Next Gen ATP Finals Italiani: Parlano i protagonisti della prima giornata
Liam Caruana : Io normalmente, faccio sempre tutto di corsa, sin troppo. Dunque questa formula mi piace. Prima di iniziare ero un po’ nervoso, ora che ho avuto modo di provare, mi sono fatto l’idea che tutto sia più divertente. Certo è strano giocare un tie-break sul 3-3, ma mentalmente fatichi di meno, anche se ogni momento è importante. Devi essere carico fin dal principio.
All’inizio ho sofferto molto il suo diritto, poi sono stato più aggressivo e il campo veloce mi ha aiutato. Credo che il no-let e il no-ad siano le regole che hanno più probabilità di essere utilizzate anche nel circuito. Eviti perdite di tempo e quei game infiniti di dieci minuti. Non sono cambiamenti così estremi perché non stravolgono nulla. Più difficile pensare ai set corti”.
Andrea Pellegrino : “Con le nuove regole cambia molto: non puoi permetterti distrazioni, anche per via del campo molto veloce. Vince chi è più aggressivo e riesce a imporre il suo gioco. Mi sono divertito, è un’esperienza interessante. La regola con più futuro? Quella dei set corti.
Sì, questo torneo potrei giocarlo più di una volta, e devo ammettere che è un’opportunità che mi stimola. Anche se bisogna pensare torneo per torneo, senza guardare troppo lontano. L’ottima cosa di queste qualificazioni, come del resto capita per le pre-qualificazioni del Foro Italico, è mettersi alla prova con gli altri italiani dello stesso livello e capire meglio le proprie potenzialità.
In questa città ho ottimi ricordi, ho vinto l’Avvenire under 16 e ho giocato bene al Bonfiglio. Qui mi aspetto di fare il massimo possibile, siamo quasi tutti allo stesso livello dunque basta poco per fare la differenza. Della mia stagione sono soddisfatto, sono migliorato nel gioco e sotto il profilo mentale. Ho perso alcune partite lottate ma capivo di essere vicino a un livello più alto”.
Gianluigi Quinzi : “Ci conosciamo bene e giocare contro non era semplice. Lui è in grande crescita e mi ha fatto il punto più bello del torneo, ma sono stato bravo a restare concentrato. Del resto con queste regole, la concentrazione è tutto. Se la perdi anche solo per un game, rischi di non riuscire più a recuperare.
Che effetto mi fa vederlo così avanti? Un po’ me lo aspettavo, perché si capiva fin da allora che si trattava di un giocatore dal grande potenziale. Non credevo potesse scalare il ranking così rapidamente, ma si è meritato tutto quello che ha ottenuto. Qualificarsi qui e incontrarlo nel main draw sarebbe fantastico, chissà…
Ora sto bene, non sento più dolore e abbiamo scongiurato ogni tipo di operazione. Ma c’è stato un periodo in cui mi ero preoccupato non poco. Adesso si tratta di recuperare in fretta la condizione”.
Filippo Baldi : “Una delle chiavi del match è stata la mia risposta al servizio, che mi ha dato grande fiducia. Mentalmente ero molto carico, mi piace giocare in queste condizioni, in tornei importanti come questo. Ho cercato di dare tutto e ce l’ho fatta. Nell’ultimo periodo mi sono espresso bene ma sempre sulla terra, era da quasi un anno che non giocavo sul rapido. Ma l’intensità e la concentrazione sono state decisive.
Il no-let è quella più difficile da assorbire, perché da sempre giochiamo a tennis fermandoci quando il servizio tocca il nastro. Essere reattivi non è così naturale e immediato. Credo che il no-ad sia quella con più futuro, come già è stato sperimentato in doppio.
Sono tutti molto forti, come del resto quelli che hanno perso oggi. Saranno battaglie su ogni punto, può vincere chiunque. Ma l’idea di andare a giocare con i sette ‘big’ non mi passa ancora per la testa, è troppo presto e devo restare concentrato.”
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Si! C’é l’Intervista su YouTube!
Se passa Quinzi vedrai che non sfigurera’
@ Spero in Quinzi (#1983359)
Ma no, perchè? Da sempre è stato chiaro che ci sarebbero andati i primi 7 + un invito per la nazione ospitante. Inoltre questo potrebbe diventare un torneo itinerante, favorendo di volta in volta i giovani della nazione ospitante
Invece secondo me il posto era di Berrettini, che se lo è guadagnato facendosi un gran culo e ottimi risultati tutto l’anno e purtroppo per questo è arrivato spompato alle quali. Il lato positivo è che verranno distribuiti un pó di soldi ai nostri giovani.
Vedremo se ci sarà tutta questa gran differenza
si possono vedere gli highlights dei quarti da qualche parte?
@ Rodolfo (#1983306)forse a shapovalov
@ Rodolfo (#1983306)
Si
Per quanto voglia bene a due di loro, purtroppo va detto: chiunque passi sta RUBANDO il posto a Tiafoe (o Tsitsipas, non ricordo chi dei due è avanti).
L’unico che secondo me poteva un minimo mascherare il gap attuale tra i nostri e “gli altri” oggi era irriconoscibile e forse è meglio così, può concentrarsi meglio sulla preparazione alla stagione successiva.
Rimane solo da confidare nella confusione che gli altri avranno quando si troveranno a giocare a questo strano gioco per la prima volta…
A chi si riferiva Quinzi. .. a Cheung?