Chris Kermode parla di due nuovo regole Next Gen da inserire già nel 2019. Nessun Masters 1000 sull’erba
Chris Kermode, presidente dell’ATP World Tour, è a Londra per le ATP Finals ed ha parlato ai microfoni di Sky delle nuove regole recentemente testate alle Finali NextGen di Milano.
“Non mi piaceva in passato personalmente molto il cronometro dei 25 secondi tra un punto l’altro, ma ha funzionato perfettamente. Ed è una delle misure che vorremmo inserire nel 2019.
L’altra è il riscaldamento ridotto, la nuova regola in cui i giocatori hanno solo cinque minuti per riscaldarsi dal momento in cui entrano in campo.
Kermode ha anche parlato di altre questioni, come il calendario. “Non penso che ci sia spazio per inserire un altro Masters 1000 nel 2019. Sul tema non ci sono novità perché sia al Queen’s Club che ad Halle ci problemi di spazi molto limitati.”
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Asciugamano e molti ci si soffiano il naso e anche la bava e i tennisti che soggetti a mononucleosi sono diversi e poi la deve toccare in bambino non mi sembra igienico.Tutto qui!
Basta farla rispettare,se riesci a far strare dentro la routine, non vedo il problema. Ma siccome al cambio di campo si portano il medesimo asciugam
Forse non sono stato esaustivo..ripeto la regola dei 25 secondi c’e
L’asciugamano, da giocatore di tennis in infimo livello, è utile! Decisamente inutile, invece, che i raccattapalle diano 15 palline al giocatore fra cui lui possa scegliere non so quale. Serena Williams si fa consegnare una palla e, qualunqur sia, con quella serve! Eppure ha vinto una ventina di slam! I raccattapalle consegnino una pallina alla volta e si guadagnerebbero 10 ssecondi a sevizio!
Meno male che abbiamo idee diametralmente opposte,così diamo linfa a livetennis.Onestamente la risposta è un pochino farraginosa, io,mi sembra chiaro,sono per pochi cambiamenti. L’asciugamano intriso di sudore è poco igienico e io ai miei figli non avrei piacere che lo toccassero,il tie-break al quinto a tutti gli slam non mi sembra una bestemmia.Comunque non mi dia ragione ci si anniorebbe,vero?
😳 😳 Ma stai scherzando vero? Il tempo 20/25 secondi deve essere calcolato da quando il giudice di sedia chiama il punteggio a quando il giocatore al servizio inizia il movimento. Il giudice può chiamare il warning quando il giocatore( come Djokovic ) effettua 125 rimbalzi di pallina 😥 . Ma quando il giocatore inizia può metterci tutto il tempo che vuole, ti immagini se il giocatore sbagliasse ( cosa già successa ) 4/5 lanci di palla.Dai ciumbia statti zitto se non sai le cose…. 😉
Anche io equiparerei i 4 tornei maggiori, però obbligando gli Internazionali degli Stati Uniti a reintrodurre la partita decisiva ad oltranza. Inoltre farei disputare anche le relative finali femminili (nei 4 tornei maggiori) al meglio delle 5 partite e non trascurerei l’ipotesi di far disputare ogni partita (dalla prima all’eventuale quinta), degli incontri di finale, ad oltranza. Inoltre, anche nei tornei di tradizione (che per me non coincidono necessariamente coi 1.000) reitrodurrei le gli incontri di finale al meglio delle 5 partite. Vede come è facile avere opinioni diametralmente opposte? Allora, forse, per trovare un compromesso, sarebbe meglio che lascino le cose come stanno, non le pare?
Nel momento che si modifica sia il tempo (dai 20 secondi delle attuali Rules of Tennis ITF a 25 secondi) sia il metodo di misura (clock visibile ed oggettivo, invece che valutazione arbitraria del giudice di sedia), non è affatto detto che anche gli istanti di riferimento restino invariati, le indicazioni precedenti non sono più adeguate.
Ad esempio sarebbe assai strano dare un warning o un penalty point quando il movimento del servizio è già iniziato, cosa che in teoria col regolamento attuale si potrebbe fare, ma nessun giudice ha mai fatto.
Alla sperimentazione del Next Gen non ho mai visto partire l’orologio nel preciso istante previsto dalle regole attuali.
Le indicazioni attuali sono coerenti con l’arbitrarietà della applicazione della norma esistente, non sono adeguate ad un metodo automatico e devono essere ridefinite.
A me pare difficile che riescano a fare un riscaldamento come si deve. Se un match finisce improvvisamente (ritiro o partita veloce) quando si scaldano? E poi dove? Nel corridoio? Nello spogliatoio? In un campo a 5 minuti di distanza? Arrivando poi di corsa?
Nel Calcio si scaldano 20 minuti buoni prima di entrare in campo, nel Basket anche. Non so nella Pallavolo.
Ma il Tennis è anche uno Sport molto particolare. Brevi scatti, bisogna calibrare come un bilancino od un orologio tutto il sistema propriocettivo dei colpi… E ‘ molto complesso. Io l’ho sempre definito lo Sport più vicino allo strumento del violino. Ma è solo un mio parere. Bisognerebbe chiedere ai giocatori, che di tutti noi sono quelli che conoscono meglio le sfumature della loro Arte.
Innanzitutto equiparerei gli slam,tie-break al quinto per tutti.La regola dei 25 secondi c’è, basta farla rispettare con un minimo di elasticità. Fare uno scambio da 30 colpi sotto l’afa degli A.O.il tempo di recupero non è lo stesso di un torneo con differenti condizioni. Toglierei l’asciugamano per più motivi,è una routine che se ne può fare a meno.Gli altri tic o manie fanno parte di un patrimonio psicomotori
Queste due novità sono le uniche da attuare in un futuro prossimo. Spero che non ci saranno i set a 4 games.
@ Carl (#1991189)
Quando partono e quando finiscono è scritto a lettere cubitali sia nelle regole di tennis italiane sia nelle regole di tennis internazionali.
Sei molto ferrato di tennis, eh??
E la montagna partorì il topolino!
Due cambiamenti minimali, che non influenzano in nessun modo il gioco, e che potrebbero tranquillamente essere introdotti da subito, da domani, non vedo il motivo di aspettare un anno.
Piuttosto definiamo bene, per il 25 secondi, da quando partono e quando si arresta il conteggio, non mi sembra di averli visto scritto chiaramente da nessuna parte.
L’altra novità vera ed auspicabile, l’abolizione dei giudici di linea (e, sottolineo io, dell’overrule del giudice di sedia) sicuramente ha dei costi sensibili, speriamo che venga introdotta comunque gradualmente.
Il punto è che, a differenza dell’occhio di falco, questa sarebbe una modifica regolamentare bella grossa, ed obbligatoria su tutti i tornei, ci vorrà un bel po’.
Invece l’occhio di falco attuale è a pura discrezione del torneo, alcuni ce l’hanno, altri no, ed anche chi ce l’ha non è per tutti i campi.
Un mille su erba lo vedrei bene dopo wimbledon se i tennisti non andassero in vacanza a differenza di ciò che facevano un tempo oppure dopo gli Us open
a me piace il punto decisivo, favorisce i break anche sul veloce
L’orologio parte (e si interrompe) a opera dell’arbitro. Già a Milano erano ben più di 25 secondi perché veniva attivato almeno 5 secondi dopo la fine del punto e veniva interrotto quando il giocatore si predisponeva al servizio.
A Rafa e Maria non piace questo elemento
Beh, le due nuove regole sono sacrosante. I cinque minuti non andrebbero neanche definiti come “riscaldamento”, perché qualsiasi atleta si presenta in campo già riscaldato. I cinque minuti servono unicamente per provare il servizio e prendere confidenza con l’ambiente. Bastano e avanzano. Anche i 25 secondi sembrano ragionevoli. Magari si potrebbe concedere una decina di secondi in più per gli scambi più lunghi di 12-13 colpi: l’orologio partirebbe da 35 e i giocatori avrebbero immediatamente l’informazione di poter tirare il fiato un po’ di più.
Penso che i tennisti effettuino già un riscaldamento prima di scendere in campo.
Non mi è piaciuto ma lo inseriremo percgè ha funzionato benissimo . Ilriscaldamento da 5 minuti , a me pare sia già così . Ma chi è questo personaggio ? Ha per cadso fatto carriera in una partecipata italiana?
Ma perché sono così restii a mettere l’hawk-eye continuo? Ci sono le scommesse di mezzo?
Sono le uniche 2 regole che inseirirei, poiché non influenzerebbero il gioco. E magari qualcuno smetterà di farsi dare 15 palle ad ogni servizio. Per quanto riguarda il 1000 su erba, peccato… Sarebbe giusto ci fosse.
L’avevo detto che il torneino ino ino di Milano era il cavallo di troia dell’ atp.
Meno riscaldamento vuol dire piu’ strappi ed infortuni. Meglio ancora sarebbe toglierlo del tutto. Della serie ‘O la va o la spacca’!!
Ad Halle spazi limitati???
Andiamo, rispetto a Montecarlo l’entry list è migliore, l’organizzazione pure