Serena e Andy: due forfait così simili… così diversi
Ne avevamo paura e alla fine sono arrivati: due grandi del tennis come Serena Williams e Andy Murray hanno dato quasi in sincro forfait ai prossimi Australian Open, intristendo tutti quegli appassionati di tennis che aspettavano con ansia i loro ritorni, in un certo senso così simili…così diversi.
Serena manca proprio dall’ultima edizione dello Slam australiano ma il suo distanziamento dal mondo del tennis è stato dovuto a un motivo dolce come la prima gravidanza, che l’ha costretta infatti ad abbandonare temporaneamente il circuito: Andy il britannico invece manca nel tennis dall’ultimo Wimbledon e a fermarlo è stato un infortunio assai serio. Ancora l’anca maledetta per lo scozzese di Dunblane, con un problema che si è fatto cronico e che getta più di qualche ombra adesso sul suo futuro e la sua carriera.
Serena si è presa del tempo, si è allenata per essere presente al primo Major del 2018 ma poi ha lasciato vincere il buonsenso: siamo ben chiari, la Serena vista contro la Ostapenko avrebbe potuto giocare gli Australian Open, senza però (a suo dire) poter competere per la vittoria finale. E una campionessa del suo rango, se non può giocare per alzare al cielo il trofeo…più semplicemente non gioca, preferendo aspettare la prossima occasione propizia. Anche Andy, in questo surreale parallelismo con la più piccola delle Williams, ha fatto un tentativo di rientro, giocando un’esibizione contro lo spagnolo Bautista Agut, generando però sensazioni goffe e sconfortanti. Sembrava non reggersi in campo e chi l’ha visto ha da subito capito che il processo di guarigione non è ancora concluso. Adesso però rimbomba una domanda: questo processo porterà mai a un suo pieno recupero?
Nessuno è negativo sul rientro di Serena, realizzando oramai che si tratta solo di una questione di tempo: su Murray ci sono invece nubi oscure che non lasciano presagire nulla di buono, perché l’impedimento c’è ed è di quelli che possono far chiudere anticipatamente una carriera sportiva. L’augurio è che entrambi possano rientrare nei rispettivi circuiti al meglio delle proprie possibilità: la Williams avendo recuperato la forma post parto (vi è già incredibilmente vicina…), Murray mettendo da parte quei problemi fisici che nel 2017, anno teoricamente da assaporare dall’alto del numero 1 del ranking, lo hanno fatto allontanare dal tennis che conta. La stagione è appena iniziata, il tempo per tornare in campo e vincere è e sarà a loro disposizione.
Alessandro Orecchio
TAG: Andy Murray, Australian Open, Australian Open 2018, Serena Williams
Saro banale, ma a parte la condizione fisica di murray che potrebbe portare all,operazione a sta medettA anca,andy ha 30 anni
1.quindi in caso.di intervento riuscito ha ancora almeno 3 o 4 anni davanti a.se x tornare competitivo e vincere qualche mille o slam. La.williams ha 36 anni e secondo me questanno ha le sue ultime energie da spendere x vincere ancora degli slam.
Murray e’ a fine carriera
Non sapevo che Murrey avesse partorito da poco !!!!
Certo che sono casi diversi: Murray non ha mica partorito!
PEr il resto mi chiedo cosa significhi la frase ” L’augurio è che….la WIlliams avendo recuperato la forma post parto (vi è già incredibilmente vicina) La forma post parto deve recuperare la Williams?
@ Sottile (#2005517)
Non e’ un ipotesi così remota
Per il problema di Murray ci vuole il chirurgo e non ci sono alternative. Operazione e pieno recupero fisico portano via sei mesi. Poi dovrà riprendere la forma e l’attitudine all’agonismo.Insomma, se tutto fila liscio giocherà qualche torneo dopo gli US Open. Considerando anche che l’età è quella che è, più che di ombre sul futuro sembra trattarsi di buio totale… faccio i migliori auguri a Andy e spero di sbagliarmi.
Chi si ricorda di Canas? Ci ha perso qualcuno.
Secondo voi è uno Us Open questo?
Un paragone forzato ed improprio, privo di fondamenti oggettivi.
Giusto proprio per scrivere qualcosa, va’….
Che gufo però Orecchio: avete letto quante volte scrive nell’articolo che Murray potrebbe essere arrivato alla fine della sua carriera? 😮
Di simile c’è solo il torneo da cui si sono cancellati comunque.
paragone improprio e fra i due ci manca Serena: penso che Andy abbia comunque dato il meglio di sé, e forse anche il tutto e non potrà più tornare quello che è stato. Serena, invece, se avrà voglia sarà ancora numero uno perché i ricambi nel tennis femminile sono ben meno certi e sicuramente di minore classe rispetto alle Williams
Murray doveva operarsi molto tempo fa, si è messo nei pasticci da solo.
Serena deve perdere peso e riprendere i ritmi, non credo avrà problemi in tal senso, mese più mese meno
Però che centra sono due cose diverse che Murry mica ha fatto un figlio semmai se là fatto ci ha messo due minuti e con tutto questo l’anca non centra nulla che magari sera rovinata per un altro motivo