Dal 2018 nasce l’Oracle Challenger Series. Quattro tornei per la conquista di 4 wild card per il tabellone principale di Indian Wells
Dal 2018, quattro nuovi tornei americani entreranno nel calendario del circuito challenger-WTA 125. All’inizio della nuova stagione il proprietario di Indian Wells Larry Ellison, lancerà l‘Oracle Challenger Series, due tornei Challenger ATP e due tornei WTA 125K, che si giocheranno con una formula combined dal 20 al 28 gennaio 2018 al Newport Beach Tennis Club e dal 24 febbraio al 4 marzo a Indian Wells.
I nuovi tornei assegneranno in totale quattro wild card per il tabellone principale di Indian Wells. I due americani e le due americane che avranno collezionato più punti nell’Oracle Series riceveranno automaticamente un invito per giocare il torneo di Indian Wells.
Questa classifica varrà solo per i giocatori di casa.
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@ makko (#1982446)
non ho nulla da replicare se non che trattandosi in questo caso di soli due tornei, quella che chiami “sequenza di eventi fortuna-sfortuna”, è piuttosto corta per bilanciarsi.
al di là di questo, so per certo che nel femminile ci sono 8 wc; al di là di queste 2 assegnate con questo sistema escluderanno automaticamente tutte le altre giocatrici usa che hanno partecipato ai challenger di qualificazione e non si sono piazzate ai primi due posti della classifica combinata, come sarebbe corretto se metti in palio due soli premi?
l’anno scorso queste sono state le wc:
Stati Uniti Jennifer Brady
Stati Uniti Danielle Collins
Stati Uniti Irina Falconi
Stati Uniti Kayla Day
Stati Uniti Nicole Gibbs
Stati Uniti Bethanie Mattek-Sands
Stati Uniti Taylor Townsend
oltre a Vekic
mi sembra molto contorto anche questo sistema, onestamente.
non è più giusto che il direttore del torneo possa decidere in autonomia di assegnare questo privilegio a chi ritiene opportuno per il prestigio e il maggior interesse del torneo?
Sono D’accordissimo sulla tua premessa che le wc sono degli inviti ovvero un’eccezione alla regola meritocratica del ranking, principio che secondo me rende stucchevoli p.e. tutte le polemiche attorno al caso Sharapova. Tuttavia mi sembra che il dibattito fra noi amici abbia preso una piega diversa ovvero nel momento in cui si fa le prequali e quindi si introduce una regola sussidiaria di meritocrazia per l’attribuzione delle wc, molti di noi pensano, e io sono fra questi, che a quel punto sarebbe bene legarla ad uno swing di tornei. È verissimo quello che tu dici, ovvero che la commistione fra soggetti interessati e non porta a delle storture come i sorteggi, giustissimo, ma il fatto che sia una sequenza di eventi fortuna e sfortuna tenderebbero non dico ad annullarsi ma comunque attenuarsi.
Le wild card, che sarebbe bello e renderebbe meglio l’idea chiamare inviti, non devono rispettare nessuna regola meritocratica.
Per quello c’è il ranking che stabilisce il merito dei partecipanti.
Questo sistema ha lo scopo di incentivare la partecipazione ai tornei in questione non a caso organizzati dalla oracle corp.
Essendo la partecipazione aperta a tutti i giocatori mentre gli inviti sono destinati ai soli giocatori statunitensi è ovviamente molto soggetta al caso (leggasi sorteggi più o meno favorevoli).
Solo una piccola parte degli inviti viene definita in questo modo, gli altri sono ad assoluta discrezione, come peraltro è giusto che sia.
A maggior ragione se l’organizzatore è un privato.
Paolini e trevisan. Buttatevi in questi tornei 125k. Fateli.
Appunto…
Il perche’ non utilizziamo anche noi il metodo piu’ meritocratico, logico e intelligente e’ in questo tuo messaggio.
Le WC non sono mai assegnate a casaccio, rispondono sempre a precisi interessi, anche se non necessariamente trasparenti e condivisibili.
Rendere oggettiva ed automatica la loro assegnazione vuol dire togliere potere agli organizzatori.
Lo può fare Ellison che non trae dal tennis la sua ricchezza e la sua autorità, molto più difficile da parte di chi di tennis vive.
Credo che sia un miglioramento rispetto alla situazione attuale, non ha senso distribuire le WC a casaccio occorre sempre creare un torneo che permetta ai vincitori di accedere al torneo di rango superiore, altrimenti si rischia di bruciare i vari giocatori dandogli delle WC quando non sono ancora pronti è un metodo che dovrebbe essere applicato in genere ai nostri challenger.
Eh, ma volete mettere quanto rendono alla Federazione i milleuno inutili torneini per le pre quali in giro per l’Italia???
E chissenefrega se poi con le pre quali si perde tempo, si perdono punti e si arriva parecchio spompati, sopratutto mentalmente, all’appuntamento del Foro…
È un buon metodo già applicato negli USA: lo scorso anno Sandgren ottenne la WC per il Roland Garros in quanto miglior americano non iscritto d’ufficio nel MD parigino che ottenne i migliori risultati nel circuito primaverile challenger sulla terra verde. Penso che in Italia coi tanti challenger sia possibile, volendo, applicare lo stesso metodo rispetto alle prequali.
È quello che dovrebbero fare anche a Roma. Se vogliono mantenere il baraccone attuale, possono farlo per dare 1 wc per le quali. Per lo meno 2 wc per md e 2 per le quali dovrebbero darle agli italiani che fanno più punti sulla terra nel mese di marzo e aprile oppure selezionare 2-3 challenger italiani di aprile.
oggettivamente è un metodo efficace e che valorizza i challenger.
Ottima cosa, Binaghi impara!
E se si qualificano arrivano cotti…
Sarebbe una cosa facilmente applicabile anche con i due o tre challenger che precedono Roma e la wild card andrebbe assegnata per meritocrazia e al giocatore più in forma
Anziché fare le pre-qualificazioni…
Ecco un metodo valido di assegnare Wild card … altro che le pre-quali delle qualificazioni delle qualifiche qualificanti con tabellone a 128 giocatori di Roma … in questo modo i giocatori non devono perdere 1 settimana per giocare 5 o 6 partite senza prendere punti atp e rischiando oltre tutto di non qualificarsi!