Da Melbourne: Rafael Nadal “Chi governa il circuito dovrebbe pensare un po’ a cosa sta succedendo. Troppi giocatori si stanno infortunando. Dovrebbero pensare alla salute dei giocatori”
Rafael Nadal : “E’ difficile sapere quale muscolo preciso è interessato, perchè l’ho accusato pochi minuti fa ed è un tipo di infortunio difficile da interpretare in modo immediato. Domani farò una risonanza qui e lo sapremo”.
“Ho iniziato a sentire il muscolo un po’ stanco nel terzo, ma giocavo in modo normale senza limitazioni. Poi nel quarto facendo un movimento per recuperare una palla corta, ho sentito qualcosa. In quel momento pensavo che qualcosa era successo, ma non capivo quanto fosse seria la cosa. Avevo la gamba bloccata, non sopportavo il dolore e sapevo di non poter vincere”.
“Sono momenti duri, non è la prima volta che fallisco un’opportunità così importante. Sono una persona positiva, ma oggi ho perso la possibilità di essere in una semifinale Slam e di lottare per un titolo importante. In questo torneo è già successo un paio di volte nella mia vita, quindi è veramente difficile da accettare. Ho lavorato duramente per essere qui. Forse se avessi avuto la possibilità di lavorare come lo scorso anno, questo non sarebbe successo. Ma non ho potuto”.
“Abbiamo fatto tutte le cose che credevamo fossero giuste per essere pronto, e lo ero. Stavo giocando bene ed era un match dove poteva accadere di tutto: potevo vincere, potevo perdere. Sono onesto, anche lui stava giocando bene, in modo molto aggressivo, ma io stavo lottando, ero avanti due set a uno. Ora devo recuperare, tornare a casa, stare coi miei cari e andare avanti”.
“No, non c’è un motivo che capita spesso qui, semplicemente è successo. Chi governa il circuito dovrebbe pensare un po’ a cosa sta succedendo. Troppi giocatori si stanno infortunando. Dovrebbero pensare alla salute dei giocatori non con la prospettiva di adesso, quando stiamo giocando, ma con una prospettiva futura, perchè c’è vita dopo il tennis. Non so cosa ci succederà in futuro se continueremo a giocare su queste superfici così dure”.
TAG: Australian Open, Australian Open 2018, Rafael Nadal
Idee tutt’altro che bislacche. Solo l’AO non credo possa slittare più in là di febbraio. Però anche fosse, sarebbe già un mese di preparazione adeguata in più
É ovvio che non ci possano essere solo tornei su terra e erba..Però con un tennis così fisico come é diventato, perché non rimettere i tappeti indoor, che sono stati tolti per ignote ragioni? Sicuramente molto meno impegnativi fisicamente del duro.
Hai ragione, quando ci son di mezzo esibizioni milionarie non si tirano mai indietro.
Rafa ha perfettamente ragione e solo degli sprovveduti possono pensare il contrario ed è veramente indegno che certi commenti idioti non vengano bannati.
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#2018884)
Ti ringrazio, anche perché probabilmente tu stesso non condividi il mio pensiero…credo che la salute degli atleti venga prima di tutto…la formula next gen (magari con il tie sul 4 pari) è una delle possibilità.
@ Gualtiero (#2018647)
Cavolacci suoi!
No. Questo no. Come si lamenta Sarri, non c’è nessuno. Chiedo scusa ad eventuali tifosi del Napoli, ma è reale che Sarri per ogni cosa trovi giustificazioni e scuse. Ovviamente quando perde lui e vincono gli altri. 😀
Vogliamo tutti gli Slam su soffice terra rossa! 🙂
LA Svitolina ogni volta che perde si lamente e accampa qualche scusa..ah scusate stavate parlando di Nadal…lui non non farebbe mai qualcosa del genere
Io sono dell’idea che Nadal giochi molti tornei perché uno che fa dell’agonismo e dell’intensità di gioco la sua forza ha bisogno di macinare partite per essere al top. Non ce lo vedo a primeggiare giocando 10 tornei l’anno, pagherebbe la disabitudine alla lotta. Purtroppo il suo fisico non lo assiste più. Il calendario atp è comunque folle e i tornei 1000 dopo gli us open andrebbero aboliti immediatamente, creano infortuni e regalano punti in classifica ai pochi superstiti
Hanno oscurato questo commento che non ha nulla di particolare per essere oscurato.
REDAZIONE : levare sta buffonata ? Sarebbe magari il caso …
Superfici : solo erba e terra battuta. Proviamo ad immaginare i calciatori che giocano su un campo in cemento come quello di un parcheggio di un supermercato !
Ecco : cosa scrivo io dall’inizio del torneo.
intanto prima cosa da fare è spostare gli Australian Open a Marzo o Aprile, seconda cosa da fare è multare i giocatori che giocano esibizioni non comprese nel circuito professionistico.
Caso mai mettere a punteggio ATP la Hopman Cup e le competizioni a squadre come la Bundesliga e la Serie A, ma con limite di ranking ( ci vadano quelli che devono arrotondare e basta ).
Tutti gli altri tornei vietatissimi.
Credo che più che altro volesse fare giustizia grammaticale
Io stimo Nadal atleta come atleta, tennista e anche persona, ma quando fa queste dichiarazioni mi fa cadere le braccia, come il commento che ho quotato vorrei concentrarmi su 2 punti, per me i più importanti: Gli infortuni di cui parla non tutti sono riconducibili al calendario fitto; ma soprattutto parla dopo che lui come tutti gli altri big se sono in condizioni decenti vanno a fare queslle buffonate di esibizioni…e allora che si fa, si predica bene e si razzola male…
Commento ineccepibile, come sempre! 🙂
Giocassero con le racchette di legno che non impongono rotazioni e impugnature disumane e caricamenti estremi sulle ginocchia……
Nadal non hai piu’ vent’anni !! Limita anche tu i tornei visto che non puoi continuare a fare il tergicristallo tutto l’anno…auguri !!
Se nadal avesse tenuto il break nel secondo set non saremo a parlare di tutto questo.
@ John Patrick (#2018738)
Hai ragione e’propio cosi’
controlla sui libri di sintassi. L’uso corretto del congiuntivo!
È successo che i se le mamme imbiancano anche i tennisti invecchiano e conseguentemente si infortunano.
Agli anziani si aggiungono poi quelli più giovani che sono spesso vittime di infortuni come Raonic, Nishikori e Kokkinakis.
Nadal ha dichiarato di essere arrivato in Australia senza una preparazione adeguata perché a dicembre ha dovuto curare gli infortuni precedenti. Non penso che un infortunio cosí che ha colpito un giocatore che va per i 32 anni al quinto incontro in uno Slam quando il gioco si fa duro possa essere definito soprendente.
PS. Tra l’altro Nadal nel match di oggi ha avuto delle reazioni particolarmente indemoniate!
Però non capisco perché questa risposta che non da una risposta
Il calendario non è cambiato. Cosa è successo che fa sì che negli ultimi due anni sembra che i tennisti abbiano meno resistenza e ci mettano di più a rientrare dagli infortuni? I tennisti più talentuosi, anche Nadal è fra questi, ne stanno traendo beneficio. Ma qualcosa è successo… Sembra di essere tornati a 15 anni fa, quando primeggiare in più di due slam sembrava impossibile….
Ho un’opinione diversa dalla tua: se hai un problema p.e.al ginocchio e di conseguenza cammini male per un certo periodo, poi l’infortunio può sopraggiungere in qualsiasi momento.
Mi spiace molto per l’infortunio di Rafa, pur non essendo un suo fan. Però no .. Secondo menquesta dichiarazione non ha senso e può solo incrementare le critiche verso di lui. Se ti infortuni a fine stagione è un conto ma un infortunio muscolare al primo torneo dell’anno dopo più di due mesi di stop non è certo colpa del calendario. Suvvia.
Non riesco a volergli male. La delusione terribile lo ha spinto a dire cose che non sono totalmente sbagliate, ma in modo esasperato. Credo che sia arrivato anche per lui il momento di programmare con cura la sua stagione. Probabilmente non può fare come Federer, perché hanno fisici diversi, ma qualcosa dovrà fare. Che il Dio del tennis ce lo preservi ancora un po’.
@ Mario (#2018753)
Però non capisco perché Nadal si lamenti sempre.
Però non capisco perché Nadal si lamenta.
Però non capisco che Nadal si lamenta sempre
@ John Patrick (#2018738)
Esatto. Federer ha fatto la scelta più intelligente. Superati i 30 anni, i tennisti (soprattutto quelli con fisicità prevalente sul talento, anche quelli con notevole talento come Nadal) dovrebbero dosare gli sforzi fisici. Sono uomini (non robot!) e i loro corpi sono soggetti a grande usura, soprattutto con il tennis molto atletico di oggi.
Come detto da altri ha probabilmente giocato troppo l’anno scorso per togliere il primato a Federer e rifarsi delle sconfitte cui non era abituato. Alla fine per portare a casa il n. 1 si è usurato.Se Federer l’avesse seguito
probabilmente sarebbe nelle sue stesse condizioni.. A parte che non c’è controprova perché ci si può infortunare anche per altre ragioni, però credo sia così.
Scusate per la pessima punteggiatura sto scrivendo da cellulare
Ho seguito la partita Chung Djokovic. Ormai l’intensità di un match è assurda Djokovic senza tennis è riuscito a dominare il tennis con un gioco da robot, Chung ha vinto contro Djokovic con la stessa moneta. Il problema quale è. 1 in primis è più facile allenare il fisico che il talento tennistico li interferisce molto madre natura. 2 il gioco robotizzato tira e corri è molto redditizio soprattutto su cemento outdoor,su questa superficie sempre più dura e a velocità di rimbalzo standard gente di talento come i vari zverev senior llodra mahut Lopez non hanno chance su questa superficie contro i top robot. L’unica soluzione è superfici più soft come terra ed erba devono essere più presenti nel circuito maggiore e poi meno cambi di superficie possibili. I 1000 americani poco prima della terra non hanno senso swing sudamericano più attaccato alla stagione su terra Europea far iniziare la terra prima con Roland garros anticipato di due settimane due settimane in più di erba e poi cemento americano in estate in autunno anche per il clima si gioca indoor il cambio outdoor indoor tra Shanghai e Parigi e Londra è pessimo sia per il fuso orario sia per il cambio climatico e di superficie
comprensibile l’ amarezza di Nadal, campione ed atleta superlativo.
Tuttavia il problema è di semplice risoluzione ; limiti e/o eviti i tornei sul ” duro”. Federer, proprio per evitare problemi di logoramento fisico, non gioca sulla terra e per questo non è che chiede di chiudere i tornei su terra.
Ha ragione per i molti infortuni, di certo è un pò fuori luogo esprimersi così in questo contesto e soprattutto dopo una stagione nella quale ha giocato in lungo ed in largo.
Urge migliore programmazione, magari giocando il più possibile on clay
@ alexalex (#2018596)
Ecco, gliel hai un pò tirata 😀
giocare me esibizioni come dice il nostro buon fabio……………………….
L’infortunio di oggi è stato muscolare, non c’entra nulla con quello che aveva accusato alle ATP Finals di Novembre. Giustamente è arrabbiato perché ha visto svanire una probabile finale SLAM ( era sopra 2 set a 1)per un problema fisico. La polemica è fatta in generale, fa riferimento ai numerosi infortuni dei TOP TEN in questi ultimi mesi ( Murray, Raonic, Nishikori, Djopkovic, Wawrinka etc)
Cilic stava benissimo
è un gran peccato che un grande giocatore come rafa debba trovare scuse banali x giustificare una sconfitta.
il problema dell’infortunio è dovuto al passare degli anni, al gioco dispendioso e ad una programmazione discutibile
caro rafa, rinuncia ai soldi facili di alcune esibizioni e programmati meglio
Allora io sono di parte perché tifosissimo di Federer, ma possibile che SOLO e ripeto SOLO Nadal debba uscire con queste stucchevoli polemiche…lui forse gioca su una superficie più dura degli altri? Sarà possibile che SOLO lui deve fare queste polemiche mentre gli altri stanno zitti? Gli altri sono scemi??? Non credo proprio…
Nadal si deve rendere conto che è un grande campione ma il tennis va avanti e le superfici sono queste..se non gli sta bene o non ce la fa più a giocare su cemento a livelli stellari che giochi solo sulla terra e sull’erba, vinca 20 Roland Garros e giochi Wimbledon(da 10 anni praticamente erba battuta) così la fa finita.
Superfici dure,ma questo slam si può definire una prova che si gioca sul sintetico o sul cemento ? Un tempo c’era più distinzione fra queste due superfici
L’anno scorso Federer ha disputato 4 1000 su 9 e 3 slam su 4 mentre il buon Nadal ha giocato tutti gli slam e tutti i 1000 sino a Shangai ….onestamente non vedo cosa abbia da lamentarsi; dovrebbe pensare a preservare il suo fisico già logorato da anni di corse, rincorse, km e sudore
quando ha vinto us. open , pechino e finale a shanghai va tutto bene però, ma la smetta di lamentarsi.
Nadal si lamenta sempre,invece di dire che il cemento fa male,giocasse solo sulla terra e pochissimi tornei sul cemento,cioè l anno scorso nel 2017 ha giocato Brisbane poi Acapulco e Pechino che non servono a nulla.e per di più sono anni che continua a giocare consecutivamente prima indians Wells e Miami e poi open Canada e Cincinnati.dopo i 30 puoi saltare anche i master 1000 e così evita tanti infortuni
Nadal non è Federer, ha bisogno di giocare di più per entrare in forma altrimenti avrebbe già ridotto la programmazione.
Su sintético non si gioca più, è tutto cemento.
Parole sagge.
Chissà perché invece Roger è sempre sano!! Smettetela di giocare esibizioni milionarie e vedrete già benefici
Più lagnoso di Sarri
Pienamente d’accordo
Per me doveva staccare lo scorso anno dopo Shanghai quando si vedeva che non era più in condizione, avrebbe avuto quasi 2 mesi in più per prepararsi. Ma doveva difendere il primato in classifica. Tutto non si può avere, bisogna fare delle scelte.
Mah, secondo me le regole ci sono già: non ci sono solo 18 risultati utili in un anno? Se poi per ingordigia di denaro uno ne fa 26 o 28 o 30 non è colpa di chi comanda se il suo fisico si stanca e si logora
Il tutto è condizionato dall’esasperazione della preparazione atletica. Se non sei preparato, ti puoi chiamare anche Roger Federer, ma qualcuno più allenato ti passerà sopra! Essere al massimo della prestanza fisica significa sottoporre il fisico ad un grande stress. Inoltre i giocatori di quest’epoca sono longevi oltre ogni aspettativa! Ultimanente non ci sono campioni ritirati prima dei 30 anni (eccetto Soderling per note patologie). Nadal era dato per finito a 24 anni e a 31 è n. 1. Lo stesso Federer, che ha un fisico molto integro e, beato lui, un modo di giocare meno dispendioso di altri seppur molto efficace, non può più scherzare col fisico. Lo dicevo a fine anno scorso. Nadal, già a 20 anni, dopo stagioni sugli scudi pagava dazio con gli infortuni. Ora il suo corpo presenta il conto del 2017.
Basterebbe accettare di non essere eterno! Se è usurato non è colpa della gravità, del terreno, delle troppe partite ma dell’età biologica 😆 Si arriverebbe al paradosso di dover giocare sulla Luna per favorire i fab 4 35-enni e acciaccati?
Bisogna accettare l’idea dell’eta che avanza, non tutti tornano a 36 anni e vincono. Roger ha dovuto cambiare parte del suo gioco, avanzare di due metri in campo e anticipare tutti i colpi, lui continua a giocare due metri dietro la linea e a 30 anni è normale che faccia fatica dopo 3 ore. Le superfici sono sempre le stesse da anni, secondo me dovrebbe rivedere la sua programmazione.
Nel tennis moderno la componente fisica è ormai preponderante…se vogliamo salvaguardare l’integrità di questi ragazzi bisogna ridurre la durata delle partite…altrimenti tra antinfiammatori cortisonici e porcherie varie la qualità della loro vita dopo il tennis sarà bassa.
Basta vedere un incontro di 15 anni fa su qualsiasi superficie per capire che oggi i nuovi materiali e le racchette ultraperformanti hanno canalizzato il nostro sport verso una prospettiva sempre meno tecnica e sempre piu’ basata sulla velocità , la forza e la rotazione.
Nadal e’ il re dell’ atletismo esasperato , ha giocato ATP 250 quando poteva benissimo giocare meno e meglio , la superficie c’entra ma fino ad un certo punto .
Quando ha vinto per sfinimento degli avversari si lamentava ?
@ Guido Costa (#2018547)
io mi fermerei al primo quindici dopo il lancio della monetina così le tv avranno tempi certi
Uff… Ancora la solita sbrodolata di Nadal sulle superfici dure… Che noia…
Qualcuno gli dica che si gioca su queste superfici da quarant’anni e che non è quindi un problema delle superfici dure se lui si infortuna spesso. Qualcuno gli dica che sulle superfici dure si giocano – da sempre – tantissimi sport (basket, volley, pallamano, ecc…) e nessuno sportivo ha mai sbrodolato quanto lui. Se vuole giocare a beach volley, faccia pure…
Premetto che non parlo con antipatia nei confronti di Nadal, sono un tifoso di Federer perchè apprezzo molto di più il suo tipo di gioco ma ho la massima stima per l’atleta maiorchino e per il fenomeno che è nel suo genere di gioco.
Ciò premesso, capisco che a caldo e nello sconforto possano emergere delle dichiarazioni come queste ma mi viene da dire che fa parte del gioco… Innanzitutto non tutti gli infortuni sono dovuti ai campi “duri”… Un infortunio al gomito come quello di Nole, per esempio, non centra nulla con le superfici… Quindi non generalizziamo e non ingigantiamo il problema.
Secondo punto: è chiaro che più è dispendioso il gioco che si pratica, più è basato sui recuperi e sull’atletismo più il fisico è sollecitato… Coloro i quali praticano questo tipo di gioco (non c’è nulla di male nel farlo) devono mettere in conto, probabilmente, una carriera ai massimi livelli un po’ più breve e qualche infortunio in più degli altri. Accade in tutti gli sport, persino nel calcio: il mediano tutto polmoni dura qualche stagione, il giocatore super-tecnico arriva fino ai 40 anni…
Anche nel tennis è così… E’ giusto che si possa ambire ai massimi traguardi praticando un tennis molto dispendioso così come molto tecnico ma non si può pretendere, alla luce di ciò, di essere atleticamente longevi allo stesso modo e non ce la si può prendere con il calendario..
Terzo punto, il calendario: è vero che il calendario è molto fitto ed è ininterrotto… E’ vero anche che gli eventi obbligatori sono parecchi… Però anche qua i giocatori devono essere onesti con se stessi e con il prossimo… Inizino a tagliare dei tornei obbligatori e non (per esempio come fece Federer la scorsa stagione saltando la stagione su terra) e, soprattutto, inizino a tagliare le esibizioni alle quali partecipano (vedasi Hopman cup & co.). Di sicuro guicare tali esibizione fornisce un fatturato enorme ma non credo che giocatori come Federer e Nadal abbiano bisogno di quegli ulteriori soldi per sbarcare il lunario… Se si decide di infittire ulteriormente il proprio calendario seppur oltre i 30 anni, carichi di milioni e di infortuni sulle spalle poi secondo me il diritto di lamentarsi decade in buona parte.
Con tutto ciò auguro a Nadal di rimettersi in piena forma in fretta e di poter difendere il proprio titolo al RG nella miglior condizione. Vedere uscire Nadal non sul campo ma per ritiro è una scena molto triste e che mai mi sarei augurato.
Fossi Nadal toglierei tutti i tornei dai 500 in giù, giocare solo i 1000 in cui ha concrete possibilità di vittoria (tutti quelli su terra e i più lenti su cemento) ed ovviamente gli Slam, Wimbledon compreso. Non può più permettersi di fare un calendario completo senza risentirne di fisico, altrimenti oltre ai vecchi dolori al ginocchio ne sbucano fuori di nuovi, come questo qui. Federer lo ha capito, e infatti non lo ferma praticamente nessuno.
@ Guido Costa (#2018547)
Io rallenterei un po’ la velocita’
Nadal ha ragione su una cosa .. le superfici naturali (terra ed erba) erano/sono molto piu’ “dolci” per il fisico .. da quando si gioca di più su sintetico e cemento e’ più facile infortunarsi/indolenzirsi soprattutto per chi gioca con una forte fase difensiva. Detto questo difficile che masters 1000, us open e ao tornino alle superfici naturali .. più facile anzi che sintetico e cemento crescano ulteriormente per ragioni di costo, praticità ed uniformita’ .. magari si potrebbero usare mescole più morbide ma non so se aiuterebbero nella prevenzione infortuni. In ogni caso Auguri di pronta guarigione a Rafa !
non mi pare che negli ultimi 15 anni siano cambiate le superfici di gioco, ormai Nadal deve accettare di avere un fisico logoro poi se nel periodo di riposo va a fare remunerative esibizioni non e’ colpa dell’atp
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Io accorcerei la durata delle partite…stile next gen per non rinunciare ai 5 set.