Da Brescia – Italiane, Sorteggio Amaro. Qualificazioni: Bene Burnett e Samsonova
È stato uno dei sorteggi peggiori che potessero capitare, quello riservato alle italiane nel main draw degli Internazionali femminili di Brescia.
Il 60 mila dollari sulla terra del Forza e Costanza sarà fin da subito un banco di prova durissimo per le azzurre, che avranno il compito di dover ribaltare il pronostico in almeno tre partite. La più dura è quella che attende Georgia Brescia, la 22enne monzese che sui campi del Castello ci è passata spesso, e che dovrà portare a termine una vera e propria impresa anche solo per giocare alla pari con l’estone Kaia Kanepi, numero 1 del torneo e 52 Wta. Non è andata meglio alla protagonista dell’edizione 2017, la bolognese Stefania Rubini, entrata con una wild card dell’ultim’ora ma attesa all’esordio dalla rumena Dulgheru, ex numero 26 al mondo e seconda favorita in questo torneo. Infine, l’ultimo incontro da copertina è quella che vedrà di fronte (domani alle 17) l’emergente trentina Deborah Chiesa e la tedesca Laura Siegemund, che prima del grave infortunio al ginocchio patito a metà dello scorso anno era stabilmente tra le top 30 Wta. Un’italiana al secondo turno l’avremo sicuramente, perché dall’urna è uscito il derby toscano tra Martina Trevisan e Lucrezia Stefanini, con la prima favorita. Buone chance per Camilla Rosatello contro la tedesca Schaefer, possibilità di avanzare anche per Alice Matteucci contro la georgiana Gorgodze e per Jessica Pieri contro l’ucraina Poznikhirenko, la quale deve difendere la finale di dodici mesi fa, raggiunta a sorpresa e persa contro Polona Hercog.
Intanto le qualificazioni hanno promosso al terzo turno Nastassja Burnett e Ludmilla Samsonova, le due azzurre che si ritroveranno di fronte domani per l’ingresso nel main draw. La prima ha dominato la rumena Dinu, la seconda ha controllato Federica Di Sarra cedendole solo cinque game. Bocciata al secondo turno invece Giulia Remondina, la 29enne bresciana che già aveva rischiato molto all’esordio, e che di fronte alla brasiliana Alves ha sprecato tante chance per approdare al match decisivo. La sudamericana andava spesso in difficoltà in difesa, in particolare dal lato del rovescio, ma la padrona di casa non ha dato continuità al suo tennis di pressione accettando il ritmo imposto dalla sua avversaria. Nonostante questo è arrivata fino al tie-break, ma qui si è ritrovata con poche energie e senza la lucidità necessaria per muovere la Alves e farla andare fuori giri. Con lei, sono addirittura tre le brasiliane promosse al turno che assegna l’accesso al main draw. Tra quelle che proveranno a fare l’ultimo gradino c’è pure la svizzera Lisa Sabino, capace di concedere solo tre game a Tatiana Pieri, sorella di Jessica. Domani si parte alle 10.30 con l’ultimo round delle qualificazioni, poi a seguire i primi match del tabellone di singolare e doppio.
I RISULTATI DI GIORNATA
Qualificazioni, 2° turno: Sabino (Svi) b. T. Pieri 6-1 6-2, Dascalu (Rom) b. Ivaldi 6-0 6-3, Piter (Pol) b. Ce (Bra) 6-1 6-1, Alves (Bra) b. Remondina 6-3 6-7 7-6, Kurata (Bra) b. Caregaro 6-2 6-2, Pereira (Bra) b. Bolsova Zadoinov (Esp) 6-4 7-6, Burnett b. Dinu (Rom) 6-1 6-1, Samsonova b. Di Sarra 6-2 6-3.
MD
Kaia KANEPI [1] (WC) – Georgia BRESCIA
Elena RYBAKINA – Katarina ZAVATSKA
Alice MATTEUCCI (WC) – Ekaterine GORGODZE
Diana MARCINKEVICA – Kayla DAY [8]
Kathinka VON DEICHMANN [4] – Chloe PAQUET
Reka-Luca JANI (SR) – Elizabeth HALBAUER
Anastasia GRYMALSKA – Ipek SOYLU
Renata ZARAZUA – Cagla BUYUKAKCAY [5]
Martina TREVISAN [6] – Lucrezia STEFANINI (WC)
Q – Q
Jessica PIERI – Ganna POZNIKHIRENKO
Laura SIEGEMUND – Deborah CHIESA [3]
Francesca DI LORENZO [7] – Q
Anne SCHAEFER (SR) – Camilla ROSATELLO
Q – Louisa CHIRICO
Stefania RUBINI (WC) – Alexandra DULGHERU [2]
7 commenti
Ho visto Siegemund a Brescia. Se gli infortuni la abbandonano e riacquista una buona condizione atletica ritorna tra le top 50.
Buon tabellone per la Trevisan, almeno fino ai quarti.
Brescia non Padova…
Sinceramente non capisco perché dare ancora WC alla Matteucci…accetto (perché la Federazione è l’organizzazione possono fare quel che vogliono) ma non condivido.
vediamola così: un torneo quasi WTA dove le partite sono impegnative, se passano acquisiscono mentalità e punti, se perdono, chiederanno la cittadinanza onoraria sarda. Scherzi a parte, Deborah ha dimostrato di valere il livello WTA, le altre, occasionalmente, pure; devono crederci e basta. Altrimenti era meglio andare a Bol!
Come Padova?? Si gioca a brescia!!
Possono andare avanti Grymalska e Trevisan e forse Rosatello.
Per le altre la vedo dura 😕