Nicolas Almagro, Milano per ripartire
Nove italiani, due ex top-20 ATP e un cut-off al numero 431: ecco i primi ingredienti dell’ASPRIA Tennis – Trofeo BCS, al via con le qualificazioni. Il clou sarà la sfida tra Nicolas Almagro e Andreas Haider Maurer, ma andrà seguito anche Bellucci-Caruana. Tanti giovani di prospettiva, sia azzurri che stranieri.
Quando si parla delle qualificazioni di un Challenger, solitamente, l’attenzione si concentra sui giocatori locali. Ma i nomi che affolleranno l’ASPRIA Harbour Club di Milano nel primo weekend di gara, beh, vanno oltre ogni aspettativa. Il primo turno delle qualificazioni dell’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS (43.000€ + H, terra battuta) offrirà un incontro che pochi anni fa non avrebbe sfigurato come semifinale di un torneo ATP. Nel primo pomeriggio, scenderà in campo nientemeno che Nicolas Almagro. Reduce da un lungo infortunio, lo spagnolo ha scelto Milano per tornare a giocare dopo un’assenza di nove mesi. Sceso al numero 656 ATP, ha un passato da numero 9 e ha giocato la bellezza di 23 finali nel circuito ATP, vincendone 13. Con l’età media sempre più alta, “Nico” è convinto di tornare ai massimi livelli. Milano è il luogo ideale per testare il suo livello, ma troverà un avversario decisamente ostico come l’austriaco Andreas Haider Maurer, 31 anni e un passato da top-50. Pure lui è al rientro dopo un lungo infortunio, e sta alternando l’attività standard con alcuni tornei del circuito, cui può prendere parte grazie al ranking protetto. Per intenderci, qualche settimana fa ha giocato nel tabellone principale del Roland Garros e ha ben figurato contro il rampante Karen Khachanov. Almagro-Haider Maurer è il match clou di un tabellone preliminare da brividi, con il cut-off fissato al numero 431 ATP: un dato impressionante, addirittura migliore di tanti main draw.
BELLUCCI E NOVE ITALIANI
Il tabellone è guidato dal fortissimo brasiliano Thomaz Bellucci. Classe 1987, è stato numero 21 ATP e oggi sta cercando di risalire dopo una breve sospensione per aver violato le norme anti-doping: in sede di processo, aveva comunque dimostrato la sua assoluta involontarietà. Anche Bellucci viene da un ottimo Roland Garros, in cui ha passato le qualificazioni e ha giocato un buon match contro Federico Delbonis, finalista in carica dell’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS, nonché vincitore nel 2015. Il brasiliano avrà un primo turno intrigante contro l’azzurro Liam Caruana, alla seconda apparizione milanese. Caruana, che si alterna tra Italia, Stati Uniti e Argentina, si era fatto notare a inizio stagione, qualificandosi al torneo ATP di Auckland, poi si è un po’ fermato. Milano può essere una bella occasione di rilancio. In tutto, ci sono nove azzurri in tabellone. Il più atteso è Gianluca Mager, classe 1994 e testa di serie numero 6. Quartofinalista l’anno scorso, esordirà contro il serbo Marko Tepavac. Da seguire anche il giovane Raul Brancaccio (match difficile contro Alexei Popyrin, ex n.2 junior e già n.360 ATP) e il lombardo Roberto Marcora, che sta tornando competitivo dopo un lungo infortunio che lo aveva bloccato nel miglior momento della sua carriera. Reduce da una bella semifinale a Lione, Marcora sfida Andrea Vavassori in un derby tutto azzurro. A proposito di giovani, c’è anche il baby svedese Mikael Ymer, fratello minore di Elias, mentre c’è curiosità per vedere all’opera Jannik Sinner, giovane altoatesino che secondo molti potrebbe essere l’erede di Andreas Seppi. Insomma, un programma di livello che scatterà alle 10 del mattino e si snoderà su 4 campi. In attesa che lunedì inizino i match dei big.
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1 commento
Almagro – Maurer tre anni fa poteva essere almeno una semi di un 250. Rivederli uni contro l’altro al primo turno di un challenger basso “fa strano” come direbbe qualcuno. In particolare Almagro ha ancora l’età e se vuole le capacità per tornare competitivo a medi livelli. Non è certo il tennista più sportivo e simpatico che c’è nel circuito, però se riuscisse a tornare competitivo sarebbe una bella notizia visto che a tennis sa giocare veramente molto bene.
In queste quali noi italiani attendiamo Mager e Sinner, la nuova speranza altoatesina, senza dimenticare Caruana che dopo un inizio d’anno col botto ha fatto segnare calma piatta.