WTA Finals Singapore Copertina, WTA

WTA Finals Singapore: Risultati Live Day 6 – Gruppo Rosso – 3° Giornata. Caroline Garcia incredibilmente finisce al primo posto. Wozniacki qualificata. Fuori Halep e Svitolina

27/10/2017 15:19 137 commenti
Risultati dalle Finals di Singapore
Risultati dalle Finals di Singapore

Non sono certo mancate le sorprese nella sesta giornata delle Wta Finals sul veloce indoor dello Sports Hub di Singapore che ha deciso le sorti del Gruppo Rosso.
Ebbene Caroline Garcia ha concluso il girone al comando: la francese ha infatti sconfitto per 06 63 75 Caroline Wozniacki (già certa del passaggio in semifinale) ed ha poi “ringraziato” Elina Svitolina. L’ucraina infatti, benché oramai fuori dal Masters, ha recitato fino in fondo il suo ruolo battendo per 63 64 Simona Halep, che per il terzo anno di fila è costretta a fermarsi nel round robin. In più la rumena deve ora sperare, se vuole conservare lo scettro mondiale, che Karolina Pliskova non vinca il torneo.





Semifinali
Garcia FRA vs Venus Williams USA
Wozniacki DEN vs K. Pliskova CZE




Gruppo Rosso
[1] Garcia FRA 2-1 (4-4) (Semifinale – scontro diretto)
[2] Wozniacki DEN 2-1 (5-2) (Semifinale)
[3] Svitolina UKR 1-2 (3-4)
[4] Halep ROU 1-2 (2-4)



SGP Wta Finals Finals | Indoor | $7.000.000 – Gruppo Rosso


3° Giornata Singolari e Quarti di Finale Doppio


Centre court – Ora italiana: 07:30 (ora locale: 1:30 pm)
1. Kiki Bertens NED / Johanna Larsson SWE vs [4] Ashleigh Barty AUS / Casey Dellacqua AUS

WTA Singapore
Kiki Bertens / Johanna Larsson
7
6
1
Ashleigh Barty / Casey Dellacqua [4]
6
7
0
Vincitori: BERTENS / LARSSON

2. [6] Caroline Wozniacki DEN vs [8] Caroline Garcia FRA (non prima ore: 10:00)

WTA Singapore
Caroline Wozniacki [6]
6
3
5
Caroline Garcia [8]
0
6
7
Vincitore: C. GARCIA

3. [1] Simona Halep ROU vs [4] Elina Svitolina UKR (non prima ore: 13:30)

WTA Singapore
Simona Halep [1]
3
4
Elina Svitolina [4]
6
6
Vincitore: E. SVITOLINA

4. Gabriela Dabrowski CAN / Yifan Xu CHN vs [2] Ekaterina Makarova RUS / Elena Vesnina RUS

WTA Singapore
Gabriela Dabrowski / Yifan Xu
1
1
Ekaterina Makarova / Elena Vesnina [2]
6
6
Vincitori: MAKAROVA / VESNINA



Gruppo Rosso
[1] Garcia FRA 2-1 (4-4) (Semifinale – scontro diretto)
[2] Wozniacki DEN 2-1 (5-2) (Semifinale)
[3] Svitolina UKR 1-2 (3-4)
[4] Halep ROU 1-2 (2-4)

Gruppo Bianco
[1] K. Pliskova CZE 2-1 (4-2) – Semifinale
[2] Venus Williams USA 2-1 (4-3) – Semifinale
[3] Muguruza ESP 1-2 (2-4)
[4] Ostapenko LAT 1-2 (3-4)


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137 commenti. Lasciane uno!

alexalex 28-10-2017 08:15

Le CAROLINE regnano!

137
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Carl 27-10-2017 21:02

Scritto da Woz_

Scritto da Il Biscottone spagnolo

Scritto da Woz_

Scritto da biglebowski
@ Woz_ (#1979430)
Sei di parecchio fuori strada, secondo me. È l’allenatore che la ha portata a quei risultati, non il padre.
Ho fatto parecchio sport nella mia vita, professionalmente uno sport di squadra; non sono mai stato allenato da mio padre, credo neanche tu, a proposito di esperienza personale che darebbe il diritto di capire o no.

si, mio padre era uno dei 2 allenatori.
Nessuno discute le qualità di Piotr e il fatto che Wozniacki sia stata portata a tale livello dall’allenatore (e non dal padre) ma probabilmente non basta e non è bastato. E’ giusto, secondo me, cambiare allenatore (non spesso, ovviamente) perchè in tanti anni, quello che poteva darle, Piotr gliel’ha dato, non può darle di più… cosa che invece un nuovo allenatore potrebbe fare… anche solo a livello psicologico (Caroline non tirerà mai comodini, quindi il suo tennis resterebbe pressoché invariato)

ma secondo voi che senso ha avuto chiamare il padre alla fine di un primo set dominato? se tutto funziona perchè Caroline ne sentiva il bisogno? e poi avete mai visto le Williams fare un coaching? io no.

Sinceramente da quel coaching, è andato tutto male.
Con Venus mi pare fosse sceso il padre una volta. Ma in linea di massima no, perchè sono giocatrici diverse e non sono abituate nemmeno al coaching.
Il punto è che se anche non l’avesse chiamato la Wozniacki, sarebbe sceso lui come fece 3 anni fa.
Che poi lei lo voglia con se è sicuramente così, ma è proprio qui il punto. Non riuscire a “staccarsi” che non vorrebbe dire eliminarlo dal box anzi! tanto meno dalla vita.

Formulo una mia ipotesi un po’ folle, però..
Woz ha chiamato il padre per chiedergli se, avendo ormai vinto il primo set, le conveniva vincere l’incontro o perderlo, in vista dei possibili accoppiamenti futuri.
Piotr, conoscendo già la situazione dell’altro girone, le ha consigliato di perderlo.

Chissà se sapremo mai la verità.

136
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Sandrone (Guest) 27-10-2017 19:25

Scritto da Hector

Scritto da biglebowski
L’argomento “genitori nel tennis” non si risolve in poche righe e credo nemmeno in tante.
Ancora più difficile analizzare l’argomento relativo al tennis femminile.
A volte poi il genitore è anche il coach in senso lato, altre volte è l’allenatore, altre ancora è stato il “formatore”.
Auguri!

Io sui padri non mi pronuncio, ma sono certo che bisogna tenere alla larga i loro fratelli. È notorio che lo zio è il padre dei vizi.

Ma dai, e io che pensavo che l’ozio fosse il padre dei cùgini !

135
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Hector (Guest) 27-10-2017 18:42

Scritto da biglebowski
L’argomento “genitori nel tennis” non si risolve in poche righe e credo nemmeno in tante.
Ancora più difficile analizzare l’argomento relativo al tennis femminile.
A volte poi il genitore è anche il coach in senso lato, altre volte è l’allenatore, altre ancora è stato il “formatore”.
Auguri!

Io sui padri non mi pronuncio, ma sono certo che bisogna tenere alla larga i loro fratelli. È notorio che lo zio è il padre dei vizi.

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+1: Carl
Iole (Guest) 27-10-2017 17:42

Scritto da Gaz

Scritto da Thomisu
E ora che la Halep é fuori, dalla prossima settimana avremo una nuova numero 1. Pliskova? Venus? Caroline? é ancora possibile per tutte e tre, vero?

Non ci saranno piu’ dominatrici dopo Serena.
Ultima imperatrice.

Solo Pliskova può ancora superare la Halep e solo vincendo il torneo… sono quasi certa che vincerà la semifinale ma non altrettanto la finale, indipendentemente da chi possa esserci aldilà della rete.
Una considerazione a proposito della Halep: urge un mental coach e spero lo capisca!

133
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PingPong 27-10-2017 17:29

Scritto da Thomisu
chi puo optare al numero 1 ?

Penso sia la cosa meno importante oggettivamente, non ce n’è una che merita fino in fondo… A me piacerebbe Venus che alla sua età (classe 1980)la spiega ancora alla grande e ha fatto un anno degnissimo (2 finali e 2 semifinali importanti) ma non credo abbia i numeri minimi nemmeno se vincesse le finals.

L’anno scorso la kerber se l’era oggettivamente meritato, quest’anno abbiamo visto solo exploit occasionali seguiti da crolli pindarici. Se Serena rientra con un minimo di forma (ma è tutto da vedere) le mette tutte su una fetta di pane e ne fa un sol boccone ancora una volta…Altrimenti la girandola delle numero 1 continuerà ad libitum

132
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Luca_nl 27-10-2017 17:12

Scritto da pinkfloyd

Scritto da Luca_nl

Scritto da Woz_

Scritto da biglebowski
Geniale l’idea di invitare a farsi da parte chi ti ha portato a guadagnare 25 milioni di prize money e altrettanti di indotto all’età di 27 anni, ovviamente con conseguenti risultati e soddisfazioni personali.
E che inoltre è il papà.
Posso capire che molti di voi non siano padri, ma figli lo sarete tutti, almeno credo.

puoi essere grato per sempre ad un genitore, ma la carriera è tua. Se hai bisogno di stimoli nuovi per migliorarti (e c’è ancora da lavorare per vincere uno slam) metti da parte l’essere figlio e ragioni da atleta quale sei.
Probabilmente non hai mai fatto sport per non arrivare a capire che le cose si possono scindere senza fare torti personali a nessuno.
Vedi la campionessa che ho come avatar qui.

Concordo solo pensare quante inferiori, si fregiano anche di 2 Slam e Caroline zero e roba da mangiarsi le mani e non solo.
Basterebbe pensare a quanti errori ha fatto sto coach padre.
Anno 2010 per non avere gli attributi per dire no a quelli di New Haven si presenta cotta come una pera agli US Open: già contro la Sharapova si vede che sta male ma Maria è ancora in fase di recupero dall’intervento alla spalla e riesce a passare; poi è la volta della Cibulkova, Caroline sta sempre peggio ma allora cippolina era ancora acerba e la batte; in Semifinale trova una Zvonareva che aveva preso a pallate 20 giorni prima e che prenderà a pallate anche 20 giorni dopo ma quel giorno in Finale ci va Vera.
Nessuno ha energie infinite, tutte le big riposano la settimana prima degli US Open lei invece dimostra di non sapersi programmare ed in ciò il coach è fondamentale.
Anno 2014 WTA_Finals, semifinale contro Serena, dopo il secondo set vinto 6-3 Caroline sembra avere il match in mano, tutto va bene, ma il padre non si trattiene dall’andare in campo deve mettersi in mostra, la deconcentra si rompe l’incantesimo ed all’inizio del terzo set Serena scappa sul 3-0, poi Caroline con sforzo immane recupera sino al 6-6 ma alla fine perde al tie-break 8-6.
Un padre non potrà mai evitare di essere emotivo e per arrivare in cima serve freddezza e calma serafica, cosa quasi impossibile che un genitore riesca a trasmettere ad un figlio/a.

Io ricordo, forse mi sbaglio, che però la Woz ha fatto ricorso, in carriera, anche a coach “esterni” e che poi è comunque tornata sui suoi passi.
Ora io non so bene le dinamiche ma penso che, come per la Giorgi, sia un sodalizio che non si possa dividere, ma solo perché penso sia lei a volere in padre. Ma forse mi sbaglio.
E poi in campo ci vanno le tenniste, sfatiamo questa leggenda del coach che fa vincere le tenniste e i tennisti e le squadre di calcio e basket e pallavolo, talvolta mi pare un’equazione non perfetta e un po’ frettolosa. Ci sarebbe da discuterne…

Vero ha avuto, per brevi periodi dei coach o assitent coach esterni e non hanno mai funzionato.
Caroline è una ragazza troppo particolare, ma ora con Sascha Bajin tutto sta andando per il meglio, quest’anno ha dimostrato concentrazione e capacità di saper leggere le partite non solo delle avversarie ma anche le sue, gestendo al meglio le proprie energie, riuscendo finalmente a capire che quando non è in giornata di grazia e meglio lasciare uscire certe palle anziché massacrarsi per prenderle che poi anche se eventualmente ci arriva offrirà un calcio di rigore all’avversaria, ossia quando non sei al top della forma devi giocare diversamente rispetto a quando puoi volare e respingere tutto, ha finalmente messo in atto il famoso piano B, anzi direi anche C e D, purtroppo la condizione fisica non è mai stata al top, pur servendo bene e precisa la potenza è limitata, nei periodi migliori aveva dimostrato una potenza maggiore, questo credo sia dovuto anche ad una magrezza eccessiva Caroline è sempre stata per costituzione ben pienotta, la trovo sottopeso.

Insomma ora che da febbraio 2017 ha trovato non uno qualsiasi, ma uno che ha allenato Serena dal 2007 al 2015 e subito dopo Azarenka, dopo che Caroline nel 2016 stava pensando seriamente al ritiro e dopo i risultati del 2017 (6 Finali + 1 Titolo + WTA_Finals), penso che dopo tutto ciò perdere un collaboratore di questo rango sia da masochisti, pur di trattenerlo un padre saggio e equilibrato non ci penserebbe due volte anche a fare un passo indietro ed invertire i ruoli cedendo la scena di coach a Sascha e accontentandosi di fare lui da assistant.
Con il contratto ormai arrivato a scadenza ed ancora nessuna decisione presa, mi sa che il rischio di perdere Sascha Bajin sia assai elevato, spero di sbagliarmi.

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+1: pinkfloyd
Woz_ 27-10-2017 17:11

Scritto da Il Biscottone spagnolo

Scritto da Woz_

Scritto da biglebowski
@ Woz_ (#1979430)
Sei di parecchio fuori strada, secondo me. È l’allenatore che la ha portata a quei risultati, non il padre.
Ho fatto parecchio sport nella mia vita, professionalmente uno sport di squadra; non sono mai stato allenato da mio padre, credo neanche tu, a proposito di esperienza personale che darebbe il diritto di capire o no.

si, mio padre era uno dei 2 allenatori.
Nessuno discute le qualità di Piotr e il fatto che Wozniacki sia stata portata a tale livello dall’allenatore (e non dal padre) ma probabilmente non basta e non è bastato. E’ giusto, secondo me, cambiare allenatore (non spesso, ovviamente) perchè in tanti anni, quello che poteva darle, Piotr gliel’ha dato, non può darle di più… cosa che invece un nuovo allenatore potrebbe fare… anche solo a livello psicologico (Caroline non tirerà mai comodini, quindi il suo tennis resterebbe pressoché invariato)

ma secondo voi che senso ha avuto chiamare il padre alla fine di un primo set dominato? se tutto funziona perchè Caroline ne sentiva il bisogno? e poi avete mai visto le Williams fare un coaching? io no.

Sinceramente da quel coaching, è andato tutto male.

Con Venus mi pare fosse sceso il padre una volta. Ma in linea di massima no, perchè sono giocatrici diverse e non sono abituate nemmeno al coaching.

Il punto è che se anche non l’avesse chiamato la Wozniacki, sarebbe sceso lui come fece 3 anni fa.

Che poi lei lo voglia con se è sicuramente così, ma è proprio qui il punto. Non riuscire a “staccarsi” che non vorrebbe dire eliminarlo dal box anzi! tanto meno dalla vita.

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biglebowski (Guest) 27-10-2017 17:05

L’argomento “genitori nel tennis” non si risolve in poche righe e credo nemmeno in tante.
Ancora più difficile analizzare l’argomento relativo al tennis femminile.
A volte poi il genitore è anche il coach in senso lato, altre volte è l’allenatore, altre ancora è stato il “formatore”.
Auguri!

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Il Biscottone spagnolo (Guest) 27-10-2017 17:03

Scritto da Woz_

Scritto da biglebowski
@ Woz_ (#1979430)
Sei di parecchio fuori strada, secondo me. È l’allenatore che la ha portata a quei risultati, non il padre.
Ho fatto parecchio sport nella mia vita, professionalmente uno sport di squadra; non sono mai stato allenato da mio padre, credo neanche tu, a proposito di esperienza personale che darebbe il diritto di capire o no.

si, mio padre era uno dei 2 allenatori.
Nessuno discute le qualità di Piotr e il fatto che Wozniacki sia stata portata a tale livello dall’allenatore (e non dal padre) ma probabilmente non basta e non è bastato. E’ giusto, secondo me, cambiare allenatore (non spesso, ovviamente) perchè in tanti anni, quello che poteva darle, Piotr gliel’ha dato, non può darle di più… cosa che invece un nuovo allenatore potrebbe fare… anche solo a livello psicologico (Caroline non tirerà mai comodini, quindi il suo tennis resterebbe pressoché invariato)

ma secondo voi che senso ha avuto chiamare il padre alla fine di un primo set dominato? se tutto funziona perchè Caroline ne sentiva il bisogno? e poi avete mai visto le Williams fare un coaching? io no.

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lallo (Guest) 27-10-2017 17:02

@ Luca_nl (#1979450)

dimenticati il padre. e’ tutta farina di Woz… Il papà è saggio ed adesso c’è anche Sascha Bajin (e i risultati si vedono). Ma le decisioni importanti le prende LEI. Il papà al fianco lo vuole LEI.

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Woz_ 27-10-2017 17:01

@ pinkfloyd (#1979483)

Condivido, soprattutto se sei un campione(ssa) e non più giovanissima… anche se la tecnica va sempre allenata ed è giusto avere un allenatore che te la corregga anche a 40 anni, secondo me…
Sono sicuro che il cambio gioverebbe (se dovesse funzionare) a livello mentale (come ho già detto) più che tecnico o di gioco.

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+1: pinkfloyd
pinkfloyd 27-10-2017 16:55

@ Woz_ (#1979462)

Se devo dare un parere secondo me nel tennis – che è uno sport molto complesso e fatto di tante caratteristiche – è piu’ importante il coach “mentale” e “atletico”, il motivatore piu’ che il coach tecnico vero e proprio.
E questo, secondo me, accade soprattutto negli sport di squadra, esempio il Real o il Barcellona o squadroni (per di piu’ consolidati e abituati a vincere) dove il “tecnico” è importante ma dove – una squadra del genere – vincerebbe anche con un coach medio e chiaramente con un po’ di preparazione.
A meno che non sei un “rivoluzionario” come Sacchi o Gardiola (dal punto di vista TECNICO) e dai un impronta quasi decisiva alle dinamiche.
Ma Sacchi, per esempio, senza quello SQUADRONE avrebbe rivoluzionato poco o ben poco.
Poi c’è il motivatore, gli “special one” Mourinho, Capello, Conte ecc per esempio, che sono altra cosa. E che riescono a tirar fuori da ogni singolo giocatore il massimo e a spalmarlo e proiettarli sull’intera squadra, vedi Italia agli ultimi Europei.

Nel tennis è un po’ diverso, ma secondo me il coach “tecnico” è il meno importante, se si ha almeno il talento per vincere e il talento l’allenatore non te lo dà e non te lo compra, nemmeno lui, purtroppo.
E parlo in generale, il piu’ in generale possibile.

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Gaz (Guest) 27-10-2017 16:50

Scritto da Thomisu
E ora che la Halep é fuori, dalla prossima settimana avremo una nuova numero 1. Pliskova? Venus? Caroline? é ancora possibile per tutte e tre, vero?

Non ci saranno piu’ dominatrici dopo Serena.
Ultima imperatrice.

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Woz_ 27-10-2017 16:49

Scritto da biglebowski
@ Woz_ (#1979430)
Sei di parecchio fuori strada, secondo me. È l’allenatore che la ha portata a quei risultati, non il padre.
Ho fatto parecchio sport nella mia vita, professionalmente uno sport di squadra; non sono mai stato allenato da mio padre, credo neanche tu, a proposito di esperienza personale che darebbe il diritto di capire o no.

si, mio padre era uno dei 2 allenatori.

Nessuno discute le qualità di Piotr e il fatto che Wozniacki sia stata portata a tale livello dall’allenatore (e non dal padre) ma probabilmente non basta e non è bastato. E’ giusto, secondo me, cambiare allenatore (non spesso, ovviamente) perchè in tanti anni, quello che poteva darle, Piotr gliel’ha dato, non può darle di più… cosa che invece un nuovo allenatore potrebbe fare… anche solo a livello psicologico (Caroline non tirerà mai comodini, quindi il suo tennis resterebbe pressoché invariato)

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Gaz (Guest) 27-10-2017 16:47

Scritto da Il Biscottone spagnolo

Scritto da PingPong
meno male che è finita…woz mollissima e garcia che quasi si batte da sola

mollissima? ma che partita hai visto? mai dare meriti a chi vince, mi raccomando

E’ questa e’ gente che scomette, tutto dire.

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Il Biscottone spagnolo (Guest) 27-10-2017 16:38

Scritto da Thomisu
chi puo optare al numero 1 ?

solo Pliskova

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Gaz (Guest) 27-10-2017 16:34

Scritto da Korda
poco da fare la Halep si conferma perdente nata!

Certo,guarda il suo prize money e il numero di match vinti in carriera.
Anche il Benevento in championship league e’ piu’ vincente della juve , in fin dei conti loro un finale di championship league non l’hanno mai persa.
Chiederemo alla Halep di limitarsi a non partecipare alle finals del prossimo anno per non risultare una tennista perdente.
Come giudicheresti allora le altre?

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Luca Martin (Guest) 27-10-2017 16:32

Scritto da pinkfloyd

Scritto da Luca_nl

Scritto da Woz_

Scritto da biglebowski
Geniale l’idea di invitare a farsi da parte chi ti ha portato a guadagnare 25 milioni di prize money e altrettanti di indotto all’età di 27 anni, ovviamente con conseguenti risultati e soddisfazioni personali.
E che inoltre è il papà.
Posso capire che molti di voi non siano padri, ma figli lo sarete tutti, almeno credo.

puoi essere grato per sempre ad un genitore, ma la carriera è tua. Se hai bisogno di stimoli nuovi per migliorarti (e c’è ancora da lavorare per vincere uno slam) metti da parte l’essere figlio e ragioni da atleta quale sei.
Probabilmente non hai mai fatto sport per non arrivare a capire che le cose si possono scindere senza fare torti personali a nessuno.
Vedi la campionessa che ho come avatar qui.

Concordo solo pensare quante inferiori, si fregiano anche di 2 Slam e Caroline zero e roba da mangiarsi le mani e non solo.
Basterebbe pensare a quanti errori ha fatto sto coach padre.
Anno 2010 per non avere gli attributi per dire no a quelli di New Haven si presenta cotta come una pera agli US Open: già contro la Sharapova si vede che sta male ma Maria è ancora in fase di recupero dall’intervento alla spalla e riesce a passare; poi è la volta della Cibulkova, Caroline sta sempre peggio ma allora cippolina era ancora acerba e la batte; in Semifinale trova una Zvonareva che aveva preso a pallate 20 giorni prima e che prenderà a pallate anche 20 giorni dopo ma quel giorno in Finale ci va Vera.
Nessuno ha energie infinite, tutte le big riposano la settimana prima degli US Open lei invece dimostra di non sapersi programmare ed in ciò il coach è fondamentale.
Anno 2014 WTA_Finals, semifinale contro Serena, dopo il secondo set vinto 6-3 Caroline sembra avere il match in mano, tutto va bene, ma il padre non si trattiene dall’andare in campo deve mettersi in mostra, la deconcentra si rompe l’incantesimo ed all’inizio del terzo set Serena scappa sul 3-0, poi Caroline con sforzo immane recupera sino al 6-6 ma alla fine perde al tie-break 8-6.
Un padre non potrà mai evitare di essere emotivo e per arrivare in cima serve freddezza e calma serafica, cosa quasi impossibile che un genitore riesca a trasmettere ad un figlio/a.

Io ricordo, forse mi sbaglio, che però la Woz ha fatto ricorso, in carriera, anche a coach “esterni” e che poi è comunque tornata sui suoi passi.
Ora io non so bene le dinamiche ma penso che, come per la Giorgi, sia un sodalizio che non si possa dividere, ma solo perché penso sia lei a volere in padre. Ma forse mi sbaglio.
E poi in campo ci vanno le tenniste, sfatiamo questa leggenda del coach che fa vincere le tenniste e i tennisti e le squadre di calcio e basket e pallavolo, talvolta mi pare un’equazione non perfetta e un po’ frettolosa. Ci sarebbe da discuterne…

Bella discussione.
La stragrande maggioranza dei padri e’ ingestibile.
Ci sono dei casi eccezionali, devono avere un temperamento mite, serafico, di pochissime parle, di eccezionale linguaggio del corpo, e permettere al figlio-a di sviluppare il carattere per prove ed errori.
Quando stavo facendo il corso per istruttori il primo monito fu questo: ‘attenzione attenzione attenzione’. Nei confronti di chi? Indovinate un po’.

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+1: pinkfloyd
Woz_ 27-10-2017 16:27

Scritto da pinkfloyd

Scritto da Luca_nl

Scritto da Woz_

Scritto da biglebowski
Geniale l’idea di invitare a farsi da parte chi ti ha portato a guadagnare 25 milioni di prize money e altrettanti di indotto all’età di 27 anni, ovviamente con conseguenti risultati e soddisfazioni personali.
E che inoltre è il papà.
Posso capire che molti di voi non siano padri, ma figli lo sarete tutti, almeno credo.

puoi essere grato per sempre ad un genitore, ma la carriera è tua. Se hai bisogno di stimoli nuovi per migliorarti (e c’è ancora da lavorare per vincere uno slam) metti da parte l’essere figlio e ragioni da atleta quale sei.
Probabilmente non hai mai fatto sport per non arrivare a capire che le cose si possono scindere senza fare torti personali a nessuno.
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Concordo solo pensare quante inferiori, si fregiano anche di 2 Slam e Caroline zero e roba da mangiarsi le mani e non solo.
Basterebbe pensare a quanti errori ha fatto sto coach padre.
Anno 2010 per non avere gli attributi per dire no a quelli di New Haven si presenta cotta come una pera agli US Open: già contro la Sharapova si vede che sta male ma Maria è ancora in fase di recupero dall’intervento alla spalla e riesce a passare; poi è la volta della Cibulkova, Caroline sta sempre peggio ma allora cippolina era ancora acerba e la batte; in Semifinale trova una Zvonareva che aveva preso a pallate 20 giorni prima e che prenderà a pallate anche 20 giorni dopo ma quel giorno in Finale ci va Vera.
Nessuno ha energie infinite, tutte le big riposano la settimana prima degli US Open lei invece dimostra di non sapersi programmare ed in ciò il coach è fondamentale.
Anno 2014 WTA_Finals, semifinale contro Serena, dopo il secondo set vinto 6-3 Caroline sembra avere il match in mano, tutto va bene, ma il padre non si trattiene dall’andare in campo deve mettersi in mostra, la deconcentra si rompe l’incantesimo ed all’inizio del terzo set Serena scappa sul 3-0, poi Caroline con sforzo immane recupera sino al 6-6 ma alla fine perde al tie-break 8-6.
Un padre non potrà mai evitare di essere emotivo e per arrivare in cima serve freddezza e calma serafica, cosa quasi impossibile che un genitore riesca a trasmettere ad un figlio/a.

Io ricordo, forse mi sbaglio, che però la Woz ha fatto ricorso, in carriera, anche a coach “esterni” e che poi è comunque tornata sui suoi passi.
Ora io non so bene le dinamiche ma penso che, come per la Giorgi, sia un sodalizio che non si possa dividere, ma solo perché penso sia lei a volere in padre. Ma forse mi sbaglio.
E poi in campo ci vanno le tenniste, sfatiamo questa leggenda del coach che fa vincere le tenniste e i tennisti e le squadre di calcio e basket e pallavolo, talvolta mi pare un’equazione non perfetta e un po’ frettolosa. Ci sarebbe da discuterne…

Da sportivo, ti dico che il coach influenza molto. Influenza negli sport di squadra (che pratico) immagino lo faccia ancor di più in uno sport individuale. Ma lasciamo da parte questo discorso…

Wozniacki ha avuto diversi coach esterni, ricordo la Martinez a Stoccarda per esempio, dove Wozniacki gioco un tennis perfetto per la terra rossa… tutti interrotti misteriosamente e l’impressione era più che fossero dei consulenti onestamente, soprattutto agli occhi del padre.

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biglebowski (Guest) 27-10-2017 16:27

@ Woz_ (#1979430)

Sei di parecchio fuori strada, secondo me. È l’allenatore che la ha portata a quei risultati, non il padre.

Ho fatto parecchio sport nella mia vita, professionalmente uno sport di squadra; non sono mai stato allenato da mio padre, credo neanche tu, a proposito di esperienza personale che darebbe il diritto di capire o no.

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Luca Martin (Guest) 27-10-2017 16:25

Sono uscito di casa che la Garcia era sotto le macerie (06 01)
In piu’doveva sperare in santa Svitolina…
Torno e non solo ha ribaltato il tavolino, ma ha anche dinuovo apparecchiato!
Non male Carolina, non male!

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AGASSI1965 (Guest) 27-10-2017 16:24

Halep veramente ridicola…si merita di perdere il primo posto in classifica ….

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pinkfloyd 27-10-2017 16:23

Scritto da Luca_nl

Scritto da Woz_

Scritto da biglebowski
Geniale l’idea di invitare a farsi da parte chi ti ha portato a guadagnare 25 milioni di prize money e altrettanti di indotto all’età di 27 anni, ovviamente con conseguenti risultati e soddisfazioni personali.
E che inoltre è il papà.
Posso capire che molti di voi non siano padri, ma figli lo sarete tutti, almeno credo.

puoi essere grato per sempre ad un genitore, ma la carriera è tua. Se hai bisogno di stimoli nuovi per migliorarti (e c’è ancora da lavorare per vincere uno slam) metti da parte l’essere figlio e ragioni da atleta quale sei.
Probabilmente non hai mai fatto sport per non arrivare a capire che le cose si possono scindere senza fare torti personali a nessuno.
Vedi la campionessa che ho come avatar qui.

Concordo solo pensare quante inferiori, si fregiano anche di 2 Slam e Caroline zero e roba da mangiarsi le mani e non solo.
Basterebbe pensare a quanti errori ha fatto sto coach padre.
Anno 2010 per non avere gli attributi per dire no a quelli di New Haven si presenta cotta come una pera agli US Open: già contro la Sharapova si vede che sta male ma Maria è ancora in fase di recupero dall’intervento alla spalla e riesce a passare; poi è la volta della Cibulkova, Caroline sta sempre peggio ma allora cippolina era ancora acerba e la batte; in Semifinale trova una Zvonareva che aveva preso a pallate 20 giorni prima e che prenderà a pallate anche 20 giorni dopo ma quel giorno in Finale ci va Vera.
Nessuno ha energie infinite, tutte le big riposano la settimana prima degli US Open lei invece dimostra di non sapersi programmare ed in ciò il coach è fondamentale.
Anno 2014 WTA_Finals, semifinale contro Serena, dopo il secondo set vinto 6-3 Caroline sembra avere il match in mano, tutto va bene, ma il padre non si trattiene dall’andare in campo deve mettersi in mostra, la deconcentra si rompe l’incantesimo ed all’inizio del terzo set Serena scappa sul 3-0, poi Caroline con sforzo immane recupera sino al 6-6 ma alla fine perde al tie-break 8-6.
Un padre non potrà mai evitare di essere emotivo e per arrivare in cima serve freddezza e calma serafica, cosa quasi impossibile che un genitore riesca a trasmettere ad un figlio/a.

Io ricordo, forse mi sbaglio, che però la Woz ha fatto ricorso, in carriera, anche a coach “esterni” e che poi è comunque tornata sui suoi passi.
Ora io non so bene le dinamiche ma penso che, come per la Giorgi, sia un sodalizio che non si possa dividere, ma solo perché penso sia lei a volere in padre. Ma forse mi sbaglio.
E poi in campo ci vanno le tenniste, sfatiamo questa leggenda del coach che fa vincere le tenniste e i tennisti e le squadre di calcio e basket e pallavolo, talvolta mi pare un’equazione non perfetta e un po’ frettolosa. Ci sarebbe da discuterne…

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Gaz (Guest) 27-10-2017 16:12

Aggiungo che dal punto di vista psicologico non e’ facile scendere in campo e dare il massimo non sapendo se l’avversaria si impegnera’ o meno.
Ovviamente dovrebbe non pensarci e fare il suo ma spesso condiziona psicologicamente come quando ci si trova a giocare i games immediatamente successivi ad una richiesta di MTO della avversaria, in quanto limiti i rischi pensando che la tua avversaria sia menomata, ma in caso non lo e’ produce effetti contrari.

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Luca_nl 27-10-2017 16:12

Scritto da Woz_

Scritto da biglebowski
Geniale l’idea di invitare a farsi da parte chi ti ha portato a guadagnare 25 milioni di prize money e altrettanti di indotto all’età di 27 anni, ovviamente con conseguenti risultati e soddisfazioni personali.
E che inoltre è il papà.
Posso capire che molti di voi non siano padri, ma figli lo sarete tutti, almeno credo.

puoi essere grato per sempre ad un genitore, ma la carriera è tua. Se hai bisogno di stimoli nuovi per migliorarti (e c’è ancora da lavorare per vincere uno slam) metti da parte l’essere figlio e ragioni da atleta quale sei.
Probabilmente non hai mai fatto sport per non arrivare a capire che le cose si possono scindere senza fare torti personali a nessuno.
Vedi la campionessa che ho come avatar qui.

Concordo solo pensare quante inferiori, si fregiano anche di 2 Slam e Caroline zero e roba da mangiarsi le mani e non solo.

Basterebbe pensare a quanti errori ha fatto sto coach padre.
Anno 2010 per non avere gli attributi per dire no a quelli di New Haven si presenta cotta come una pera agli US Open: già contro la Sharapova si vede che sta male ma Maria è ancora in fase di recupero dall’intervento alla spalla e riesce a passare; poi è la volta della Cibulkova, Caroline sta sempre peggio ma allora cippolina era ancora acerba e la batte; in Semifinale trova una Zvonareva che aveva preso a pallate 20 giorni prima e che prenderà a pallate anche 20 giorni dopo ma quel giorno in Finale ci va Vera.

Nessuno ha energie infinite, tutte le big riposano la settimana prima degli US Open lei invece dimostra di non sapersi programmare ed in ciò il coach è fondamentale.

Anno 2014 WTA_Finals, semifinale contro Serena, dopo il secondo set vinto 6-3 Caroline sembra avere il match in mano, tutto va bene, ma il padre non si trattiene dall’andare in campo deve mettersi in mostra, la deconcentra si rompe l’incantesimo ed all’inizio del terzo set Serena scappa sul 3-0, poi Caroline con sforzo immane recupera sino al 6-6 ma alla fine perde al tie-break 8-6.

Un padre non potrà mai evitare di essere emotivo e per arrivare in cima serve freddezza e calma serafica, cosa quasi impossibile che un genitore riesca a trasmettere ad un figlio/a.

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pinkfloyd 27-10-2017 16:12

Scritto da pallettaro
@ magilla (#1979411)
E allora non la conosci.
L’anno della vittoria della Pennetta ho capito che non avrebbe mai vinto nulla.
Fece 4 giochi in semifinale con la Pennetta!
4 giochi.

In realtà fu la Pennetta che le fece fare ben 4 giochi 😆 😡

Scherzo, comunque di partite e momenti un po’ deludenti ne ha avuti parecchi la Halep in carriera. Eppure lei ha uno standard abbastanza regolare ed una di quelle che fa della continuità il suo marchio di fabbrica e atleticamente è sempre pronta (al netto di infortuni e acciacchi che capitano a chiunque.
Secondo te è solo un limite mentale o è proprio un limite legato al suo gioco? Io non l’ho ancora capito.
Però penso che se avesse vinto già uno Slam o lo stesso Master, si sarebbe sbloccata finalmente e poi ne avrebbe anche potuto vincere almeno un altro. Con i “se” non si va da nessuna parte, però vedremo se riuscirà a sconfiggere questo tabu’ e se davvero sarà solo “mentale”.

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Woz_ 27-10-2017 16:06

Scritto da Thomisu
chi puo optare al numero 1 ?

Solo Pliskova, vincendo il torneo

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Gaz (Guest) 27-10-2017 16:05

Scritto da arry
@ francesco62 (#1979417)
Halep invece di progredire si è rovinata con l’attuale coach tale Darren. Che ha stravolto il suo gioco per trasformarla in una piccola nadal… Riuscendosi

Rovinata no, ma come ebbi già modo di dire in passato le ha creato dipendenza dai suoi sistemi schematici inglobandola in una sfera privando molte delle sue peculiarita’di venire fuori.
Ma il suo principale difetto purtroppo e’ quello di cercare un coach che le dia sicurezza ma che non la fa’ crescere.

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Woz_ 27-10-2017 16:05

Scritto da Elio

Scritto da Woz_
mi dispiace per come ha perso, ma Woz comunque ha cercato di fare gioco e non è stata solo difesa (come dicono anche i numeri).
Mi spiace anche che utenti che sono su questo sito da molto tempo, sbuchino con i soliti commenti subdoli, da “dico non dico, ma lascio intendere” e non è solo in questo caso che li leggo (se ne leggono anche di assurdi a giustificare le proprie preferite).
Oggi Garcia sul finale è stata brava, ma non è il fenomeno che viene descritto quì, se Wozniacki avesse tenuto qualche prima in più in campo sarebbe finita con il break nel terzo set la partita e chi dice al contrario, non ha visto la partita.
E nel primo set, Garcia era in campo eccome, ma con Wozniacki centrata su servizio e risposta, la differenza è davvero tanta e vale tutto il 6-0

Con i se e con i ma, non si va da nessuna parte. Vincere il primo set 60, non ti fa vincere una partita.

nessuno dice ciò, però è chiaro che il servizio è diventato meno incisivo e si è messa a sbagliare di più fin dal primo 15 del 2o set e non per merito della Garcia inizialmente.

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Il Biscottone spagnolo (Guest) 27-10-2017 15:57

Scritto da Luca_nl

Scritto da Il Biscottone spagnolo

Scritto da Woz_
Resta comunque assurdo che Wozniacki con un +3 passi seconda ma va beh la Halep dorme…

l’assurdo è che potrebbe essere un colpo di fortuna per lei, perchè eviterebbe Venus, contro cui credo non abbia mai vinto.

Gli scontri diretti vanno anche contestualizzati e ponderati.
E’vero che con Venus ci ha perso 7 volte su 7.
Ma 4 volte Caroline era ancora una bimba under 18.
Poi tre volte l’ha incontrata in periodi in cui era in crisi nera.
Comunque non mi faccio molte illusioni, la sconfitta di oggi è un bruttissimo segnale, contro una discreta Pliskova non basta giocare d’astuzia serve anche energia e Caroline ne ha fatto difetto in tutto il 2017, in queste Finals ha dato l’impressione di essere in condizioni accettabili (anche se non al top) ma la sconfitta di oggi e le h 2:18 di gioco domani potrebbero pesare parecchio.
Per vincere dovrebbe trovare una Pliskova confusa che le spari fuori, ma se le tiene in campo questa Wozniacki non ha l’energia e la potenza per controbattere.

guarda, dopo la prima partita davo già fuori Venus e la Pliskova strafavorita (ma speravo nella Garcia), invece la Williams è andata in crescendo, non oso fare altre previsioni 🙂

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arry (Guest) 27-10-2017 15:53

@ francesco62 (#1979417)
Halep invece di progredire si è rovinata con l’attuale coach tale Darren. Che ha stravolto il suo gioco per trasformarla in una piccola nadal… Riuscendosi

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Elio 27-10-2017 15:52

Scritto da Woz_
mi dispiace per come ha perso, ma Woz comunque ha cercato di fare gioco e non è stata solo difesa (come dicono anche i numeri).
Mi spiace anche che utenti che sono su questo sito da molto tempo, sbuchino con i soliti commenti subdoli, da “dico non dico, ma lascio intendere” e non è solo in questo caso che li leggo (se ne leggono anche di assurdi a giustificare le proprie preferite).
Oggi Garcia sul finale è stata brava, ma non è il fenomeno che viene descritto quì, se Wozniacki avesse tenuto qualche prima in più in campo sarebbe finita con il break nel terzo set la partita e chi dice al contrario, non ha visto la partita.
E nel primo set, Garcia era in campo eccome, ma con Wozniacki centrata su servizio e risposta, la differenza è davvero tanta e vale tutto il 6-0

Con i se e con i ma, non si va da nessuna parte. Vincere il primo set 60, non ti fa vincere una partita. 💡 😀 🙄

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Korda (Guest) 27-10-2017 15:46

poco da fare la Halep si conferma perdente nata!

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Woz_ 27-10-2017 15:44

Scritto da biglebowski
Geniale l’idea di invitare a farsi da parte chi ti ha portato a guadagnare 25 milioni di prize money e altrettanti di indotto all’età di 27 anni, ovviamente con conseguenti risultati e soddisfazioni personali.
E che inoltre è il papà.
Posso capire che molti di voi non siano padri, ma figli lo sarete tutti, almeno credo.

puoi essere grato per sempre ad un genitore, ma la carriera è tua. Se hai bisogno di stimoli nuovi per migliorarti (e c’è ancora da lavorare per vincere uno slam) metti da parte l’essere figlio e ragioni da atleta quale sei.
Probabilmente non hai mai fatto sport per non arrivare a capire che le cose si possono scindere senza fare torti personali a nessuno.

Vedi la campionessa che ho come avatar qui.

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Thomisu 27-10-2017 15:41

chi puo optare al numero 1 ?

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marvar (Guest) 27-10-2017 15:39

Grande elina..Peccato aver regalato la partita alla danese..Incredibile la halep…non ce la fa proprio

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