Australian Open, Marin Cilic spazza via Edmund e raggiunge la prima finale in carriera a Melbourne (Video)
Marin Cilic è il primo finalista degli Australian Open 2018. Il croato, giunto a distanza di 8 anni alla sua seconda semifinale a Melbourne, liquida il novello Kyle Edmund col punteggio di 6-2 7-6(4) 6-2 in 2 ore e 18 minuti di gioco e batte il britannico per la seconda volta su altrettanti confronti diretti in carriera. Un successo prezioso sotto più aspetti per il tennista nativo di Medjugorje, che stanzierà da lunedì prossimo, a prescindere dal risultato finale nella manifestazione, sul gradino più basso del podio del ranking ATP migliorando di fatto il best ranking colto lo scorso ottobre. Marin Cilic tuttavia si assicura la prima finale nel Major oceanico, la terza a livello Slam dopo il trionfo allo Us Open su Nishikori quattro anni fa e l’atto conclusivo giocato non al meglio delle proprie possibilità a Wimbledon nella passata stagione. L’ex allievo di Goran Ivanisevic e Jonas Bjorkman attende ora il vincente dell’altra semifinale tra Roger Federer e Hyeon Chung per capire chi gli contenderà lo scettro nella 106ª edizione dell’Open d’Australia.
PRIMO SET
Marin Cilic apre le danze al servizio ed è costretto sin da subito a doversi difendere dalla partenza brillante del britannico. Edmund, infatti, cerca sin dai primi scampoli di match a comandare col dritto e di imporre il proprio ritmo nello scambio. Il tennista di Johannesburg si procura pronti e via due palle break che vengono però prontamente cancellate da altrettanti servizi vincenti scagliati dal croato. Nonostante l’avvio propositivo di Edmund, Cilic parte con la testa avanti nell’incontro e fa corsa di testa in tutto il set d’apertura. Si procede on serve sino al 3-2, con il croato che fatica a trovare le misure in risposta quantomeno fino al quinto game. In questo gioco, Marin Cilic alza i giri del motore e spinge a tutta col dritto riuscendo a strappare il servizio al proprio rivale odierno. Una volta consolidato il break appena ottenuto, il vincitore dello Us Open 2014 è lesto ad approfittare del calo di rendimento di Edmund. Il tennista di Medjugorje conquista infatti il quarto game di fila nonché il secondo break consecutivo e archivia la pratica del primo set in 35 minuti con un perentorio e meritato 6-2.
SECONDO SET
Nella pausa tra prima e seconda frazione, il britannico si serve dell’intervento del fisioterapista uscendo dal campo e rifugiandosi negli spogliatoi. Sofferente e in difficoltà nei cambi di direzione, è lecito presumere che Edmund stia accusando un problema all’anca. Marin Cilic riparte da dove aveva lasciato, infila una serie di 7 punti di fila, ottenendo dunque il quinto game consecutivo e costringendo il suo avversario a doverlo rincorrere anche in questo set. Il britannico piano piano si sblocca, prova a ritrovare le sue sicurezze e si aggrappa al servizio. Nel corso del quarto game, il croato ha la possibilità di operare il break per la prima volta nel set ma deve fare i conti con l’ace sferrato da Edmund. Sventato il pericolo dal giovane britannico, Cilic è chiamato a rintuzzare nel game successivo la piccola reazione del britannico che da 15-30 non riesce a rendersi pericoloso e propositivo come avrebbe dovuto. Il set è equilibrato e letteralmente governato dal servizio, tanto che il tie-break diviene l’epilogo più naturale. Nel momento cruciale della frazione, Cilic sale in cattedra, ottiene il primo minibreak che lo issa sul 5-3 e custodisce il prezioso vantaggio chiudendo il set e il tie-break 7 a 4. Match in discesa per Cilic che adesso può sfruttare le difficoltà di un Edmund sempre più a debito d’ossigeno.
TERZO SET
La sensazione è che l’incontro si sia ormai risolto nel set precedente. Marin Cilic è cinico e bravo a non lasciare una minima chance nelle mani di un Edmund ora più opaco e spento rispetto al parziale precedente. Il croato scioglie il braccio e piazza il break nel terzo gioco, grazie a due risposte fenomenali di cui una in allungo di dritto. Siamo vicini ai titoli di coda. Ceduta la battuta, Edmund prova a reagire ma ancora una volta Cilic leva le castagne dal fuoco col servizio e capitalizza il break colto in precedenza. Salito sul 3-1, il croato controlla le operazioni e con grande calma e ordinaria amministrazione riesce a strappare il servizio nuovamente al britannico in occasione del settimo game, complice un rovescio spedito in corridoio di Edmund che si arrende ormai definitivamente al più esperto rivale. Marin Cilic tiene con disinvoltura il servizio e fa calare il sipario al match a suo modo, stampando una prima vincente. La partita si conclude con il punteggio di 6-2 7-6(4) 6-2. Il croato vola in finale e sogna il secondo titolo Slam della carriera.
CHIAVE TATTICA
Partita dominata dai servizi e, di conseguenza, caratterizzata da pochi scambi prolungati. In un match in cui sarebbero stati fondamentali i colpi di inizio gioco, è stato bravo Cilic a farsi valere con la collaudata combinazione servizio-dritto e a cercare insistentemente il rovescio del britannico, fondamentale più vulnerabile del suo repertorio tennistico. In questo modo, il croato non ha quasi mai sollecitato il dritto del proprio rivale. Scardinato il marchio di fabbrica di Edmund, colpo sempre molto carico di rotazione, Cilic ha costretto il suo avversario a giocare tante palle dal lato sinistro del campo mettendolo in seria difficoltà soprattutto in fase difensiva. Seppur il tennista di Johannesburg abbia provato a fare del suo meglio trovando in più occasioni la via del vincente col rovescio lungolinea, la maggior esperienza e attitudine a questo tipo di appuntamenti del croato ha alla fine prevalso in tutti e tre i set giocati. Altra nota dolente per Edmund la stanchezza accumulata in queste due settimane e la differente incisività, anche se a conti fatti non propriamente stratosferica, col servizio. Attraverso la battuta, infatti, Cilic è stato abile a levarsi dall’impaccio nelle rare circostanze in cui è stato chiamato a sbrogliare situazioni critiche.
La partita punto per punto
Luca Fiorino
TAG: Australian Open, Australian Open 2018, Kyle Edmund, Marin Cilic
Da chi l’hai saputo che partira’ 2 set a 0 ??
Non c´entra niente Federer. Il programma del torneo viene stilato in precedenza e non si sa chi arriverà in semifinale. Rimane il fatto che sia giusto dare lo stesso tempo di recupero ai due semifinalisti. E poi programmando le due semifinali maschili il venerdì si da anche più rilevanza alle due semifinali femminili che occupano la giornata del giovedì. Tre semifinali il giovedì ed una il venerdì non é una gran programmazione.
Bravo Marin ! La piazza d’onore agli Australian Open, dopo Wimbledon, è da considerarsi comunque un ottimo risultato.
@ Much (#2020165)
Le vedete le partite o scrivete…? Questo Cilic è in formissima e pronto per vincere. Federer deve cavarsela in tre set domani, se intende vincere il torneo.
@ Giuk (#2020143)
Io dico che Cilic lo batte.
Domani Chung partira` 2 set a 0 sotto,se riuscira` a vincere il terzo set magari approfittando di un calo di Roger allora potrebbe iniziare un’altra partita.
Dimentichi che Cilic ha battuto Federer in semifinale all’US Open.
Comunque sul fatto che Chung possa rappresentare un ostacolo più formidabile per Federer concordo.
@ Nane (#2020148)
uno che vince gli U.S. Open è un giocatore di serie B????
Vabbeh dai stai scherzando…
Per uno Slam una semi fra questi due è sicuramente di serie B. Va bene per Roger.
Certo non deve mettersi a palleggiare e voler dimostrare di giocarsela da fondo campo…. Due o tre scambi e poi a rete e variare molto….
Ma davvero credete che Chung possa impensierire Federer? Di essere bravo è bravo, lo si sapeva già prima, ma da questo a pensare di poter eliminare Federer in una semifinale Slam ce ne passa.
Salvo sempre possibili circostanze imprevedibili ( il tennis è bello anche per questo!) io ribadisco il pronostico: 6-3 6-3 6-4 Federer in 1 h 36 m e 44 s.
Vince in 3 set agevolmente. E comunque 48 ore di recupero sono sufficienti. Sara’ una finale combattuta
Come tifoso di Roger sono molto preoccupato dalle 24h in meno di riposo e dalla lunghezza del match di domattina. Non credo che Chung batterà Federer, ma potrebbe tenerlo in campo per più di tre ore, questo certamente sì. Roger deve fare alla svelta se vuole cominciare la finale da vero favorito. E anche in questo caso Cilic se la giocherebbe con almeno il 40% delle possibilità.
Vero è che l’anno scorso sgobbò molto di più durante tutto il torneo, ma toccò a lui il bonus del giorno in più di pausa, che gli permise di tirare il fiato dopo cinque set durissimi con Wawrinka.
Quest’anno è un’altra storia, e Roger ha un anno in più. Poi magari alla fine ce la fa eh?
@ ROGER RULES (#2020103)
Come gioco non c’è paragone, quello che mi preoccupa è la condizione fisica del Coreano !
ma che pessimismo tra i tifosi di roger, va bene chung buon giocatore ma ne state facendo un mostro, non esageriamo!roger è sempre roger, poi dipende tutto da lui, se lui gioca come sa non c’e’ per nessuno ciic compreso, per cui un po’ di ottimismo su!
Tra le due sicuramente !
Sisi, se fosse così facile….
@ Mauro (#2019966)
Avrà imparato dal tuo tennista preferito.
Penso che Roger non ce la farà purtroppo. Il coreano lo impegnerà e se dovesse farcela arriverebbe stanco contro Cilic. D’altronde fu agevolato l’anno scorso e quest’anno la situazione si è ribaltata.
prima o poi dei giocatori avranno meno tempo tra una partita e l’altra rispetto ad altri, e se fai giocare tutti lo stesso giorno poi si dirà che chi ha giocato alla mattina ha più tempo rispetto a chi ha giocato il pomeriggio. Comunque non dimentichiamoci che hanno fatto giocare Federer 4 volte su 5 in orario serale, anche questo può essere considerato un vantaggio
@ Giuseppespartano (#2019987)
Infatti….staremo a vedere ! Il Coreano è un osso duro ma, il Re e il suo staff avranno gia’ preso le contromisure ma, vedremo se saranno sufficienti. Credo che dal match uscirà il vincitore del torneo, almeno sulla cart, poi si sa che, le previsioni nello sport….
Pensare che ha frequentato anni un accademia di tennis in Italia.
Partita mai messa in discussione ma non nutrivo nessun dubbio a riguardo. Vediamo in finale come si comporterà il croato.
PS. La disamina tattica di Luca Fiorino è puntuale e ben fatta. Inoltre i pezzi sono anche ben scritti e chiari. Bravo chiunque tu sia.
Eheheh! Spiritoso!
Lo scorso anno le semifinali furono entrambe al quinto set.
Nadal dovette sudare parecchio per battere Dimitrov in 5 set tirati, compresi due tie-break.
Federer da parte sua si fece rimontare dal 2-0 su Wawrinka e alla fine vinse 6-3.
La questione e’ quanto Federer dovrà stare sul campo domani.
Finora non ha perso un set (lo scorso anno anche un quinto set con Nishikori al quarto turno).
se Roger vincesse in 3 o 4 set allora partirebbe favorito. Direi al massimo 2 ore e mezza di partita…
Parere personale:Marino non ce la può fare,non ha il quid.
In finale contro Roger perderebbe.
Ha vinto lo Us Open perché Nishi si squaglia più rapidamente di lui
Con Chung invece dipenderebbe tutto dal Korea Kid:secondo me vincerebbe Hyeon, più tosto di carattere.
Il tutto al netto del possibile stress Finale Slam.
Per me Roger 60%, Chung 30% Marino 10% final winner.
Buona serata a tutti
Un giorno in più conta e come…. L’anno scorso Roger avrebbe vinto se non avesse avuto un giorno in più? Non lo sappiamo…. Cmq penso che Roger metterà in campo tutta la sua esperienza, slice, palle corte,serve&volley….la programmazione è sbagliata…. Non si può fare le semifinali in due giorni diversi, devono fare come nel femminile…. Indipendentemente da chi gioca.
Bell’episodio. Bravo Cilic.
@ Nat (#2019971)
Due volte l’ho incontrato a Roma vicino i campi d’allenamento e ti assicuro che con i fan non si è comportato in maniera gentile…sarà stato un caso o forse era nervoso,non so…ho solo detto della mia esperienza!
@ Giuk (#2019940)
Beh Edmund non ha battuto Djokovic tre set a zero. Io non sarei così convinto.
Chung non è noioso? Mah! Per il futuro chi lo sa… per ora mi diverto molto più a guardare Kyrgios o Shapovalov. Anche (persino) Medvedev mi diverte di più.
beh, no. l’altro ha vinto Wimbledon, fatto altre finale, e best ranking.
Contano sempre solo i numeri, ovviamente.
Mancano Soderling 2 finali al Roland Garros 2009 2010 e Gonzalez in Australia 2007.
Non so in che epoca li metti ma anche Nalbandian e Davydenko meritano di essere citati.
A meno che la semi di domani sia lunga, un giorno in più non fa granché differenza.
Federer dovrebbe battere prima Chung e poi Cilic, per vincere questo slam. L’incognita principale sarà la sua condizione fisica. Ha quasi 37 anni. Chissà se riuscirà a reggere. Anzitutto, battere un “muro” fortissimo, una superdifesa come quella del sudcoreano. Un’atleta più giovane di lui di 15 anni!
Personalmente, più di qualche timore io lo ho, e non è mettere le mani avanti. Vediamo..
Adesso si può definire Cilic il croato più vincente di tutti i tempi?
L’ho incontrato di persona a Londra mentre portavo fuori mio figlio nel passeggino. Lui stava facendo una corsetta. L’ho chiamato, si e’ girato ed e’ venuto a salutarmi… proprio male non mi sembra, anzi!!
Qlc giorni fa nn lo prendeva neanche in considerazione….ottimo intenditore iddo
Mai visto un vecchio che diventa più rapido nei brevi spostamenti con L’ avanzare dell’ età.
Occhio a Cilic, che ha vinto in tre set e ha pure un giorno di riposo in più… non è affatto da sottovalutare, anche perché non sappiamo quanto durerà la partita di domani..
@ Giuk (#2019940)
Proprio cosi sicuro che Federer superera Chung….addirittura in scioltezza…ma….
Classifica Giocatori più forti del tennis contemporaneo(Epoca Post Sampras/Agassi/Roddick/Hewitt/Safin) 1)Federer 2)Nadal 3)Djokovic 4)Murray 5)Wawrinka(parità di slam tra i due ma molte più finali e molti più titoli vinti in favore di Murray) 6)Cilic (1 slam e almeno finale in tutti gli slam “veloci”) 7)Del Potro(1 slam) 8)pari merito con almeno una finale slam Berdych,Ferrer,Tsonga,Raonic,Nishikori. Fuori classifica ma menzione speciale come finalisti slam a sorpresa per Baghdatis e Kevin Anderson.
c’è Kyrgyos, Shapovalov, lo stesso Zverev, Chung che non è noioso, magari guarisse anche Kokkinakis…
Di sicuro non si intravedono per ora dominatori assoluti, ci sarà molta più incertezza.
Marin non mi sta per nulla simpatico, e’ scorbutico,non mi piace il suo gioco ed è poco gioviale in campo e con i fan(non dimentico certi episodi a roma),ma va detto che le poche occasioni in cui i grandi vengono a mancare lui si è sempre fatto trovare pronto,poco da dire,bravo cilic!
I valori tecnici sono questi, facile pronosticare Cilic in tre set su Edmund come, in altrettanta scioltezza, Federer supererà Chung.
La finale sarà tutta da giocare, per quanto Federer partirà ovviamente favorito, diciamo 60-40.
Questa partita potrebbe essere un esempio del tennis post-Federer / post-Fab 4…speriamo non arrivi un’era buia
devo dire che mi piacerebbe vedere una Federer Cilic
Va beh…tra Roger e il 20mo Slam rimangano soltanto Chung e Cilic.
Ormai è quasi fatta…fino alla C non ha mai avuto grossi problemi, si è sempre applicato; è dalla D in poi che per lui iniziano i dolori…
Praticamente la finale è domani mattina