Dal Roland Garros: Parlano Camila Giorgi, Andreas Seppi e Marco Cecchinato. Seppi “è una delle partite più brutte giocate nella mia carriera”
Camila Giorgi : “Penso di aver giocato un buon match, sono state sempre aggressiva. Rispetto al passato sono più continua ed ordinata e sto migliorando anche nel servizio.
Lo scorso anno ho avuto tanti infortuni, mi sono dovuto fermare troppe volte e ho pagato gli stop. L’obiettivo è migliorare e vincere il più possibile. La classifica migliorerà di conseguenza”.
Andreas Seppi : “Una giornata-no, non voglio neanche parlare di tennis oggi. Niente ha funzionato, c’è poco da dire: è una delle partite più brutte giocate nella mia carriera. Mi spiace, soprattutto perché era un campo importante. Mi sono sentito imbarazzante.
Marco Cecchinato : “La prima vittoria non si dimentica mai! Oggi ero partito male, lui giocava bene, poi ho trovato ritmo. Anche oggi è una buona dimostrazione che sto migliorando e che lotto tutto il match”.
Ora entro in campo con un’altra condizione mentale e so di potermela giocare alla pari con tutti. Sono più sicuro, determinato. È cambiato il giocatore Cecchinato.
La chiave di tutto è stata la preparazione, svolta per quattro settimane ad Alicante dove ho lavorato come mai avevo fatto. L’avevo già detto a Natale che era stata la mia preparazione migliore”
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7 commenti
Camila ha detto due righe in più del solito telegramma.
Si vede che sta maturando
Quoto
Seppe è un signor giocatore e un gran signore. Qualsiasi commento al di fuori delle righe su di lui è da gente cretina e incompetente. Una giornata molto no ci stà è un peccato che è successo in quel contesto ma è capitato. Amen, vai Andreas.
Guardo bolelli randellare Nadal e mi chiedo ‘perché nemmeno un 250 in carriera :(‘
Seppi che prestazionè hai fatto? Che fine ha fatto il seppi che ha battuto federer
Peccato Redazione che non avete fatto un articolo dedicato sulla sconfitta di Seppi. Solo Hoila avrebbe potuto spiegarci il significato della partita di ieri …
Seppi: “non ho visto la partita, ma adoro la gente che fa autocritica: applausi. Avanti sempre!”.