è mancata un po’ di abitudine,ma se avesse giocato questo match un anno fa avrebbe perso 6-1 6-1 6-1 e non in 4 set, il che fa ben sperare per la prossima stagione anche su questa superficie..
Peccato per il Ceck, sono però convinto che sul cemento americano farà bene. La top 20 è alle porte.
Farei i complimenti anche al suo staff,augurandogli sempre il meglio!
ora c’è la famosa conferma che spesso noi italiani sballiamo… e simon è secondo me meno pericoloso di sock!
belle dichiarazioni…la mentalità c’è per salire la classifica
Modestia ma anche consapevolezza di sè. Dichiarazioni educate e intelligenti. Quanto è lontano da tanti personaggi non solo tennistici e non solo sportivi della sua età. Non roviniamolo sommergendolo di aspettative. Merita tanto anche così
Comunque ieri notavo che il dritto che a livello challenger era devastante a livello atp è si un ottimo colpo ma non più distruttivo come prima!!
Tra atp e challenger c’è un gran bel salto….grande matteo sempre concentrato!!
Crescita costante da parte di Matteo! Il suo team sta lavorando bene e si vede…a metà stagione nella race ha 504 punti e quindi mancano poco meno di un centinaio di punti per finire l’anno in top100. Noi tutti ci aspettiamo di più,ma già questo sarebbe un grandissimo risultato 😉
Daje Matteo!
Bravo Matteo, avanti con consapevolezza ed umiltà!
Bravo Matteo…sta crescendo con la consapevolezza dei suoi mezzi…lo aspettiamo a alito livelli e tifiamo per lui…avanti così
Direi che lo voleva fare per esorcizzare quella sconfitta. Ora che ha trovato un bar può brindare con questa vittoria! 😀
Complimenti, questo ragazzo ha la giusta mentalità e temperamento per fare molto bene nel tennis che conta!!!
Bravo Matteo
Simpatica l’idea di cercare il vecchio campo dove si era perso un bel match anni prima. 🙂
Bravo Matteo! avanti con la prossima!