La prima vittoria in un Masters 1000 per Alex de Miñaur e Felix Auger-Aliassime
Il futuro sta diventando il presente! Il Masters 1000 di Indian Wells di ieri è stato caratterizzato dai successi di due dei più importanti giocatori della NextGen.
Alex de Miñaur e Felix Auger-Aliassime hanno vinto, infatti, nel primo turno del torneo nordamericano e hanno ottenuto la loro prima vittoria in carriera in un evento di tale categoria.
Il giovane australiano, di fronte al tedesco Jan-Lennard Struff, ha mostrato il motivo per cui è stato scelto come una delle grandi promesse del circuito.
Beneficiando di una wild card per il tabellone principale, il numero 141 del mondo ha vinto una grande battaglia con il punteggio di 3-6, 7-6 (3) 7-6 (5).
Al secondo turno, Miñaur affronterà Juan Martin Del Potro, che ha vinto l’ATP 500 della scorsa settimana ad Acapulco.
Per quanto riguarda Auger-Aliassime, ha confermato tutto il suo talento.
In una partita contro Vasek Pospisil, il diciassettenne ha avuto una prestazione eccellente ed ha sconfitto l’avversario con il risultato di 6-2, 7-6 (4), salvando anche un set point nel secondo set.
Con questa vittoria, il canadese sfiderà ora Milos Raonic ed è diventato anche il primo giocatore nato nel 2000 a vincere una partita in un torneo di categoria 1000.
TAG: Alex De Minaur, Felix Auger Aliassime, Masters 1000 Indian Wells, Masters 1000 Indian Wells 2018
@ luk (#2052101)
Se era italiano gli davate già 10 slam e n. 1 in 3 anni
Quello è molto probabile. Sta di fatto che il ragazzino quest’anno ha giocato 4 tornei finora…nemmeno di primo livello. Ha perso al primo turno in modo netto da Fabbiano, da krajnovic, nell’ultima uscita nientemeno che da Ojeda e prima ancora da Lestienne. E anche la scorsa stagione non l’aveva certo chiusa con grandi risultati. Da qui a dipingerlo come fenomeno per una vittoria contro un giocatore che da almeno 2 anni non è più competitivo a livello ATP ce ne passa
Becker vinceva Wimbledon é vero, ma nel 1985. In questi ultimi 10-15 anni non ci sono stati molti 17enni al livello di Felix, per questo si fa tanto rumore.
…ironia questa sconociuta…
@ Denis (#2052051)
Mai dire mai…
@ cataflic (#2052048)
I confronti con Becker non si possono fare. Il tennis è totalmente cambiato. 17enni che vincono slam non ne vedrete mai più, fatevene una ragione!
E’ tristo, hai proprio ragione, non so perchè appena un 17enne supera un turno in un 1000 si debba fare tutto sto rumore, che alla sua età Becker vinceva Wimbledon… 🙄
La partita l’ha regalata pospisil che ha giocato in modo inguardabile. Aliassime a me non sembra niente di che. È giovane certo,ha avuto anche la possibilità di arrivare dov’è grazie a wild card varie cose che a molti altri giovani di altre federazioni è preclusa. Lo vedremo fra qualche anno dove può arrivare la partita di ieri è ingiudicabile
Aliassime a 14 anni era gia’ Top 800 ed a 16 400…piano con i paragoni
Visto in diretta sul sito atp..
Gran gioco e gran primo set..
Da migliorare a rete e qualche errore di dirittocdi troppo!!
Parlaimo di un fenomeno secondo me..e ora con raonic non ha niente da perdere…
Ricordo che a settembre quando l’australiano perse al primo turno molto nettamente a New York il giudizio del giornalista di Eurosport non fu per niente lusinghiero. Certe volte, anche da parte degli addetti ai lavori si danno dei giudizi completamente fuori luogo, salvo poi scoprire al primo successo importante che il firmamento si è illuminato di un nuova stella. Per quanto riguarda il canadese ricordo che quest’estate lo avevo seguito per alcuni game in streaming contro Arnaboldi in un challange italiano (ha vinto Arna). L’ho rivisto poi un altro paio di volte per alcuni momenti mentre non l’ho seguito questa notte. Per quel poco che ho visto mi ha ricordato il Wilander del 1982.Può essere giusto ?, chiedo informazioni a chi lo conosce meglio, a chi l’ha visto più volte. Ovviamente in 35 anni il tennis è cambiato…..
Musetti è molto buono. Luca Nardi sarà ancora meglio.
@ Musetti nr 1! (#2051910)
Musetti gioca i grade 2 italiani.. aliassime 2 anni era già nel circuito Challenger
Credo Kuhn.
Il prossimo sarà Musetti