Alexander Zverev: “La fine dell’anno è stata una vera schifezza per me”
Alexander Zverev è stato il grande sconfitto alla Masters Cup.
Il ventenne è stato superato a sorpresa da Jack Sock ed è uscito di scena nel Girone alla Masters Cup.
Zverev ha dimostrato tutta la sua frustrazione nelle sue dichiarazioni: “Sono praticamente annegato, è semplice. Ho fatto una pausa, all’improvviso, ed ero sotto per 1-4 nel terzo set. Mi sono sentito come una persona che annega. Questa partita e quella con Coric agli US Open sono state le mie più grandi delusioni nel 2017 “, ha ammesso il tennista tedesco.
“Le cose migliori della stagione sono stati i miei due titoli Masters 1000. La fine dell’anno è stata una vera schifezza per me.
Ora sono in vacanza, quindi sono contento dopo penserò con calma a quello che è successo oggi”, ha concluso l’attuale numero 3 del mondo.
TAG: Alexander Zverev
@ Spero in Quinzi (#1990986)
Non esiste che uno vada a giocare una pseudoesibizione, e rimanga fuori dalla competizione per uno dei tornei che , dopo gli Slam, è tra i più importanti, non è minimamente pensabile
@ goran2001 (#1990909)
Perchè ce l’ho vicino casa comunque è stato competitivo anche se della sagra della porchetta
Non è proprio la stessa cosa. Intanto poteva essere storicamente il primo vincitore next gen, e sono sicuro che se ne è già pentito di non aver partecipato. Gli altri partecipanti sono tutti giovani alla sua altezza, non esiste la differenza abissale che c’è fra una quarta e una seconda categoria, non diciamo stupidaggini
Mi piacerebbe che anche il mio finale di stagione assomigli al suo….
Mi chiedo che senso avesse per il numero 3 del mondo andare a giocare un torneo non competitivo. Sarebbe come chiedere a un 2.8 di giocare un torneo di quarta categoria.
Ha vent’anni. A quell’età anche i migliori giocano per lo più nei challenger e portano a casa qualche partita negli ATP. Questo vince dei 1000 e da un anno e mezzo gioca alla pari con Federer.
Nel giro di due stagioni consoliderà la struttura fisica e mentale, e allora dargli paga diventerà una faccenda mooolto difficile.
E’ stanco mentalmente, non dimentichiamo la scalata che ha fatto quest’anno che per come stavano andando le cose poteva portarlo anche al n1 a fine anno.
Rimane ancora un immenso serbatoio di punti nei GS a cui non ha praticamente attinto.
L’anno prossimo torneranno Nole e Murray quindi sarà più dura vincere tornei, ma lui deve puntare ad un GS, ne ha le capacità e poi fare media sul resto visto che i fab4 si mangeranno punti a vicenda, perchè se guardiamo agli altri anni coi suoi punti se stava nei 5 era già tanto…bisogna che con i 4 GS faccia almeno 2500 punti, allora va in zona 6/7000 punti e da lì può provare ad attaccare il n.1. A regime uno slam, 1 finale ed altra roba dovrebbero essere alla sua portata.
Bisogna dire che ha fatto un’analisi giusta, rimane il fatto che chiude con qualche risultato importante ed il n3, pur condizionato dalla mancanza dei tanti avversari di questa stagione, è una stagione sulla quale ripartire e migliorare
Così impari a non andare al Nextgen 😈
E’ tanto forte quanto sgraziato, non bello da vedere secondo me.
Deve ritrovare il dritto, o perlomeno fare molti più vincenti col dritto.
comunque e’ il migliore dei next gen …
Si è troppo pallettarizzato. Se diventa numero 1 è perché ci saranno altre annate disastrose dei top player tipo questa.
potenzialità enormi e sicuramente arriverà al numero uno, ma mi pare un po’ apprensivo, ma è l’età
Poverino …..a 20 anni tra I primi al mondo..
Una delle poche cose che mi piace di zverev è il suo modo onesto di non trovare mai scuse per una sconfitta! Fino a montereal stagione fantastica slam a parte. Da Cincinnati un crollo psico-fisico preoccupante per uno di 20 anni. Ripeto deve migliorare la gestione dei match combattuti e cercare di controllarsi nei momenti negativi di un match: sbrocca troppo facilmente ma ha 20 anni e sono sicuro che ce la farà. Mi sta antipatico ma riconosco che può diventare molto forte. Ora non lo è ancora: nel 2018 deve concentrarsi più sugli slam eliminando qualche torneo inutile dalla programmazione
La mia sensazione è che gli avversari ormai riescano a prendere le giuste contro misure contro di lui e alla lunga riescono a spuntarla, probabilmente anche perché non riesce a compensare il calo fisico con un progresso tecnico significativo
E’ mica sempre domenica, ragazzino!