Davis Cup: Miloslav Mecir dopo 24 anni lascia per motivi di salute la panchina della Slovacchia
Miloslav Mecir per motivi di salute non specificati non sarà più il capitano di Coppa Davis della Slovacchia dopo 24 stagioni (capitano unico in tutta la storia della Slovacchia dopo la divisione ceco-slovacca).
Il segretario generale della STZ Igor Moska ha ora il mandato dal comitato esecutivo di STZ per trovare il successore di Mecir. La prossima sessione del comitato esecutivo sarà il prossimo 24 novembre.
Fonte: Slovak press agency SITA
TAG: Coppa Davis, Miloslav Mecir
Lo vidi la prima volta proprio in quella finale con Noah ….fantastico…anche se tenevo per il francese.
Quando faceva sbroccare gli svedesi orgasmavo!
In bocca al lupo gattone
Non il migliore, ma il mio preferito. Lo ammetto, ho cercato di giocare come lui, ma forse ho cominciato troppo tardi…;-)
Auguri Gattone, ci hai regalato tanti bei momenti, anche quando rassegnato battevi a “cucchiaio”… non si poteva non amare il tuo gioco!
Il suo gioco era in piacere per gli occhi
In bocca al lupo Gattone
Gattone Mecir si muoveva felpato sul campo e distribuiva la sue zampate d autore che lasciavano di sasso avversari e pubblico. Un vero mito.
Tantissimi auguri al gattone, speriamo non sia nulla di veramente serio
Ricordo Wimbledon 1988 avanti 2-0 col grande Edberg che poi avrebbe vinto il torneo in finale con Bum Bum Becker I primi 2 set non gli ha fatto capire proprio niente….
il suo tallone d’Achille purtroppo era il servizio: ci fu la primavera di un anno in cui batteva la 2° da sotto….
@ Pierre herme the Picasso of pastry (#1981632)
Mecir giovanissimo a 20 anni fece solo 3 giochi contro il nostro Cancellotti a Palermo nel 1984.
Sconfisse 7 volte Wilander su 10 incontri!
4 volte Giona Svensson su 6.
4 volte Nystrom su 6.
3 su 3 con Pernfors.
5 volte Edberg su 14 partite.
2 volte su 7 Jarryd.
Alternava, con la stessa disinvoltura, pietrate devastanti con smorzate irriverenti.
Pagò cara la mancanza di allenamento specifico che, per quel livello, era doverosa.
Gli mancò forse anche un pizzico di rabbia agonistica anche se, sono sicuro, proprio quella apparente sonnolenza faceva ammattire gli avversari.
Fu in ogni caso un giocatore unico, amato da tutti ed inutilmente imitato.
Detto l’ammazzasvedesi riuscì a battere ben 5 volte Edberg, ma 7 volte Wilander su 10 partite disputate! 4 volte Giona Svensson e Nystrom.
Irrise Wilander a Wimbledon nel 1988, in quella che per Mats fu una delle migliori annate della storia del tennis con 3 slam vinti.
Si ritirò a soli 26 anni, tragicamente riempito di antidolorifici, inesorabilmente finito come atleta e tennista, ma non sarà mai dimenticato da noi appassionati.
Ma fu davvero una giornata triste per il tennis.
Anche a Paolino Cane’ fu elargito in maniera magnanime questo vezzeggiativo…io pero’ me lo ricordo prendere la bici da Anders Jarryd a Roma :-(((
@ Anselmo (#1981590)
Non a caso oltre a gattone o prestigiatore era soprannominato l ammazzasvedesi
Gattoneee! Anche per me era uno dei favoriti: adoravo questa aria un po’svagata, come di uno che fosse capitato lì per caso, ma poi dimostrava che non era affatto per caso, ma per talento, e che talento! Il soprannome di Gattone poi rendeva perfettamente l’idea. con gli avversari giocava come il gatto con il topo. Sorpreso e felice di vedere tanti ammiratori. Spero come tutti che non sia niente di grave. Arrivederci Gattone …
Carissimo Anselmo
GRazie per questo balzo nostalgico di 30 anni e passa….ricordo tutto come fosse ieri. Anche a me quella volta fece una pessima impressione, tutti a chiedersi come cavolo ci e’ arrivato questo in finale? Cancilla spingeva come un ossesso e tirava certe catanate in particolare con quel drittone ad uscire , il povero Mecir fece pochi games ( penso non piu di 3 )
A parte le memorabili partite vs gli svedesi me lo ricordo giocare una finale USA Open ma Lendl non gli lascio’ alcuna chance , fece poi un’ altra finale anche quella persa
Anselmo ti ricordi Mecir in quella finale a Roma persa in 4 set contro Noah ? Anche quello fu un match memorabile….
Bei ricordi grazie per questo tuo post
per PIERRE herme the Picasso of pastry
Era il 1984 e mi ricordo che tra me e me pensavo ma chi è questa “chiavica”.
A distanza di un po’ di tempo diventò un dei giocatori che apprezzavo di piu’.
Mi ricordo che in giornata di grazia (e sbrodavo di gioia quando succcedeva) faceva impazzire gli svedesi (Nystrom, Wilander,Sundstrom…. si insomma avete capito gli arrotini del tempo)con palle morbide e lente per poi accellerare o prendere in contropiede.
Un Grande!!!! Spero siano problemi non gravi per il mitico GATTONE
Caro , sai Cosa ha fatto?
noooo gattone ammalato!
Miroslav ricordati cha hai 7 vite: un abbraccio
Sono d’accordo con chi ha paragonato la sua sensibilità di palla a quella di JME. Capace di accelerazioni improvvise mostruose grazie al tempo sulla palla magistrale. Tennista straordinario.
https://www.youtube.com/watch?v=D_f7iTnLR5E
Ma cosa ha fatto? Che tipo di malattia?
Davvero fantastico , mai visto nessuno “ appoggiarsi” cosi al gioco altrui
Pensare che la prima volta che lo vidi in TV perse nettamente una partita con il ns Cancellotti , se la memoria non mi inganna doveva essere la finale di Palermo di chissa’ quale anno ? 1984 o 1985 , ….dovrei andare a controllare :-))
Se fosse nato 15 anni prima, con le racchette di legno, in cui il tocco e la precisione erano tutto, avrebbe vinto tanti slam anche con quella schiena rotta. Negli anni 80 aspettavo con ansia le partite in tv in cui c’era Mecir. Era il tennis.
il mio mito!!!
e mi fa piacere vedere che piaceva a tanti 🙂
Gattone Mecir aveva qualcosa che nessun altro aveva….
Spero niente di grave… il giocatore che ho più amato nella storia del tennis. Un potenziale espresso solo a metà a causa di una schiena fragile e una carriera interrotta a soli 25 anni.
Belli da vedere come Gattone ce ne sono stati pochi.
Il giocatore più divertente di qui periodo, mitico gattone
La salute è la cosa primaria, giusto occuparsene, il resto è trascurabile,almeno per il momento
Che magnifico giocatore. Stupendoso!!! Stilisticamente e fisicamente un mix tra Florian Mayer e Paire, anche se molto, ma molto più forte. Una sensibilità straordinaria che si avvicinava a quella dell’inarrivabile JPMcE.
per sempre nel mio cuore. Grande Milo!
forza gattone
pitty 😥