Addio alla Svizzera per Rebeka Masarova. Giocherà per la Spagna
Rebeka Masarova d’ora in poi difenderà i colori della Spagna e non più quelli della Svizzera.
La 18enne ormai ex elvetica, vittoriosa del Roland Garros juniores nel 2016 e semifinalista nello stesso anno a Gstaad al suo primo torneo del circuito maggiore, ha ottenuto il diritto di giocare per il paese della madre.
Una notizia che già da tempo era nell’aria e che la Federazione elvetica non ha potuto fare altro che confermare, senza precisare le ragioni della separazione dalla talentuosa giocatrice.
Dai rumors però pare che le relazioni negli ultimi anni tra il clan della giovane tennista (il cui padre è slovacco) e la Federazione elvetica non sono sempre stati buoni.
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Il suo coach è spagnolo, trattasi della madre. Probabilmente in Svizzera non si trovavano più .
@ Virescit85 (#2009534)
Per l’esattezza la Muguruza è venezuelana-spagnola (il padre è spagnolo)
Che vergogna, spero che questo mercato delle vacche venga stoppato quanto prima
madre spagnola,padre slovacco,giocava per la svizzera ora per la spagna,this is the new society
Ad oggi non può giocare in fedcup per la Spagna. Ci sono delle formalità burocratiche per cui ora non è possibile. Ho letto che Swisstennis è in attesa di una eventuale richiesta dalla federazione spagnola. Inoltre lei ha ricevuto finanziamenti non indifferenti da Swisstennis. La questione è aperta. Certo non è una situazione piacevole per la federazione svizzera che non ha commentato la notizia pur confermando il cambio di nazionalità. Era considerata la più grande speranza dopo Bencic.
Dalla foto pensavo avesse 35 anni
Mammamia giocatrice di origini ceche o russe che è nata in svizzera e gioca per la spagna. Assurdo.
Intanto la Svizzera l’ha mantenuta! Tristezza per questa maniera di fare
Pare che la federazione svizzera sia intenzionata a chiedere la restituzione, da parte della stessa Masarova o della federazione spagnola, degli ingenti sostegni economici elargiti.
E gli svizzeri non ci vanno leggeri sui soldi, visto che Laaksonen è stato finanziato con più di un milione prima di diventare top 100, peraltro “pour l’espace d’un matin”.
Fra un po la Spagna potrà schierare in fed cup una elvetico-slovacca e una venezuelana
lo ripeto: nelle nazionali dovrebbero gocare solo gli atleti CRESCIUTI sportivamente (primo tesseramento con pochissim eccezioni) nel paese stesso. Nessuna possibilità di alternative.