Marco Cecchinato, la grande sorpresa del Roland Garros raccontato in una infografica

Scritto da Bjorn borg

Scritto da Massimo
Beh, tutto bello, ma questo rasenta il classico caso di falsa statistica.
Si legge: Carriera nel singolare – 332 vittorie, 215 sconfitte.
Bell’effetto, davvero, molto mitizzante.
Ma una cosa è avere ottenuto quel saldo a livello ATP, un’altra è averlo costruito praticamente solo a livello Challenger, com’è nella realtà e come secondo me, per onestà intellettuale, avrebbe dovuta essere riportata la statistica, anche per rispetto degli altri giocatori che hanno un saldo simile a livello ATP.
Non so se ho interpretato bene i dati del sito ATP (magari qualcuno può aiutarmi in tal senso), ma mi pare che (credo escludendo le partite del corrente slam) il saldo reale sia di 12 vinte, 32 perse. Com’è l’effetto adesso?

Ma che razza di commento e’ ? E’ ovvio che si vuol fare un omaggio alla carriera intera da professionista e non solo a livello atp. Tant’e’ che si citano i challenger vinti. Il gusto di voler trovare il pelo nell’ uovo e di fare polemiche senza ne’ capo ne’ coda.

aggiungici anche l’illecito sportivo nella sua carriera …si proprio lui che si guadagnava i soldi e che si scommetteva contro…e che per il classico vizio di forma della schifosa giustizia italiana l’ha scampata …adesso il buon Cecchinato non ha più bisogno di farlo visto che si è arricchito di colpo…un marchio indelebile sulla sua pelle ..per me potrà vincere quello che vuole in carriera ma rimarrà sempre quello sporco individuo che si vendeva le partite ….anche questo lo chiami pelo nell’uovo? o anche te come tutti hai già dimenticato da buon italiano……

Non era una polemica, ma una constatazione nei confronti di chi ha sentito il bisogno di lasciare ai posteri un documento ingannevole basato su presupposti utilizzati ad hoc per dimostrare un qualcosa che è diverso.
Se oltre il 90% delle partite giocate è frutto di challenger, allora stai celebrando la carriera nei challenger, e, come minimo, sarebbe prova di onestà intellettuale farlo notare a chi non lo sa e che con quei numeri potrebbe pensare ad un navigato giocatore vincente da anni nei tornei maggiori.

Prova a documentarti sul concetto di falsa statistica.

Ma se vuoi proprio un accenno di polemica, ti accontento subito: immagine frutto esclusivo dell’esaltazione e dell’ebbrezza per il risultato di questa settimana.
Praticamente si celebra una carriera che è iniziata da appena un mese a livello atp, basandosi su una percentuale di vittorie ottenute a livello challenger e che col 60% non è nemmeno niente di esaltante paragonandola a quella della maggioranza dei top 100. Alla faccia della modestia.

Soddisfatto ora?

Scritto da Massimo
Beh, tutto bello, ma questo rasenta il classico caso di falsa statistica.
Si legge: Carriera nel singolare – 332 vittorie, 215 sconfitte.
Bell’effetto, davvero, molto mitizzante.
Ma una cosa è avere ottenuto quel saldo a livello ATP, un’altra è averlo costruito praticamente solo a livello Challenger, com’è nella realtà e come secondo me, per onestà intellettuale, avrebbe dovuta essere riportata la statistica, anche per rispetto degli altri giocatori che hanno un saldo simile a livello ATP.
Non so se ho interpretato bene i dati del sito ATP (magari qualcuno può aiutarmi in tal senso), ma mi pare che (credo escludendo le partite del corrente slam) il saldo reale sia di 12 vinte, 32 perse. Com’è l’effetto adesso?

Ma che razza di commento e’ ? E’ ovvio che si vuol fare un omaggio alla carriera intera da professionista e non solo a livello atp. Tant’e’ che si citano i challenger vinti. Il gusto di voler trovare il pelo nell’ uovo e di fare polemiche senza ne’ capo ne’ coda.

Beh, tutto bello, ma questo rasenta il classico caso di falsa statistica.

Si legge: Carriera nel singolare – 332 vittorie, 215 sconfitte.

Bell’effetto, davvero, molto mitizzante.

Ma una cosa è avere ottenuto quel saldo a livello ATP, un’altra è averlo costruito praticamente solo a livello Challenger, com’è nella realtà e come secondo me, per onestà intellettuale, avrebbe dovuta essere riportata la statistica, anche per rispetto degli altri giocatori che hanno un saldo simile a livello ATP.
Non so se ho interpretato bene i dati del sito ATP (magari qualcuno può aiutarmi in tal senso), ma mi pare che (credo escludendo le partite del corrente slam) il saldo reale sia di 12 vinte, 32 perse. Com’è l’effetto adesso?

@ pirillo (#2129608)

Scarica l’app sport zone

Non lo vedo sui siti postati 😕

Pur perdendo ha superato il nostro attuale n1 e questo fa ben sperare.

Scritto da pirillo
Qualcuno mi sa dire dove vederlo free dall’ufficio?
Grazie

Zorrostream.net

@ pirillo (#2129558)

Live Widget Stream

Qualcuno mi sa dire dove vederlo free dall’ufficio?
Grazie

Scritto da giucar
Mi sa che ne ha vinti 5 di challenger

A scuola si diceva che quelli bravi a copiare scelgono le cose migliori da copiare… 😀

@ giucar (#2129502)

Si, sono 5 :
San Marino 2013 – Torino 2015 – Milano 2016 – Roma Garden 2017 – Santiago 2018.
7 finali perse.
6 Futures vinti più 1 perso in finale (su cemento).

Per quanto riguarda il suo score in partite ATP (escluse le quali) :
16 V (tutte su terra) – 33 P (27 su terra – 5 su cemento – 1 su erba)

Fino a 2 mesi fa lo score recitava 3 V – 29 P…Da Montecarlo in poi 13 V – 4 P, striscia aperta…

Che si vinca o che si perda Marco Cecchinato ha fatto qualcosa di memorabile.
Che si vinca o che si perda, è anche vero che non avere un nostro giocatore negli ultimi due turni da 40 anni è ASSOLUTAMENTE ridicolo.

Bisogna continuare a sognare.
Con Thiem sarà durissima ma Marco secondo me può avere chance

Mi sa che ne ha vinti 5 di challenger