Rafael Nadal ed il rientro ad Acapulco: “Gioco ad Acapulco perché adoro questo torneo e non per la prima posizione mondiale”
Questa settimana segnerà il ritorno alle competizioni di Rafa Nadal.
Il numero 2 del mondo è in Messico per giocare l’ATP 500 di Acapulco, il primo torneo dopo l’infortunio subito nei quarti di finale dell’Australian Open, così come la perdita del primo posto nella classifica mondiale dopo il sorpasso di Roger Federer.
In conferenza stampa, lo spagnolo ha chiarito che non è in Messico a causa della leadership della classifica mondiale: “Né io né Roger abbiamo mai cercato questa posizione. Abbiamo fatto i nostri calendari senza pensarci e le sensazioni che abbiamo vissuto ci hanno portato lì. Gioco ad Acapulco perché adoro questo torneo e non per la prima posizione mondiale”.
Riguardo alla sua forma fisica, Nadal si sente pronto a dare tutto: “Mi sto allenando quasi tre ore al giorno, oltre alla palestra. Cerco di essere competitivo ogni volta che gioco a un torneo ed è un piacere continuare a sentire di poter competere con più di 31 anni alle spalle.
Non credo che dovrei vincere il torneo solo perché sono uno dei favoriti. Vengo qui per dare il massimo”, ha concluso il 31enne.
Rafa Nadal farà il suo debutto al torneo questo martedì e avrà come avversario, il connazionale Feliciano Lopez.
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Parte II: «Ho lottato per essere qui ed essere di nuovo n°1 è un sogno che si avvera. Adesso toccherà agli altri combattere per arrivarci, non riesco a crederci. Ci sono stati alti e bassi, ma ho lavorato duro per arrivare a questo punto – dice il 36enne arrivato al n°1 per la prima volta il 2 febbraio 2004, dopo aver battuto Safin in finale degli Australian Open -. Voglio ringraziare il mio team e mia moglie Mirka». Ripeto: dove sta il mistero di quello che è successo?
Federer ha fatto Rotterdam per diventare n°1 a 36 anni e mezzo. L’ha detto chiaro e tondo appena accettata la Wild Card. Ha detto proprio “non potevo perdere questa occasione”. Ha festeggiato l’evento, tutta Rotterdam e il suo direttore hanno festeggiato l’evento. Tutti i giocatori presenti a Rotterdam più molti altri in giro per il circuito hanno registrato messaggi per complimentarsi, anche Fognini. Ha quasi perso per colpa della tensione procurata dalla cosa. Dov’è tutto questo mistero? Chi è che ha cercato di occultare le prove? Bohhh???
Avrei preferito che lasciasse perdere questo torneo, ma se lui la pensa diversamente, ben vengano le posizioni divergenti.
@ Giorgio (#2043208)
Da Rogeriano devo comunque darti ragione
Beavo Rafa, umile e onesto come sempre. Vedo però che nessuno ha il coraggio di dire che Federer ha fatto di proposito il torneo di Rotterdam, pur non essendo programmato, per arrivare al n° 1. Niente di male, purchè lo si dica apertamente.
Davvero bellissimo avere due campioni del nostro sport che si sfidano anche a distanza. Viviamo un momento irripetibile nella storia del tennis. Forza Roger e forza Rafa.
A differenza di molti “scettici” (prevenuti?), son convinto delle parole di Nadal.. lui ci teneva molto al nr.1 di fine anno scorso, come si è potuto notare da quanto ha sforzato negli ultimi tornei nonostante non era al top (e ci stà); Roger idem ci teneva a tornare nr.1 a 36 anni e passa una volta che si è trovato a soli 155 punti dalla vetta (e ci stà anche quello).. ora nessuno dei 2 ha più nulla da dimostrare, hanno già fatto molto di più di quello che potevamo pensare tutti noi (e forse anche loro) un paio di anni fà.. Ma ovvio che se ci sarà la possibilità, torneranno a lottare per il nr.1 di fine anno (ma di certo la loro priorità non è questa al momento, visto anche quanto manca a fine stagione)..
Io sono solo contento che né Federer né Nadal siano medici, ai quali uno sia costretto a chiedere informazioni sulla propria salute.
In punto di morte, ti direbbero che non hai nemmeno un raffreddorino…
@ non_sono_un_pallettaro (#2043161)
Nadal non si è fermato dopo aver raggiunto la prima posizione, ma ha giocato 2 turni in più. Qui sul sito ho letto una caterva di offese rivolte a Nadal, colpevole di essere andato a giocare per riconquistare la vetta. Offese di colpo sparite quando si tratta di Roger
Come avete già detto rafa lo aveva programmato ad inizio stagione di giocare ad Acapulco, poi la logica ed i numeri dicono che se anche lo vincesse non riprenderebbe il 1, quindi……. nel caso di federer, ricordare le dichiarazioni di inzio anno con i fatti scusate mi lascia un po’ perplessa…….. ora addirittura sta vagliando l ipotesi di giocare sul rosso, ma sta anche vagliando ad un piacevole ritiro…….. mha???????????????????? Rafa? Un signore in tutto e per tutto. Un augurio di ottima salute è fondamentale…….. il numero poi si vedrà. Rafa il cuore è
con te.Roger è un grande.
L’attaccamento di Nadal al #1 non lo dimostra certo la partecipazione ad Acapulco, quanto piuttosto la fine dello scorso anno, il forzare il ginocchio al Master di Parigi con conseguente ritiro ai QF dopo aver avuto la certezza di chiudere la stagione in testa al ranking. Ci teneva a chiudere l’anno al #1 e ci è riuscito. Bravo.
Roger non aveva in programma né Rotterdam, né Dubai, prima di Melbourne perché l’obiettivo #1 era lontano. Avendo vinto Melbourne ed essendo a un tiro di schioppo dal #1, si è iscritto a Rotterdam per battere l’ennesimo record. Ci è riuscito. Bravo.
Stare al primo posto del proprio sport è un desiderio legittimo per chiunque. Il senso delle parole credo che sia diverso. Fanno la loro programmazione e se le cose vanno bene, la classifica è una conseguenza. Acapulco era in programma, lui è li. Federer aveva in programma lo slam e un 500 prima del sunshine double e ha fatto Rotterdam, anche perché il contratto con Dubai era scaduto e l’occasione di andare al primo era li. Rafa e Roger non hanno nessun bisogno di stare tutte le volte a dire che vogliono essere primi. Se fanno bene ci vanno. Federer dopo Rotterdam si è ovviamente dichiarato strafelice di avercela fatta ancora una volta e che adesso tocca ad altri. Chi sono gli altri? Non certo lui, Rafa o Nole, ma tutti quei fenomeni della mid, next, new, Cyber-Gen, che fanno, fanno, fanno e poi, puntualmente, vengono battuti da atleti ben più vecchi di loro ma che hanno cuore, fame, classe e grinta che loro si scordano. Forza Rafa, la vecchia battaglia ricomincia. Buon Acapulco, vecchio Toro.
Certo, bellissimo ! Due grandissimi, i piu grandi di sempre che si rincorrono per il n.1! Che vogliamo di più?
Acapulco era in programma da inizio stagione, quindi la prima posizione chiaramente non c’entra nulla. Viceversa, Rotterdam è stato chiaramente inserito per riprendersi la prima posizione, quando fino al mese prima il numero 1 non era un obiettivo. Inutile aggiungere altro
Nulla di strano anche se giocasse per la prima posizione.
Ci mancherebbe!
Credo che entrambi ci tengano alla posizione di n.1.
Fa parte dei record che restano.
Ma non lo ammettono.
Dopo il calvario che hanno attraversato nel 2016, ne Rafael ne Roger potevano ipotizzare che avrebbero monopolizzato il 2017. Ma poi cosi é stato. E la prima e seconda posizione sono venute di conseguenza, non sono sicuramente tornati nel circuito per raggiungere il #1.
Poi Roger ha avuto (dopo un altrettanto inaspettato successo a Melbourne nel 2018) la possibilità di riscrivere il libro dei record ed ha giocato a Rotterdam.
Non penso proprio che ora Nadal e Federer siano ossessionati dal #1. Punteranno come sempre a vincere i grandi tornei preservando schiena e ginocchia poi la classifica andrà di conseguenza. Una settimana in più o in meno nel palmares di Nadal non fa certo una grande differenza. Sarà magari un´altra vittoria a Parigi a farla.
Non capisco perché i tifosi di Nadal debbano rosicare: rosicano infinitamente di più i tifosi di Agassi (o di Serena) a cui Federer ha tolto il primato.
Veramente ci ha giocato anche lo scorso anno e sicuramente non pensava alla prima posizione poiché non poteva prevedere i problemi fisici di Murray, Djoko e Stan. E poi un atleta, uno sportivo, soprattutto un vincente, fa di tutto per essere il numero uno e, chiunque avrebbe fatto la scelta di Roger per Rotterdam, e chiunque quella di Rafa adesso. Anche perché, con tutto quello che hanno vinto, se non si pongono tali obiettivi è inutile continuare, sono nella leggenda a prescindere da un torneo vinto in più o in meno.
lo sanno tutti che adora giocare sul cemento ahah
a parte gli scherzi…anche io farei di tutto per vincere quel trofeo a forma di pera gigante, fantastico.
Caro Rafael ti conviene programmare altri 2 o 3 tornei perché altrimenti dubito che ti basteranno i punti per tenerti la 1a posizione
Anche io, ma in ogni caso, ce l’aveva già in programma, non lo ha aggiunto all’ultimo momento per far punti.
La prima posizione porta tanti dollaroni dagli sponsor e nessuno dei top player è insensibile a quel tintinnio
Pinocchio…
Si, certo,ci credo!