Caso Young-Harrison: Per l’ATP non ci sarebbero prove nell’affermazione di Young
Parliamo ancora del caso tra Ryan Harrison e Donald Young che è stato preso in analisi dall’ATP, che dalle prime indagini ha stabilito, secondo il giornalista del New York Times David Waldstein, di non aver trovato alcuna prova che dimostri la presenza di insulti razzisti da parte di Harrison nei filmati visionati.
“Ho sentito che l’ATP non ha trovato prove a sostegno dell’affermazione di Donald Young secondo cui Ryan Harrison ha fatto commenti razzisti sulla sua persona”. – queste le parole del giornalista.
TAG: Donald Young, Ryan Harrison
in effetti hai ragione…
In questo senso concordiamo! Il punto è che molti commenti hanno già sentenziato che Young sia un bugiardo e questo mi sembra quantomeno frettoloso. Detto questo continuo a trovare fuori luogo qualsiasi riferimento a Trump!
Al di là poi di questo specifico episodio, Harrison ha più volte litigato con diversi colleghi. Forse dovrebbe un attimino rivedere il proprio attegiamento. Anche Skoff imparò a moderarsi.
Il fatto che le frasi di cui Young accusa Harrison non siano state registrate, non significa che per forza non siano state pronunciate. Anche senza arrivare a truccare le registrazioni, può darsi benissimo che siano state pronunciate in un punto dove i microfoni non arrivavano (magari perché coperte dalle grida del pubblico o Harrison le ha pronunciate a bassa voce ma Young ha letto il labiale) oppure in un momento in cui i microfoni erano spenti.
Come vedi stiamo sempre nell’ipotetico. Purtroppo come è sbagliata la presunzione di colpevolezza verso Harrison, lo è anche verso Young! Tutto qui! Non vedo che cosa ci sia di così astruso!
@ Biancaneve (#2033396)
Condivido il ragionamento
Beh, sinceramente non capisco a comprendere i paragoni che poni.
A meno che lo scambio di cortesie sia avvenuto fuori dal campo lontano da occhi ed orecchie indiscrete, ma secondo Young la cosa è avvenuta nel bel mezzo del match, nel caso specifico le prove della mancata presenza di insulti devono esserci per forza, ovvero se nei video non si trova traccia del momento in cui siano stati pronunciati c’è poco da fare, le parole non sono state dette. A meno che tu non riesca invece a provare che le registrazioni siano state truccate per far sparire la parte incriminata 😉
Era esattamente ciò che volevo dire.. Non propendo né per Harrison né per Young.. Dico che non è giusto giudicare chicchessia sulla base del proprio istinto, della fidiognomica etc.. Ho citato Trump perché avevo già letto qui commenti di persone che davano ad Harrison del classico razzista elettore di Trump.. Così, tanto per dire qualcosa evidentemente.. Non sopporto questo mondo che dirige a passi spediti nella direzione di tribunali popolari che semtenziano di pancia. Per ora non ci sono prove. Non mi sento né di dare ad Harrison del razzista né a Young del bugiardo. Alla fine sono comunque eventi che rovinano reputazioni.. Harrison d’ora in poi avrà sempre l’aura del potenziale razzista per la credenza popolare che dove c’è fumo ci sia anche per forza un po’ di arrosto. Spesso è così ma non sempre…
Ossia stai praticamente dicendo che Young sarebbe andato appresso alla propria ragazza la quale avrebbe postato accuse contro Harrison prive di fondamento!
Al di là che stavolta Trump non c’entra proprio nulla, non è che l’assenza di prove riguardo alle accuse di Young dimostrano che il giocatore afro-americano sia un bugiardo. Semplicemente non ci sono prove neanche che Harrison sia razzista. D’altra parte anche Mike Tyson è stato condannato per stupro senza che la sua accusatrice abbia presentato alcuna prova, come Lorena Bobbit non ha presentato alcuna prova che l’ex marito (da lei evirato) l’abbia mai picchiata. Semplicemente si è creduto alle loro affermazioni. Purtroppo si giudica e si condanna troppo in base a questioni di simpatia-antipatia e troppo poco su comprovati dati di fatto.
Non è che i tecnici dell’atp che hanno analizzato i filmati sono per forza i depositari della verità, può essere che l’offesa ci sia stata ma che non sia stata captata così come potrebbe non esserci proprio stata.
Io so solo che Harrison litiga con tutti, recentemente anche con Dudi Sela che io non avevo mai visto litigare con nessuno, ha litigato con Kyrgios, con kokkinakis e con altri ancora, harrison è un pallone gonfiato.
Se dopo aver visionato tutti i video la risposta fosse questa, io darei una multa a Young perché mi sembra poco onesto accusare qualcuno di atti così gravi senza alcun fondamento. Primo, è infamante nei confronti del tuo avversario al quale può restare appiccicata l’etichetta di razzista, secondo è antisportivo perché significa non accettare sportivamente una sconfitta colorandola di motivazioni inesistenti, terzo è un cattivo esempio nei confronti di altri che potrebbero imitarlo cavalcando l’onda antirazzista. Se poi non fosse vero e invece vi fossero delle prove certe, ovviamente sarei la prima a ritirare ciò che ho detto
Gia tutti accusavate Harrison.a young brucia la sconfitta
Vedi che, fino a prova contraria, è Young che ha fatto la figura dell’i… (o meglio dire del bugiardo)? Ma Harrison era già stato sottoposto alla gogna mediatica, additato come razzista, Trumpiano… Tra un po’ verrà anche fuori la voce che sia pedofilo e che abbia commesso un genocidio…
Solo che se non emergeranno prove della colpevolezza di Harrison e se gli audio reperiti dall’ATP sono chiari… Young meriterebbe una punizione…
A me sul momento non sembrava così arrabbiato.. Ed a fine partita si sono stretti la mano (o meglio, dati un cinque)… Il grosso della polemica l’ha messa in scena la fidanzata di Young su twitter..