Rivoluzione Australian Open. Dal prossimo anno ci saranno ben 12 campi coperti per le qualificazioni e tutti del Main Draw
Ci sarà una importante novità per l’edizione 2018 dell’Australian Open.
Oltre al montepremi in aumento anche la copertura dei campi avrà una maggiore attenzione.
Infatti dal 2018 tutti i 16 campi di gioco avranno produzione, mentre nelle qualificazioni saranno addirittura 12 i campi a disposizione.
In tutto saranno ben 842 partite offerte in diretta dallo Slam Aussie.
TAG: Australian Open, Australian Open 2018
A me i telecronisti di Supertennis sembrano veramente ECCELLENTI.
Tutto questo ‘criticume’ non lo capisco.
L’unico appunto che devo fare è al Sign. Mastroluca (credo si chiami così). E’ molto preparato, ma parla troppo veloce e la dizione è, per le mie orecchie, confusa.
I tennisti di supertennis sono i migliori. A parte Fares che sembra un bambino in gita premio al luna Park
quelli si super tennis sono i peggiori…però è una TV in chiaro…non si può pretendere più di tanto….e come si dice…a caval donato non si guarda in bocca. 😀
Per me è da anni il miglior Slam a livello organizzativo e personalmente lo trovo molto affascinante. Si svolge in un periodo nel quale io sogno l’arrivo della Bella Stagione e vedere il Sole e l’estate australiana mi mette di Buonissimo Umore.
Grazie Open d’Australia di esistere!! 😀
Mai come quelli di Super tennis,che ad ogni colpo fanno l’analisi biomeccanica del colpo alla Dell’Edera
Chiedo venia ho male interpretato avendo letto con superficialità, ringrazio per la solidarietà l’utente “tinapica” ma ho peccato di leggerezza.
@ biacenza (#1972386)
Solidarietà all’utente Hair49: dal titolo la prima immagine che viene in mente, specialmente per la ridondanza del termine (“rivoluzione”) che appare veramente eccessivo riferito ad una semplice copertura televisiva, è quella di campi materialmente coperti. Poi basta leggere il brevissimo articolo per tornare coi piedi per terra: immaginare una spesa come quella necessaria a costruire tetti retrattili su ogni campo è pura utopia ma continuo a pensare che, date queste priorità di spesa, meglio sarebbe continuare come finora ha fatto il Roland Garros, dove almeno l’equità delle condizioni di gioco è sempre stata garantita, come si dovrebbe, a chiunque si iscriva al torneo. I “nostri“, televisivi, interessi debbono valere meno di quelli di un’equa competizione. Almeno dovrebbero…in un mondo ideale.
Alleluia!
Era ora!
Ho sempre trovato scandaloso che ci fossero dei campi del MD degli slam non coperti televisivamente, come ancora successo negli ultimi USO.
Speriamo che si adeguino tutti, e subito.
Fantastica questa!
Magari potrebbero trasmettere alcune partite in chiaro, delle qualifiche, su Dmax, o 9 o altro……
Gli AO sempre avanti agli altri tre slam
anche i telecronisti direi non tutti…anzi, molti sono troppo spocchiosi e saccenti.
Unico torneo slam degno di tale nome. Sempre avanti rispetto agli altri, miglior torneo del mondo, confermato ancora una volta. W Melbourne e l’Australia
Vero, però diciamo che non è che si capisca benissimo eh…anch’io c’ho messo un po’ a capire che parlavano di copertura televisiva e ne sono stato certo solo quando è comparsa la parola “trasmissione”.
Quanti saranno i campi dotati di hawk eye?
@ Hair49 (#1972364)
Guarda che intendeva come copertura televisiva non come copertura materiale dei campi… 😉
Credo che per la regolarità dei tornei tutti dovrebbero andare verso questa direzione, in particolare nei tornei più qualificati.
Se ne è percepita ormai la necessità con il caso più eclatante, a mio avviso, che è stato il RG del 2016, dove le fasi finali furono condizionate enormemente dalle condizioni climatiche, non parliamo poi dei tornei in Cina, li dovrebbe essere obbligatorio per la variabilità del tempo ma ancor più per lo smog
Vero, eurosport copre maluccio l’evento, anche se mi piacciono i loro telecronisti. Su player non mi esprimo perchè non lo conosco.
Va anche aggiunto che gli orari sono improponibili: tranne la sessione serale, il resto si svolge tutto durante la notte europea. Troppo disagio, peccato.
peccato solo che chi ha i diritti per l’Italia abbia solo 2 canali tv e spesso anche non interamente dedicati alla trasmissione di questo slam…ah giusto…hanno anche quella schifezza di player.