Camila Giorgi lascia solo tre giochi alla polacca Agnieszka Radwanska e accede alle semifinali del torneo Wta di Sydney (Video)
Altra convincente vittoria per Camila Giorgi nei quarti di finale del torneo Premier Wta di Sydney (Cemento, $799.000).
La tennista marchigiana ha superato la polacca Agnieszka Radwanska, 28 anni, Nr. 28 del mondo, con il punteggio di 6-1 6-2 in un’ora e 26 minuti di gioco.
Al prossimo turno trova la tedesca Kerber, probabilmente la tennista più in forma del momento.
Grande prestazione di Camila! L’azzurra ha concesso solo tre giochi alla forte avversaria, non cedendo mai il turno di servizio e giocando in maniera convincente. L’approccio al match, la tenuta mentale nelle difficoltà a inizio secondo set e l’ottimo tennis espresso sono tutti elementi positivi che lasciano il sorriso! Ora forza Camila in un match apparentemente proibitivo.
Di seguito il dettaglio dell’incontro.
Primo set: parte fortissimo la tennista marchigiana. Pronti via e opera il break sulla polacca.
Già al secondo gioco infatti Camila passa alla terza palla break a disposizione.
Il parziale si mette bene per l’italiana e la Giorgi gioca sul velluto. La Radwanska, invece, non trova il tennis per arginare l’azzurra ed è costretta a cedere campo a poco a poco.
Camila è sicura al servizio e aggressiva in risposta, dove mette spesso spalle al muro l’avversaria. Il secondo break conquistato, nel sesto game, ne è la conseguenza e porta l’italiana a servire per il set.
Qui la Giorgi fatica ma porta a casa il set. Dopo un game lottato, al terzo set point a disposizione, la tennista marchigiana conquista il set.
E’ 6-1 per Camila in 33 minuti di gioco.
Secondo set: l’inizio della polacca è veemente; la Radwnska sale di ritmo e Camila fatica sempre più ad arginarla.
E’ brava l’italiana ad annullare due palle break sia nel secondo che nel quarto game.
Scampato il pericolo, la tennista marchigiana sale di ritmo e spezza il match.
D’improvviso si scrolla di dosso paure e preoccupazioni e torna a spingere come nel primo set.
La differenza si nota subito: break a 30 nel quinto gioco, bissato da un secondo break conquistato ai vantaggi nel settimo gioco.
L’ottavo game è quello decisivo; la Giorgi, al servizio per chiudere l’incontro, trova la ferma opposizione della Radwanska.
Al secondo match point a disposizione l’italiana chiude la contesa.
E’ 6-2 per l’azzurra in 53 minuti di gioco.
WTA Sydney Premier | Cemento | $799.000
QF Giorgi – A. Radwanska (1-1) ore 09:00
01:24:44
8 Aces 0
2 Double Faults 1
66% 1st Serve % 57%
32/41 (78%) 1st Serve Points Won 19/31 (61%)
9/21 (43%) 2nd Serve Points Won 7/23 (30%)
4/4 (100%) Break Points Saved 3/7 (43%)
8 Service Games Played 7
12/31 (39%) 1st Return Points Won 9/41 (22%)
16/23 (70%) 2nd Return Points Won 12/21 (57%)
4/7 (57%) Break Points Won 0/4 (0%)
7 Return Games Played 8
41/62 (66%) Total Service Points Won 26/54 (48%)
28/54 (52%) Total Return Points Won 21/62 (34%)
69/116 (59%) Total Points Won 47/116 (41%)
Giorgi – A. Radwanska
100. Singles ranking 28.
30. 12. 1991 Birthdate 6. 3. 1989
right Plays right
In caso di vittoria sfiderà in semifinale
Dominika Cibulkova vs Angelique Kerber
Davide Sala
TAG: Camila Giorgi, Giorgi, WTA Sydney, WTA Sydney 2018
Ma il padre si é fatto…finalmente…da parte???
Paragoni che non hanno senso.
E comunque sei stato esagerato.
Salto la Leonessa che può colpire la pallina nei modi più svariati e che possiede un bagaglio tecnico che nessuna tennista italiana ha mai avuto, ma sugli altri c’è quantomeno da discuterne.
Tenendo sempre presente che si tratta di tipologie tennistiche differenti: Camila gioca con un anticipo esasperato difficilissimo, che gli altri citati, basandosi su altre caratteristiche, non possono permettersi e vantare.
È difficilissimo giocare a tennis con un simile anticipo: se vedi quanti/e ci hanno provato e raccolto successi ne troverai pochissimi (Agassi e Seles su tutti).
Roby ha un’ottima tecnica, ma il suo gioco resta comunque leggerino.
Flavia giocatrice solida e completa, ma senza vette di gioco che ti trascinavano, il suo tennis era senz’altro piacevole, ma la Camila di questi giorni è come un fiume in piena, per le avversarie e per chi la guarda giocare (i telecronisti stranieri sono andati in visibilio).
Fabio ha una semplicità e facilità di colpire la pallina disarmante, ma il gioco di gambe è scarso, Camila invece è un continuo e vorticoso mulinare.
Alla fine lo spettacolo e il piacere rimangono soggettivi, ma non c’è dubbio che il tennis espresso a Sydney da Camila sia di ottima fattura.
Quindi il tennis della Errani è qualitativamente inferiore a Camila. NOTIZIONA!!! Almeno di UNA la Cami è migliore!!!
@ Atom (#2008317)
Ad essere sinceri nel primo set ( perfetto ) neanche un doppio fallo.
I due doppi falli messi a referto sono arrivati in quello che sarebbe stato l’ultimo game del secondo set ( quando ha servito per il match ) dettati più che altro dalla comprensibile tensione .
Se questa è l’alba di una nuova Camila , domani ci sveglieremo ancora presto per tifarla tutti insieme !
@ utente non registrato (#2008329)
Nelle loro giornate peggiori proprio no,nelle sue giornate peggiori Pennetta ha perso netto contro giorgi
@ massimo (#2008356)
Però è meglio qualitativamentealmeno dell’Errani, hai proprio ragione.
@ utente non registrato (#2008329)
Ti devo ringraziare se non altro per non avere messo anche Errani…
allora sicuramente non hai mai visto una partita di schiavone in primis o di vinci e pennetta che anche nelle loro giornata peggiori le sono qualitativamente superiori
persino fognini,nonostante la testa, ha un tennis qualitativamente superiore al suo
Solo una breve considerazione: se la Giorgi gioca come nel primo set, con l’ 86% di prime e un df, può entrare in top 20 facilmente. Il resto sono chiacchiere. Questa tennista giocava facendo di media 12 df ad incontro, nessuno se lo puà permettere nemmeno Serena.
@ Luca Martin (#2008281)
evidentemente non hai visto pennetta vincere gli US Open.
@ pallettaro (#2008158)
In effetti non si può non concordare, vedendo la partita con la tocchettina polacca ha letteralmente preso a pallate, almeno per l’85/90 % dell’incontro, l’avversaria, godiamoci questa (mini)continuità, con la tedesca ci sarà da star lì e giocarsela
@ giulio (#2008250)
Analisi perfetta la pensi come il sottoscritto.
E’ proprio quello che ho detto io: si vede che c’è stato del lavoro tattico e tecnico svolto bene. E si vedeva già l’anno scorso che era in corso un tentativo di modificare qualcosa, smussando alcuni lati estremi e cercando di inserire qualcosa di nuovo senza cambiare comunque l’attitudine. Poi gli infortuni e forse qualche altro fattore in precedenza, hanno fermato momentaneamente la crescita.
Per questo minimizzare il risultato senza dare risalto alle novità che sono evidenti, mi sembra non voler analizzare la partita e guardare solo al risultato. Che era in grado, se in giornata, di battere le top 10 lo sapevamo già.
Ma io questo servizio non l’avevo mai visto, la tranquillità nel chiudere gli scambi nemmeno e il controllo dei nervi neanche.
Questo controllo dei nervi, che le ha consentito di superare l’unico momento difficile ad inizio secondo set, spero proprio che sia dovuto a maggiori certezze che sta acquisendo.
E appunto proprio perché certi colpi prima non si vedevano, come non si vedeva alcun cenno di lavoro tattico, lasciano la speranza che sia stata imboccata la strada giusta. Poi verranno le sconfitte e i momenti di calo, e vedremo come affronterà anche quei momenti.
Ripeto, ha fatto vedere costantemente e per tutta la settimana cose che prima non si vedevano.
La Kerber in palla sicuramente la metterà molto in difficoltà e vedremo come reagirà. Ma le speranze sono proprio quelle di assistere all’inizio di un nuovo percorso e non alla “settimana di grazia” della sparapalle ottusa a cui entra tutto.
Premesso che ho visto solo i commenti di questa pagina,ho visto la Giorgi giocare molto al centro del campo x non dare angoli alla AGA, in attesa di aprirsi il campo ed accelerare,giocare una palla sostanziosa ma “normale”, e non sparacchiare tutto a mille…giocare anche seconde in kick .. il primo set aveva 86% di prime… insomma una Giorgi in ottima forma.. con la Kerber sara’ dura ,ma perche’ nel tennis pro e’ tutto facile ??
buonasera a tutti
@ giulio (#2008250)
A parte le ultime righe sulla cui eventuale (per me presunta) insensatezza non ho la competenza per esprimermi posso dirti che ho letto ed assistito ad infinite disamine tecniche che dovevano portare Volandri ai primi 10 al mondo, imparando di colpo a servire e diventando un improvvisato Mardy Fish da campi duri, oppure Quinzi con un nuovo diritto essere tra i primi 100 a 19 anni; o magari Fognini di colpo placido e mansueto (aggiungiamo anche 10 cm in altezza che non guasta) stare stabilmente nei primi 10 al mondo.
Imparare a giocare a tennis è difficile, ma cambiare e modificare radicalmente gioco lo è ancora di più.
MAI visto giocare così bene un giocatore o una giocatrice italiana.
Un GIOCO DA SOGNO. Mi dispiace solo che la settimana della vita, è capitata un po’ prima dello Slam.
Ma come diceva Rino Tommasi i campioni hanno: il fisico, le emozioni, il bagaglio tecnico, la concentrazione PRONTI al momento GIUSTO.
Carota e bastone!! 😆
@ lallo (#2008229)
Con le lenti a contatto vedo benissimo. Sono circa 7-8 anni che mi raccontate di fenomenologia e slam vinti o alla portata, ma siamo solo ad un unico wta vinto per una che si trova (trovava) al numero 100 al mondo. Felice, come sempre, di sbagliarmi, ma purtroppo ho la memoria lunga.
@ Fede-rer (#2008238)
Esattamente. Più che sottolineare gli aspetti tecnici che sono importantissimi è più utile soffermarsi sulle zavorre mentali che spesso si è portata dietro anche per tragici eventi, purtroppo.
Non dico che non siano importanti, ma siccome sono uno che lavora sul campo dico che è dura da un mese all’altro vedere già colpi nuovi e varianti tattiche.
Mi accade invece che elementi su cui lavoro da anni non emergano subito e la paura di sbagliare non mi faccia tentare e/o rafforzare il colpo.
Ecco, sui colpi naturali la testa incide meno, ma sui colpi nuovi e costruiti la testa è tutto.
Quindi calma e gesso. Ora è girato tutto bene, ma vediamo se, alle prime difficoltà, non ritorni il doppio fallo o il colpo sciagurato.
Non perché non la stimi.
Non perché non la apprezzi, è pure una gran g……
Ma perché ho i capelli bianchi e sono circa 40 anni che aspetto le migliorie di tutti quelli che devono o dovevano essere fenomeni.
@ zedarioz (#2008217)
Va bene. Accetto tranquillamente il fatto di non capirne.
Ha aggiunto qualcosa al suo tennis?
Ne sono felice, ma sostenere che di colpo si metta a fare questo o quell’altro è pura eresia.
Spesso il lavoro duro lo si vede dopo anni e può essere che stia venendo fuori l’insieme di varianti di cui spesso si parlava invano.
Fare un bel kick non è facile. Non se l’è inventato di colpo.
Io sostengo che questa felice settimana, rispetto a tante e troppe altre anonime ed involute, non sia ancora indicativa per sancirne definitivamente una svolta.
Anche perché era numero 100, ma è stata anche numero 30. Ben settanta posizioni meglio.
Io sarei già contento se tornasse dove le compete, a ridosso delle prime trenta, ma vedo che volate già tutti con la fantasia.
#commentimemorabili
Camila rientrerà in nazionale quando se ne andrà binaghi
La partita di oggi dimostra alcune cose: 1) servizio migliorato (era già uno dei migliori ma ora è migliorato il lancio della palla e la certezza di una seconda in sicurezza, menopiatta della prima); 2) un colpo di polso in alcune palle larghe che evitano di sparare sui palloni le palle difficili e le fanno rientrare fra le righe; 3) un minimo di lifting negli incrociati forehand; 4) la dinamica delle gambe con un numero di palle rincorse che era inimmaginabile fino ad un anno fa (le lasciava andare). Note negative 1) tuttora una forte emotività (troppe palle break perse) che è riuscita comunque a domare grazie alle occhiate frequentissime lanciate al coach. E qui l’assenza del padre è stata salutare, non perchè Giorgio non abbia meriti, ma perchè è un superemotivo e non fa bene alla figlia nei momenti di tensione, proprio perchè si sente troppo coinvolto e lo trasmette; 2) nelle palle semicorte (quelle per intendersi sulla prima linea(, arriva un po’ corta, le mancano dei cm ed è sbilanciata per cui tocca lungo e lento. Al netto di tutto un’ottima Camila. Per la FIT lascerei perdere le accuse insensate. La Federazione si è trovata oggettivamente in difficoltà col caso Giorgi, ma vedrete che Binaghi e gli altri sapranno perfettamente come fare per ricucire un rapporto che fa bene ad entrambi.
Chapeau!
Guarda, come al solito concordo quasi totalmente con te e ritengo che stiamo dicendo cose assai simili… Infatti non stavo sostenendo che Camila abbia stravolto il proprio modo di giocare… Non cambierà mai la sostanza, non la vedremo mai, per esempio, effettuare dei cambio di ritmo o giocare in difesa con il back di rovescio.. Camila è una grandissima attaccante da fondo che si prende grandi rischi e cerca il vincente. Ho semplicemente notato che, pur nell’ambito di un gioco sempre rischioso, mi sembra che abbia apportato qualche piccolo cambiamento. Mi pare che non cerchi da subito il vincente bensì accetti un po’ di più lo scambio in attesa della palla propizia per cercare il vincente. Cercava un po’ più spesso angoli per aprirsi il campo e giocare il vincente. Il suo gioco era ancora più verticale del solito, ha chiuso una quantità ragguardevole di punti a rete con schiaffi ma anche con pregevoli volee. Poi certo, finora ha dominato ed ha spaccato le partite e le avversarie. Ma non c’è bisogno di ribadire che il gioco di Camila, per essere efficace, deve essere supportato da una condizione psicofisica che rasenti la perfezione: questo vale per chiunque ma per lei a maggior ragione… Più il gioco è rischioso più si deve essere al top.. Occorre vedere per quanto riuscirà a mantenersi in queste condizioni e sperare che il periodo di forma/convinzione duri il più possibile. Se Camila si presentasse in uno slam in queste condizioni potrebbe davvero regalarci grandi soddisfazioni!
epperò!! grazie dell’info PREZIOSISSIMA e che a mio giudizio chiarisce molte cose sul rendimento di Camilla…
@ LuchinoVisconti (#2008153)
Pero´diamogli un merito al povero Tafanus, il nickname e´azzeccatissimo.
Hai visto male. Molto male…
Questa è una delle più divertenti. Chapeau!
Camila in versione “lupo cattivo” può soffiare via quasi tutte come la casa dei tre porcellini (non è mia ma mi piace): questo ormai è chiaro.
Considerato che dopo il caso Sharapova (colpirne una per educarne cento) nessuna resta sui propri massimi più di un mese o due (e pure queste americane che fuori dal loro continente valgono molto meno….) mentre lei ha sempre fatto della preparazione fisica un punto di forza, l’unica cosa che resta da vedere sarà come reagirà a questa nuova consapevolezza.
In caso positivo…. 😀 😀 😀
È bello poter vedere giocare così la Giorgi dopo un lungo periodo di assenze e infortuni. La striscia vincente sarebbe impressionante per chiunque .. ancor di più per Camila che nella continuità ha sempre mostrato limiti. È in gran forma fisica e mentale, il gioco è il suo .. sembra aver aggiunto qualche colpo interlocutorio e questo può solo far bene. Speriamo che mantenga questo stato di grazia agli AO!
Se per te il servizio della Giorgi visto in questi giorni è lo stesso visto in passato, oppure le chiusure a campo aperto sono le stesse…
Il battere in kick non è ispirazione, è semplicemente una scelta tattica e tecnica prima inesistente.
Poi io ricordo la Giorgi ingiocabile che tirava pallate sulle righe. La partita l’abbiamo vista tutti, ma basta guardare la sintesi presente su questo post per vedere che ha fatto tutto, ma proprio tutto, tranne che vincere sparando sulle righe. Ha vinto una marea di palleggi prolungati e gestiti alla grande. Sempre col suo gioco aggressivo ma tentando di svilupparlo in modo razionale. Nessuno dice che è diventata una regolarista, ma negare che c’è un evidente progresso dovuto ad un altrettanto evidente lungo lavoro alle spalle, vuol dire essere faziosamente contrari. O non capire di tennis…
Camila, sei divina. La giocatrice italiana piu’ sexy e forte sciorina un tennis da top5. Come detto nei giorni scorsi, il 2018 sara’ l’anno della sua consacrazione.
Ma la Giorgi ha eliminato Tafanus nelle quali?
La Giorgi, finora, è stata la più grossa occasione sprecata del Tennis Italiano e mondiale degli ultimi 10 anni. Una giocatrice con potenzialità praticamente illimitate….Capace di schiacciare con il suo pressing e i suoi lampi da fondo chiunque, tranne forse una Williams in forma…
Che questo torneo e questo 2018 possano segnare la svolta, l’inizio di una nuova carriera, con una Giorgi più consapevole,forte, sicura di sè…lo auguro con tutto il cuore ai veri appassionati del Tennis italico.
Ma va….. era concentrata sugli AO!