Roland Garros 2018: analisi del tabellone principale femminile con focus sulle italiane
Chi sarà la vincitrice del Roland Garros? Quale fra le italiane avrà vita più lunga nel corso del torneo? Il main draw dell’Open di Francia 2018 è stato compilato ed è subito tempo di prime analisi. Andiamo a studiare nel dettaglio il tabellone principale del primo e unico Slam su terra rossa provando a scovare le possibili outsider e le maggiori insidie per le big.
TABELLONE PARTE ALTA
L’equilibrio è massimo, la concorrenza foltissima. La numero uno del mondo Simona Halep va alla caccia del suo primo Slam della carriera nel Major in cui coltiva e ripone maggiori speranze di successo. La rumena aprirà i battenti all’esordio contro una Alison Riske che potrebbe presentarsi un pizzico logorata al rientro dal torneo di Norimberga dove è tuttora in gara. Ben più morbido invece si prospetta il secondo step per la tennista di Costanza. Halep incrocerà infatti una tra Taylor Townsend o Myrtille Georges, le quali si ritrovano in main draw per mezzo di una wild card. Al terzo turno si preannuncia un incontro piuttosto affascinante contro la beniamina di casa Kristina Mladenovic. Nonostante i tanti punti interrogativi sulla transalpina, reduce da una disastrosa parentesi al Foro Italico, Kiki non dovrebbe riscontrare troppi grattacapi contro Petkovic ed eventualmente nel match successivo contro la vincitrice tra Mattek Sands e Larsson. Agli ottavi di finale, sempre se Halep dovesse rispettare i favori del pronostico, le maggiori indiziate per questa sfida sono una tra Elise Mertens, Daria Gavrilova e Sorana Cirstea. Difficile ipotizzare Vesnina, Dodin, Pera, Watson o Lepchenko a questo punto della manifestazione. In occasione dei quarti di finale, limitandosi alle gerarchie dettate dalle teste di serie, vi si presenterebbe uno stuzzicante Halep-Garcia. Per quanto la francese rimanga nel lotto delle papabili per un posto ai quarti nella parte alta, è impossibile non tenere in lizza sia Kiki Bertens che Angelique Kerber. La prima per l’elevato rendimento sulla terra degli ultimi anni, la seconda più per il pedigree che non per altro. La mancina di Brema, come risaputo, in queste condizioni di gioco non si esalta affatto e a Parigi non è mai sopravanzata oltre i quarti di finale. L’altro quarto sulla carta più gettonato vedrebbe l’una contro l’altra Garbine Muguruza e Karolina Pliskova. La spagnola esordirà contro Svetlana Kuznetsova in un match che racchiude qualche piccola insidia mentre la ceca scenderà in campo al debutto con una qualificata. Muguruza avrà successivamente un secondo turno teoricamente abbordabile contro una tra Ferro e Witthoeft salvo dover poi presumibilmente affrontare Anastasia Pavlyuchenkova. Per la felicità di Garbine, l’urna ha voluto che le due teste di serie destinate in quello spot di tabellone per un eventuale ottavo di finale fossero due giocatrici poco inclini al rosso: Coco Vandeweghe e Magdalena Rybarikova. Possibile che Laura Siegemund riesca a metterci lo zampino e ad approfittare dell’opportunità sempre se Vandeweghe non decida di fare sul serio e mettere da parte il cattivo feeling tra lei e la terra. Karolina Pliskova, dopo due incontri di puro rodaggio, avrà il primo vero test nella partita di terzo turno con Maria Sharapova. La siberiana, che a meno di uscite di scena improvvise non dovrebbe aver troppi patemi d’animo a superare i primi due turni, è apparsa in buona forma a Roma tanto da ritrovare ben tre vittorie al terzo set dopo una serie negativa di quattro partite perse al parziale decisivo. Agli ottavi potrebbe compiersi il tanto atteso match tra Maria Sharapova-Serena Williams nel caso in cui Ka.Pliskova ceda il passo alla russa e soprattutto ‘Serenona’ si presenti a Parigi in condizioni accettabili. Assente dal torneo di Miami dello scorso marzo, sprofondata in classifica alla posizione numero 453 e privata dello status di testa di serie, Serena Williams costituisce la più grande incognita mascherata da mina vagante del Roland Garros 2018. La prima che dovrà tastare con mano lo stato di forma della nordamericana sarà Krystina Pliskova. Più avanti a poterne fare le spese ci potrebbero essere – in rigoroso ordine – Ashleigh Barty e Julia Goerges. Se da una parte Muguruza sembrerebbe avere davanti a sé la strada spianata verso i quarti di finale, Ka. Pliskova, Sharapova, S.Williams e Goerges non possono dire lo stesso.
TABELLONE PARTE BASSA
Passiamo ora ad esaminare lo spot riservato alla regina del Roland Garros. Jelena Ostapenko esordirà contro l’ucraina Kateryna Kozlova in un avvio di percorso che si preannuncia sin da subito impervio. Al secondo turno, infatti, la lettone potrebbe confrontarsi con Victoria Azarenka in un match ricco di spunti e punti di domanda. Riuscirà a confermarsi la baltica? Come gestirà la pressione della incombente e sostanziosa cambiale da 2000 punti? La bielorussa sarà in condizioni tali da darle filo da torcere? Lo scopriremo settimana prossima. Il terzo ipotetico turno ad Ostapenko potrebbe consegnarle Barbora Strycova e, in caso di successo, una certa Venus Williams agli ottavi. Sarebbe alquanto sorprendente se non si disegnasse uno scenario di questo tipo per la Venere tenendo conto dello spicchio di tabellone favorevole con l’anti-terraiola Johanna Konta a figurare fra le teste di serie. Data la scarsa attitudine della britannica sul rosso, Venus ha difatti grandi chance di approdare agli ottavi di finale. I due unici ostacoli potrebbero essere incarnati da Qiang Wang nella partita d’esordio e al secondo turno eventuale da Petra Martic che si è riscoperta “specialista di ottavi Slam” da un anno a questa parte. Chi potrebbe sbarrare la strada dai quarti in poi ad Ostapenko e Venus? Un nome su tutti: Elina Svitolina. L’ucraina, fresca vincitrice degli Internazionali d’Italia per il secondo anno consecutivo, partirà ai nastri di partenza accreditata dello status di numero 4 del seeding. Al debutto si imbatterà in Ajla Tomljanovic e in caso di successo al secondo turno incrocerà Kuzmova o una giocatrice proveniente dal tabellone di qualificazioni. Se la sua marcia non si arresterà prematuramente, Svitolina giocherà presumibilmente contro Mihaela Buzarnescu al terzo turno e agli ottavi con una tra Madison Keys o Naomi Osaka. La prima, non al meglio fisicamente, si è ritirata al Foro Italico per via di un infortunio alla costola. La seconda, invece, balbetta ancora sulla terra. Dopo l’illusoria convincente affermazione su Azarenka con il primo successo sul rosso (N.B. rosso e non verde) a distanza di quasi due anni dall’ultima volta, è poi giunta inaspettatamente una severa lezione impartitale da Simona Halep. Sarebbe del tutto irrazionale, considerando lo straripante momento di forma di Svitolina e le premesse sovraesposte, non immaginare che sarà Svitolina la grande favorita dello spot. Nella parte conclusiva dell’analisi rimane da approfondire l’ultimo spicchio della parte bassa, ovvero lo spot presidiato da Petra Kvitova e Caroline Wozniacki. La ceca, dopo due ottimi tornei a Praga e Madrid, ha scelto saggiamente di fermarsi ai box e di ricaricare le batterie. La tennista di Bilovec non dovrebbe incontrare grossi ostacoli né all’esordio con Veronica Cepede Royg né al secondo turno contro una tra Timea Babos e Lara Arruabarrena. Potrebbe invece rivelarsi una seria minaccia Anett Kontaveit al turno successivo. L’estone, non a caso, ha ben figurato agli Internazionali BNL d’Italia migliorando l’ottimo piazzamento al Foro Italico della scorsa stagione. Teoricamente, scalato terzo il gradino simboleggiato dalla estone, gli ottavi di finale si preannuncerebbero decisamente più agevoli per la ceca. Ad attenderla a quel punto della manifestazione ci sarebbe una tra Sevastova, Stephens o Giorgi. Quale avversaria potrebbe contenderle un posto per le semifinali? Caroline Wozniacki è la maggior indiziata. I motivi sono essenzialmente due: sorteggio discreto e corsa alla vetta del ranking con la consapevolezza di non avere molto da perdere sul rosso. La tennista di Odense, che difende i quarti della passata stagione in terra parigina, battezzerà il Roland Garros 2018 con Danielle Rose Collins. Ad onor del vero, rispetto agli ipotetici due turni successivi, la sfida contro la statunitense esplosa durante il Sunshine Double rappresenta un debutto che nasconde più di qualche rischio. Nel caso in cui l’esame Collins dovesse essere superato con lode, allora il percorso di Wozniacki inizierà ad essere meno malagevole. Al secondo turno, infatti, troverebbe Timea Bacsinszky o una qualificata mentre al terzo Parmentier, Cornet, Errani o Paquet. Gli ottavi di finale, d’altro canto, potrebbero riservare a Wozniacki una tra Daria Kasatkina o Carla Suarez Navarro. La russa appare poco in fiducia e non totalmente a suo agio sulla terra mentre la spagnola, che esordirà contro la rientrante Konjuh, non sembra essere in possesso della necessaria continuità per sbaragliare la concorrenza e potersi intrufolare a sorpresa nei quarti. Una sola cosa possiamo asserire con assoluta fermezza: quest’anno a Parigi regna l’incertezza.
QUARTI DI FINALE TEORICI SECONDO LE TESTE DI SERIE
[1] Halep – [7] Garcia
[3] Muguruza – [6] Ka. Pliskova
[5] Ostapenko – [4] Svitolina
[8] Kvitova – [2] Wozniacki
FOCUS ITALIANE
In attesa di conoscere il destino di Schiavone, Trevisan e Chiesa nell’ultimo turno di qualificazioni con la rigogliosa speranza che qualcuna di loro possa infoltire la rappresentanza azzurra a Parigi, andiamo ad analizzare il tabellone di Camila Giorgi e Sara Errani. La marchigiana, inserita nella parte bassa del draw in uno spicchio disseminato da qualificate, esordirà come già preannunciato contro una giocatrice proveniente dal tabellone cadetto. Nell’ipotesi in cui dovesse prevalere contro quest’ultima, Giorgi incontrerebbe al secondo turno la vincente tra Anastasija Sevastova – numero 20 del seeding – e una qualificata. Come per Berrettini al maschile, risulta alquanto difficile sbilanciarsi in eventuali previsioni sul percorso della reintegrata azzurra. La lettone, che non ha mai incrociato la racchetta di Giorgi in passato, sa variare ottimamente il suo gioco e potrebbe rappresentare un ostacolo non di poco conto per l’italiana. Sebbene la terra non costituisca la superficie prediletta della baltica, servirebbe una Camila in gran spolvero già dalle prime battute. Nel caso in cui Giorgi riuscisse ad approdare al terzo turno si prospetterebbe una sfida tanto accattivante quanto ostica contro Sloane Stephens. Un po’ come per Sevastova vale lo stesso discorso anche per la pantera di Fort Lauderdale: la terra rossa non la ritrarrebbe nel suo habitat preferito e il match sarebbe tutt’altro che fuori portata per Camila. Agli ottavi di finale, sempre che la marcia della marchigiana non si interrompa prima, le maggiori indiziate contro cui Giorgi potrebbe imbattersi sarebbero Anett Kontaveit e Petra Kvitova. Ulteriori accurate valutazioni sul tabellone dell’azzurra potranno essere fatte una volta scoperto chi si nascondeva dietro a quella massiccia presenza di Q all’interno dello spot. Differente copione invece per Sara Errani che già saprà contro chi bagnerà l’esordio nel suo decimo Roland Garros della carriera. La finalista dell’Open di Francia nel 2012 sfiderà infatti ‘fuori casa’ la poco amata Alizé Cornet (conduce 4-3 l’italiana che ha perso gli ultimi due precedenti). Mentre sul web già impazza la parola “drama” al solo pensiero di assistere all’ottavo atto tra le due, non ci sono dubbi sul fatto che Sara abbia tutte le carte in regola per dire la sua e tornare al successo in terra parigina a distanza di tre anni dall’ultima volta. Benché la transalpina non stia attraversando un momento di forma idilliaco potrà ad ogni modo contare sul caldo appoggio dei suoi connazionali. Dovesse Errani aggiudicarsi l’incontro d’esordio, al secondo turno si ritroverebbe dinanzi ad un’altra francese. L’ipotetica avversaria, che scaturirebbe dal derby galletto tra Parmentier e Paquet, rappresenterebbe tutto sommato una buona pescata. A spegnere eventualmente al terzo turno i sogni di gloria di Errani si paleserebbe la numero due del mondo Caroline Wozniacki o la temibile Danielle Collins. Spingersi oltre sino agli ottavi di finale per l’azzurra significherebbe compiere una vera e propria impresa a regola d’arte.
PRIMI TURNI
Camila Giorgi – Q
Sara Errani – [32] Alizé Cornet
TAG: Elina Svitolina, Roland Garros 2018, Simona Halep
5 commenti
@ Maga (#2113594)
Si, Deborah ha vinto il decisivo turno di qualificazioni contro l’olandese Rus ed ha conquistato per la prima volta in carriera l’accesso ad un main draw Slam
Deborah nel MD o sbaglio?
LA Pera ha le sue chances, più della Gavrilova di sicuro per gli ottavi comunque MD favorevole alla Halep nel complesso.
E la kerber
Analisi che si lascia leggere che è un piacere anche questa. Grazie