Il ritorno di Andy Murray. Il britannico dovrebbe giocare a giugno per la prima volta in carriera il torneo di s’Hertogenbosch
29/03/2018 15:52 
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Andy Murray classe 1987
Il ritorno di Andy Murray ha ora una data.
Il britannico ha annunciato che giocherà l’ATP 250 di ‘s-Hertogenbosch, Olanda, in programma dall’11 al 17 giugno. Dopo Andy dovrebbe essere al via al Queen’s e poi, se tutto dovesse chiaramente andare bene, giocherà Wimbledon.
“Non vedo l’ora di tornare sull’erba e di giocare a Rosmalen per la prima volta. Ho sentito tante belle cose sul torneo e i campi sembrano essere molto buoni . È il modo perfetto per me per prepararmi a Wimbledon”.
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6 commenti
@ Daniele (#2065732)
Dipende anche dalla tipologia di infortunio.
Alcuni, come il caso di Murray, sono più difficili da recuperare e con molte incertezze.
Da quel che dice è possibile che giochi anche surbiton, il Challenger erbivoro la settimana prima.
Addirittura a maggio potrebbe azzardare due Challenger scozzesi sul duro, tra cui loughbourough
Se ha risolto i suoi problemi fisici con l’intervento, non c’e’ motivo per cui non debba tornare ad alti livelli con un rodaggio di 2 o 3 tornei. A 31 anni ne ha 4 o 5 per fare cose egregi anche se difficile dire di che entita’. Lo stesso vale x Djokovic che sara’ il vero rivale di Nadal su terra. Pronto a scommetterci.
@ futanc (#2065660)
Secondo me è presto per capire come ce l hanno fatta roger e soprattutto rafa possono farcela anche loro..
@ Chittammuorto (#2065618)
concordo pienamente, sarà molto difficile rivederlo ad altissimi livelli, spero di sbagliarmi…identico pensiero ho per Nole, Stan e Nishikori
Il ricordo più bello che ho di Andy è la vittoria del suo primo Wimbledon, in cui Murray si è caricato sulle spalle l’avversario, 80 milioni di Great Britons, l’intera famiglia reale e il primo ministro allora scozzese…fantastico…grande emozione sportiva e pensate solo alla pressione che il giocatore ha dovuto contenere mentre si faceva il percorso dallo spogliatoio al campo…
Purtroppo conosco molto bene questo sport, e le sinergie ad esso correlate, è la mia unica e piccola presunzione…gli auguro di tornare ai livelli che tutti noi appassionati abbiamo conosciuto…ma i rientri di questo tipo sono quasi sempre indirettamente proporzionali alle aspettative..