Novak Djokovic preoccupato per il suo stato di forma
Novak Djokovic, ex numero uno del mondo e sei volte campione a Miami, è stato eliminato a sorpresa al secondo turno del torneo di Miami contro Benoit Paire e alla fine della partita è stato onesto riguardo il suo livello di forma.
“Mi piacerebbe giocare meglio, al livello più alto, ma al momento è impossibile per me. Ci sto provando, ma le cose non vanno come voglio”, ha ammesso Djokovic, visibilmente preoccupato per la sua forma.
“Continuiamo a provare. Il mio piano era giocare a Monte Carlo, ma ora valuterò con il mio staff la situazione “, ha ammesso il trentenne serbo.
TAG: Novak Djokovic
Oltre alla mancata comprensione del testo, non che tu possa essere ritenuto un portento in quanto a deduzione… C’è comunque l’ipotesi assai plausibile – valida anche per il compare sotto – che ti siano sconosciuti i meccanismi del tennis (non parlo del trovarsi il venerdì sera o la domenica mattina su un campo assieme ai colleghi di lavoro…), da qui la fatica a comprendere il testo… Oppure è il tifo che annebbia la capacità di apprendimento e discernimento???
@ Top100 (#2061597)
Hai detto tutto e il contrario di tutto per dimostrare…che l’alieno è un cretino.
P.s.: ma Tsonga sta dalla parte dei fisicati scarsoni o dalla parte dei talentuosi ghirigori?
Ragazzo mio, a tennis non lo so (posso immaginare), ma quanto a comprensione del testo ‘stai’ messo proprio male…
federer ha detto , e fatto notare , che la sua muscolatura non ha nulla di costruito o aumentato ; in parole povere non è un palestrato , non ha in nessun modo logorato il suo fisico ; perciò…nessun infortunio serio.
Altri , per aver raccolto quello che ha raccolto lui , ….”son sciupà”.
@ Mauro (#2061610)
Ma stai zitto Federer non ha mai avuto un infortunio ma di quelli seri però e poi al passare del tempo nessuno sfugge quindi credo che questa magia non durerà ancora molto viste le 37 primavere. Quanto a Nole credo che sia solo una questione mentale se ne avrà voglia tornerà come prima altrimenti penso che possa pure ritirarsi.
Ha un team ridicolo e un mindset altrettanto balzano.
I risultati non possono che essere questi.
Si riprenda Boris Becker tutta la vita e dia una pedata nel fondo schiena a chi conosciamo!
Altrimenti…ci arrabbiamo. 😡
Forza Orecchio, scrivi un bell’articolo sensazionalistico sulla crisi di Djiokovic, che sussurri sia che il serbo è finito sia che certamente si riprenderà…
Da tifoso sfegatato di Borg (abbiamo evidentemente una cosa in comune) provai delle sensazioni (personali), più o meno le medesime che in forma più spassionata ho per il serbo: tutto qui. Non mi addentro in questioni tecniche che pur ho perché sarei saccente.
Davanti non aveva uno scarsone qualsiasi, ma Paire che può giocare malissimo o benissimo.
qui il gomito penso che non c’entri più…fa fatica a stare in piedi, sembra che perda l’equilibrio a volte…mi dispiace molto per lui, chissà che problemi ha
@ radar (#2061755)
L errore probabilmente più grande di Nole e’ stato separarsi da Vajida che era il vero leader emotivo e non solo
L errore di anticipare il rientro e’ di Nole tanto quanto dello staff nessuno e’ stato in grado di mettersi al tavolino o di dire a Nole ma a Miami che ci vai a fare dopo le condizioni in cui ti sei presentato ad Indian Wells da che doveva rientrare a Madrid e’ ritornato nei due mille americani senza convinzione come se dovesse per forza colpire 2/3 palline
Caspita quante amenità varie che leggo, Nole non ha talento, o non era potente, ma guardate la tv o la lavatrice? Rafa e Roger se li beveva a colazione, ricordo un dritto al terzo set a Roma vs Nadal a 170 kmh o finale Master vs Roger ace ultimi 2 punti oltre 200 kmh ed era il più veloce in assoluto, credo che pur di non ammettere che nel 2015/16 era il top dei top dite ogni inesattezza, falsità pur di screditare per fare risalltare il vs beniamino, come dei tifosi cocciuti antisportivi
Esagerazione
Boh, quando è rientrato in Australia mi sembrava più in forma di adesso. Non mi sembra nemmeno lui.. è dimagrito molto
Il guru Imaz ha fatto un ottimo lavoro
a me DJ.da l’impressione di non essere più un campione nella testa nella mente,sembra quasi che si sia abituato a perdere….e quando ciò accade nel tennis 6 morto……vediamo cosa combinerà nei prox. tornai ma il percorso pare duro e difficile.
Quella di Del Potro è una situazione ben diversa, perché parliamo di un giocatore che potenzialmente avrebbe potuto vincere tantissimo, e che per gli infortuni non ha potuto farlo. Per questo al suo rientro aveva sicuramente molte motivazioni per riprendersi quello che avrebbe meritato. Djokovic al contrario ha già vinto tantissimo e ha quindi la ulteriore complicazione che prima di ritrovare la forma top, deve ritrovare la fame, e non è per niente scontato. Nadal ci è riuscito, ma comunque gli ci sono voluti due anni e mezzo…
Non più tardi di una settimana fa ho scritto che i rientri dei migliori sono sempre più difficili e poco forieri di risultati. Guardate wawrinka, nishikori, djokovic, Murray….ai guai fisici e alle operazioni esiste una seconda fase che e’ quella di andare a rioccupare una posizione di numero 1, 2, 3 alla quale questo giocatori erano abituati…ed e’ questo il fattore più difficile. Per te nel frattempo ci sono altri giocatori affamati e in progresso che non guardano in faccia a nessuno e giocano tutti con il coltello tra i denti quando incontrano un ex numero 1 al rientro…poi la complessità di uno sport come il tennis che a qualsiasi livello ha bisogno di tempo per recuperare feeling in campo e automatismi di gioco oltre che forma fisica… purtroppo non aspettiamoci la luna da questi campioni…il discorso per nadal e Roger è diverso, troppo talentuosi nel loro gioco diverso e troppo forti fisicamente…
TOP 100 E ALTRI -Cosa dite? – Ma avete mai preso in mano una racchetta? Nole non aveva manco l’ombra del genio tennistico tipo Roger. Nole vinceva per la preparazione atletica, perchè colpiva senza affanno, quasi sempre da fermo e come nessuno usava le geometrie del campo.
Se Nole vuole tornare ad alto livello secondo me può farlo, ci sono riusciti sia Nadal e sia Delpotro, bisogna lasciarli però del tempo.
Ormai è scoppiato non penso che possa tornare ai livelli di prima
Completamente in stato confusionale…. non posso credere che lui si sentisse di giocare IW e Miami in questo stato larvale di forma….Ieri con Paire continuava a sbuffare e il linguaggio del corpo era veramente preoccupante…..
A me sembra di rivedere a quasi 40 anni di distanza (come passa il tempo) lo stesso film del/i tentativi di ritorno di Borg…
@ Top100 (#2061597)
Ahahahah
Quello che non capisco è che un giocatore si iscrive al torneo per competere e perché si sente pronto… Se deve provare allora si prende uno sparring e si allena a casa… Se lui si è iscritto perché si sentiva pronto e questo è il risultato è messo proprio male… A livello di morale sono mazzate tremende, ecco perché bisogna rientrare solo quando si è al 100%…. Piuttosto si sta fermi tre mesi in più…
@ Top100 (#2061597)
Dopo non so quante fesserie, con questo commento ti sei decisamente superato. Complimenti vivissimi
Non è detto che torni…. Non è perché l’han fatto Roger e Rafael allora ci riescono tutti… Loro sono dei fenomeni… Nole è un grande campione ma non un fenomeno…
Deve solo giocare, giocare e giocare, poi tornera’ come e’ tornato Nadal !!!
Buona le prima e la terza che hai detto. La seconda no. Nel senso che che i mezzi tecnici di Djoko non sono superiori tanto per fare nomi a quelli di Berdych, Tsonga, Goffin, Anderson, Chung e potrei andare avanti molto a lungo. Se un alieno scendesse sulla terra e vedesse palleggiare da fermo, in metà campo, che so, un Travaglia qualunque con Djokovic, non penserebbe che ci sia tanta differenza ‘tecnica’ come dici tu. La pallina resterebbe in gioco per una mezz’oretta senza che nessuno dei due sbagli un colpo. Ma non solo con Travaglia… E se Djokovic provasse ad accelerare, sempre giocando solo nella metà campo come quando ci si allena in 4 su un campo, le cose non cambierebbero perché non ha mai avuto la dinamite nel braccio Djokovic, e Travaglia ribatterebbe comunque colpo su colpo (potresti prendere uno qualunque dei primi 500, o anche un Sinicropi 1600evattelapesca e non diresti mai che c’è questa grossa differenza ‘tecnica’). E se Djokovic scendesse a rete forse l’alieno si farebbe l’idea che questo Djokovic non è che sia tutto sto granché tecnicamente: uno tecnicamente dotato, gioca ovunque e in qualunque situazione con sicurezza… E allora dove sta la differenza: semplice, nel modo in cui Djokovic colpisce (colpiva?) la palla quando è in movimento e in equilibrio precario, come succede sempre in una normale situazione di gioco. Nel modo in cui gestisce (gestiva?) le situazioni della partita, nella cattiveria con cui azzannata l’avversario nelle situazioni di difficoltà,nella capacità di mantenere a lungo nel tempo quel il suo livello tecnico di esecuzione dei colpi, senza cali fisici e mentali. Insomma la differenza per Djokovc la facevano le sue indubbie qualità atletiche e mentali, non certo il comparto tecnico. Sono pochi i giocatori nei cento la cui capacità tecnica è superiore a quella degli altri; i nomi li sappiamo: Federer, Dimitrov, Fognini, Kyrgios, Kohlschriber, Gasquet, Tsonga, Shapovalov, Paire, Bennetteau, Dolgopolov (è ancora nei 100???)… (notavo proprio ora che ci sono molti Francesi e non sarà certo per caso…)… E se Djokovic palleggiasse da fermo con Virgili, probabilmente l’alieno penserebbe che il Fenomeno sia l’Adelchi, ma ahinoi, non è così: il tennis è sapiente equilibrio di fattori tecnici, atletici e mentali.
Nadal quando rientrò dall infortuneo di certo non ciondolava in campo come nole, bisogna essere campioni dentro
Conteranno le motivazioni e la voglia di sacrificarsi per tornare in alto.
A uno che ha vissuto di prepotenza come lui non mancano certo i mezzi tecnici per tornare a vincere…
Bisogna vedere quanto ne avrà davvero voglia
Si farà trovare pronto per la stagione sulla terra 🙄
Carriera ad alto livello finita…
@ Losvizzero (#2061507)
ma dura veramente mai visto giù così
La vedo durissima la strada per Nole