Cecchinato, dal San Marino Open alla storia

05/06/2018 11:32 11 commenti
Marco Cecchinato classe 1992
Marco Cecchinato classe 1992

L’Italia festeggia con Marco Cecchinato, che riporta i colori azzurri ai quarti di finale del Roland Garros dopo 7 anni, e a gioirne è anche la Federazione Sammarinese Tennis. Il tennista palermitano è infatti legato alla FST da quando, nel 2013, vinse la penultima edizione del San Marino Open battendo in finale Filippo Volandri, centrando per la prima volta il successo in un torneo Challenger. Quel risultato, il migliore in carriera sino a quel momento, permise all’atleta italiano, che si era presentato al via del Challenger sammarinese grazie ad una wild card, di compiere un balzo di ben 86 posizioni nel ranking Atp, entrando nei primi 200.

Curiosamente lo stesso anno uno sconosciuto Stefanos Tsitsipas conquistò la prima edizione del San Marino Junior Open, torneo giovanile che quest’anno raggiungerà quota sei edizioni. Il giovane tennista greco, arrivato a San Marino cinque minuti prima della chiusura del sign-in, si aggiudicò quel torneo partendo da quarta testa di serie. Dopo essere stato uno dei migliori Under 18 al mondo ora, a distanza di cinque anni, fa parte regolarmente dei primi 40 al mondo ed è considerato uno dei più talentuosi Next-Gen.

San Marino, insomma, è stato trampolino di lancio per due protagonisti del palcoscenico tennistico internazionale.
“Questo a dimostrazione che anche un Paese piccolo come San Marino può dare vita ad eventi di spessore – commenta il presidente della FST Christian Forcellini -. Se il San Marino Junior Open prosegue, portando sul Titano ogni anno nuovi talenti, purtroppo con rammarico dal 2014 non siamo più riusciti ad organizzare il Challenger, un evento di respiro internazionale che non solo portava in Repubblica grandi campioni, ma creava anche un indotto importanti in termini economici ed era un’occasione di grande visibilità per il nostro Stato, amplificata dalla presenza in territorio della televisione italiana. Insomma, un vero patrimonio per il quale non smetteremo mai di lottare. Anche se, ad oggi, non esistono le condizioni per riportare sul Titano un evento di quel livello, il nostro obiettivo, anno dopo anno, non cambia. Con l’augurio di riuscire a trovare il sostegno necessario per ridare vita ad un evento che ha fatto la storia di San Marino e non solo”.


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11 commenti. Lasciane uno!

Vecchiogiovi (Guest) 06-06-2018 00:02

Scritto da zedarioz

Scritto da Marassi 74
Che articolo è?

E’ un articolo che fa tristezza perchè anche una repubblica ricca come quella di san marino non riesce a trovare sponsor per fare un torneo challenger. Ci riscono in uzbekistan ma non a San Marino. E in tutta italia non siamo capaci di fare un torneo ATP 250, una vergogna.

A San Marino cӏ una crisi peggiore che in Italia, in questo momento, in Uzbekistan sono pochi ed hanno molte materie prime.

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ex tennista (Guest) 05-06-2018 22:53

Ricordo molto bene la partita, esplosivo con la prima di servizio ( ricordava Canè colpiva la palla quasi ancora in ascesa dopo il lancio) e il diritto era devastante, Volandri era mezzo infortunato, ma in realtà non aveva capito molto… Oggi il salto è la % di prime quasi raddoppiata ( con meno ace) e un rovescio lungolinea che ricorda per la spinta di gambe Guga, altro colpo che ha fatto la fortuna di vari giocatori è il gancio di diritto ( anche Lorenzi ha fatto il salto in avanti con questo colpo). Se il fisico e la testa reggono il bagaglio tecnico è elevato.
Bravissimo lui e il suo staff

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Haas78 (Guest) 05-06-2018 18:52

@ zedarioz (#2126015)

Questo è incontrovertibile, che non si riesca a vedere un CH di spessore ed un 250 oltre ai Ns Int è veramente ridicolo

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Koko (Guest) 05-06-2018 14:32

Quel Cecchinato aveva appena fatto il salto di qualità challenger e sarebbe rimasto il più forte mai visto nei succesivi anni di semplici semi challenger prevalenti (solidità media e non punte massime)! Fino a quest’anno (solidità nelle punte massime)! In termini atletici potenza resistente! Il tennis è “disciplina di opposizione diretta, open skill e di tipo intermittente, con alternanza di brevi periodi di lavoro intenso e periodi di recupero, in gran parte fissati dal regolamento.”(cit. Sist da Falco)


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Pierre Herme’ the Picasso of pastry (Guest) 05-06-2018 12:49

Scritto da zedarioz
A San Marino ero presente. Ed il Cek mostro un tennis molto concreto. Il rovescio non era così scarso come viene dipinto adesso ed anche il servizio non era niente male. Probabilmente giocava a braccio sciolto. Le potenzialità c’erano già 5 anni fa, purtroppo certi giocatori fanno fatica a capire quanto possono davvero rendere e lui l’ha capito quasi per caso quest’anno a Budapest.
E’ uno sport pazzesco, sicuramente senza quel LL a Budapest non avremmo avuto questo risultato al RG.
Sostanzialmente è rimasto fermo per 5 anni a livello challenger.
Ora ha svoltato e salvo clamorose crisi, non tornerà più indietro.
Nei tornei su terra di basso livello dopo Wimbledon dovrebbe essere sicuro protagonista (non penso che per quest’anno vada a farsi il tour americano sul cemento prima dello US OPEN a parte i 1000 dove ormai entra per classifica, mentre spero
ci vada berrettini a fare le us open series)

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+1: drummer, Luca Martin
Pierre Herme’ the Picasso of pastry (Guest) 05-06-2018 12:48

Scritto da zedarioz

Scritto da Marassi 74
Che articolo è?

E’ un articolo che fa tristezza perchè anche una repubblica ricca come quella di san marino non riesce a trovare sponsor per fare un torneo challenger. Ci riscono in uzbekistan ma non a San Marino. E in tutta italia non siamo capaci di fare un torneo ATP 250, una vergogna.

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+1: drummer
Tomax (Guest) 05-06-2018 12:18

Chiaramente una marchetta pubblicitaria per San Marino. Articolo di una pochezza esagerata.

5
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+1: marypierce
zedarioz 05-06-2018 12:15

Scritto da Marassi 74
Che articolo è?

E’ un articolo che fa tristezza perchè anche una repubblica ricca come quella di san marino non riesce a trovare sponsor per fare un torneo challenger. Ci riscono in uzbekistan ma non a San Marino. E in tutta italia non siamo capaci di fare un torneo ATP 250, una vergogna.

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+1: drummer, G.F.M.C., marypierce
zedarioz 05-06-2018 12:11

A San Marino ero presente. Ed il Cek mostro un tennis molto concreto. Il rovescio non era così scarso come viene dipinto adesso ed anche il servizio non era niente male. Probabilmente giocava a braccio sciolto. Le potenzialità c’erano già 5 anni fa, purtroppo certi giocatori fanno fatica a capire quanto possono davvero rendere e lui l’ha capito quasi per caso quest’anno a Budapest.
E’ uno sport pazzesco, sicuramente senza quel LL a Budapest non avremmo avuto questo risultato al RG.
Sostanzialmente è rimasto fermo per 5 anni a livello challenger.
Ora ha svoltato e salvo clamorose crisi, non tornerà più indietro.
Nei tornei su terra di basso livello dopo Wimbledon dovrebbe essere sicuro protagonista (non penso che per quest’anno vada a farsi il tour americano sul cemento prima dello US OPEN a parte i 1000 dove ormai entra per classifica, mentre spero
ci vada berrettini a fare le us open series)

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+1: drummer, Sottile
GianlucaPozziPerSempre (Guest) 05-06-2018 12:10

Lo sappiamo bene come San Marino può organizzare eventi di spessore…

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+1: Sottile
Marassi 74 (Guest) 05-06-2018 11:50

Che articolo è?

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