Masters 1000: Nel 2017 i campi sono stati sempre più lenti
E’ nel finale di stagione che l’ATP rende note le statistiche più interessanti dell’anno. I campi più veloci, tra i nove Masters 1000 in calendario, sono risultati essere quelli di Shanghai.
Parigi-Bercy, l’unico torneo di questa importanza a giocarsi a livello indoor, segue al secondo posto.
Il campo più lento, invece, è quello di Madrid. Rispetto allo scorso anno, l’unico torneo nel quale la velocità dei propri campi è aumentata è il Monte-Carlo Rolex Masters.
Lorenzo Carini
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Dove li avresti presi i dati degli Australian Open? Hai anche quelli degli altri Slam e quanto é il CPI?
Da questa tabella si evince che il Master 1000 più lento e stato Roma. Infatti oltre al cpi influenzano la velocità di gioco in ordine: altura, temperatura, indoor/outdoor, palline usate. Aggiungo anche che non tutti i campi nello stesso torneo hanno lo stesso Cpi, per esempio in Australia ci sono ben 3 punti di differenza tra centrale e secondo campo
E quando si potevano ancora mangiare le fragole?
Non fidatevi mai di quei numerini.
Quoto anche le virgole
La cosa peggiore secondo me, che sia lento o veloce, è che piano piano si tende ad uniformare il tutto.
Una volta la terra era terra, l’erba era erba, il cemento era cemento e il sintetico indoor era il sintetico indoor e trovavi una varietà di giocatori più adatti o meno adatti a quei campi a seconda del loro stile di gioco…ora invece giocatori quasi tutti uguali come le superfici.
Alla fine è tutto fatto per favorire lo spagnolo, è un COMPLOTTO 😀
@ alexalex (#1983525)
😉
Di solito chi pretende di sapere e di affermare le proprie idee come le migliori è quello che ne sa di meno o che parla per sentito dire!
Court Pace Index, quindi solo la velocità del campo
Se si è estinto ci dev’essere un parquet.
Questi campi velocissimi non valorizzano i giocatori di maggiore tecnica. Vedere Isner/Karlovic su questi campi è un altro sport.
A me non piace.
A Milano per le prequali Next Gen, per esempio sono troppo veloci.
Si dovrebbe trovare una via di mezzo.
Giocavo molto sul rosso, ma non mi dispiaceva il Greenset.
Scusate la domanda probabilmente banale, Ma cpi per cosa sta esattamente? È un parametro che tiene conto anche delle condizioni ambientali o solo della velocità del campo in sé?
Non tenendo conto dell’altitudine di dove si gioca e soprattutto se si gioca al coperto o all’aperto questi dati non hanno alcun significato e la tabella sembra il sondaggio del lunedì di Mentana.
A me non sembra una buona notizia tutto ciò. Prefetto che amo il tennis su campi veloci, ma vedo come dato negativo anche la “salita” di Montecarlo. Che la terra sia terra, per come la vedo io (stesso discorso per le altre superfici; per esempio, vincere Wimbledon giocando solo da fondo mi lascia dei dubbi).
Giusto. Chi conosce il tennis, tifa per quei pochi. Shapo è uno di quei pochi.
Ovviamente considera poi che un conto è un Play it nuovo, altro conto è un Play it un po’ usurato come quello di Basiglio… Più sono usurati i tappeti, più si forma una patina lucida: vuol dire che la superficie all’esame microscopico diventa sempre più liscia, e il rimbalzo sempre più veloce e basso. A Basiglio, uno slice esterno di prima ben eseguito è punto assicurato. Non so chi tra voi, nei tempi che furono, ha mai avuto occasione di giocare sul parquet di una palestra… ecco qui tocchiamo livelli di velocità del rimbalzo ingiocabili (di fatti il parquet si è estinto come superficie per il tennis).
@ Shapovalofilo (#1983428)
Ma smettiamola, mettetevi in testa che di tennisti spettacolari come dite voi ce ne sono ben pochi
Play it rispetto all’erba di oggi. No doubt. Un tempo, prima che cambiassero la mistura dei semi (Wimbledon è il riferimento), suppongo l’erba. Ma non di molto. Il fatto è che i campi di Basiglio li conosco come le mie tasche, i campi di Wimbledon… un po’ meno.
Sarebbe interessante sapere anche quella degli slam
Interessante, i campi con Cpi >30 sono quelli su cui Nadal non ha mai vinto! Madrid più lento di tutti non me lo aspettavo, pensavo proprio Montecarlo!
I pallettari hanno di che gioire…
Semi off-topic: Basiglio – qualifiche ATP Next Gen – è molto veloce come tappeto: se passasse un pallettaro vorrebbe dire che lo stato del nostro tennis maschile di prospettiva è davvero messo molto molto male. Delusissimo da Berrettini, che peraltro non mi esalta per nulla come giocatore. Se il tappeto del Forum dovesse essere veloce come Basiglio trionferà uno tra Shapo e Rublev (i giovani che giocano meglio a tennis in assoluto, Zverev included). Se dovesse essere lento, vincerà uno tra Rublev e Shapo.
L’erba invece che valori raggiunge?
Secondo voi è più veloce un tappeto playit oppure l’erba?
Ieri guarda la next gen e non riuscivo a vedere due scambi!!
Il problema é che la superficie (uguale a quella di Bergamo e anche li non si vedono mai degli scambi)
Indian Wells è di Plexipave IW che è il sintetico più lento fra quelli più comuni