Torneo Avvenire – Un’azzurra già in finale
Giornata all’insegna dei derby nel tabellone maschile del 54° Torneo Avvenire giunto ai quarti di finale. “Dovrò riuscire a giocare sui suoi punti deboli” aveva detto Luciano Darderi alla vigilia della sfida con il compagno di doppio Leonardo Malgaroli. Promessa mantenuta proprio come vuole il motto dell’Avvenire, tra l’italo-argentino e il bergamasco la gara è molto equilibrata e si protrae fino al terzo set. Luciano Darderi diventa un muro, Malgaroli prova a forzare i colpi per recuperare, ma si arrende per 6-2. In semifinale Darderi se la vedrà con Pedro Boscardin Dias, brasiliano che inizia a cullare il sogno di una spettacolare doppietta dopo aver appena vinto a Foligno. L’avversario in Umbria? Proprio l’italo-argentino.
In semifinale anche la testa di serie numero uno Luca Nardi che vince il secondo derby della giornata contro Francesco Maestrelli. La gara la racconta lo stesso pesarese: “Il primo set è stato equilibrato, Francesco ha giocato molto bene tenendo alto il livello della partita, l’ho spuntata solo al tie break. Nel secondo invece è calato a livello fisico ed ho chiuso con più facilità”.
Nardi avrebbe potuto incontrare l’amico Flavio Cobolli, ma ad impedire il derby, che avrebbe assicurato agli azzurri un posto in finale, è arrivato lo spagnolo Mario Gonzalez Fernandez. Cobolli, non al meglio fisicamente, onora ugualmente il match dando battaglia fino all’ultimo punto.
Un posto in finale l’Italia se lo è invece assicurato nel tabellone femminile. Asia Serafini supera in rimonta la turca Sepken con il risultato di 2-6 6-2 6-2. La tennista del Tennis Club Prato cede per la prima volta un set, mentre rimane intonso il cammino della sua prossima avversaria Matilde Paoletti che vince con un netto 6-2 6-1 sull’austriaca Karner. La semifinale tra le due azzurre si preannuncia più che mai avvincente. L’altra finalista uscirà, invece, dalla sfida tra la potente croata Tara Wurth e la talentuosa russa Erika Andreeva che elimina l’azzurra Arianna Zucchini con un doppio 6-3.
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Nardi
Bardi perso 63 62
Come avevo scritto ieri, il torneo lo vince Gutierrez, che ha appena preso a pallate Nardi.
Lo spagnolo un treno. Nardi quasi a casa
Serafini (10) b. Paoletti (16) 6/4 3/6 6/4
Insieme s Lisa Pigato sono da sempre le migliori della loro classe di età, ricordando che sono entrambe quindicenni ( anno 2003).
In quest’ultimo anno sono entrambe allenate a Foligno.
Paoletti è decisamente più talentuosa, gioca il tennis che un fisico ancora in evoluzione la porta a giocare. La palla esce magnificamente da entrambi i lati nonostante l’handicap di una magrezza strutturale alla quale supplisce con varietà di colpi e doti tattiche non banali a quell’eta.
Solo per darti un’idea e con le dovute differenze, una Rybaricova.
Serafini, invece è discretamente dotata e predisposta dal punto di vista fisico più che atletico , non ha uguale sensibilità ma discreta potenza; inoltre mi sembra più fighter.
Ha ancora la classica tendenza ad arretrare troppo comune a troppe giocatrici a quell’età.
Sempre con le dovute proporzioni, diciamo che potrebbe ricordare Siniakova.
O per stare in casa nostra e più con i piedi per terra, una Jessica ma più alta e una Bilardo più massiccia.
Avete mai visto giocare Matilde Paoletti e Asia Serafini? Cosa ne pensate?
Cosa ti ha promesso?
Nardi!!! Speriamo mantenga le promesse…